ho anche indicato dove lasciarlo...ho eseguito ogni passo, precisamente...diligentemente!

Una frenesia elettrizzante mi ha preso!

Lasciare un libro!!

Ma come posso, ma come è possibile?

Sono tre anni che non esco di casa...la mia sicurezza è solo tra queste quattro mura amiche...gli orizzonti e le strade, le vite e le storie mi sono dati solo dai miei libri!

Come posso uscire adesso e per fare cosa? Mettere uno dei miei amati libri in giro? Ma non è possibile!

Eppure è proprio questo che mi ha ordinato Alberto. Non è mai stato così secco e deciso nell'indicarmi qualcosa; non mi ha mai obbligato a fare nulla, ma stavolta...stavolta cos'è successo? Per darmi un ordine cose perentorio, in un modo che non credevo potesse essere il suo, così fermo e deciso, freddo all'inverosimile! Vuol dire che forse questa è la giusta via, che stavolta forse ci siamo!

E allora va bene!

Tra i tanti siti che affollano all'inverosimile il web, non credevo esistesse questo strano gioco: liberare i libri, metterli in giro...così, come se niente fosse! Alberto dice che se riesco a fare un passo del genere, uscire per sacrificare un oggetto che amo tanto, forse qualche cosa si sbloccherà"
Ho scelto il libro...è un libro di viaggi...l'ho scelto per una sorta di augurio: libero un libro che parla di viaggi, di libertà, per poter tornare io ad essere libero!
Il libro è ben etichettato come consigliano sul sito...è lì sul mobile dell'ingresso...metto il giubbotto: sono più di tre anni che non lo indosso, che dentro casa non ce n'è bisogno
...Sudo...sudo e sono frenetico in ogni mio più semplice e banale gesto...poi tocco la maniglia di casa e l'abbasso...un gesto come qualsiasi altro, ma con la mente torno a tre anni fa...a quello che successe...allo shock che mi fece cadere in questa sorta di trance, che mi fece ingabbiare in questa tana dorata.

Ma non voglio pensarci!

Scendo le scale ed il vento fresco, mi penetra nel naso e lo sento quasi percorre fino ai polmoni, mi riempie e mi inebria e poi...Sono nervoso per il passo che sto facendo, mi guardo intorno attento e guardingo: lo ammetto...HO PAURA!

Ma poi ecco il sole: alto e tiepido. Faccio sì che i suoi raggi mi ricarichino! Ed il tepore mi riporta ad un'antica calma. Io sto bene!! Anche sto "fuori", io sto bene!

Posiziono il libro su di una panchina! Sono curioso di cosa ne possa pensare la persona che lo prenderà!

Ma non mi rigiro. Non voglio sapere se mi stanno osservando o se pensano che io sia un pazzo a lasciare libri in giro...io mi sento bene...

Aveva ragione Alberto! E penso proprio che non userò subito queste chiavi di casa che tengo così strette nella tasca.

Quasi, quasi mi faccio un giro!

Forse me ne vado in centro!