III

La verità è ancora là fuori

 

Mi dispiace così tanto che sia finita così.

So quanto tu abbia sofferto per la morte dei tuoi genitori.

So anche quanto tempo sia passato dalla mia morte, quando leggerai.

Avrei dovuto dirti subito la verità. Ma ho avuto paura per te, eri ancora giovane.

Ho visto tuo padre distruggersi per i sensi di colpa, non volevo succedesse anche a te.

So che penserai che ho sbagliato, ma io ti voglio bene, William, come il figlio che non ho mai avuto.

La versione ufficiosa della morte dei tuoi genitori, quella che tu conosci e che reputi vera, è un incidente d’auto.

Una tragedia, dissero, un camion ha sbarrato loro la strada in curva, tutti morti in un rogo.

Devo ammettere che ne parlarono anche i giornali, e le televisioni.

L’America è un grande paese per quanto riguarda le bugie e le menzogne.

Io ne ho viste tante in tutta la mia vita, seguendo soprattutto i tuoi genitori.

Ora è tempo che tu conosca la versione ufficiale.

Faceva  molto freddo, pioveva.

Con una trappola ci condussero in un magazzino fuori Washington.

Mulder, Scully, Doggett, Reyes, io… c’eri anche tu.

Ti portammo con noi perché potevi liberarci in caso di pericolo.

Avevi 6 anni.

Noi credevamo che fossero tutti morti.

Invece LORO erano tornati.

Volevano TE.

Era tutto buio.

Io non ricordo con esattezza ciò che successe, è tutto così confuso…

Stordirono me e Doggett con un solo colpo, sono molto forti.

Chiusero Mulder e Scully con dei catenacci ad una tavola di metallo, e cominciarono a scaricargli addosso scariche elettriche.

LORO ti dicevano di usare i tuoi poteri per liberarli.

Tu volevi tanto farlo, ricordo come se fosse ora il tuo volto rigato dalle lacrime mentre i tuoi dicevano che eri solo un bambino normale.

Monica ti si parò innanzi come scudo. Morì a causa dell’elettricità che tu stesso emanavi, ma che vibrasti su di lei.

Non sentirti in colpa, lei sapeva che sarebbe morta così.

Tu seguisti le direttive dei tuoi genitori e lasciasti che loro morissero davanti ai tuoi occhi.

LORO se ne andarono poco prima che i servizi segreti irrompessero nel magazzino e ci portassero tutti via.

Un loro medico aiutò la tua mente a superare lo shock eliminando dalla tua memoria quelle ore.

Riuscirono a mettere insieme i pezzi che erano rimasti di me e Doggett.

I tuoi genitori furono cremati e Monica sepolta nel cimitero della sua famiglia.

Da allora Doggett scomparì dalla circolazione, fino a riapparire, il giorno in cui tu fosti promosso all’accademia, in qualità di vicedirettore dell’ FBI.

Niente di più probabile che siano sempre stati quelli dei Servizi a farlo ricomparire di nuovo nella tua vita.

Probabilmente ti starai chiedendo ora tu in realtà chi, o cosa, sei.

Figliolo, tu sei un bambino speciale.

Te lo ripeteva sempre tuo padre, vero?

Sei figlio di Fox William Mulder e Dana Kathrine Scully, e, anche se i tuoi non lo avrebbero mai ammesso apertamente, nel modo più naturale in cui si concepiscono i bambini.

Per i tuoi poteri io non so darti una spiegazione, e credo nessuno saprebbe dartela meglio di tua madre e tuo padre.

Forse non dovevo aspettare tanto.

Forse avrei dovuto oppormi affinché il tuo cervello venisse privato di una parte della memoria.

Mi dispiace tanto, William.

Tu non potrai mai immaginare la gioia dei tuoi genitori se avessero potuto vederti crescere, diventare agente dell’ FBI e riaprire il loro ufficio.

Ti volevano molto bene, hanno fatto di tutto per proteggerti.

Me?

Oh William, inutile attanagliarsi di domande per me adesso.

Non ne vale la pena.

C’è ancora una verità da trovare.

La Verità è ancora là fuori.

E oggi, tocca a te scovarla.

Walter Skinner