CAPITOLO I
L'Incarico

Appartamento di Fox Mulder
ore 4:35 am
giorni nostri

Driin-driin....-Ma chi diavolo è a quest'ora- Sussurrò Mulder cercando nel buio il telefono...
-Pronto!? Agente Mulder, è lei...- Diceva la voce all'altro capo della cornetta...
-Skinner? Signore,cosa succede...Cosa vuole a quest'ora.- Mulder fece per sedersi sul letto poi ebbe una folgorazione.

-Scully, è mica capitato qualcosa a Scully!??- Si mise ad urlare l'agente.
-NO, no.- Lo tranquillizzò Skinner. -Mi spiace disturbarla a quest'ora ma le devo chiedere... anzi ordinare di andare alle 9:30 a.m. di oggi, ormai, all'ufficio di zona dell'F.B.I di New York.-
-Perchè?- Chiese Mulder- Devo andarci da solo?-

-No con l'agente Scully, anzi la prego di chiamarla subito e di avvertirla... Agente Mulder non posso dirle altro, ma la prego per una volta faccia quello che le dico e cerchi di arrivare puntuale... Buona Notte.- biiiiii.
Fu questo l'ultimo suono che l'agente Mulder sentì poi iniziò a mandare dolcemente a quel paese il caro Skinnettino... Ma la curiosità che quella anomala convocazione aveva acceso in lui lo costrinse a chiamare subito Scully.

----------------------------------------------------------------------------------------

Driiiin-driiiin
-Pronto,Mulder, che vuoi?...- Ormai Scully non accendeva più la luce quando nella notte squillava il suo telefono automaticamente faceva scivolare fuori dalla calde coperte una sua manina afferrava la cornettina... ed iniziava a imprecare contro Mulder...
-Scully stavi dormendo?- Chiese con riverenza Mulder

-Nooooo stavo facendo ginnastica da letto con il mio vicino di casa ottantenne... anzi cerca di essere veloce perchè stavamo per iniziare un esercizio molto interessante...-
-Ok,sarò breve-riprese Mulder-così puoi ritornare alle tue attività da gerontocomio... Mi ha telefonato Skinnettino...-
Scully a quel punto lo interruppe e farfugliò: -Gli è capitato quakosa, stà bene vero?-
Mulder pensò di aver già sentito quella battuta... poi continuò: -Sì, sì... tutto ok. Mi ha solo detto che tra meno di 5 ore dobbiamo essere negli uffici dell'FBI di New York per incontrare 2 persone... Non mi ha voluto dire altro. La cosa mi ha incuriosito... sai quanto mi piace Skinnettino quando fà il misterioso... Tra 1 ora sono da fatti trovare pronta! Ah salutami il nonnino...-biiiiii. Fu l'ultimo rumore che sentì l'agente Scully e si accorse che molte delle sue giornate negli ultimi sette anni erano cominciate così...
-----------------------------------------------------------------------------------------

Uffici Federali,
New York
9:30 am

-Agente Mulder, Agente Scully... Buon Giorno. Io sono Less Hilard e questa è la mia collega Cecìlle Bewloy. Siamo noi che vi abbiamo convocato.-
-Riguarda cosa?- Chiese Mulder
-Noi non siamo due "semplici" agenti dell'FBI... Noi ci occuppiamo di una sezione speciale... molto speciale di cui l'FBI non tesse mai le lodi, anzi fa proprio finta che noi non esistiamo....-
-Peggio degli X-Files- Aggiunse la bionda Cecìlle sorridendo a Mulder.
-Voi addestrate gli agenti che si infiltrano nelle organizzazioni...- Disse Scully.
-Bingo...- Disse Less -Noi cerchiamo,addestriamo ed infiltriamo agenti... e uno sporco lavoro... e a qualcuno dobbiamo pur farlo fare! Noi forniamo allo Zio Sam dei Donnie Brasco e li piazziamo dove ce nè più bisogno...-
-Ok, ok, ma noi cosa centriamo...- Chiese un pò spazientita Scully.
-Beh noi vi abbiamo osservato e vi abbiamo scelto...- Disse ridacchiando Less.
-Eh, voi avete fatto cosa?- Lo interruppe Mulder -Noi siamo dei "semplici" agenti che hanno dei semplici incaricati nè io nè Scully abbiamo mai firmato per questo tipo di MISSIONI... Mi sa ma avete sbagliato persone.-

Cecìlle iniziò a scuotere la testa poi guardò entrambi gli agenti ed iniziò -No, no, no, noi abbiamo scelto voi! Vi abbiamo osservato e...-
Less si alzò e iniziò a camminare intorno a Fox e Dana... si fermò dietro di loro ed esclamò: -Fox William Mulder e Dana Kathrine Scully voi siete i nostri uomini... Lavorate assieme da 7 anni, siete affiatatissimi, andate d'amore e d'accordo, l'uno para il culo all'altro, siete le due faccia della stessa medaglia... Scommetto che lei Mulder sa perfino quand'è stata la prima volta della sua collega.- Mulder iniziò a sentirsi nervoso...Cecìlle lo guardava divertito.
Intanto Less continuava: -... e lei Scully conoscerà a memoria tutte le zone erogene del suo collega...-

-E spero non le conosca solo perchè è medico..- Aggiunse divertita Cecìlle.
Scully si alzò e Mulder la seguì... i due erano decisi a prendere la porta e a scomparire.

-Fermi- Tuonò Less. -Io vi offro per questa avventura un premio in denaro che neanche vi immaginate... e magari anche una bella promozione... un ufficio con delle finestre e due, ragazzi dico due, scrivania con sedie per tutti...-
Mulder si fermò e chiese con sarcasmo: -Il prezzo quel'è?-

Les sorrise. -35 giorni della vostra vita! 5 di addestramento ed al massimo 30 sul campo di battaglia.-
-E cosa dobbiamo fare? -Chiese Scully. -Parlare con l'accento siciliano di ufo e vermoni con dei boss della zona?-
-Dovete fingervi degli sposini...- Disse Less.
Mulder guardò Scully -Ok, l'abbiamo già fatto...-

-No, no, no.- Disse Cecìlle guardando fuori dalla finestra. -Noi non vogliamo una coppietta piccolo borghese inibita, mielosa, insomma da telefilm anni 30... A noi servono una coppia di arrapati segugi che sappiano stare al giuoco di due dannati killer...-
-Ok, avete sbagliato persone... Ciao.- Mulder aprì la porta, ma Less lo bloccò.

-Ti pensavo, anzi vi pensavo più audaci... non vorreste sapere il resto? Solo per curiosità professionale...-
Scully guardò Cecìlle ed esclamò: -Continua... Chi sono questi due?-
-Sono una coppia di sanguinari killer mercenari. Lui è Canadese, lei è Olandese... Facevano parte di un fronte anarchico che l'FBi sgominò circa 8 anni fà da allora si sono messi in proprio. Si sono sposati 7 anni fa... Lavorano in tutto il mondo basta pagarli e tanto. Ti uccidono dal tuo vicino di casa alla pop star del momento, dal giudice scassa palle al politico scomodo... Usano qualsiasi arma e possono decidere di attaccare il bersaglio in qualsiasi momento... Le loro entrate a volte sono plateali a volte ci vogliono mesi per scoprire che sono stati loro...
Ora noi sappiamo che sono quì in America hanno affittato un appartamento e hanno un bersaglio ma non sappiamo chi sia... Voi ci servireste per scoprire chi siano.-
-Come?- Chiese Mulder

-Dovrete diventare loro intimi amici... Loro si comportano normalmente con gli estranei... proprio per non dare nell'occhio. Si fanno amici, insomma hanno una vita sociale più attiva delle nostre... poi colpiscono e spariscono.-
-Perchè non lo fa lei visto che li conosce così bene e sembra molto più spigliato in certe cose che noi due?- Chiese Scully
-Tuchè.- Disse Less guardando a terra -Io mi sono già scontrato con loro ma devo essere stato poco convincente... visto che lui mi ha sgozzato e lei ha buttato giu dal 45° piano mia moglie. La cosa triste è che io nonostante 2,7 litri di sangue persi sono sopravvissuto di lei invece hanno trovato ben poco...-

Mulder e Scully si scambiarono un'occhiata veloce... Cecìlle riprese velocemente la parola e puntualizzò: -E questo non è che l'inizio di una lunga lista di insuccessi... una lunga serie di coppie e single, colleghi, amici che la polizia internazionale ha messo alle calcagne di quei due... Tutti o comunque quasi tutti ammazzati, o rimasti menomati a vita...-
-Cazzo.- Scappò dalla bocca a Mulder. -E lei vorrebbe che io e la mia collega andassimo a giocare con quei due... Cosa pensa ci faranno... se ne accorgeranno subito che non siamo nè sposati, fidanzati o cose simili si accorgeranno subito che siamo sbirri... e magari noi non ci accorgeremo neanche che ci stanno trucidando... E' un gioco al massacro io non voglio esporre me e la mia collega ad una cosa simile...-
-Mi dia ancora 60 minuti del suo prezioso tempo ed io, vedrà, le farò cambiare idea.- Disse Less supplichevolmente.
Mulder prese da parte Scully... -Che cosa ne pensi?- Chiese lui.
-Sento il desiderio di insultare Skinner... Tu vuoi rimanere?-
-No, però...-
-Sei incuriosito da quello che ancora ci vuole dire...-
-E tu?-
-Sì, però la cosa mi spaventa...-
-Spaventa anche me...-
-Allora perché rimanere?-
-Non so... Potrebbe essere una sfida!-
-Non abbiamo l'adeguata preparazione...-
Mulder si guardò per un attimo in giro, poi nella sua mente si formò l'immagine di Scully spiaccicata al suolo ed il suo corpo galleggiante in un mare di sangue..
-Non voglio accettare...- Sussurrò a Scully
Lei gli sorrise: -Però vuoi rimanere per sentire cosa arriveranno ancora a dirci...-
-Già... Tu ci stai?-
-Ok.-
-Ok, Less,- Gridò Mulder -hai 60 minuti... Stupiscici!-
-Bene, bene, bene.- Disse Cecìlle. -Scully lei venga con me nell'altra stanza. Mulder lei resti quì con Less...-
-Con quali effetti speciali avete intenzione di stupirci...- Chiese con sarcasmo a Less
-Niente di strano prenda questa penna questo foglio e semplicemente risponda alle mie domande... Quanti anni ha Scully, di che colore sono i suoi capelli...-
Nell'altra stanza intanto...
Cecìlle: Come si chiama il padre di Mulder, la madre, ha sorelle...? Qual'è la sua squadra preferita...-

20 minuti dopo,Cecìlle andò nella stanza con Mulder e Less con Scully...
-Agente Scully legga. Sono vere queste cose...? Le ha scritte Mulder su di lei.-

Scully lesse. Sul suo viso si fece largo un sorriso imbarazzato e poi annuì: -Sì tutto vero... Cosa vuol dire...?-
Les la guardò. -Che voi siete pronti per scendere sul campo vi mancano due nomi falsi una storia in comune da raccontare ed il gioco è fatto...-

Nell'altra staza Cecìlle: -Vi daremo dei nomi... potreste usare i vostri secondi nomi... vi attribuiremo delle professioni in cui siete capaci... Vi insegneremo ad essere un pò meno frigidi!-
-No è troppo pericoloso... Io non imbarco Scully su questo TITANIC...- Disse Mulder.

-Non dovrebbe scaldarsi così tanto o se ne accorgeranno che avete una relazione...-
-Noi non abbiamo nessuna relazione...-
-E allora dov'è il problema?-

Nell'altra stanza.
-Io e Mulder siamo molto legati professionalmente e...-
-Continui Scully!- Disse Les
-Non voglio che si faccia, anzi io non voglio che ci facciamo ammazzare per i suoi scopi di vendetta...-

Less uscì dalla stanza sconsolato, Cecìlle lo aspettava in corridoio.
-Irremovibili.- Sospirò Les.
-Già... ma sinceramente secondo te ce la possono fare?- Chiese Cecìlle
-Sì, loro sì... Hai mai visto due persone non sposate così affiatate? Il loro unico problema è che non riescono ad ammetterlo... non vogliono essere spigliati in pubblico... Questo li frega e frega anche noi...-
-Con un adeguato addestramento...-
-No, non so...-
-Lo hai detto tu che sono le persone giuste...-
-Non riusciremo mai a convincerli...-
-Oh sì!-
-Come?-
-Beh possiamo usare il vecchio tranello... -
-Ma che "tranello" quello io lo chiamo r i c a t t o...-
-Chiamalo come vuoi... comunque 98 volte su 100... funziona.-
-Ma se loro facessero parte di quel 2%?-
-Dal modo in cui si guardano e si proteggono non credo...-
-OK! Vada per "quella volta"...-
Cecìlle andò da Scully... Les si diresse da Mulder.
-Agente Scully, sa cos'è il reato di fraternizzazione tra due colleghi all'interno di una forza dell'ordine?- Scully sorpresa annuì.

Nell'altra stanza
-Allora Agente Mulder lei saprà benissimo come viene punito questo "reato" se scoperto dai superiori...-
-Beh sì.- Sussurrò Mulder -Ma cosa centra... cosa vuol dire?-
-Quindi lei saprà che nel momento in cui due superiori vengono a sapere di un reato di fraternizzazione tra due agenti che lavorano insieme sono obbligati a fare rapporto... Quindi si inizierà un'indagine e ci saranno sanzioni... pettegolezzi...-

Nell'altra stanza
-Cecìlle, ma cosa diavolo stà dicendo?... Di cosa stà parlando?...- Disse nervosamente Scully.
-Di "quella volta".- Rispose maliziosamente Cecìlle.
-Quale volte?- Sgranò gli occhi Scully.
-Mia cara siamo adulta e vaccinate non mi costringa a scendere nei particolari... questo lo ha già fatto il suo collega...-

Nell'altra stanza
-Cosa ha fatto Scully? Particolari di che?- Mulder non sapeva più cosa fare, dire, pensare... solo due parole rimbombavano nella sua mente: "quella volta"!
Ma "quale volta" pensava Scully... "quella volta" durante il loro primo caso quando lei era andata da lui in vestaglia...
"Quella volta" pensava Mulder in cui si era addormentato nella sua stessa stanza... ma lui dormiva sulla poltrona...
"Quella volta" pensava Scully quando erano rimasti abbracciati nel bosco... ma lui era ferito aveva bisogno di calore...
"Quella volta" che l'ho baciata pensava Mulder... ma era un sogno...
"Quella volta" che mi ha detto "ti amo" pensò Scully... ma stava delirando...
O forse pensarono entrambi "quella volta" sul pianerottolo di Mulder... l'abbraccio... e poi, o mamma..
- L'ape!- Esclamò con tono arrendevole Mulder.
-Oh, Dio la storia dell'ape- Disse sconfortata Scully.
-Fregati!- Esclamò Less... -Mio caro Mulder... io questa la chiamo prova!-
-Figlio di puttana.- Gridò Mulder alzandosi dalla sedia di scatto...
-Non so che posizione sia,- Disse sorridendo Cecìlle a Scully -ma questa vi costerà devozione a noi per 35 giorni.-
-Oh Cristo... ma lei è matta questo è ricatto...- Gridò Scully
Less entrò sorridendo a Cecìlle dietro di lui Mulder infuriato aveva un evidente livido sulla faccia (non era mai stato molto in gamba a fare a pugni...)
-Ok ragazzi ci vediamo domani mattina alle 8:30.Siate puntuali o addio carriera...-

@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@