Mario Fratti L'Aquila - New York OW


Un abruzzese di successo, Mario Fratti a Broadway.

ANFE e Comune dell'Aquila, una manifestazione per Mario Fratti.

Brevi note biografiche sull'autore.
Mario Fratti, nato a l'Aquila e residente a New York dal 1963, è docente universitario, drammaturgo e critico di fama mondiale.
E' uno dei più lucidi e spietati analisti della società del capitalismo vincente, del suo tessuto sociale e di una condizione umana fatta di dolore, crisi e disgregazione.
I suoi drammi Cage, Suicide, Return, Refusal, Refrigerators, Academy, Seducers, Victim, Che Guevara, Young Wife, Duse, Mafia, Gift, Races, Bridge, Lovers, Friends, Encounter, A.I.D.S., Porno,Two centuries, Dolls, No more, Family, Sister, Leningrad, Passionate Women, ecc., ed il musical Nine, suo adattamento del film Fellini 8 1/2, sono stati recitati in più di seicento teatri, in diciannove lingue.
Mario Fratti ha vinto numerosi premi, tra cui ricordiamo: il premio Selezione O'Neill,il premio Richard Rogers, il premio Outer Critics Circle, il premio letterario Leone di San Marco, il premio Heritage and Culture.
Nonostante la sua passione per l'America, non ha mai smesso di amare l'Italia e di sentirsi italiano. Pur risiedendo a New York per motivi di lavoro, appena possibile torna nel nostro paese, dividendo il suo tempo fra l'Aquila e Venezia.


Cronaca di una manifestazione.

Il 23 ottobre Mario Fratti inviò all'ANFE (Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati) di Aquila, un plico contenente un ricordo delle belle torri per gli amici abruzzesi. Scorrendo quelle pagine apparve evidente il forte legame affettivo di Mario alle sue radici, avendo Egli voluto testimoniare all'Abruzzo in modo personale i suoi sentimenti sull'immane tragedia che aveva colpito la terra che aveva scelto per la migliore espressione ed affermazione del suo sicuro talento drammatico.
In seguito a ciò nacque l'idea di far conoscere la sua opera e la vasta diffusione di essa attraverso opportune iniziative.
L'ANFE, in collaborazione con il Comune dell'Aquila, ha allestito una mostra delle locandine degli spettacoli di Suoi testi allestiti nei teatri di tutto il mondo, accompagnata da letture di brani di sue opere. Ha avuto luogo i giorni 15 e 16 aprile 2002, relatori i professori Carlo De Matteis e Sandro Cordeschi, moderatore del dibattito l'avv. Roberto Pelillo, delegato regionale dell'ANFE.
La mostra ha presentato le locandine, dividendole in gruppi per soggetto. Il gruppo di manifesti più numeroso riguarda il musical 'NINE', parole scritte come adattamento del film di Federico Fellini 8 1\2. Un gruppo di locandine molto nutrito comprende le opere che testimoniano l'impegno politico del nostro autore a favore delle minoranze di varia etnia schiacciate e sacrificate dall'economia nell'immenso calderone che tutto trasforma. Un altro filone della Sua opera, rappresentato da numerose locandine, è costituito da opere sulle donne e sull'amore, argomento questo sempre trattato con acume e fine ironia. Di singolare rilevanza sono le locandine scritte in lingue da noi poco conosciute, quali il Russo, il Polacco ,il Magiaro, il Cinese ed il Giapponese. Esse danno un contributo rilevante alla comprensione della Sua opera, che attraverso tematiche essenziali e ricche di significati largamente condivisi, può affermarsi anche in mondi di cultura diversa da quella di partenza.
Un abruzzese di cui tutti possiamo essere orgogliosi.

Emanuela Medoro