II CAPITOLO
Addestramento



1° giorno
- Iniziamo con le cose facili, ok?- Disse spavaldo Less.
I due agenti fecero un lieve cenno con la testa, ormai si erano definitivamente rassegnati.
- Tu, come ti chiami?- Gridò puntando un ditone su Mulder.
- Io… io… sono William Lee. -
- Non ci siamo! - I due agenti newyorkesi scossero la testa all'unisono.

'Mi stanno definitivamente sul cazzo' Pensò Mulder.
- Il mio nome è William Lee. - Gli urlò contro. I due sobbalzarono e Less aggiunse. -Ok, ok… e tu? Come ti chiami? - Rivolgendosi a Scully.
- Io sono Kathrine Lee, - Sbraitò in tono isterico -e sono una felicissima donna innamorata, sposata, appagata e disinibita! -
- Brava!!! - Disse convinta Cecìlle - Mi sei piaciuta…
'Che culo!' Pensò commossa Dana.
- Dopo questa buffonata possiamo andare a fare colazione? - Chiese Mulder esasperato.
- NO! - Rispose secco Less. - E ti conviene prendere questa cosa sul serio, altrimenti… -
- "Quella volta"…- terminò Cecìlle.
'Questi rischiano grosso' Pensò Mulder.
- Hai fame? - Chiese infine la donna con tono languido all'agente. - Stò morendo, ho i crampi allo stomaco, ci vedo triplo e rischio un calo ipoglicemico!!! - Affermò mesto.
- Oh poverino! - Si fece scappare la donna dando una breve occhiata al collega - Ok, - aggiunse -ora Kathrine ti preparerà qualcosina….-
- Eeeehhh?!?!?! - Fu la reazione della piccola Scully. - Non sono qui per fare la sua colf- E guardò Fox irritata.
- Siete sposati, dannazione!!!- Urlò Less - E tu, da brava mogliettina prepari un'abbondante colazione al tuo focoso maritino che ti ha fatto cose turche stanotte… se non voi che muoia denutrito e disidratato!!! E' questo il compito delle mogli.-
Entrambe le donne nella stanza gli lanciarono un'occhiata fulminante.

-O, almeno, questo sarà il tuo!!! - Si corresse Less.
'Ma che culo!!!' Pensò Dana. 'Sono baciata dalla buana stella!!!'

Cucina.
I tre agenti sedevano quieti intorno al tavolo rotondo mentre Scully armeggiava tra i fornelli.
-Quanto ci metti?- Chiese Fox affamatissimo.
Scully si voltò irritata -Ma vaffa…-

-No!- La interruppe Less.
Dana capì al volo e disse mesta -Tra poco tesoruccio, sii paziente… -
- Brava.- Valutò Cecìlie mentre si stava mangiando con gli occhi Mulder in versione casual.
Scully terminò la preparazione e portò il piatto sul tavolo insieme ad un bicchiere di spremuta d'arancia.

-Come si dice? - Le ricordò Less.
- Buon appetito, amore della mia vita!- Disse Dana cercando di sembrare il più convincente possibile.

Mulder la guardò fissa negli occhi -Tu non mangi? - chiese.
-Mi è passato l'appetito! - Affermò lei con viso nauseabondo.
Mulder si preparò ad assaporare quella delizia… staccò un pezzo della frittata con la forchetta e se la portò alla bocca.

-BLAEH!!! Ma che cxxxo è!!! -
Un nuvola di fumo intenso uscì dalle orecchie di Scully mentre Cecìlle lo ammonì con un: -Mulder! -.
- Amore, lo sai che è buonissimo, ma dove hai imparato a preparare tali manicaretti? - Sorrise, era la cosa più pastosa e orrenda che avesse mai assaggiato. Ora se la doveva pure mangiare! E' troppo dura la vita dell'agente dell'FBI, pensò, lo sapevo che avrei dovuto diventare assicuratore!

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2°giorno.

-Adesso andremo tutti insieme a fare shopping… non vorrete far finta di essere sposati con quei vestiti?!- Disse Cecìlle facendo capire esplicitamente che si stava riferendo solo a Scully.
- Cosa c'è che non va nei miei vestiti? - Chiese Dana sulla difensiva. I tre agenti si guardarono imbarazzati. 'E' bello essere circondati da persone che ti stimano e ti apprezzano' Pensò la donna.
Le due coppie si avviarono per le vie del centro e Mulder notò come il 90% delle persone che incrociavano li guardassero biechi e incuriositi. Forse abbiamo davvero bisogno di una rinnovatina al look, si disse.
I due agenti additarono un negozietto all'angolo, il suo nome era "La mela blu - ciao ciao". 'Non mi convince un granché' pensò Dana mentre stavano entrando.
-Come vi avevamo accennato, - disse Less - voi non siete una coppia di borghesotti che vestono da Pollini, non siete fatti per certe cose… -

Allo sguardo perplesso di M&S, Cecìlle aggiunse: -Diciamo che preferite stare nudi… -
- Ah… - Disse Mulder subdolo. -...interessante!- E guardò la collega. Scully voltò lo sguardo. Si mette male, pensò, si mette proprio male!
- Posso aiutarvi?- Intervenne la commessa.
- Certo… stimo cercando… - Mulder fu interrotto da una gomitata nel fianco di Less - OHI… - prese fiato. -Sa, lei è la mia mogliettina… dobbiamo andare in vacanza nei Caraibi e siamo a corto di abiti. O meglio… vorremmo qualcosa di nuovo…-
- Certo, seguitemi… -
- Bella mossa… - Si congratulò Cecìlle.

- Perché?!? - Chiese Scully.
- Facile, perché, visto che dovrete andare ai Carabi, non vi faranno provare pantaloni… camice… giacche. - Disse questo facendo un'accurata carrellata sul corpo di Fox. Dana era sempre più irritata. Lo so che vuoi vedere Mulder il più nudo possibile, pensò, brutta putt…


Mulder, da vero cavaliere, fece entrare nel camerino la piccola Scully per prima. La commessa le fece passare gli abiti dalla fessura superiore, Dana indossò i vestiti ed uscì per raccogliere l'amorevole commento del "maritino".
- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!! - Mulder era paonazzo e rideva fino all'infarto… Scully era paonazza ma voleva ucciderlo.
Less fermò Fox con una sberla secca sulla testa. - Sei bellissima, amore. - Riuscì a dire.
Dana aveva una gonnellina verde pistacchio, una maglietta con scritto 'sexy' con lo stemma della Pepsi e una fasciozza bianca sulla testa.
- Sai, tesoro, non penso che sia il mio… stile! - Rispose stentata.
- Io invece penso che tu sia splendida!!! - Le rispose ammiccando e Scully voleva veramente fargli del male fisico.
- Metto in conto? - Chiese la commessa che se lo stava spogliando con gli occhi e non vedeva l'ora che quel sogno ad occhi aperti diventasse realtà.
- Certo… ma le faccia provare anche quella maglietta con le bambine con le zeppone e quella deliziosa maglietta con le mani stampate e con la scritta 'touch me'… -
- Bella mossa. - Approvò Cecìlle. - 'touch me'… massaggio molto esplicito -.
Chi uccido per primo? Si chiese la piccola Dana sempre più imbarazzata.

Quando gli occhi della commessa e quelli di Cecìlle si illuminarono, Mulder comprese che era il suo turno. Mentre Scully sedeva sulla poltrona le altre due donne stavano accozzate sulla piccola porta del camerino dicendo: - Le sta? È stretto? È corto? È lungo? Le piace? Le porto qualcosa d'altro? Secondo me quel tanga leopardato potrebbe essere l'ideale per i Carabi…-
Finalmente Mulder aprì la porta, scaraventando le due a terra: sandali di pelle marrone, bermuda giallo fluorescente, camicia tempestata di fiori, palme, pappagalli colorati, collanina di perline arcobaleno, occhiali da sole.
Scully si unì alle due donne che si erano faticosamente rialzate e spalancò la bocca: -Avevi detto che siamo una coppia disinibita mica una di zarroni!!! Mi sembra il Supercafone!!! -
Mulder abbassò la testa deluso dal commento della collega, allora Dana si sentì in dovere di aggiungere: - Micione… lo sai che sei proprio… sei proprio… caratteristico! - Non poteva fare di meglio.

Presi degli abiti a random, uscirono dal negozio e Mulder dovette combattere per staccarsi dalla gamba la commessa che si era aggrappata come una cozza.
- Sento che ce la farete. - Li rassicurò Less.
- Non ce la faranno. - Disse bisbigliando a Cecìlle.

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3° giorno.

- Oggi, ragazzi, vi voglio carichi e motivati… perché c'è… - Rullo di tamburi… - La PROVA FISICA!!!! - I due colleghi spalancarono gli occhi - EHHHHHH!!! - Esclamarono all'unisono.
- Avete capito bene… oggi testeremo se siete in grado di diventare la coppia che noi vogliamo che voi siate (discorso un pochettino contorto!!!). -
- Se, in caso, non lo fossimo, ci mandate a casa? - Dhiese Scully speranzosa.
- Scordatelo Bella… - La spense Less.
- In cosa consiste questa prova? - Domandò Mulder perplesso.
- Semplice - Rispose Cecìlle - Vi toccherete per vedere se vi provocate piacere a vicenda!!!-
- EHHHHHHHH?! - Le urlarono contro M&S.
- Ah! - Intervenne scettico Mulder (impossibile!!!). - Noi ci tocchiamo e voi guardate…? PERVERTITI!!!! - Li insultò stizzoso. In realtà era felice di aver trovato delle persone che condividevano la sua stessa passione.
- Smettila, William… voi siete sposati… è normale che accadano "certe cose"… non fate i timidi adesso… è un test, come quando si va dal ginecologo (con le gambe ad X… vedi Fight the Future)- Li rassicurò Cecìlle.
- Io non sono mai andato dal ginecologo - Affermò Fox.
- Io si!!! - Disse Dana con occhi sognanti…
E' meglio cambiare argomento, pensò Mulder.
- Beh, - Intervenne Less esasperato, - se vi infastidisce tanto… vi forniremo carta e penna. Elencherete minuziosamente le vostre zone erogene e le modalità di trarne il maggior piacere possibile. Porterete con voi gli appunti che prenderete e, come compito a casa, studierete perché domani interrogo!!!! - Mi sarebbe sempre piaciuto fare l'insegnante, meditò l'uomo.
- Così va meglio - Affermò Dana tirando un sospiro di sollievo.
'Peccato!!!' ragionò Mulder in fondo al suo cuore… o forse in fondo a qualcos'altro!

La giornata trascorse velocemente tra un 'mi piace essere leccata la…', 'mi fa impazzire quando mi fanno così…', 'sparo fuori per la posizione dell'armadillo innamorato', '… mi eccito come una biscia quando mi urlano - Fox, sei proprio un campione… mi fai provare emozioni paranormali- ' e tante altre piccole-grandi confessioni. I due agenti si ascoltavano molto interessati reciprocamente scambiandosi rapidi sguardi imbarazzati. In realtà Dana aveva le orecchie in fiamme e a Mulder bruciava lo… stomaco: sai, parlare di certe cose mette appetito.

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4° giorno.

Less era tutto eccitato. - Oggi ragazzi, vi chiuderemo in questa stanza, non avrete ne televisione, ne libri, ne giornali, ne orologi e sarete spiati da 4 telecamere nascoste in ogni vostro movimento… naturalmente tutto sarà trasmesso in diretta sul circuito chiuso di tutti gli uffici dell'FBI sul territorio nazionale!!! -
Mi sembra di aver già sentito da qualche parte una storia del genere, pensò Mulder il quale è notoriamente perspicace.
- Il Grande Fratello…? - Chiese Scully anticipandolo.
- Una specie…- Continuò Cecìlle. - Vogliamo testare il vostro grado di sopportabilità reciproca…- E aggiunse seria. - E' un esperimento sociologico!!! -
I due agenti attaccarono a ridere come iene in calore e ci vollero una manica di sberloni di Less per costringerli a fermarsi.
Rimasero soli e stettero completamente in silenzio per ore, scambiandosi sguardi timidi e impettiti…
- Mi sto rompendo le balle!!! - Affermò Mulder spezzando il silenzio.
- Anch'io Mulder… mi stavo chiedendo: se affermo in diretta nazionale che voglio uccidere Skinner. Sarò la principale sospettata se dovesse accadere davvero? -
- Forse... - Rispose Mulder valutando seriamente la situazione. - O forse questa platealità potrebbe avere l'effetto opposto… non hai visto Basic Instint? -
- Bello!!! - Commento Dana - Mi sono commossa tantissimo. È un film impegnato… mi stupisco che tu lo abbia visto!!! -
- Cosa vorresti affermare? Che io non guardo cinema di qualità? - Chiese irritato.
- No… Mulder… anch'io ho visto 'La vera storia di Ana Bella Fagina" come te… è un capolavoro… quanti Oscar ha vinto? - Chiese ironica.
- Toccami tutto ma non mi toccare Ana Bella Fagina…. - Mulder si mise impavidamente alla difesa del suo mito.
- Scusa… non ti irritare… non volevo offendere il tuo idolo. E poi e quasi ammirevole cosa riesce a fare con i cavalli.. -
- Basta!!! - La interruppe bruscamente.
Scully rimase colpita da questa reazione, forse lo aveva ferito.
- Scusami Mulder… non volevo. È che questa situazione mi… imbarazza…-
- Wpiegati meglio?- Chiese Fox interessato.
- Insomma. - Dana abbassò gli occhi. - Io… tu… -
- Siamo già stati sposati per finta, Scully!-
- Ma adesso è diverso… insomma sembra tutto molto più… serio….-
- Eh?-
- Beh… non dobbiamo combattere contro un mostro di mondezza, Mulder. Qui stiamo parlando di assassini… spiatati killer. Hanno ucciso un numero incredibile di persone e l'hanno sempre fatta franca… come possiamo farcela noi? -
- Lo so che non sarà facile, Scully. - Disse mettendole una mano sulla spalla e massaggiandola impercettibilmente. - Ma sono sempre più convinto che solo noi saremo in grado di fermarli… -
- Mah…? -
- No… Scully… fidati di me… non ci succederà nulla fintanto che saremo noi a proteggerci… io mi fido di te!!! -
Scully sarebbe scoppiata a piangere se non ci fosse stata la luce della telecamere che le bloccava ogni tipo di reazione sentimentale. Si limitò ad appoggiare la sua mano su quella di Mulder ancora sulla spalla, strofinando piano.

-Si… mi fido. - Disse.


I due agenti fuori si fregavano le mani.
- Siamo a cavallo… quei due sono perfetti… - Disse Cecìlle.
- Già, dei perfetti imbecilli visto che continuano a chiamarsi con il loro vero nome!!!!! - notò Less. Avevano solo un giorno per lavorarci sopra.

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5° e ultimo giorno di addestramento.

- Adesso che vi abbiamo delucidato sugli ulteriori particolari del caso. - Disse Less - Avete domande da porci?
I due colleghi si scambiarono un lungo sguardo.
- Da porci?… vuoi dire maiali…?- Chiese Mulder che ormai era entrato nell'ottica della situazione.
Le altre tre persone resistettero all'impulso si stamparlo contro la parete.
- Come faremo a metterci in contatto con quelle persone… insomma come faremo ad avvicinarle? - Chiese Scully cercando di mascherare il turbamento che la pervadeva.
- Sarete vicini di casa… e poi, vi abbiamo detto che hanno una vita sociale attivissima… li troverete sicuramente in pub e discoteche. Sappiamo che frequentano spesso un locale di nome 'vi accogliamo a cosce aperte'…-
Andiamo bene, pensò Dana.
Che nome suggestivo, concluse Mulder.
Less aggiunse: - Oggi vi concediamo di rilassarvi… non pensate a niente e se volete divertitevi anche… visto quello che vi aspetta da domani… -
Tu si che sai dire la cosa giusta al momento giusto… che tatto!!! Valutarono tacitamente i due agenti scambiandosi un'occhiata comunicativa.

- Cosa facciamo ora…? - Chiese Dana a Fox quando rimasero soli.
- Tu cosa vuoi fare? -
- Tutto il possibile per togliermi dalla testa domani…-
- Sei nervosa?- Chiese Mulder apprensivo mentre si avvicinava alla collega sulla porta,
- No… beh, forse… un po'. -
- Non esserlo…- La rassicurò guardandola intensamente negli occhi. - Andrà tutto bene… lo sento!-
Scully non rispose, gli fece un piccolo cenno con la testa.
- Hai fame? Ho visto un piccolo ristorantino sulla strada… è italiano, è tu adori la cucina italiana, Kathrine!!! - Le disse Mulder ammiccando.
- Visto che siamo sposati… penso che sia implicito che sia tu ad offrire, Willam!!! -
Mulder le sorrise. Era così che sarebbero stati in grado di affrontare la situazione… dovevano sembrare il più naturali possibile, dovevano diventare grandi attori… ma poi non troppo visto che l'idea di stare con Dana giorno e notte non gli dispiaceva affatto. Anzi sarebbe stata un'ottima occasione per fare chiarezza in loro e nel sentimento che li legava. Avrebbero vissuto insieme, anche se per poco, e Scully non avrebbe avuto l'opportunità di scappare dalle sue domande.
Forse era solo un grande colpo di fortuna essere finiti in quel caso disperato… ma perché aveva paura?

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