From: aclaybor@busprod Warning: Per chi è sensibile a certi argomenti “scabrosi”… non leggete! Non è una ff sporca-sporca… ma il sesso è pur sempre sesso…. Consideratevi avvertiti Annax Title: Sweet Torture (Dolce tortura) Author: DominatriX ;) Rating: NC-17!!!!!!!!!!!! Classification: SRH Keywords: Mulder/Scully Summary: Una scommessa tra partners va fuori controllo. Disclaimer: Di certo non sono miei Annax:---- nn dico nulla se non un “Enjoy!”:P Sweet Torture by DominatriX (1/2) Scully era ridotta uno straccio. Era tesa, nervosa, instabile, irrequieta e frustrata. Mulder era un bastardo. Cioè, nulla di nuovo in tutto questo. Era tutto incominciato la settimana passata mentre Mulder stava leggendo Penthouse Forum. Per qualche ragione, ebbe il desiderio di condividere una delle lettere con lei. Lei malediva il giorno in cui Mulder aveva avuto quel desiderio. Sembrava che una donna avesse intrecciato un giochetto amichevole con uno dei suoi colleghi maschi. Le regole? Se lei gli avesse chiesto di fare del sesso con lui, avrebbe perso. Suona semplice, direte? Qui è dove inizia la parte divertente. L’uomo poteva fare qualsiasi cosa che era in suo potere per fare in modo che lei glielo chiedesse. E apparentemente lui aveva vinto, perché nella lettere la donna chiedeva come poteva resistere ai suoi “assalti” sensuali e alla sua seduzione. Scully aveva riso della lettera di quella donna. Sarebbe stato facile vincere un gioco del genere, pensava. Questo sarebbe potuto rimanere un pensiero, ma Dana Scully non era mai stata una donna così prudente. No, lei aveva fatto l’errore di *dirlo* a Mulder. E lui ci era saltato sopra. Come un predatore che si getta sulla sua preda. (NdA: ve l’ho già detto che adoro l’ego di Mulder? J) "Tu pensi che saresti capace di resistere ai miei.. assalti?" Chiese con un furbo sorriso sulla faccia. "L’ho sempre fatto, Mulder, cosa ci sarebbe di tanto differente?" Sbeffeggiò. "Oh, ma fino ad ora, tu hai solo visto l’amichevole “stuzzicatore” Mulder. Non hai ancora visto in “Seduttore”Mulder." (NdA: incomincio a preoccuparmi per la povera Dana :s) "Oh, e c’è anche una Barbie insieme a lui nella scatola?"(NdA. Che simpa :P) chiese sarcastica. "Questo non finisce con candele, un CD di Johnny Mathis (NdA: chi?) ed una scatola di preservativi?" "Stai cercando di dirmi che vinceresti un gioco come questo? Che non c’è la minima possibilità che tu potresti finire sconfitta e supplicarmi per farlo?!?" Chiese Mulder con una luce di sfida nei suoi occhi. Cosa che Scully mancò di vedere. Altrimenti non avrebbe mai detto quello che disse dopo. "Nemmeno lontanamente," replicò in modo piatto. (NdA: Scullina… ma vedi di andartene a vanf… ) Il suo destino era segnato. "E’ una scommessa." Mulder disse con lo stesso tono piatto. "COSA???" Squittì Scully incredula. "Ho detto che è una scommessa. Hai detto che non ci sono possibilità che tu possa perdere, allora non hai nulla da perdere, giusto?" Disse calmo. Un moderato panico la percorse alla vista dello sguardo negli occhi di Mulder. "Si, ma.." "Ma niente. Tu hai detto che è impossibile perdere, ho intenzione di scoprire se sei così brava come dici di essere. Posso fare tutto quello che è in mio potere per farti cadere. E tu non puoi dire nemmeno una parola per due settimane. Il perdente scriverà rapporti per sei mesi." (NdA: Io amoooooo Mulder aggressivo prevaricatore! :P) Quella fu un’offerta che lei non poté rifiutare. Quanto era stata stupida! Mulder aveva ragione, lei non aveva mai visto il “Seduttore” Mulder in azione. Ed ora era all’inferno. Il migliore inferno che lei potesse mai aver immaginato. Doveva ammetterlo, quell’uomo era bravo in quello che faceva. Dannatamente bravo. Docce-gelate-tutte-le-notti bravo. “Elettrizzantemente” bravo. Odiava quel bastardo. Tutto iniziò quando lui entrò nell’ufficio la mattina successiva con una maglietta nera a collo alto e un paio di Jeans neri attillati. E i suoi occhiali. ::brivido:: Il suo sedere appariva assolutamente appetitoso in quei jeans. E lui lo sapeva. Si chinava di fronte a lei ad ogni opportunità che gli si presentava. E si dimenava. (NdA: Uhhhhhhhhhhhh….) Mangiò i suoi semi di girasole con le labbra semiaperte così che lei potesse vedere la sua lingua a lavoro per aprire il seme e succhiare il succulento ripieno prima di sputare l’inutile guscio. Dana, nella sua mente continuava a domandarsi cos’altro quella lingua fosse in grado di fare. Lasciò uscire un sospiro appena udibile. "Cos’era quello, Scully?" Chiese Mulder con un ghigno. Bastardo. Fottuto bastardo. La pagherai.(NdA: .. vai… bella aggressiva!) Continuò così per settimane. E lui continuò ad aggiungere cose, come… toccarla di più, strusciare contro il suo seno "accidentalmente" e mettere il suo dopobarba che la faceva impazzire. E lasciando solo un po’ di barba incolta sul suo viso, che gli dava un look trasandato, facendole pensare a come quella barbetta sarebbe stata se sentita in determinate aree sensibili del suo corpo. Continuò a guardarla come se fosse la portata principale di un uomo affamato. Si sarebbe piegato verso di lei per sussurrarle proprio all’orecchio quando avrebbe dovuto parlarle in stretta prossimità. E ci avrebbe soffiato dentro in modo tenue. Avrebbe leccato le sue labbra quando l’avrebbe guardata, ed i suoi occhi avrebbero vagato per il corpo di Scully in un accurato esame, cercando le parole come se la stesse spogliando. L’avrebbe chiamata tutte le notti per dirle cosa avrebbe voluto farle prima che lei si addormentasse. Questa era la cosa peggiore. Il telefono sarebbe squillato e lei avrebbe risposto, ascoltando una delle videocassette di Mulder come sottofondo. Poi lui avrebbe narrato dettagliatamente cosa stavano facendo, solo mettendo LORO al posto dei protagonisti principali. Questo era l’inferno. Ma lei convenne che tutto andava bene. Non poteva dirgli di smettere, e doveva sopportare altrimenti avrebbe perso. Le rimaneva solo una settimana. Ma questa notte, fu così vicina a perdere. Lui la chiamò al telefono, ed invece della solita narrazione di un suo porno in prima persona, le stava dicendo cosa si faceva mentre pensava a lei. E lo stava facendo. Scully poteva sentirlo. I suoi ansimi, le sue grida. Quando lui venne urlò il suo nome, e lei quasi gli gridò di alzare il culo di là così che potesse finire quello che aveva iniziato. Ma non lo fece.(NdA: e te pareva---) Le sue guance erano rosso sangue dal tanto mordere, ma non crollò. Se aveva intenzione di vincere la scommessa doveva prendere misure drastiche. Aveva intenzione di passare all’offensiva. Farlo elemosinare. Era il solo modo. Le regole non dicevano nulla a proposito. Rise in anticipazione.... ------------------------------------------------ Scully aspettò Mulder il giorno successivo. Era preparata. Lui entrò apparendo eccezionale come al solito, e sorrise di un abbagliate sorriso in sua direzione. Il cuore di Scully cominciò a battere all’impazzata , le sue ginocchia si piegarono a quella vista. Doveva agire adesso. Si alzò dalla sedia e si camminò fino a dove stava lui, che stava mettendo a posto le cose per la sua giornata di lavoro. Si fermò a guardarla che si avvicinava. Scully aveva completamente aperto la valvola del sex appeal. La camminata, lo sguardo, i gesti. Poi deviò verso il cestino, buttandoci dentro un pezzo di carta, sbagliando mira deliberatamente. Lui la guardò mentre si piegava a raccoglierlo, e lei sorrise quando Mulder trattenne il respiro. Sapeva che veduta aveva Mulder. La sua camicia si aprì sul suo petto per rivelare il solco del seno chiuso in un wonderbra che lo spingeva su, dando a Mulder piena vista della sua pienezza. Lei si riaddrizzò appena in tempo per vedere Mulder che inghiottiva profondamente. Buono, Dana. Fa annaspare il fottuto bastardo. Ha quel che si merita. Mulder si sedette alla sua scrivania e accese il computer, ignorando in apparenza quello che aveva appena visto. Lei aveva altri piani. (NdA: vai… ti voglio cattiva!!!) Camminò intorno alla sua scrivania, e balzò per sedersi sul bordo. La sua gonna era solo un po’ più corta oggi, e salì esponendo un delizioso pezzo di gamba proprio sotto il naso di Mulder. Lui notò. "Così, cos’hai in programma per oggi, Partner?" Scully chiese. "Uh, um, cosa?" Mulder domandò, con ovvie difficoltà. "Con quale mostro della settimana andremo a letto oggi?" Si, Scully sapeva di essere diabolica. "Andremo a letto? Um, nessuno, voglio dire, nessuno. Solo lavoro d’ufficio oggi." Mulder balbettò. Lei deliberatamente fece passare una mano sulla sua gamba per alzate la gonna un po’ più in alto, e fare in modo che lui intravedesse la sua coscia e la giarrettiera che c’era attaccata sopra. Gli occhi di Mulder seguirono quella mano per ogni singolo millimetro. Immediatamente le strappò dei files che aveva in mano e, borbottando che doveva metterli a computer, girò la sedia così da non averla più di fronte. (NdA: daiiiiiiiiiiiiiiiiiii L!!!) Lei ebbe il presentimento che Mulder si aspettava che sarebbe crollata oggi, dopo la notte passata. Lui aveva torto. Lui aveva cosìììììììììì torto. Il potere sessuale era intossicante, e lei stava godendosi la caccia. A questo punto sapeva che loro avrebbero “consumato” questo giochetto. Erano andati troppo lontano per tirarsi indietro. (NdA: bella consapevolezza… promettente!!!) Ma, prima che sarebbe accaduto l’inevitabile, Scully aveva intenzione di divertirsi il più possibile. Si avviò verso la sua zona e cominciò a battere dei files al PC. Guardandolo con la coda dell’occhio, si allungò verso il cassetto e ne tirò fuori un “lecca lecca” che aveva comprato per l’occasione. Non c’erano dubbi sul simbolo fallico. (NdA: cattiva!!!) Era uno di quei lecca lecca di carnevale che erano forgiati come un alto pinnacolo, con differenti colori che ci giravano intorno. Lo scartò rumorosamente, così che lui non avesse altra scelta che guardare cosa stava facendo. Incominciò con il leccarne la lunghezza dall’estremità fino alla punta con lente, ampie leccate. Poi fece ruotare la sua lingua intorno alla punta, gustandosi il dolce sapore fruttato.. Continuò a leccare su e giù fino a che la punta del limite del lecca lecca era quasi piatta. Solo dopo si mise il lecca lecca in bocca, succhiando forte, guace piene per lo sforzo. Piano, mosse il lecca lecca dentro e fuori la sua bocca, sprofondandolo dentro fino allo stecchetto per poi, lentamente, trascinarlo fuori. Proseguì a battere il rapporto con una mano mentre contemporaneamente eseguiva questa azione. Con la coda degli occhi poteva vedere che Mulder aveva rinunciato alla scusa del lavoro, osservandola apertamente mentre si esibiva per lui. Lei succhiò fino a quando il lecca lecca non divenne una sottile festuca, e poi lo morse. (NdA: cazzarola…!!!) Mulder allora fece uscire un ansimo soffocato, borbottando che doveva fare qualcosa e che sarebbe tornato più tardi mentre usciva dalla porta. (NdA: noooooooooooooooooooo!!!) Scully sorrise alla porta chiusa. Dio, adorava essere una donna. Ci sarebbe stato molto più divertimento di quanto avesse pensato. --------------------------- To be continued! (piaciuta?.. ) Vale la pena continuarla…? Fatemelo sapere sul mb! Annax From: aclaybor@busprodSweet Torture by DominatriX (2/2) (All the “SPATAFIAT”- inglese maccheronico – in the first part) Mulder si rifugiò nel bagno. Aveva quasi perso il controllo lì dentro. Il piccolo diavolo aveva deciso di contrattaccare. Non era contro le regole, così lui non poteva dire nulla. Ma per una come lei agire così in base all’offensiva stava solo a significare che stava reagendo per disperazione. E questo voleva solo dire che era molto vicino a farla soccombere. (NdA: furbetto sto Mulder!!!) Convenne che la sua piccola performance per lei la notte passata aveva quasi fatto il danno. Si aspettava che lei gli si avventasse addosso dopo quello che le aveva fatto per telefono. Scully lo aveva colto terribilmente di sorpresa invece, e di conseguenza l’aveva colpito di più. Ma adesso non era più sorpreso. Adesso che aveva riacquistato compostezza e che sapeva a quale gioco Scully stava giocando, poteva restituire il colpo. Il bersaglio era quello di portarla a chiedergli di fare l’amore con lei, e lui non avrebbe mancato il bersaglio. Entrambi lo desideravano troppo, non importa cosa Scully preferiva pensare. Sarebbero stati insieme, e lui era intenzionato a non avere rapporti da scrivere i prossimi sei mesi. (NdA: ma daiiiiiiiii… alla faccia del romanticismo!!!) Avrebbe dovuto concentrare gli sforzi. I gioco mentale era finito. Che inizi il gioco fisico! (NdA: bella li JJJ) Sorrise mentre usciva dal bagno. Quasi si rammaricò per lei. ----------------- Scully alzò appena lo sguardo quando Mulder rientrò nell’ufficio, fingendo di essere completamente assorta nel rapporto che stava compilando mentre lui si avvicinava dove era seduta. Lo sentì sedersi sul bordo della sua scrivania, piegandosi per guardare sopra la sua spalla. La voce di Mulder nel suo orecchio la fece quasi sobbalzare. "Accidenti, non siamo disperate, vero Scully?" Sospirò nel suo orecchio. Scully si ordinò di respirare normalmente nonostante quella vicinanza. Il profumo del suo dopobarba le pervase i sensi, stordendola, e la sensazione del suo respiro sul suo collo le diede le vertigini. "Non ho idea a cosa tu ti riferisca, Agente Mulder." Disse calma. "Oh veramente?" Chiese. "Penso che tu sappia *esattamente* cosa voglio dire." Con questo si piegò e appoggiò un leggero bacio proprio sotto il retro del suo orecchio, e poi si fermò per gustarsi la sua reazione. Mulder non fu deluso. Il brivido la percorse prima che lei potesse reprimerlo. Non si aspettava che lo avrebbe fatto. Chiuse gli occhi quando lo sentì avvicinarsi ancora, questa volta applicando anche un leggero *succhiamento* a quel punto sensibile. Lei ansimò prima di avere il tempo di pensare di non reagire, e in risposta lui le morse il lobo prima di alzarsi e avviarsi verso la sua scrivania. (NdA: ahhhhhhhhhhhh…… ma quanto ti posso invidiare L!!!) Stette seduta ad occhi chiusi per una bella decina di minuti, solo ordinando al suo corpo di ricomporsi. Quando il suo ritmo cardiaco rallentò leggermente, si sentì in grado di guardarlo ancora. Il bastardo stava lavorando. Cercò di controllare un impeto di rabbia che la percorse alla vista del suo atteggiamento indifferente. *Dana,* una piccola voce disse, *te lo meriti, e lo sai.* Lei lo sapeva, ma ancora bruciava il fatto che lui fosse in grado di farla reagire così. Decise di avanzare al piano di attacco numero due. (NdA: vai… ti voglio cattiva!!!) "Mulder, mi stavo domandando, c’è un ristorante in cui ho voglia di andare, ed ho una prenotazione per due... Mi chiedevo se tu avessi voglia di venire con me," disse facendo le fusa. "Beh, si Scully, Io ho *sempre* voglia di venire con te, ma non mi oppongo neppure ad andare al ristorante." Disse con un malizioso sogghigno. (NdA: .. bella mossa!!!) Le ci vollero una decina di minuti per assimilare il suo commento assai suggestivo. Un’andata di calore la percorse, e sentì una scomoda umidità invaderla mentre rimurginava su quelle parole. Scully cercò di rimettersi tutta insieme prima di parlare. "La qual cosa ti sarebbe concessa, Mulder, ma ci sarà un giorno freddo all’inferno prima che te la chieda." (NdA: … brava!!!) Con questo, raccolse la sua borsetta e si avviò alla porta. "Sette in punto. Da me, vedi di esserci." E se ne andò. ------------------------------ Mulder era seduto di fronte a Scully nel ristorante, mangiandosela con gli occhi per la cinquecentesima volta. Il vestito che aveva scelto di mettere doveva essere stato acquistato nella sezione *Seduzione* del grande magazzino, sempre che esista tale sezione. Era tagliato come l’America del sud (NdA:- avete in mente la forma dell’America del sud? Era fatto in quel modo!(J)) di fronte E dietro, apparentemente sfidando le leggi della fisica e della gravità per stare su in quel modo. (NdA: Danina è soda come un uovo :P!!!) I suoi occhi erano di un blu più profondo questa sera, molto probabilmente perché il vestito che indossava era di una seta *blu reale*. E Mulder sapeva che lei non avrebbe potuto indossare un reggiseno con quel vestito. Questa consapevolezza lo stava lacerando. Ma aveva della *seduzione* da mettere in pratica, e quando l’orchestra incominciò a suonare e le persone cominciarono a ballare, Mulder sapeva quale sarebbe stata la sua prossima mossa. "Posso avere l’onore di questo ballo, Agente Scully?" Chiese galante, offrendole la sua mano. Ottenendo esattamente quello che voleva, Scully mise la mano nella sua. - Mulder era proprio nelle sue mani.- (NdA: ihihihihih J) Si avviarono verso la pista da ballo, e Mulder la trascinò verso di sé. Cominciarono a ondeggiare sulla vecchia melodia che l’orchestra stava suonando. Mulder la trascinò ancora più vicino, così che erano appiccicati l’uno contro l’altra, con pieno contatta da cima a fondo. Mulder nascose la testa di Scully sotto la sua guancia, e si mossero a ritmo di musica. Cominciò ad accarezzarle la schiena mentre si muovevano, costringendo Scully a mettere in pratica il suo piano prima di finire sopraffatta. Dana cominciò a baciare il suo collo piano, fermandosi per succhiare il suo pomo di Adamo sempre così leggermente. Lo sentì trattenere il fiato, e lo percepì quando Mulder la strinse più forte attorno a lui. Adesso era il turno di Scully di trattenere il respiro quando lo sentì addosso a lei. Tutto questo a lui piaceva MOLTO. (NdA: ihihihihi 2 J!!!) Scully piegò la testa e prese il suo lobo in bocca, succhiandolo e godendosi il suo sapore. Si godette molto di più la reazione di Mulder. Lo sentì diventare più duro contro di lei, dandole un impeto adrenalinico di potere e aumentando il suo desiderio. Rise accanto al suo collo. Mulder sapeva di essere nei guai, ma decise di usarlo a suo beneficio. (NdA: Mulder all’offensiva!!!) La strinse ancora più stretta, strofinandosi su di lei a ritmo di musica, simulando un altro più antico movimento. Era impercettibile abbastanza da non farsi notare dagli altri attorno a loro, ma abbastanza penetrante per farla reagire. Sentì il polso di Scully accelerare e vide le sue pupille dilatarsi. Mulder non poteva pensare a nulla di meglio che sbatterla sul pavimento e fare un pazzo e passionale sesso proprio lì, ma aveva una scommessa da vincere, così continuò il suo assalto, e lei incominciò inconsciamente a rispondere al suo ritmo. Mulder guardò il suo viso e l’avvicinò per un bacio rovente. Applicò pressione alle sue labbra fino a che Scully non le dischiuse per lui, e poi la sua lingua scivolò dentro assaporandola e avvolgendosi intorno alla lingua di Scully, provocandole le più oscene sensazioni. Tutto ciò che Scully *era in grado* di pensare in quel momento era che Fox Mulder *sapeva* di certo come baciare. E l’acconsentire a questo gioco era stata la cosa più *stupida* cosa che avesse mai fatto. O la più furba. (NdA: .. la seeeeeeeconda che hai deeeeeeeetto!!!) Mulder sentì i piagnucolanti rumori che Scully stava emettendo dal fondo della gola e decise che questo doveva essere fermato ORA prima che venissero arrestati. Si staccò da lei e notò come già fossero diventati il centro dell’attenzione di tutto il locale. Sorrise per scusarsi con il pubblico di spettatori. "Spiacente, gente, sapete come possono essere a volte i novelli sposi." (NdA: … che fai? Ci illudi? L!!!) Trascinò Scully fuori dalla pista e fuori dal ristorante. Le non protestò, non *poté* protestare, quando l’aiutò ad entrare in macchina. "Penso che sia meglio portarti a casa, vale a dire.. il più vicino possibile." Mulder replicò desperato. Scully annuì silenziosamente, imbarazzata per il suo comportamento proprio in un luogo pubblico. Rimasero in silenzio fino a che non arrivarono allo stabile di Scully. Parlarono nello stesso momento. "Mulder..." "Scully..." "Fammi parlare per primo, Scully. Penso che possiamo dire che tutta questa scommessa è chiusa. Sta diventando troppo seria. Potevamo essere arrestati stanotte se avessimo continuato per altri 5 minuti." Mulder parlò molto seriamente. "Mulder," Scully replicò guardandolo dritto negli occhi, "Hai vinto. Stai zitto e vieni di sopra." (NdA: ma te l’ho già detto che ti voglio bene, Scully? J) ----------------------- Mulder ebbe sorprendentemente la decenza di esitare. I suoi :: ehm::, ormoni stavano urlando ma la sua mente si fermò per avere una conferma di Scully. La guardò seriamente. "Secondo le regole, il gioco è chiuso, Scully. Tutto quello che dovevi fare era *chiedere* ed io avrei vinto. Noi non dobbiamo *proprio* farlo." (NdA: ma che caxxo dici?!!!) Voleva darle ogni scappatoia possibile, anche se sapeva che questo era quello che Scully voleva. "Col caxxo che non dobbiamo *proprio* farlo. (NdA: appunto!) Esci da questa macchina, e vieni nel mio appartamento ADESSO prima che i miei vicini assistano allo spettacolo in quest’auto, Mulder." Scully era mortalmente seria. Lo VOLEVA. VOLEVA MULDER!. Era tutto quello che Mulder aveva bisogno di sapere. Arrivarono alla porta, e le mani tremanti di Scully lasciarono cadere le chiavi prima che potesse aprirla. Mulder si chinò per raccoglierle, e fu attraversato da un pensiero *biricchino*. Come si piegò, inclinò la testa e le baciò la caviglia, facendo salire una mano e stringendo i suoi polpacci per farla stare ferma. Sentì un suono strisciarle fuori dalla gola di Scully, il quale lo spronò a continuare. Si mosse più in su, baciando la lunghezza della sua gamba, (NdA: non esageriamo… la sua gamba e basta, lunghezza mi sembra eccessivo! :P.. sei bella lo stesso!!! Aleee Oh Oh!!!) oltre il ginocchio, e su fino alla coscia. Si fermò a tre centimetri scarsi dalla congiuntura delle gambe. Si alzò, e aprì tranquillamente la porta, mentre Scully stava impalata nel corridoio ad occhi chiusi, respirando forte. La trascinò attraverso la porta e la chiuse dietro di lei, attirandola verso di sé per un violento bacio. Il bacio si intensificò, mentre Mulder assaliva i sensi di Scully con la sua lingua. "Mulder..." Scully ansimò. Lui sapeva che era già contorta dall’eccitazione. Le passate settimane erano state stressanti per entrambi. La spinse contro la porta, e scese a baciarle il collo. Scully avvolse le gambe intorno alla sua vita per tenerlo stretto, mentre ricambiava la sua opera. Cominciò a sbottonargli la camicia, diventando impaziente la strappò mandando i bottoni in tutte le direzioni. "Era un Armani, lo sai," disse Mulder con un sorriso sopra la sua spalla.. (NdA: ma che caxxo te ne freaga!!!) "E chi se ne frega," (NdA: appunto!!!) Scully ansimò, "era d’intralcio.Voglio *sentirti*." Fece scivolare la camicia dietro le sue spalle, intanto che Mulder lavorava sul suo vestito. Esasperata, Scully bloccò i suoi sforzi. "Mulder, ADESSO. Dimentica questo maledetto vestito." Mulder ridacchiò e alzò la testa per guardarla negli occhi. Il suo respiro si fermò alla vista del selvaggio sguardo che scoprì. Questo era un nuovo lato di Scully, e a lui piacque immensamente. Immergendosi in lei per esplorare la sua bocca ancora una volta, le sue mani si infilarono sotto la gonna. Quando incontrò il bordo della giarrettiera si fermò, esitando per riprendere il respiro dal bacio, realizzò che lei stava indossando la giarrettiera con cui lo aveva stuzzicato prima in ufficio. Scully lo spronò. "Mulder, ADESSO vuol dire ADESSO " chiuse le sue gambe più strette attorno a lui, portandolo più vicino per poi sistemarsi in mezzo alle sue coscie. Lui si inoltrò ulteriormente sotto la sua gonna per scoprire che Scully non stava indossando neppure le mutande. Con questa consapevolezza, il suo desiderio superò ogni limite mentre fece scivolare le dita sopra la sua eccitazione. Scully ansimò nella sua bocca quando esplorò il suo umido centro, stuzzicandolo proprio in quel punto per provocarle reazioni incontrollabili. Poi fece scivolare due dita dentro di lei, sentendoci i muscoli contrarsi attorno. Un basso ringhio uscì dalla sua gola, quando Scully incominciò a muoversi contro la sua mano. Ritirò le dita velocemente, desiderando che potessero completarsi insieme questa prima volta. Scully raggiunse e aprì la zip dei pantaloni di Mulder, spingendo i suoi boxers in basso per esporre la sua erezione. Lo guidò verso di lei, poi afferrò la sua faccia e lo trattenne in un ardente bacio, lasciando gli occhi aperti per poterlo guardare. Lui reagì allo stesso modo, e si guardarono negli occhi mentre Mulder profondava in lei. Scully pensò di essere morta e di essere andata in paradiso. La sensazione di avere Mulder dentro di sé era più intensa di qualsiasi cosa avesse mai provato, e guardarlo negli occhi poteva solo intensificarla. Attraverso i loro occhi cominciavano senza bisogno di parole mentre lui incominciò a muoversi dentro e fuori di lei. Scully seguì il suo ritmo, attirandolo più profondamente e premendo con le gambe attaccate ai suoi fianchi ad ogni spinta. Sentendosi vicino al limite, Mulder si piegò sulle gambe per aggiungere la pressione necessaria per persuaderla a cadere nell’abisso. Scully gridò il suo orgasmo, e i suoi spasmi condussero Mulder oltre a quel limite insieme a lei. Rimasero fermi, ancora uniti, appoggiati sulla porta, entrambi esausti dall’estasi che avevano appena diviso. Mulder anelò, "Mio Dio, Scully, è stato..." "Un’esperienza religiosa..." terminò Scully in un sospiro. (NdA: Scully? Indicami il capitolo della Bibbia che ne parla.. deve essermi sfuggito!!!) "Allora, Scully, ne è valsa la pena scrivere i nostri rapporti per sei mesi? Scommetto che Belzebù sta tremando dal freddo in questo momento." Sbeffeggiò Mulder. "Stai zitto, Mulder. Non rovinare il momento." Lo rimproverò Scully. Si fermò, e poi incominciò ancora a baciare il collo di Mulder. "Ne è valsa le pena, dannazione. Questa è una di quelle scommesse che sono contenta di perdere... e scommetto che Belzebù indossa i boxers..." Mulder, sentendo la sua prontezza ad un altro ruond, rise. (NdA: io nn h’ho capita proprio per un caxxo.. sarà scema, ma se me la spiegano! :P) "Aaah. L’*insaziabile* Dottoressa Scully. non penso che il piccolo-Mulder (NdA: Sparcky?) sia pronto per te così presto, ma ho altri modi per farti… *supplicare*." (NdA:.. che bella cosa la finezza!) Scully sorrise, "Allora, in tutti i sensi, fammi." (NdA:… Ullalla… buongiorno principessa! ) "Hai intenzione di farmi morire, Scully," Mulder replicò trasportandola verso la camera da letto. "O tu hai intenzione di fare morire me. Tu ADORI torturami." Ricambiò Scully. "Morire per *questo* genere di torture? Che bel modo, Scully, che bel modo...." The End Note finale di Annax: Ho letto questa fic dopo aver scritto “Il giorno dopo” ed ho pensato… anche la fantasia degli scrittori è piuttosto ripetitiva… ma alla fine basta che scopazzano ‘sti due e noi shipper siamo tutte contente come a Natale! .. ma si può… Appello: CC… FALLI scopazzare prima che ci viene a tutti un esaurimento nervoso! Fallo per spirito di compassione, almeno! Spero tanto che vi sia piaciuta…. (per i commenti c’è sempre il MB! :P) Baciottoni Annax FEEDBACK FEEDBACK FEEDBACK!!! Please?? ::whimper:: Hit reply? Pretty please??