La sarcastica schiera
dei legionari
del signore del mondo
si spande
e contro i loro lazzi
niente può
la buona volontà
degli uomini di fede
che vedon sbriciolato
e confutato ed eroso
il loro cammino
come assurdo e fragile
e colpevolmente vano.
Allor non c’è
che una voce solenne
che tutto può sbriciolare:
“Il cantico del Magnificat”
che due poverelle
pronunciaron fra loro
in un paese montano.
Voce dell’inizio dei tempi
sarà voce degli ultimi
quando non più la voce
della Chiesa sacrale
potrà far sentire se stessa
se non come eco
da nuove catacombe
di martiri e di santi.
Allor questi miei tempi
saranno commentati
come novella primavera
da chi già nel sangue
fiorirà sua favella
nel ricordo di quando
gli alberi davan fiori
e i cieli eran solcati
da candide colombe.
Allor io fortunata
andrò tosto ad abbracciare
i forti e gli eroi
che per Cristo ebber
già loro oscura pena
appena rischiarata
da un luminoso raggio
di Sole ( ) e di Speranza ( ).