|
|
Pedro Almodóvar
Caballero
nasce a Calzada de Calatrava (provincia
di Ciudad Real, Spagna) il 24 settembre del 1949. All’età di 16 anni si trasferisce
a Madrid e inizia a lavorare nella compagnia nazionale telefonica spagnola,
nel frattempo inizia a girare diversi cortometraggi in formato Super 8. Si
occupa anche di teatro, entrando a far parte della compagnia Los
Goliardos, dove conosce l’attrice Carmen Maura. Nel 1978 gira il suo
primo lungometraggio, interamente girato in formato super 8, intitolato
Folle, folle, fólleme... Tim.
Nello stesso periodo si dedica anche alla scrittura di racconti e articoli
per la stampa d’avanguardia, creando il personaggio Patty Diphusa. Il primo
lungometraggio commerciale è Pepi, Luci. Bom e le altre ragazze del
mucchio, girato tra il 1979 e il 1980, in cui compaiono molti dei
principali personaggi della movida, ovvero il movimento d’avanguardia
madrileno di questo periodo, a cui appartengono giovani artisti e cantanti
(tra cui Alaska, protagonista della pellicola assieme a Carmen Maura). Segue
Labirinto di passioni nel 1982, film corale, in cui interviene anche
un giovanissimo Antonio Banderas, anch’esso simbolo della movida. Con
il seguente film, L’indiscreto fascino del peccato (1983), Almodóvar
per la prima volta tratta il tema religioso. Seguono la commedia sociale
Che ho fatto io per meritare questo?! nel 1984 (in cui Carmen Maura
torna ad essere protagonista) e Matador (1985) in cui il regista
esplora l’erotismo e la morte. Nel 1986 fonda assieme al fratello Agustín la
propria casa di produzione, chiamata El Deseo, con la quale produce
La legge del desiderio, uno dei film più
coraggiosi e tra i primi a trattare apertamente l'omosessualità. Il grande successo internazionale
arriva con il seguente film, Donne sull’orlo di una crisi di nervi
(1988), che ottiene più di cinquanta premi in tutto il mondo! Nel 1990
arriva Légami! (finora l’ultimo suo film con Antonio Banderas come
protagonista) con il quale il regista entra in duro conflitto con la censura
americana, e nel 1991 esce Tacchi a spillo (1991), in cui interviene
il popolare cantante e attore Miguel Bosé. Seguono Kika (1993), film
di genere indefinito che critica ferocemente la televisione, e Il fiore
de mio segreto (1995), che esplora la vita di una scrittrice di romanzi
d’amore. Nel 1997 esce Carne tremula (ispirato al romanzo di Ruth
Rendell) in cui Francesca Neri e la prima attrice italiana protagonista di
un suo film. Arriva anche il primo Oscar grazie a Tutto su mia madre
(1999), film di enorme successo di critica e pubblico in cui per la prima
volta il regista si sposta da Madrid a Barcellona. Non è da meno il successo
di Parla con lei (2001) con il quale arriva il secondo Oscar. Dopo
tre anni di attesa arriva La mala educación, che inaugura il Festival
di Cannes nel 2004, la pioggia di premi si riverifica invece con Volver
(2006) per il quale la protagonista Penélope Cruz ottiene la
nomination all’Oscar. |
|