Torneremo a Venezia 
quando tu lo vorrai 
per svegliare gli amanti 
chiusi dentro di noi 

Luna di miele 
acqua e foschia 
piazza S. Marco 
le librerie 
soli fra tanti 
cuori di amanti 
fra evasione e realtà 
Stanza con vista 
sulla laguna 
nebbia d’autunno 
giochi di luna 
capolavoro tra le mie braccia 
eri tu, ed eri mia 

Torneremo a Venezia 
quando tu lo vorrai 
per svegliare gli amanti 
chiusi dentro di noi 
per fermare il tramonto 
e annullarci nell’immensità 
di un momento d’amore senza età 

Gondole pigre 
sul vecchio canale 
fiori nell’acqua 
come un segnale 
è un’elegia 
la tua magia 
ed è già sera su di noi 
piena d’intarsi 
color pastello 
cieli sfumati 
come cristallo 
è quasi l’alba 
spengo la luce 
e Venezia sei tu 

Torneremo a Venezia…