Cos’è il disprezzo

( Santo Nome

di Maria – 12 settembre 1999)

 

Cos’è il disprezzo

dei Santi

per i beni di cui

ci fornì l’Eterno:

amore e passione,

fama e gloria,

ricchezza e potere?

Perché costoro

non vogliono

quello che tutti noi

vogliamo

e per cui lottiamo

a costo di far

nostre vite stanche?

Sono vigliacchi

o forse sconoscenti

del bene che

la terra offre ai suoi figli?

Privatisi per volontà

propria

di tutto ciò che vale

esser vissuto

vanno per strade aride

e sconosciute ai più.

Non è lode di Dio

negare ciò

che la terra offre

con gratuita abbondanza

come frutti su un ramo

che basta tender la mano

per coglierne copiosi.

Questo pensiamo.

Ma se noi riflettiamo

vediamo come il Santo

non è quel pazzo sterile

che ci appare d’incanto.

Chi è il Santo?

Colui che filtra

Volontà di Dio

attraverso materia

pur creata da Dio.

Colui che

in alambicco

la Volontà divina

depura dalle scorie

e getta queste

a terra

e tiene per se l’oro.

Così dei

sovraesposti beni,

sceglie ciò

che ne vale

e lascia perder

il superfluo nocivo

all’anima immortale.

Se non credi

esistente

l’anima e immortale

lascia perder lo sguardo

su questi strani animali

che s’usa

chiamar santi.

ma se lo credi

allora guarda

dentro il tuo cuore,

discerni i desideri,

i piaceri, i dolori

e vedrai che

costoro

han trovato l’oro,

la parte migliore,

la preziosa sostanza

che ogni uomo cerca

e raramente trova.

Questi son detti Santi

ma sarebbe meglio

dire “I felici di Dio”

se pur inchiodati

a una croce

o a un calvario

liberamente scelto

per lor ferma volontà.