Il sonno mi aveva colto

( notte 19-20 novembre 1999)

 

Il sonno mi aveva colto

e col sonno che la natura fece

mi addormentai dicendo:

“Svegliami o Vergine Maria

perché possa le tue lodi

nella notte cantare”

e a terza un angelo

o forse essa stessa

con sogno amorevole

portò mia volontà

a scuotermi dal sonno

e a rivolger

la mia preghiera: “Ave”.

L’orologio batteva le sue ore,

la casa silenziosa nel battito ritmato

riposava silente

e tutt’attorno niente s’udiva

fin nei lontani monti

di conventi arrampicati sui picchi

del Casentino antico

dove ancora i monaci

s’alzano a quest’ore

per la consueta lode,

che da innumeri anni

la Volontà di Dio

volle in tal luoghi.

Allor mia volontà

disse voglio anch’io

esser fra quelli

che nella notte cantano

lodi a Dio

e in pellegrinaggio notturno

portan lor passi

sui selciati bagnati

pur della pioggia,

vorrei se Dio

lo Vuole.