Ordinanza 30 aprile 1999, n. 634
Approvazione delle "Norme attuative" relative
all'applicazione degli artt. 27 e 28 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n.
22.
Il Commissario delegato
per l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani
nella Regione Calabria
VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, concernente l' "istituzione del servizio nazionale della protezione civile";
che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 settembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 217 del 17/9/1997, e' stato dichiarato lo stato di emergenza nella Regione Calabria in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
che con ordinanza n. 2696 in data 21 ottobre 1997 del Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 250 del 25/10/1997, concernente immediati interventi per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il Presidente della Regione Calabria e' stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili e per provvedere alla realizzazione degli interventi necessari per far fronte a tale situazione di emergenza;
che la precitata ordinanza n. 2696 in data 21 ottobre 1997 e' stata integrata con ordinanza n. 2707 in data 7 novembre 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 266 del 14/11/1997, attraverso la nomina dell'Assessore regionale all'Ambiente quale vicario del Commissario delegato per l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
che la gia' citata ordinanza P.C.M. n. 2696 in data 21 ottobre 1997 e' stata successivamente modificata ed integrata con ordinanza n. 2856 in data 1ø ottobre 1998 del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 236 del 9/10/1998, concernente " Ulteriori interventi urgenti per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Calabria ", nonche' con ordinanza n. 2881 in data 30 novembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 285 del 5/12/1998, concernente " Ulteriori disposizioni per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Calabria ";
che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 7 dell'11/1/1999, e' stato prorogato fino al 31/12/1999 lo stato di emergenza nel territorio della Regione Calabria in ordine alla situazione di crisi socio economico ambientale nel settore dei rifiuti, del ciclo di depurazione delle acque e delle risorse idriche;
VISTI, in particolare, gli articoli 1, comma 5, e 2, comma 2, della succitata ordinanza n. 2696 in data 21 ottobre 1997 del Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile, i quali recitano rispettivamente:
art. 1, comma 5: "Il commissario delegato provvede all'approvazione dei progetti ed all'autorizzazione all'esercizio degli impianti, qualora cio' sia previsto dagli articoli 27 e 28 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22. In particolare, l'approvazione dei progetti da parte del commissario delegato sostituisce ad ogni effetto, visti pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico comunale e comporta la dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' dei lavori";
art. 2, comma 2: "Il commissario delegato attua le disposizioni del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, con facolta' di derogare riguardo la competenza, i tempi e le modalita' procedimentali nei limiti necessari all'espletamento delle funzioni e dei poteri dell'ordinanza";
VISTI gli articoli 27 e 28 del decreto-legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO l'art. 14 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
PRESO ATTO che la Regione Calabria e' intervenuta a disciplinare lo svolgimento delle sedute della Conferenza di cui al succitato articolo 27 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, con i seguenti atti deliberativi adottati dalla Giunta regionale: n. 2456 del 12/5/1997; n. 2990 del 16/6/1997; n. 4637 del 17/10/1997; e n. 4699 del 2/10/1998;
RITENUTO opportuno recepire le determinazioni in materia di composizione della succitata Conferenza come sopra adottate dalla Giunta regionale, con i necessari ed opportuni adattamenti e modifiche, per come disposto nel disciplinare allegato alla presente ordinanza, riguardo alla competenza, alle modalita' procedimentali e ai tempi richiesti dalla peculiarita' della speciale disciplina che esprime un eccezionale e discrizionale potere del Commissario delegato di approvazione dei progetti e di autorizzazione all'esercizio degli impianti per l'attuazione degli interventi ai fini del superamento dell'emergenza ( Cfr . O.P.C.M. 2696/97, e successive modifiche e integrazioni);
CONSIDERATO che in data 20/4/99 la Commissione Scientifica ha approvato il documento contenente le norme per l'applicazione degli artt. 27 e 28 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22;
SU CONFORME PROPOSTA del responsabile unico del procedimento;
ACQUISITI i pareri dell'Ufficio tecnico, dell'Ufficio amministrativo-contabile e dell'Ufficio legale, favorevolmente resi con rinvio espresso ai suesposti motivi;
1. Di approvare le norme che regolano l'applicazione degli artt. 27 e 28 del D.Lgs del 5 febbraio 1997 n. 22 per come previste nel documento allegato: "Norme attuative relative all'applicazione degli art. 27 e 28 del decreto legislativo 5/2/1997, n. 22 ", composti dagli artt. 1, 2, 3 e relativi allegati (1 - 2 - 3 - 4), che costituiscono parte integrante della stessa ordinanza;
2. Di riservarsi, onde rendere piu' snella ed efficace l'azione amministrativa, l'esercizio della facolta' di derogare riguardo la competenza, i tempi e le modalita' procedimentali del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'O.P.C.M. n. 2696 del 21 ottobre 1997.
3. Di impegnarsi per la pubblicazione della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e negli organi specifici di stampa.
Norme attuative relative all'applicazione degli art. 27 e 28 del decreto legislativo 5/2/1997, n. 22
Allegato
3
Composizione della Conferenza di cui all'art. 27 del Dlgs 22/1997
Allegato
4
Schema della domanda di autorizzazione all'esercizio dell'attività di
recupero/smaltimento ai sensi dell'art. 28 del Dlgs 22/1997.