THE FAMILY MAN

 

 

 La porta si spalanca di colplo due bambini emergono dal nulla e si lanciano su Mulder gridando.

Mulder ne è travolto e ruzzola a terra portandoseli dietro.-Ma cazzo!!-impreca l'uomo.I due bimbi si alzano divertiti.Uno si rivolge alla figura che è apparsa alle loro spalle asclamando-Mamma,Mamma...Papà ha detto una parolaccia!!-.La donna si avvicina all montagna di corpi che si era formata per terra ed aiuta i due cuccioli ad alzarsi.

-Andate a lavarvi le mani tra poco si mangia!!!-i due sgattaiolano in bagno Scully guarda Mulder inarca un soppraciglio:-Si mangia vero?Perchè tu hai preparato la cena?-

Mulder la guarda basito dal basso verso l'alto.-Scully?-blatera..

-Sei stupito di vedermi?Beh perdonami tanto se a volte oso venire a casa visto che è casa mia...-

-Scully?-

-Mulder vuoi alzare il culo da terra?-disse la donna andando verso la cucina.-Ah un'altracosa cerca di usare dei vocaboli più adatti davanti ai bambini..-

-Bambini?-

-Mulder..hai comprato il latte?-L'uomo si stava alzando con estremo sforzo da terra e si dirigeva con timore verso la fonte della voce.

-Questa non è casa tua..- fece notare Mulder guardandosi in giro.

-No,è la nostra casa-disse dolcemente Scully.

-ALLORA è PRONTO?!!!!-gridarono i bambini irrompendo in cucina.

-Certo!!Si mangia..- dichiarò Scully.

Scully acchiappò al volo la bimba dai capelli castani e gli occhi verdi e la fece sedere a tavola.Mulder ossevava la scena divertito una mano gli tiro una gamba dei pantaloni il piccolo maschietto aspettava che lui facesse la stessa cosa con lui.

Io non ho mai preso in braccio un bambino gridò una lontana e razionale vocina dentro di lui.Allungò le mani e sollevò il piccolo dagli occhi blu come il mare.Il bimbo sorrideva divertito.Fu' mentre sistemava il piccolo sulla sedia che si accorse di evere al dito anulare della mano sinistra una fede.

-Cazzo-imprecò Mulder.

-Mamma papà ha detto cazzo..-

-Mulder..-

-Scusate..-disse Mulder andando in un'altra stanza.Scully dopo qualche minuto lo seguì.

-Ma cosa hai stasera?-

-Nulla,ehm..-

-Non ti senti bene?-disse Dana con tono preoccupato.

-Sei sempre la stessa...-disse Mulder sorridendo.

"drin-drin-drin"il telefonò squillò.

-Scully,mi dica..-

Mulder stava osservando fuori dalla finestra:quella non'era Alexandria,nè Washington D.C. e neppure Annapolys...ma dove cazzo sono?

-Sì,Cecìlle va bene arrivo subito..-

-Cecìlle !- disse Muldr ad alta voce.

-Sì, mi dispiace ma hanno un problema e devo andare a dare una mano.-

-Cosa?-Mulder non capiva.

-Dai non fare così,mi dispiace,ma stare mo insieme un'altra serata-disse Scully baciando frettolosamente Mulder sulla guancia e raccattando distintivo,pistola e portatile.

-Spiega tu ai bambini cosa stà succedendo,non aspettarmi alzato...E cerca di non dire altre parolacce davanti ai piccoli.-

Mulder la guardava con bocca aperta  e diciamo la verità non capiva un cazzo.

Scully stava per uscire quando si fermò davanti alla porta si girò di scatto verso Fox e disse :-Ti amo-

-Anche-la pota si chiuse -Io!-ormai era tardi .Mulder si lasciò scivolare sulla poltrona.

Non ci stò più dentro,ma cosa cavolo ...

-Papà,papà...Dov'è mamma-i due pargoli con aria ansiosa lo guardavano.

-E' andata al lavoro,credo..-

-No,anche questa sera ci lascia soli...-disse tristemente il maschietto.La bimba invece si mise a piangere.A Mulder venne un tonfo al cuore.

-Non piangere,dai-disse Mulder stringendo nel modo più tenero possibile la bimba a se'.-La mamma torna presto...credo....Anzi non so' però chi se ne frega questa sera ce la spassiamo noi...Ok?-dai Mulder cerca di sembrare convincente..

-Ma poi tu ci cacci a dormire perchè devi lavorare..-disse il maschietto strofinandosi gli occhietti.

-Ah sì e che lavoro faccio?-chiese Mulder i due bimbi lo gaurdarono preoccupati..-E invece no...questa sera niente lavoro solo noi tre..- dichirò Mulder.

-Wow..-esclamarono i bimbi in coro.

-Per prima cosa si cena...- disse Mulder caricandosi i bimbi sulle spalle e portandoli in cucina.

-Dobbiamo proprio mangiare quella schifezza-disse innocentemente la bimba.

-Direi di no visto che Stewie lo ha mangiato per noi..-disse il bimbo ridendo..

Un bel micione dal pelo bianco stava lavandosi il musino dopo aver fatto fuori una pentola di polpettone.

-Cazzo!!-esclamò Mulder...-E questo da dove salta fuori!!!!???-

-Papà ha detto una parolaccia -dichiarò il maschietto

-E' inutile che lo dici tanto non c'è mamma che mi può fare il cazziatone-fece notare Fox con sarcasmo.

Il bambino si mise a piangere e strillare e battere i piedi a terra.

-No amore non fare così -gridò Mulder stringendo il piccolo a se'."Amore"?...l'ho chiamato amore disse compiacendosi Mulder.

-Ok quel topo si è mangiato la cena..-

-Quello è un gatto..- gli fece notare la bambina.

-Sì ok,comunque non abbiamo più cene..Pizza o cinese?-

-Cinese-gridarono i cuciolotti.

-Buon gustai si vede che avete preso da me e da mamma..-

Mulder cercò sulla rubrica telefonica il nome "cinese" mentre i bambini guardavano i cartoni alla T.V.

Ad un certo punto un urlo scosse Mulder con il cordless in mano.L'uomo si guardò intorno e si accorse che la piccola non era più seduta sul divano con il fratellino.Mulder la cercò con lo sguardo e non la vide :le urla provenivano da un'altra stanza .Fox corse in cucina prese un coltello intimò al ragazzino di nascondersi sottoil tavolo e si lanciò a salvare la figlioletta.

Entrò nella presunta stanza da letto dei bambini e vide la piccola cone mani nei capelli che guardava a bocca aperta Stewie il gatto che sbatteva con ripetuta violenza il piccolo criceto rosa contro le sbarre della sua gabbia nel tentivo di farlo passare attraverso per mangiarselo o forse solo per cattiveria pura..

-Ma che cazzo..-esclamò stupito Mulder

-Papà Stewie vuole uccidere Mr Pinky!!!-

gridò tra le lacrime la bambina mentre dall'altra stanza si udì un:-Papà dice la parolacce!!!-

-Taci spia!-gridò Mulder.

-Salvalo Papà- gridò la piccola.

Mulder allora si lanciò contro il gatto che vedendo l'uomo brandire un coltello si spaventò assai,mollò la presa dal peo di Mr Pinky e scappò.Mulder  non si fermò in tempo e sbattè conto il mobole di Mr. Pinky facendo cadere la gabbia del povero criceto.

Mulder era di nuovo a terra il gatto era andato a fare un giro e i due bambine corsero al capezzale del povero Mr.Pinky, che era sparito..

-Dov'è?-chiese la piccola piangendo.

-Dov'è chi?-chiese il fratellino..

-Comunque io stò bene,grazie per l'interessamento!!- disse con sarcasmo Mulder alzandosi.

-Papà Mr. Pinky è sparito!-dichiarò serio il bimbo.

-Ma porca..-esclamò Mulder.

-La gabbia si è aperta e adesso..lui è sparito.!!- spiegò la bimba.

-Sarà quì intorno..- disse Mulder guardandosi in giro.

-O l'avranno rapito gli alieni!- dichiarò il piccolo.

-SI',  TU SEI MIO FIGLIO!!!-asclamò Mulder accarezzando con le lacrime agli occhi il bambino.

-Ahhh,ma dai ci sarà di certo una spiegazione razionale..-esclamò la piccola.

-Uguale a tua madre..-sospirò Mulder.

-Eccolo-gridò la bimba

Mr. Pinky si era trascinato barcollando fino alla porta.Quando Mulder lo vide e decise in quell'attimo che sarebbe stato suo...Lentamente molto lentamente gli si avvicinò,il criceto era talmente rintronato che neppure se ne accorse.Mulder sembrava un marine che strisciava nelle giungle del Vietnam:era il William Dafoe della situazione gli mancavano pochi millimetri e avrebbe tratto in salvo il piccolo rintronato Mr.Pinky.Ma all'improvviso dal nulla spuntò fuori Stewie il Tom Berenger della situazione.Mulder urlò gettandosi in ginocchio ed afferrando il gatto,i bambini urlarono correndo verso Mr.Pinky,il criceto nel bel mezzo di quel casino si mise a correre disperatamente .

-Papà...-

-Sì?-disse Mulder disinfettandosi i graffi che gli aveva lasciato sul corpo Stewie.

-Hai fatto scappare Mr. Pinky..-

Mulder guardò i suoi due bambini e li odiò.I due si accorsero che gli occhi del loro papà non erano per nulla affettuosi,ma iracondi e scoppiarono a piangere.

Mulder si lanciò ai loro piedi scusandosi e bbracciandoli e fu' in quel momento che promise che:-Troveremo Mr.Pinky!!!Dobbiamo trovarlo.-

Dopo aver chiuso Stewie in un'armadio poichè anche lui si era offerto di cercare il criceto insieme a loro.I tre intrepidi Mulder misero sotto soppra la casa per due ore alla fine si trascinarono stanchi e sconfitti sul divano.

Mulder si stava per sedere quando squillò il telefono

-Pronto?..-rispose l'uomo lasciandosi cadere sul divano e..."Squit!!!!-si udì da sotto le chiappe di Mulder.

L'uomo sentendo quel gemito si alzò di scatto e pregò,pregò con tutto se stesso più di quanto avesse mai pregato nella sua intera vita che sotto di lui non ci fosse..-Mr. PINKY!!!!!!-

grdarono i bimbi quando il padre alzò il culo dal corpo esanime del piccolo criceto rosa.

-Noooooooo questo non stà accadendo!!!!!!!!-gridò Mulder;i bimbi si misero ad ululare dalla disperazione. .

Scully dall'altro capo della cornetta iniziava apreocuparsi.

-Mulder,Mulder,cosa succede ???-gridava Scully.

-L'HO UCCISO,CAZZO,L'HO UCCISO!-gridava Mulder

- Papà dice le parolacce!-gridavano tra le lacrime i bambini.

-Chi hai ucciso,Mulder!!??- continuava a chiedere Scully.

-Mr. Pinky!!!.- rispose Mulder fissando il corpo esanime.

-Oh Cazzo!!!Ma sei sicuro che sia proprio morto?- chiese Scully.

-Scully m ci sono seduto sopra!!!- dichiarò Mulder.

-Oh cazzo,Mulder!!Ma perchè??-

-Mica l'ho fatto apposta!!-

-Ok,ok..prova a vedere se è veramente morto...-

-Come?Gli sento il polso?- chiese sarcastico Mulder

-Ma no!!Guarda se respira..-

-Mulder si avvicinò lentamente al corpicino e appoggiò un suo dito sul torace del piccolo animale....SUSPANCE....Anche se solo lievemente il torace si alzava ed abbassava.

-Respira!!-gridò Mulder.I bimbi smisero per un secondo di piangere.

-Ne sei sicuro?- chiese speranzosa Dana.

-Si'...ma fa' molta fatica e trema..-

-Beh sarà sotto shok gli hai messo il culo in faccia!!.- fece notare Scully.

-Non so se soppravviverà ancora per molto!-

-Mulder,ha bisogno di ossigeno e di una flebo di salina calda!-

-Non dirmi che devo farlo io?-

-Ma no,portalo alla clinica per animali della 34° strada!-

-Sì!-

-Porta anche i bambini io vi raggiungo lì!-

-Ok-

 

-Ha una clavicola rotta e un principo di asfissia- dichiarò il medico alla famiglia Mulder.

-E' stato fortunato nonostante tutto quello che ha passato se la caverà!!-concluse il veterinario.

Dana abbracciò i bimbi e Mulder sospirò lasciandosi cadere sulla sedia.

Scully lasciò che i bimbi andassero a vedere Mr.Pinky con il dottore,e lei si sedette vicino a Mulder prendendogli le mani.

-Cedevo di averlo ucciso...Per un momento mi hanno odiato-

-Ma no,loro ti vogliono bene..-

-Dio Scully nemmeno mio padre mi ha mai fatto una cosa così atroce..-

-Ma Mulder Mr.Pinky è vivo e i bambini ti stimano perchè sei stato tu a salvarlo..-

-Mi stimano?-

-Sì!!Prima di  tutto perchè sei loro padre,e poi perchè li ami e li rendi felici e li lasci mangiare cinese quando sai che io non voglio e poi perchè alla fine sai risolvere sempre tutto!- disse Dana baciandolo sulle guance.

Mulder prese tra le sue mani il viso di Scully si avvicinò lentamente per baciarla,ma

un lampo attraversò la sua mente:Stewie.

-Scully!!!- gridò a pochi centimetri dalle labbra della donna Mulder.

-Cosa?- disse Dana aprendo repentinamente gli occhi.

-Ho chiuso Stewie nell'armadio per evitare che si mangiasse il criceto e ..- Dana capì tutto e lo incalzò:-Da quanto tempo è chiuso lì dentro?-

-Quattro ore quasi-

-Ok,io vado magari riesco ancora a rianimarlo!Cazzo Mulder due in una sera no!-disse Scully quasi divertita baciando il marito.

Scully andò a prendere i salutò rapidamente Mulder e si diresse verso la macchina.Fox era seduto nell'ambulatorio animale quandò sentì una macchina sgommare e poi sei spari.

"Scully!!!"pensò si lanciò fuori,in strada.

Tre corpi giacevano a terra,solo sangue intorno.Mulder fissava la scena pietrificato.Sentiva da lontano le sirene della polizia e quelle delle ambulanze.

Passo dopo passo Mulder si avvicinava a quelle figure così famigliari.

All'improvviso una macchina ichiodò di fronte a lui il finestrino si aprì  ed emerse un volto conosciuto:solo te parole disse:-E' IL TUO DESTINO!-la macchina ripartì immediatamente.Mulder apprì gli occhi:si accorse che era in ospedale.