Pur quando
ci siam votati tutti
a te Regina
e abbiam deposto
nostra anima e corpo
nel tuo Santuario
di divina Grazia
santificante nelle
Tre Persone,
pur allora il peccato
nelle molteplici forme
non ci lascia,
viene da noi
e dalle nostre tendenze,
viene dal fuori
che trama nell’ombra
per nostra perdizione
d’anima e tomba.
Ma nostra volontà
confusa e stanca
pur nella sua imperizia
a vincere il male
se come anello
aggancia
tua corona santifica
e di rose
ravvolta nelle cinquanta
preci che la tua
Maestà ci addita
allor
verrà ravvolta
nel tuo mantello
e protezione ardita
avrà come di spada
trafiggente contro
colui che il male vuol
per odio e invidia.
Il mal potrà ferire
l’anima nostra
ma non a morte
giungerà prima
che tua Pietà novella
venga a buon sorte
contro il fuggitivo mal
e Misericordia e Amor
sia di conforte
così che l’alma priva
di soccorso e d’aiuto
non giunga a morte.