ovvero
Non importa aver
(Montagna, 28 dicembre 1999)
Non importa aver
da scriver i pensieri
per lasciarne traccia
nel mondo e nella storia,
tutto è scritto ciò
che fu, è e sarà,
tutto, e l’amor per Dio
va come vento di luce
verso il Creatore,
come uragano e tromba
d’aria che s’innalza
d’infinite fiammelle
già composta.
L’odio per Dio
scancella dagli archivi
e gli scaffali
testimonianze e scritti
e quanto altro
attesti di quest’ anime oranti,
ma la luce rifulge su
nei cieli e dalle polveri
di carte già ingiallite
bruciate in falò sacrileghi
si alza la voce:
“Lode a Dio!”