ATTREZZATURE
Arredi Si tratta di elementi decorativi da deporre all ' interno della vasca come ad esempio : rocce , substrato, oggetti sommersi. Il substrato viene scelto in base all ' acquario da realizzare. In acqua dolce si usa ghiaia, che può avere diverse granulometrie, ma non devono esserci spigoli ove i pesci possano ferirsi. Si può adoperare anche sabbia (senza filtro sottosabbia) ma bisogna far attenzione che non si compatti. Per l'acquario marino si usa soprattutto sabbia corallina, da sola o insieme a ghiaia di dolomia o a conchiglie rotte.
ghiaia grossa per acque dolci ghiaia fine per acque dolci graniglia fine di quarzo sabbia corallina fine
Filtro Il filtro è il cuore dell'acquario, dove vengono neutralizzate le sostanze nocive prodotte da pesci o da cibo in decomposizione che possono velocemente inquinare l'acqua.Si basa su due fasi importanti: una meccanica e una biologica. In un primo scomparto del filtro vanno inserite fibre sintetiche o apposite spugne per depurare l'acqua da particelle di sporco grossolano. L'acqua passa poi in un secondo scomparto dove vi è il filtro biologico che consiste di una certa quantità di materiali : rocce laviche, cannolicchi in ceramica o ricci di cotto dove vivono i batteri depuratori. Il funzionamento del filtro biologico si basa sul ciclo dell ' azoto. Le proteine degli alimenti o delle piante assunte dai pesci vengono consumate come cibo, questi producono sostanze di rifiuto sotto forma di composti azotati che sono convertiti in NH3 (ammoniaca) . L ' ammoniaca è estremamente tossica per i pesci e dovrebbe essere totalmente assente. Nel filtro, l' ammoniaca viene convertita in sostanze meno tossiche. Diversi batteri svolgono questa funzione : i Nitromonas trasformano NH3 (ammoniaca) in NH2- (nitriti) ,sostanze ancora molto tossiche per i pesci, che vengono a loro volta convertiti in NO3- (nitrati) dai batteri Nitrobacter. I nitrati sopportabili dai pesci a concentrazioni più elevate vengono assunti dalle piante come fertilizzanti, e parte di questi vengono eliminati con frequenti cambi parziali. Questi batteri vivono ovunque (in acqua, sulle piante, nella ghiaia di fondo). Questo processo avviene nel filtro per mezzo di materiali filtranti, ove le colonie batteriche si stabilizzano. Un filtro per essere efficace, deve maturare. Matura dopo 2-6 settimane, questo processo può essere accelerato inserendo nella vasca pesci resistenti come Brachidanio rerio o pesci rossi, che producendo sostanze di rifiuto stimoleranno la moltiplicazione dei batteri. I filtri possono essere: interni, esterni, percolatori o sottosabbia.
filtro interno filtro esterno
Esistono filtri "speciali" che vengono adoperati come supporto a quello interno.
Filtro ad alghe Consiste in un listello, di vetro non liscio o altro materiale poroso, sul quale far scorrere l'acqua di ritorno del filtro biologico. Per effetto della luce, sul listello si formeranno delle alghe che svolgeranno ulteriore funzione filtrante.
Schiumatoio E' una sorta di tubo cilindrico con una vaschetta di raccolta posta al di sopra del livello dell ' acqua. Grazie ad una porosa, l' acqua passa attraverso il tubo e torna in vasca, liberandosi delle albumine che si raccolgono nella vaschetta in alto sotto forma di una schiuma biancastra. Quest ' ultima va eliminata togliendo periodicamente l'apposito bicchiere, che va sciacquato sotto acqua corrente.
Lampada U.V. Le lampade a raggi ultravioletti dette anche "germicide" o "battericide", vanno sistemate all' uscita del filtro per depurare ulteriormente l' acqua che torna nella vasca da batteri e germi.
Valori ideali
Ossigeno 8.5 mg/l (saturazione) | |
Anidride carbonica 0.2-0.4 mg/l | |
Ammoniaca meno 0.01mg/l | |
Nitriti meno di 0.5 mg/l | |
Nitrati meno di 80 mg/l |
Luci La luce in acquario, si usa per apprezzare i colori dei pesci, ma principalmente per l'attività fotosintetica delle piante. Le lampade più conosciute sono quelle al neon, che possono essere bianche e fitostimolanti. Tuttavia esistono anche lampade a luce solare. In alternativa alle lampade al neon esistono quelle a vapori metallici, da tenere a una certa distanza dalla vasca, che va tenuta aperta. E' un sistema eccellente, ma piuttosto costoso. Per quanto riguarda la quantità di luce si consiglia di riservare 1 watt di potenza ogni 2 litri d ' acqua se si ospitano invertebrati, può bastare 1 watt ogni 4 litri nel caso di una vasca per soli pesci. La luce deve rimanere accesa per 11 ore al giorno. La presenza di un timer che automatizzi l' accensione e lo spegnimento delle luci è di grande aiuto, poiché conferisce a pesci e piante un ritmo continuo di vita che è indispensabile.
Come illuminare | Le lampade al mercurio |
Lunghezza vasca Capienza (l) Watt Tubi fluorescenti | Profondità vasca Lunghezza Watt Lampade |
30 12 6 1 | 40 100 60 2 |
40 25 8 1 | 50 130 80 3 |
50 35 13 1 | 60 160 125 3 |
60 65 15 2 | 60 180/200 125 4 |
70 100 16 2 | |
80 110 20 3 | |
100 180 30 3 |
Vasca Si può scegliere qualsiasi vasca, diciamo dai 10 l in su. Al neofita è raccomandabile una vasca di almeno 80 l di capienza. La forma da considerare è quella del classico parallelepipedo ,poiché acquari di forme strane richiedono consigli particolari.
Come calcolare la capienza dell ' acquario - larghezza * altezza * profondità/1000 = litri -