a
Dio Altissimo l’Onnipotente
tramite
i Suoi Angeli Santi
(Montagna,
4 agosto 1999)
A
Te Altissimo Onnipotente
grazie
chiedo copiose
per
me e la mia casa.
Le
chiedo inginocchiata
insieme
ai tuoi Angeli Santi
che
mi assistono e mi attorniano.
Chiedo
che la mia lingua
come
spada di fuoco
del
Tuo Angelo sulla porta dell’Eden
faccia
giustizia dei tuoi nemici
e
li allontani dai tuoi siti,
converta
gli incerti e i parassiti,
separi
il grano dal loglio
per
la mietitura finale.
Chiedo
che il mio cuore
sia
trapassato da spada di fuoco
che
cauterizzi la mia superbia
e
renda umile il mio cuore
come
quello di Tua madre.
Chiedo
che la mia parola
passi
come una ventata
fra
i boschi
del
Casentino
e
che nessuna mefitica nube
venga
ad offuscare la nostra anima.
Chiedo
che tu mi stia sempre allato
e
sostenga la mia destra
e
guidi il mio spirito
con
la luce dello Spirito Santo.
Chiedo
che l’amore si comunichi
ai
miei vicini
e
che al Tuo Amore
nessuno
resista.
Chiedo
che l’amore alla Tua Chiesa
si
spanda in questi aspri luoghi
e
che l’odio alla Tua Chiesa
sparisca
come nebbia mattutina
e
rugiada dell’alba.
Chiedo
che chiunque in questi luoghi
ti
professi coraggiosamente
non
venga attaccato subdolamente
dal
perdente per eccellenza
ma
rifulga come oro fino nel crogiuolo.
Chiedo
che il male che
in
tutti i modi ha attaccato
la Tua
Chiesa nei Tuoi ministri
in
questi luoghi, col peccato,
con
la calunnia, con l’odio
venga
schiacciato come vipera
velenosa
sotto lo scarpone del cacciatore.
Chiedo
o mio Dio che
Tu
mi dia parola franca
e
spirito coraggioso
per
manifestarti e professarti
sempre
e comunque
fra
questi montanari
avvelenati
dalle pozioni
di
satana che loro hanno
sorbito
per tanti anni ed
imparato
a gustare.
Chiedo
o Mio Dio
che
il mio parlare a favor tuo
non
metta a rischio la mia vita
e
che nessuno riesca a gettar
fango
su di me
come
già fu per i Tuoi ministri
ma
che anzi chi lo tentasse
venga
svergognato di fronte a tutti.
Ti
chiedo inoltre che a
fronte
di tutte le grazie che
ti
chiedo a tua maggior gloria
io
rimanga semplice come un fanciullo.