E te?
...le nostre sensazioni...le nostre paure...forse ora è l'unica cosa che possiamo fare:    parlarne.
Anna                         ABCNEWS live now ABC live now !                                                                                         

...la prima sensazione è stata di incredulità...pensavo di essere davanti ad
un film, ma questo è stato detto, eppure nel mio stupore ho pensato fosse
uno di quegli scherzi organizzati, macabri si, ma ci sono stati in passato,
magari per registrare le reazioni della gente..
poi sono passati i secondi e ho capito che tutto era vero...ancora non
volevo arrendermi e ho pensato ad un grave incidente: "meno male! Grave si,
ma è pur sempre un incidente" ho pensato.
E invece no.
Era quello che non volevo vedere.
ancora incredulità. ancora oggi. perchè non voglio pensare a quello che non
c'è più.
...sono legata ad un ricordo di otto anni fa, quando un attentato ha
distrutto la mia scuola delle superiori ai Parioli: mi fece male a quel tempo pensare a
quei luoghi che ora non sono più.
...non riesco ancora a fare mio il pensiero del simbolo americano abbattuto
e da occidentale mi sento ferita, ma non per un attaccamento ad un America
che in fondo non ho mai più di tanto amato, ma per l'odio che noi umani
siamo capaci di avere nei confronti del nostro prossimo...
ora ho paura del futuro.
ho paura che l'odio sia la risposta e che ancora di più si insinuerà e non ci
permetterà di capire il perchè delle grida di gioia in Medio Oriente...
i perchè di tutto questo.
...non ero sola in quei momenti, erano tutti con me...e se non fosse stato
così?
Anna
 
                                                                                           ...quei luoghi che ora non sono più... 
                                                                                                                                

....siamo ancore alla deriva....
Il Mare...il Mare ci ha scaricato...
e noi
alla deriva.
Annalisa   
12 settrembre 2001
                                                                 fotografia inviata da Annalisa

Che risponderti ?
Da ieri pomeriggio sto facendo i conti con la paura
che l'America si faccia prendere dalla voglia di vendetta cieca e reagisca nel modo sbagliato catapultandoci in qualcosa che non so neanche immaginare.
Sto facendo i conti con la mia coscienza,
cercando con tutte le mie forze di non avere paura quando incrocio uno straniero pensando che sia un possibile terrorista ed è questa seconda cosa che mi spaventa di più,sia perchè sentimenti del genere non li riconosco nella mia visiona della vita ,sia perchè penso che come me e più di me questi pensieri siano nella testa di chi già prima la pensava così,e mi chiedo a cosa potrebbe portare. 
Ho paura di quella paventata guerra tra civiltà, non di guerra nel senso stretto del termine ma appunto di sentimenti di odio verso il diverso di arroccamento ognuno nei propri piccoli o meno piccoli mondi.
Il fatto che in Palestina si sia festeggiato da proprio il segno di quello che intendo, quando non si riesce a distinguere tra la legittima rivendicazione del diritto ad avere una patria libera ed indipendente e la tragedia assoluta di ieri allora siamo sull'orlo del baratro.
Forse la mia visione è troppo pessimistica ma in questo momento non ne  posso fare a meno.
Ieri per un momento ho pensato che fosse inutile continuare a studiare o pensare al futuro perchè tanto tutto stava per finire, stava per scoppiare una terza guerra mondiale.
Sono salita sul treno per tornare a casa e, cosa che non faccio mai, ho sentito il bisogno di chiamare casa per sapere come stavano.
Luisa
12 settembre 2001

Ieri è stato un giorno terribile.
E' stato il giorno in cui ho avuto più paura ero in ufficio senza radio e televisione Luca mi aggiornava sulla tragedia Americana tramite sms e internet era impazzito.
Stavo vivendo un momento di storia ma nello stesso tempo ero isolata dal mondo che brutta sensazione.
Tu come hai vissuto il momento di ieri?
Scusa  ma mi chiama il mio capo ti saluto a dopo.
Ciao
Simona
12 settembre 2001

bhe!io non ho parole,so soltanto che non volevo credere ai miei occhi quando ho visto quelle scene,
è proprio uno scandalo come degli esseri umani possano provare così tanto odio per il prossimo!
non riesco a capire come delle menti umane abbiano potuto organizzare un piano così tanto folle,
ammazzare migliaia di persone...
neanche un animale proverebbe tutto quest'odio verso gli altri animali!
sono molto sconvolta,scioccata....
un saluto affettuoso
Federica
13 settembre 2001

... e poi questa catastrofe...
Quali miserabili possono concepire un atto tanto ignobile che offende
il genere umano tutto?
Poi la paura...la paura di una probabile guerra per rivendicare il
tutto e far vedere chi sono sempre i più forti...
Diceva un giornalista nel NYtimes: sarebbe la guerra tra la
superpotenza e i...superpoveri...Povertà! Ma perchè non può essere solo
questa l'unica maledetta guerra da combattere? Perchè ci si ostina a
fare "altre" inutili guerre che poi servono soltanto a generare "altre"
povertà?
Non so che dire...però so che posso sempre pregare! Pregare per non
lasciarmi prendere dal dubbio e dalla paura, pregare per poter stare
vicino a chi soffre senza nessuno accanto...
Ciao.

Andrea.
13 settembre 2001

Questa sera accendiamo una candela alla finestra, per illuminare il mondo in segno di cordoglio, contro qualsiasi forma di violenza e per la pace!!
Un minuscolo gesto per unirci al loro dolore!!!!
ditelo a tutti .....
grazie
Simona C.
14 settembre 2001

... che disastro...
ore 8.58 A.M. NYC.
Una mattina indimenticabile per l'intero pianeta!
Ancora una volta qualcuno ci ricorda che non siamo mai abbastanza sicuri.
Qualcuno ha stabilito di avere un buon motivo, il diritto, la ragione per uccidere...indiscriminatamente, ferendo il mondo come mai prima d'ora!
Siamo tornati indietro di migliaia d'anni, ma con la tecnologia del futuro...
il "FUTURO" da oggi non sarà più lo stesso; da domani potrebbe far Paura.
Oggi il mondo si è rifermato, almeno in parte, simbolicamente... per pochi minuti...dopo lo STOP di Martedì; speriamo di avere la forza di farlo ripartire nella giusta direzione.
 Fabio
14 settembre 2001

...nel frattempo ci siamo visti, parlati e altre varie e normalissime cose, ma non ci siamo detti niente o quasi (penso) su "l'indicibile", anche in quest'occasione non dirò nulla solo perchè non ritengo di avere più parole nè pensieri a riguardo; la cosa che ti sembrerà più assurda è che neanche ne voglio avere!
Le giornate scorse sono state, nonostante tutto piene di cose successe  e dette e tutto ha continuato a riempire il mio tempo e la mia testa, lascio che questo succeda e mi concentro a non lasciarmi prendere dal panico (al quale uno che fino a 16 anni ha avuto il terrore della bomba atomica è portato un questa situazione!).
 Non mi sto lasciando sfuggire niente, leggo, ascolto, guardo tutto il documentato e documentabile, assemblo notizie nuove e lascio che informazioni passate prendano il loro posto in relazione a quanto accaduto...traggo conclusioni surreali e assurde e le disfo subito...insomma faccio di tutto per razionalizzare ma non so se mi sta riuscendo benissimo, 2 o 3 esempi di svalvolo serviranno per farti capire:
1-l'11 sera su rai 3 ho visto uno speciale de "la grande storia" sui kamicaze
2-la puntata dei Simpson del 12 (ore 14 e30) parlava della fuga dell'umanità da un pianeta terra "brufolizzato " di bombe nucleari
3-DOMUS  di settembre (penso pronto come minimo da agosto) porta come titolo di copertina:LE CITTA E LE TORRI. Neanche una foto per sbaglio delle torri gemelle!
...continuo?forse è meglio che mi lascio prendere del panico e basta...................
Gabriele
17 settembre

 
Volevo scrivere un articolo sul valore dell'intelligenza e la necessità di sollecitarla continuamente per tenerla in vita. Volevo invitare alla riflessione su quanto potesse essere conveniente sfidare la ragione, spingendola ai margini del capriccio e dell'immaginazione...
articolo di S. Lazier in Antithesi Giornale di critica dell'architettura
17 settembre 2001

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