Le spiegazioni fornite dagli esperti sullo spaventoso blackout che ha colpito l'Italia
1)
Subito dopo la cerimonia di nozze di giovedì, il brioso ed ardente
principe Emanuele Filiberto ha portato l'altrettanto vivace ed esuberante
moglie Clotilde in una lussuosa suite di un noto albergo romano per
trascorrere qualche giorno di passione. La maratona è andata avanti
indisturbata fino alla notte di sabato quando, alle ore tre e venticinque, la
Playstation di lui e l'aerosol di lei, accesi ininterrottamente da quarantotto
ore, hanno fatto contatto, causando così il disastroso blackout.
2)
Nella notte di sabato, Giampiero Galeazzi si è svegliato con
l'insolito desiderio di fare uno spuntino notturno. Alle ore tre e
venticinque, nella sua casa romana, come stabilito grazie ad un sopralluogo
effettuato ore dopo della protezione civile, risultavano accesi i seguenti
elettrodomestici: tre forni a microonde, nove friggitrici, due barbecue
elettrici, sei frullatori, quindici affettatrici, sette girarrosto, cinque
spremiagrumi, una pastamatic e la lavatrice che stava centrifugando le
ottantanove uova per una veloce e leggera frittatina. E' stato calcolato che
in soli otto minuti, in casa Galeazzi, si è consumato il fabbisogno
energetico annuale del Canada.
3)
La commissione parlamentare di inchiesta incaricata di verificare le
dichiarazioni di Igor Marini, nella giornata di sabato, ha incautamente
annunciato: "Stiamo per far luce sull'intera vicenda".
4)
Il guasto ha effettivamente avuto origine in Francia e, più
precisamente, nel principato di Monaco. Nella notte di sabato infatti
Stephanie ha presentato al papà il neo marito che, come risaputo, fa
l'acrobata in un circo. Letteralmente entusiasta, il principe Ranieri ha
chiesto un'esibizione privata al genero e, per l'occasione, ha fatto montare
una fune nel salone principale di palazzo Grimaldi. Sbadatamente, la servitù
del principe, anziché una semplice corda, ha utilizzato un cavo dell'alta
tensione della linea Monaco-Chatillon. Si è trattato ovviamente di un tragico
incidente.