CAPITOLO IX
TO BE OR NOT TO BE

Residence
prime luci dell'alba

Lentamente Scully tentava di aprire i suoi occhiettini. I postumi della sbornia si facevano
sentire alla grande: tutto intorno a lei volteggiava, non si ricordava niente di quello che era accaduto la notte prima e soprattutto non capiva perchè era sdraiata sul divano avvinghiata ad un uomo.
Uhhhh non era un uomo qualsiasi: era Mulder!
L'uomo dormiva beato tenendo un braccio dietro la testa e l'altro intorno alla vita di Scully. La donna aveva il viso appoggiato alla sua clavicola sinistra e le gambe intorcigliate alle sue. Presto Scully si accorse che Mulder aveva dei lividi in volto e la parte della maglia dove lei era appoggiata strappata. Si vedeva la cicatrice di quando lei gli aveva sparato 5 anni prima. Un senso di rimorso avvolse Scully, nonostante fossero passati molti anni il ricordo di quella vicenda la faceva sentire ancora in colpa. Alzò il suo viso dalla spalla e la accarezzò con le punta delle dita. Quel gesto fece muovere Mulder nel sonno: era come se sentisse solletico. Scully continuò con quelle piccole carezze. Il suo collega gradiva, anche se inconsciamente...
Driiiin-driiiin
A quel suono entrambi si destarono di scatto dal divano per lanciarsi sulla cornetta.
Un'ora dopo erano già pronti, sobri e profumati per incontrare Les.

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Quartiergenerale
di Les

- 3000$ di arredamento sfasciato; 1 setto nasale rotto; 1 commozione celebrale multipla; 2 vertebre incrinate; 2 polsi spaccati; 1 mandibola rotta; una tetta di silicone persa sul parkè... Ma dico io vi siete bevuti il cervello!!! Brutti coglionazzi!!! Voi siete quì per lavorare non per fare rissa!!! Vi rendete conto che se la Polizia vi arrestava, tutto sarebbe andato...-
-...a Puttane! - Disse Mulder togliendo le parole di bocca a Les. - Lo so, lo so... ma dimmi cosa avremmo dovuto fare: è stato un'attimo!!!-
- Ma dovevate evitare che accadesse, dovevi fermare Steve prima che mandasse in ospedale 5 persone! Che cazzo stavi facendo si può sapere? Non eri in sala con loro? Dove cazzo eri? - Mulder ebbe un vuoto di memoria, non riusciva a mettere a fuoco bene la situazione.
- E tu mia cara e glaciale Rossa... Porca puttana, voi che cazzo ci state a fare quì?- Gridò Les.
- Già... è quello che inizio a chiedermi!- Esclamò Scully.
- Come... scusa non afferro?- Le rispose infastidito Les.
- Qual'è la nostra funzione? Portare questi due in giro? Fino ad ora io e Mulder abbiamo fatto qualsiasi cosa tranne condurre un'indagine seria. Non sappiamo ancora il loro bersaglio se e quando agiranno. E mi sembra che neanche voi lo sappiate!!!-
- Sì, sì, sì... Mia cara, hai ragione!- Disse Cecìlle cercando di togliere dall'imbarazzo Les.

- Oggi daremo una svolta a questa farsa! Vi abbiamo convocato apposta per dirvi due cosuccie...-
- 1°: volete sapere chi è il fantomatico target?- Disse Les prendendo la parola:-Eccovi accontentati: Bill Gates!!! 2°: Oggi, a te mio bel omettino, ti tocca di giocare al gatto e al topo con la bella Angy mentre un nostro uomo entra nel suo appartamento per cercare prove! Bimbi miei se và tutto bene tra circa 3 giorni ve ne potreste tornare a casina bella! Felici?-
- Allora.- Disse Cecìlle. - Il piano è semplice: tu Scully oggi rimani quì a stendere il rapporto su quello che è successo ieri sera. Tu bello vai a casa ed inviti Angy da te. Lei oggi ha una giornata di riposo ed è in casa tutto il giorno mentre il suo Amore ha lezione in palestra fino alle 20:15. L'invito deve essere fatto in modo che la donna arrivi nel tuo appartamento alle 15:45. Dovrai accendere le telecamere in modo che noi possiamo osservarvi e dare il tempo di entrate e di uscita al nostro Rat-man che mentre voi chiaccherate darà un'occhiata all'appartamento. Per qualsiasi imprevisto noi ti chiameremo e ti daremo indicazioni... Semplice no?-
- Per voi tutto è semplice!- Disse amaramente Mulder - Comunque, a questo punto...-

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Mulder e Scully si appartarono vicino alla porta, Fox aveva la giacca appoggiata sulla spalla ed uno sguardo impenetrabile. - Cosa pensi? - Chiese Scully fermandolo per il braccio, anche lei aveva la stessa espressione. - Penso che ci sia qualcosa che non mi quadra qui... -
- Che cosa vuoi dire? -
- Insomma... non sono sicuro di riuscire a spiegarlo ma ... è come se mi sentissi in trappola...-
- E' naturale... - disse Scully con un sorriso accennato - questa situazione non è facile... -
- Non è per quello... Scully - rispose prontamente Mulder - non lo so.... c'è altro....-
Scully lo guardò negli occhi prima di sussurrare - Ora vai! -
- Spero di riuscire a scoprirlo presto... - disse Fox più a se stesso che alla collega. Scully annuì - Stai attento!- E gli aprì la porta...

- UUUIUIUIUIUIUIUIIIIIIIUUUUUUUUUUUUI che cariiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- si mise ad ululare tutta la mandria di deficienti che occupava la stanza.

Scully abbassò il viso imbarazzato e Mulder li fulminò ad uno ad uno......
- Certo...- le disse prima di uscire.


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Mulder entrò nell'appartamento e si sedette sul divano... cos'è che aveva sentito? Cosa aveva percepito parlando con Les? Portò la testa tra le mani e si fermò a rifletterci sopra ma non cavò nulla... non era un sospetto o un indizio... era soltanto una sensazione. Tu lo sai, pensò, non devi mai sottovalutare le tue sensazioni.
Andò in bagno per sciacquarsi le mani e si fermò a guardarsi nello specchio. I lividi erano estesi sul volto e non poteva che non sentire brevi ma intense fitte di dolore nei punti in cui lo avevano colpito il giorno precedente... aveva salvato la vita di un assassino... aveva salvato la vita di quello che con tutta probabilità sarebbe diventato il SUO assassino! Tornò in salotto e si sdraiò sul divano. Si sentiva esausto, scosso... anche se non riusciva a trovarci una vera motivazione. Appoggiò il volto sul bracciolo bianco e morbido... il SUO profumo, pensò inspirandolo profondamente.... forse è questo, si disse, forse è questo sovraccarico di emozioni che mi fa perdere l'orientamento. Forse è la paura, l'impotenza.... come se gli stesse sempre sfuggendo un particolare rilevante... come se lo avesse sotto gli occhi e non riuscisse a metterlo a fuoco. E poi c'era lei... non poteva più ignorarlo... almeno con se stesso! Non poteva più fingere di poter mantenere la situazione sotto controllo... se non mi avesse fermato l'urlo di Angy, rifletté, io avrei potuto combinare il guaio più doloroso della mia vita!!! Una collega-amica-compagna-complice come lei poteva valere quando un semplice bacio? Poteva barattare tutto quello che di lei già gli apparteneva, che era riuscito a scorgere arrampicandosi sul muro impenetrabile che aveva costruito attorno ai suoi sentimenti, solo per averla... possederla....
Forse pretendo troppo, convenne dolorosamente, ma se devo mettermi di fronte a questa scelta... io voglio che rimanga tutto così... voglio che non mi lasci mai solo... lei è la sola osa che è rimasta salda mentre il mondo intorno mi cadeva addosso... non posso, non VOGLIO mettere mai a repentaglio tutto questo... ma... perché non posso fare a meno di pensare che se Angy non avesse urlato........

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
(la porta)
Mulder scattò in posizione seduta. - Chi è? - Chiese urlando ancora in quella posizione.
Dal fuori - William... sono Angy! -
- Oh cazzo! - Gli uscì in un sospiro dalla bocca. Corse ad aprire la porta.
Spalancò l'uscio e se la vide di fronte: canottierina e shorts attillattissimi, tutta in bianco e tutta maledettamente trasparente.... ah, aveva un torta in mano!
- Posso entrare? - Chiese la donna con un sorriso. Mulder deglutì - Oh..certo... accomodati.! - E si spostò per farle strada all'interno. Lei lo oltrepassò e nelle narici di Mulder si insediò un profumo particolare... cocco, forse era cocco e vaniglia... mandorle... non riusciva a distinguerlo ma era estasiante... si scosse.
O porcaputtana, pensò,.... le telecamere!!!



Quartier generale

- Scully ... è ora!-
Disse Les concitato. Dana era in piedi di fronte agli schermi neri - Non avete un cazzo di interruttore qui?!? Qualcosa per accenderle?-
- No - disse Les e abbassò il capo.
- No?????? - Chiese Scully avvicinandosi sospettosa.
- No!!! Volevamo solo rispettare a pieno la vostra privacy!!!-
Dana si voltò e si accorse che tutto lo staff aveva la testa bassa.- Che c'è? - Domandò impaziente.
- Basta!!!- Si alzò di scatto un tecnico. - Io me ne vado, non posso più vivere con questo senso di colpa! -
- Ma di che diavolo parli?!? - Chiese Dana.
Il tecnico si avvicinò all'uscio, con le lacrime agli occhi. Assunse una posizione stile Rossella O'hara e cominciò - Lo so che non riuscirete mai a perdonarmelo... lo so che non avete più fiducia in me... lo so che mi considerate un sporco maniaco criminale....-
- Ma non dire cazzate!- Lo interruppe bruscamente un altro tecnico - 'Sto stronzo vi voleva spiare la sera della pizza e ha fatto cadere la coca sul pulsante d'accensione esterno... e da li... niente più collegamenti di nascosto! -
Scully aveva il viso rosso fuoco ed un fumo nero, denso e preoccupante le usciva dalle orecchie.
- Ma che cazzo di vita fate voi!!! - Sbraitò. - Ma io vi denuncio... GUARDONI!!! - E voltò lo sguardo stizzosa.
Les intervenne a spezzare l'atmosfera - Mulder non accende... Scully... magari lo ha già ammazzato! - Non riuscì molte nel suo intento.
Dana lo fulminò con lo sguardo.
- Scherzavo...- disse l'uomo sorridendo imbarazzato.
- IO me ne vado... -
- Ferma dove sei!- Le si posizionò davanti Cecille - Tu ti fidi di Mulder? - Chiese in tono solenne. Scully rimase in silenzio per qualche secondo prima di rispondere - Certo.... -
- Beh... allora aspettiamo... il fatto che non abbia acceso le telecamere vuol dire SOLO che Angy non è ancora arrivata da lui!-
Scully rilassò le spalle - Ok... - affermò ben poco convinta - aspettiamo.... -
O Mulder.... accendi le telecamere… prima che mi venga un esaurimento!!!



Residence

- Allora.... Bella torta...- affermò Mulder sembrando imbarazzato, in realtà il suo cervello lavorava a pieno regime per ingegnare un trucchetto al fine di raggiungere il comando di accensione delle telecamere.
- E' per te!- Disse la donna in un mezzo sospiro - da parte mia e di Steve... -
Mulder contrasse il viso ed esteriormente poteva anche sembrare che fosse sorpreso... in realtà era nel panico.
La donna proseguì - ... lo so che non è nulla... insomma... questa è una semplice torta e tu... e tu hai salvato la vita di Steve!!!-.
Fox abbassò il volto imbarazzato - Ma che dici?.... - Affermò. - Gli ho solo dato una mano....- e rialzò il viso. Angy lo guardava fisso negli occhi e lo stava letteralmente ipnotizzando - Non l'assaggi...? - Chiese con tono decisamente malizioso. Mulder deglutì ancora - Ce... certo - balbettò - vado a prendere le posate...-
- No!- Lo interruppe Angy, passò un dito affusolato sul fianco della torta al cioccolato e lo alzò verso di lui, lo guardò ancora prima di sussurrare - Vieni qui....! -


Quartier generale

- ancora nulla... niente... nada... zero....nicht..... manco un cenno.....un segno della sua presenza... un alito di speranza... una speme su cui sostenerci... un ancora a cui appigliarci...- continuava Cecillè da almeno 20 minuti e aveva riempito le palle a tutti.
- Stai zitta - la fermò Les.
La donna si strinse nelle spalle - Scusate - affermò mesta.
- ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE - urlò il team all'unisono.- Finalmente.... Ci avevi riempito le palle e ce le stai scassando con un martello! -
- Io vado da lui... - una voce bassa ma decisa si insinuò e finì per dominare tutte le altre... era Scully... ancora fissa di fronte a quegli schermi neri.
Les le si avvicinò con un sorriso. - Aspettiamo ancora un po'!-
- E se gli è successo qualcosa...? - Intervenne Cecille e Les la freddò con lo sguardo.
- Non temere Scully... tu lo conosci... e sai benissimo cosa sta facendo! -
Scully proseguì la frase - O sta dormendo... - si interruppe e disse piano - o si è messo nei guai! -

Residence

- Avanti...- ripeté ancora più invitante Angy. Mulder la guardò con la bocca socchiusa ed una espressione da ebete patentato per qualche secondo prima di scuotersi e abbassare il viso in un sorriso imbarazzato. La donna rise - Dai... William.... - Disse riattirando il suo sguardo. - Sono solo impaziente di sapere se ti piace! L'ho fatta con le mie mani... -
Mulder si trattenne nel tirare un sospiro di sollievo... questa missione è un attacco continuo alle mie coronarie, pensò mentre si stava avvicinando al divano. Si sedette e prima che se ne potesse rendere conto sentì il dito della donna nella sua bocca... liscio e dolce... e prima che potesse fermarsi la sua lingua ci stava girando intorno piano... ed ormai tutto il cioccolato era andato....
O puttana, si disse, ma che cazzo sta succedendo qui... non è possibile che non riesco proprio a fermare questa mia ossessione orale…. Sono definitivamente MALATO … o merda, le telecamere!!!
Tolse il dito anche troppo bruscamente ed evitò di cogliere l'attimo di sorpresa stampato sul volto di Angy.
Mulder si avviò verso la Tv allungò il braccio e sentì - NO! - Un brivido gli percorse la schiena e fece un'incommensurabile fatica a voltarsi verso la sua ospite, lei continuò - Non accenderla.... Ti devo parlare...-
Ocazzo!Ocazzo!Ocazzo!Ocazzo! Ho proprio un brutto presentimento, pensò prima di allontanarsi dall'apparecchio.


Quartie generale

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Les alzò prontamente la cornetta.
- Si... ok... ok... come?... va bene... bravi ragazzi.... Fatemi sapere.-
-Chi era? - Chiesero le due donne contemporaneamente.
Les riagganciò il telefono - I ragazzi....-
- E cosa ti hanno detto? - Domandò Cecille in apprensione.
- Che sono entrati e che non hanno trovato più di qualche foto d'arma... niente per incriminarli... -
Scully gli saltò addosso - Dove? Sono entrati DOVE? - Sbraitò furibonda.
- A casa dei Fishburn!-
- Ehehehe? Dov'è Angy...? Dov'è Mulder...? -
- Sembra che sia la dentro con lui da circa un'ora!-
Scully lo lasciò con uno strattone - Impossibile....- E si allontanò dall'uomo. Il rumore riempì tutta la stanza quando Dana uscì sbattendo la porta!


Residence

Passarono minuti pregni di imbarazzo e paura, almeno per Mulder che si stava scutisciando virtualmente per essere stato così maledettamente distratto e non aver acceso quelle fottute telecamere...
- Sai.... Ti devo confessare una cosa.- Disse la donna mestamente. Fox riuscì solo a farle cenno con il capo, lei proseguì - mi piaci... mi piaci molto! -
Mulder sentì quelle parole trapanargli il cervello da parte a parte... o mio Dio... toglile il dono della parola... altrimenti, se continua, non ho idea di cosa succede!
- E poi... ieri... sei scattato alla difesa di Steve... Così impavido... così coraggioso! -
- Non esagerare! - Disse Mulder sempre più stretto nelle spalle.
- Non esagero... anzi....senti, arrivo al punto!-
Dai Mulder concentrati... pensò, teletrasportati in Nebraska.... Lontano da questo cerchio di fuoco che mi sta facendo sudare come un cammello....
- ... allora.... vorrei solo dirti che Steve è d'accordo.... Insomma... vorremo ringraziarti... vorrei ringraziarti in un modo speciale!-
Nella bocca di Mulder non c'era più una traccia di saliva e i suoi occhi non lo aiutavano di certo a superare il momento visto che erano puntati sulle gambe nude della donna. Se lo sapevo mi facevo evirare prima di questa missione, tanto per quanto uso il mio Sparky, sarebbe meglio togliermelo sto peso che mi mette sempre irrimediabilmente nei guai!!!
- Figurati...- riuscì a sussurrare.
- No.... Ci tengo! Beh... insomma...- ed incominciò ad avvicinarsi... pericolosamente... definitivamente... e quella vicinanza lo attraeva come in un vortice....
Scully, pensò in un lampo, e nello stesso lampo vide le conclusioni a cui era arrivato poco prima di quella visita.... ed in un lampo successivo scorse che forse Fox Mulder era in missione... non di certo il caro e vecchio Sparky!
- Dimmi!- Affermò secco spostandosi fuori dalla traiettoria di quella labbra e sicuramente a distanza adeguata.
- Volevo solo darti un bacio!- Cazzo, come sei schietta per essere una Killer innamorata e fedele... ah... dimenticavo disinibita.
- Beh... sai... Katy... - solo queste tre parole sconnesse furono in grado di uscire fuori dal suo cavo orale arido come il Sahara.
- Lo so... beh... e che io e Steve non siamo così!- Si difese la donna imbarazzata - insomma... tra amici! -
OPORCALAMISERIACCIALADRADIQUELLAPUTTANASCHIFOSA DELLA SFIGA CHE MI PERSEGUITA... Ana bella Fagina mi sta chiedendo di fare le cose a quattro insieme a quell'energumeno del suo consorte e a quel gioiellino delicato di Scully.... Aspetta un attimo.... SMETTILA! Si ammonì dopo che per alcuni secondi la sua mente deviata era volata sopra un letto dove 4 corpi nudi si avvinghiavano e di intersecavano come in una mischia selvaggia. Poi quella stessa mente venne percorsa da uno dei suoi soliti lampi giovane coppia aperta e disinibita.... Sono definitivamente nei cazzi, convenne.
Sorrise alla donna....

Street

O maronna... O maronna... O maronna... O maronna... O maronna... O maronna... O maronna...
Come lo ritrovo adesso? ....a pezzi? ...al forno?....coperto di sangue?
Gli hanno fatto qualcosa ne sono convinta... l'hanno drogato.... O mamma mia....
Non posso perderlo!!! Non qui... non ora... MAI!!! Oh Mulder, resisti... sto arrivando!
Erano questi i pensieri che campeggiavano nella testolina scombussolata della piccola Dana che nel frattempo era passata 2 volte col rosso.... aveva fatto decine di sorpassi al limite del frontale... 500 metri in contromano... aveva sfiorato a pelo un ciclista... e ah, si... preso in piano una vecchietta sulle strisce!
Fu obbligata a fermarsi in coda dietro un semaforo....
Ho tante cose da dirti... ci sono tante cose che dobbiamo ancora fare insieme... io non posso perderti!!! Oh mio Dio, pregò, fa solo che non sia troppo tardi!

Residence

- Tu sei un uomo molto bello... e sarebbe stata una ingiustizia da parte di Katy se non ti avesse condiviso mai con nessun altro!-
- Forse il co-corpo- balbettò Mulder - ma la mente mai....- Affermò.
- E il cuore? - Chiese la donna tornando all'attacco e avanzando inesorabilmente. Mulder osservava quel viso armonico scendere sopra il suo... pacatamente... senza fretta... e poi, quel profumo....
- E il cuore... e l'anima... è tutto suo... proprietà privata....- Disse dividendo lo sguardo tra occhi e labbra.
- ... che donna fortunata.... - Sussurrò portando le braccia dietro il collo di Mulder a avvicinandolo a se. Ora erano entrambi con la bocca socchiusa... forse solo distanti millimetri...

Passi rapidi. Rumore di chiavi. Porta spalancata. Totale: 5 sec. Risultato: Scully gli era di fronte con la bocca e gli occhi spalancati.

- Mah...M....- Disse e Mulder si staccò e la donna si ricompose fingendo spudoratamente imbarazzo, era terrirozzato!
- Ah... Katy sei già a casa.... - Disse poi guardando il pavimento.
Scully aspettò qualche secondo prima di dire - già... - e di scappare fuori dalla porta.
O cazzo!O cazzo! O cazzo! O cazzo!O cazzo! O cazzo! O cazzo! E questa come gliela spiego!!!


Beach
7.30 pm

Aveva liquidato Angy con un capiscila, sarà stanca... avrà avuto una brutta giornata di lavoro.... Lei sembrava avergli creduto e si era volatilizzata senza batter ciglio. Lui era rimasto solo nella casa... ore ... ancora seduto su quel maledetto divano senza avere la più pallida idea di cosa provare... forse doveva solo essere contento che il fato gli aveva dato una mano a realizzare quell'arduo proposito di lasciare saldamente fuori dal loro rapporto tutto ciò che avrebbe potuto corromperlo. Forse.... Ma allora perché era su quel vialetto di spessi mattoni grigi? Camminando incontro ad un cielo infiammato dal sole calante e denso.
Lui si immergeva in quel cielo ad ogni passo e costava fatica persino voltare la faccia per cercare... per cercarla.
Mise i piedi nudi sulla sabbia tiepida e camminò verso la lontana riva... si fermò a prendere fiato quando la vide... adesso doveva raggiungerla.
Era seduta a gambe incrociate, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e guardava di fonte a se con in mento rivolto verso l'alto... forse solo per permettere al vento che sferzava più forte qui di non batterle sul viso... ma solo di tenergli i capelli indietro. Ma il vento era potente e lei aveva gli occhi chiusi....
Sentì i passi smorzati di lui... abbassò il capo.
Mulder le si sedette di fianco e dopo qualche minuto si posizionò abbracciandosi lievemente le ginocchia.
Avevano il mare di fronte, fin troppo calmo per il vento che batteva, solo leggermente increspato e cattivo sul bagnasciuga.
- Mi spiace Scully... - Mulder infranse il silenzio mantenendo la voce alta per renderla perfettamente udibile anche attraverso il vento.
Lei non rispose. Continuò a guardarsi davanti, alzando ancora il mento.
Mulder si fermò ad osservarla giocare sommessamente con l'aria che le colpiva il volto, sentire l'odore della salsedine o la consistenza dei granelli di sabbia sotto la pianta del piede nudo.
- Non... non è niente... - sussurrò voltandosi appena.
- Certo Scully.... Certo che lo è... insomma non volevo...-.
- Sono io che hi tirato conclusioni troppo in fretta... e mi sono messa immediatamente in allerta. Tu non c'entri!- Disse scuotendo la testa.
- Non era questo che intendevo... non era questo ciò che non volevo!-.
Scully riportò il viso verso il mare e contro il vento, Mulder proseguì - Non volevo... ... baciarla!-
Dana abbassò la testa e si abbandonò in una risata tiepida tra l'amaro e l'imbarazzato - Mulder... - affermò.
- Non volevo... e tutto così dannatamente strano qui!- Disse esasperato, voltandosi verso la sua stessa direzione.
- Ho avuto paura.- Riuscì a dire Dana e Mulder poteva pesare ogni tonnellata di coraggio che le ci era voluta solo per dire quelle tre parole, in quel momento.
- Lo so... e mi dispiace.... Vorrei spiegarti...-
- No, Mulder! - Lo interruppe - non importa... non più importanza ora...-.
Il rumore del vento non riusciva a coprire o spazzare via quello dei loro respiri profondi... meditati...
- Scully....? -
- Si... Mulder.... -
- Andiamo a casa.... - Sussurrò.
- No... Mulder, tu vai, se vuoi, io rimango ancora un po' qui....-
Mulder fece cenno con il capo e fece per alzarsi. Si mise in ginocchio sulla sabbia e le si avvicinò al viso, in prossimità dell'orecchio. Nessuna parte del suo corpo la stava toccando - Io vorrei che solo tu capissi - le sospirò - quanto tutto questo sia difficile per me... e lo so che anche per te non è semplice...-.
Lei cercò di voltarsi ma poi si riportò ancora di fronte al mare... Mulder proseguì - ed il mio più grande desiderio sarebbe quello di sentirti dire Mulder io ti odio e ma ne vado da te, se fossi altruista e se ci tenessi a te come ho sempre creduto....-
Fox vide Dana trattenere il fiato vicino al lui, abbassò ancora il tono di voce avvicinandosi ancora a lei - ma non lo sono.... Sono un tale egoista Scully che preferisco metterti nei guai piuttosto di proseguire da solo!-
Scully tirò fuori tutta l'aria che avevano immagazzinato i suoi polmoni, e aprì involontariamente la bocca.
- E tutto diventa peccato.... Desiderare di... accarezzarti... baciarti.... Solo a causa di questa mia fede.... Non sulla base della convinzione che finirei per farti del male, ma solo sulla mia paura di non poter fare più a meno della tua presenza.-
Minuti trascorsero e per Mulder fu di certo una sorpresa sentire la voce di Scully dire - Lasciamo che le cose rimangano così come sono... non c'è niente di sbagliato o stretto in tutto questo....-
Mulder si avvicinò ancora e si piegò in avanti - Lo credevo anch'io.... - E si risedette ancora lentamente. I loro fianchi quasi si toccavano - ma adesso non lo so più....-
Scully rimase immobile a fissare le sue ginocchia fino a quando non sentì le dita di Mulder sfiorarle il mento costringendola a voltarsi. Le prese tutta la guancia con quella mano e strofinava piano con il pollice.
- Scully.... Non posso pensare che un giorno di questi andrò all'inferno... - e passò il pollice sul contorno delle sue labbra. Scully rabbrividì al movimento del viso di Mulder inesorabilmente sopra il suo - senza aver mai baciato queste labbra... - sussurrò e ci appoggiò le sue sopra... pressando e, grazie alla sorpresa con cui aveva colto Scully, potendo incastrarle perfettamente... piene... dolci....
Fu Scully a staccarsi.... O mio Dio, pensò, siamo al punto di non ritorno....
Ma non si voltò e posò i suoi occhi in quelli di Mulder per la prima volta da ore....
- Lo so che pensi che sia sbagliato - riuscì a dirle Fox, dopo essersi ripreso - e forse hai ragione... ma questo è quello che voglio adesso.... Ora tu lo sai... e non credere che per me sia più semplice dirlo!-
Scully calò la fronte - Lo so... è sbagliato - sussurrò... - ma.... -
Mulder non poté trattenere un sorriso a quel ma tanto familiare e confortante - Ma...?. -
- Ma...- ripeté ed alzò la testa - è.... buono… decisamente!-
Risero sommessamente entrambi, imbarazzati.
Mulder le prese la mano e la strinse nella sua....e sussurrò - Ora... possiamo andare a casa!!!-


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to be continued………….

Che ne dite fino a qui??????? Feedbackkkkkkkkkkkkk please!!!