TITLE: DUST MITES ( Acari
della polvere)
AUTHORS: Jory & MoJo
RATING: NC-17
CATEGORY: SHR -- MSR/HUMOR
DISCLAIMER: I personaggi
non sono nostri.....etc.etc.
SUMMARY: Una notte calda.
Stanze confinanti. Una chiave perduta. Una tempesta di pioggia. Una crepa nel
tetto. Un letto. Ahhh......il semplice piacere di una tipica fiction da
motel......
NdT: La traduzione di
questa fic, è stata piuttosto laboriosa, è cominciata nelle mani di Annax, per
poi finire a me: quindi mi sembra quantomeno doveroso ringraziare la mitica
Annettina per il lavoro iniziale e per aver affidato il resto nelle mie
mani...... Vorrei oltremodo ringraziare tutte coloro che aspettano con
impazienza i miei lavori -- Grazie davvero di cuore! --, il mitico PIRAS ( le
interessate capiranno senz’altro - JJ ) e tutte coloro che mi leggeranno ancora una
volta. Questa FIC è espressamente dedicata a POLI – dopo mesi di attesa, mi
sembrava quantomeno doveroso!
ENJOY!! JJJ
DUST MITES
Tradotta da EN AMI
*****************************
GULFPORT, MISSISSIPPI
2.35 a.m.
Merda!
Dov'è?
Le ho messe nella tasca. So
di averlo fatto.
Cerco di trattenere il
fiato mentre rovisto nelle mie tasche un'altra volta.
Questi sono pantaloncini,
per Cristo Santo.
Se non ho ancora trovato le
chiavi, non sono qui.
Mi piego in avanti,
cercando di recuperare fiato, mentre decido la mia prossima mossa.
L'aria umida di primo
mattino è mescolata all'odore del golfo dei gamberi. E al mio. Agitato dalle
scoperte di ieri, non potevo dormire, così ho corso per sette miglia invece.
Subito dopo essere tornato, ho scoperto che avevo perso la mia chiave da
qualche parte durante queste miglia. Beh, tecnicamente, visto che ho ripercorso
lo stesso sentiero avanti e indietro, la chiave dovrebbe essere da qualche
parte in quelle tre miglia e mezzo.
Colpisco sulla finestra di
fronte all'ufficio e scuoto la porta. Il cartello 'Nessun servizio - Siamo
chiusi ', batte rumorosamente dall'altra parte del vetro, ma nessuno arriva in
mio soccorso. Ovviamente la promessa di ' 24 ore al vostro servizio ' di questo
grazioso stabilimento, scritto sulla carta, non vuol dire nulla a quest'ora.
Forse loro si riferiscono ad altre 24 ore di tempo.
Improvvisamente la pioggia
incomincia a battere sull'area di parcheggio, correndo verso di me più veloce di
quanto io possa trovare un riparo che mi offra un minimo di protezione. Ora non
solo sono grondante di sudore, ma mi sono anche inzuppato di pioggia calda.
Almeno ammazza un po la mia fragranza.
Mi appoggio indietro sul
vetro, cercando di mantenermi asciutto, so cosa devo fare. Ho solo un unica
opzione adesso e non è una buona opzione. Devo svegliare Scully.
Scully, la mia partner che
non mi ha detto una parola più di cinque dopo che abbiamo lasciato il quartier
generale di Polizia di Gulfport.
Scully, che ha trascorso la
maggior parte della settimana nel Midwest indagando su mutilazioni di bestiame
con me e che ha eseguito due autopsie su mia richiesta giusto stamattina, anche
se la contea ha un perfetto, competente patologo che avrebbe potuto eseguirle.
Scully, che è saltata su un
aereo con me questo pomeriggio e ha ascoltato la mia ultima teoria sulle morti
più recenti avvenute su e giù per questa regione della costa del Golfo già
lunga abbastanza per lei per spingerla lontano dal così vasto Mississippi,
vasto da poterci scorrere dentro e perdersi.
Adesso devo bussare alla
sua porta e dirle che ho perso la chiave e sperare che lei non mi lasci
scassinare la serratura della porta confinante. Bene, almeno sono fortunato.
Non abbiamo mai avuto stanze confinanti. Non penso che vogliamo necessariamente
stare così vicini dopo un giorno di ' spirito di solidarietà '. Specialmente se
queste giornate includono obesi uomini morti.
Bene, sono un uomo
fortunato stanotte. La sua luce è ancora accesa. Probabilmente sta picchiando
sul suo portatile, per terminare qualche rapporto e cercare difficilmente di
spiegare che centrano le questioni dell'FBI con sei Guernseys (razza bovina
americana-N.d.T-) mutilate.
Picchio piano alla sua
porta e chiamo il suo nome. " Scully?! "
Nessuna risposta. Pressando
il mio orecchio contro la porta non riesco neppure a sentire un pesante segnale
di disgusto. Forse si è addormentata e dovrò vegetare qua fuori per il resto
della notte. Beh, ho un'altra opzione......
La porta si apre di fronte
a me ed io quasi perdo l'equilibrio e crollo dentro. Mi tengo aggrappato allo
stipite e lo sguardo sulla sua faccia non mostra neppure un grammo di
divertimento. A dire il vero, quel viso normalmente espressivo, non mostra
nulla di più che disprezzo.
" Di cosa hai bisogno?
", chiede, tenendo la porta ferma così che io non possa guardarci dentro
facilmente.
" Ti ho svegliata?
", domando, scrutando facilmente sopra le sue spalle. Il suo pc è sopra il
letto, il riflesso blu dello schermo getta riflessi sulla carta da parati beige
che ricopre il muro.
" No, stavo giusto finendo. Di che cosa hai bisogno?
", chiede ancora, incrociando le braccia e sostenendo la porta con il
piede.
" Io, uh, ho perso la
mia chiave mentre facevo jogging.... "
" Perchè non te ne fai
dare un'altra all'ufficio? ", domanda come se non avessi già pensato a
questa originalata da solo.
" L'ufficio è chiuso.
Ho bussato alla loro porta per mezz'ora! ", mento. Mi appoggio un po più
su con naturalezza allo stipite, aspettando che lei mi inviti dentro.
" Hai fatto il
percorso all'indietro? Forse potresti trovarla...... "
" Scully, ho appena
corso sette miglia ed ora vuoi che lo rifaccia per trovare una chiave? ",
chiedo e posso sinceramente affermare che lei vorrebbe farmi cenno di si con la
testa.
Invece si strofina le
tempie mentre cerca di inventarsi qualcosa per cacciarmi dallo stipite della
sua porta e nella mia stanza.
" Non puoi fare
un'irruzione? ", domanda guardando verso la serratura e realizzando che
potrebbe essere più difficile di quanto sembri. " Oppure puoi provare la
mia chiave. Forse sono le stesse -- come le chiavi delle valige "
" Scully, dammi le
chiavi della macchina così potrò andare a prendere l'attrezzo per aprire le
serrature ed entrare nella mia stanza attraverso la tua ", le dico. Ho
bisogno di precipitarmi nella stanza, i miei muscoli stanno bruciando per la
corsa. Fa caldo stanotte, nonostante la pioggia, e tutto cio che voglio e fare
una doccia e andare a letto.
" Mi piacerebbe,
Mulder, ma tu hai le nostre uniche chiavi e se non le hai con te.....beh, non
so cosa dirti! ", mi dice esaminandomi. Tutto quello che indosso sono un
paio di calzoncini da footing, le scarpe e una maglietta sudata. Non dovrei
essere qui per trovare le chiavi.
" Grande! Bene,
buonanotte, Scully. Ci vediamo domani. Il volo è alle dieci, giusto? ", le
chiedo mentre comincio ad allontanarmi. Dannazione. Ora devo fare ricorso a
misure estreme.
" Dove stai andando?
", mi chiede prima che io sia uscito nella pioggia. Mi fermo e penso per
un momento alla risposta. Non sarei andato lontano, mi mordicchio il labbro
inferiore mentre formulo il mio piano. Odio dover fare questo.
" Penso che il
Detective Cullen abiti giusto ad un miglio da qui. Ho fatto jogging da quelle
parti... "
" Puoi stare sul
divano nella mia camera ", mi dice un po troppo velocemente ed io sorrido.
" Fino a che non riusciamo a capire come puoi ritornare nella tua stanza
"
" Cosa? Non ti piace
la Detective Tessa Cullen? ", le chiedo, puntando sullo sguardo più compiaciuto
che ho. Inizio a camminare lentamente verso di lei e lontano dalla pioggia, le
mie mani sono sopra i fianchi.
Sono sicuro, a Scully piace
Tessa Cullen. Il Detective di Gulfport ha solo sbavato ogni volta che eravamo
nella stessa stanza insieme oggi. Poi *ci* ha invitati fuori a pranzo, ma
guardando Scully con occhi malvagi. Scully aveva rifiutato per entrambi ed
eravamo andati per la nostra strada. Lei mi ha chiamato in camera stasera
presto, lasciandomi capire che se avessi avuto bisogno di qualcosa, lei viveva
sulla strada con la parola Gulf scritta sopra e dove piovigginava a qualsiasi
ora.
" Il Detective Cullen
è un ufficiale competente. E' tardi e non voglio disturbarla a quest'ora. Deve
lavorare domani mattina, lo sai ", mi dice Scully mentre mi appoggio di
nuovo allo stipite della porta.
" Sono sicuro che lei
non se ne preoccupa ", dico. Sollevo una mano e tocco il suo braccio
brevemente, ma lei si tira indietro abbastanza da interrompere il contatto.
" Ma cosa potresti
indossare per pigiama? ", mi chiede ed io le rispondo solo con un ghigno.
Ho abbastanza familiarità con i tipi come Tessa da sapere che potevo
trotterellare da quelle parti, darmi una scrollata e ritornare qui, ma questo
non è cio che voglio.
" Andiamo, Scully!
Dormirò sul piccolo divano: Sono abituato a farlo. Non ti accorgerai neppure
che sono qui ", le dico mentre lei finalmente mi lascia entrare nella sua
camera. Guardo verso il divano e mi stringo nelle spalle. " Sto pensando
di portarlo fuori. Fa caldo qui, oppure sono io? "
La stanza era uno schifo
come ogni stanza di motel dove eravamo stati. In questa c'era un letto
matrimoniale e un divano che, ero sicuro, era molto scomodo e un letto
bitorzoluto. Inoltre non eravamo mai stati molto fortunati con il termostato in
nessuna delle nostre camere.
" NO, non sei solo tu.
L'aria condizionata è defunta circa due ore fa, ho chiamato l'ufficio, ma non
mi ha risposto nessuno. Con *cosa* vuoi dormire? ", mi chiede, guardando i
miei calzoncini bagnati di pioggia e sudore che stanno appiccicati al mio
corpo.
" Farò una doccia,
dormo con questi. E' tardi, non preoccuparti. ", dico spostandomi verso il
bagno.
" Dopo un pomeriggio
ad inseguire pirati fantasma, immagino che tu *possa* essere stanco ",
mormora tra se, ma io la sento.
Poi
l'ultima cosa che sento mentre chiudo la porta del bagno è il suo pesante
sospiro di disgusto.
Merda!
Ora la mia stanza odora
come il Golfo, gamberetti e il sudatissimo Mulder. Seguo la traccia delle
impronte bagnate attraverso il tappeto peloso fino alla porta del bagno.
Dentro, Mulder sta picchiando rumorosamente mentre le tubature innalzano la
loro protesta per essere state violate ancora una volta stasera.
" Probabilmente ho
usato tutta l'acqua calda ", grido da fuori. " Non so quanta ce ne possa
essere stanotte "
" Non preoccuparti,
Scully. Ne sta arrivando un po ", mi grida Mulder di ritorno nello stesso
tono che so non è solito usare quando parla dell'acqua calda.
Mi riaccomodo sul letto,
chiudo il mio portatile con violenza e lo scaravento sul comodino con disgusto.
Non c'è scritto comunque nulla sul mio rapporto. Niente almeno che *io* possa
spiegare su sei bovini vivisezionati, due agricoltori uccisi e ' il fantasma
del pirata '. Sono sicura che Skinner si farà una buona risata con quello che
ho raccolto finora, so che distrae l'inferno che c'è in me.
E chi devo ringraziare per
questo? Mulder, che mi ha condotta incessantemente dagli agricoltori obesi e le
Guarnseys, per tutta la strada dal Quartier Generale della Polizia di Gulfport,
fino a questo posto abbandonato da Dio. Mulder, che mi ha trascinata fuori dal
Midwest per dare un'occhiata alle mutilazioni del bestiame con lui, che mi ha
fatto fare due autopsie su sua richiesta per prima cosa questa mattina,
malgrado il fatto che questo posto ha tra i loro residenti un patologo che
avrebbe potuto alzare il suo culo dal letto, invece di me. Mulder, che mi ha
trascinata su un aereo, stringendomi in una morsa accanto a lui sul divano
questo pomeriggio e procedendo con le sue dissertazioni sulle ultime morti
delle quali ne avevo abbastanza per parlarne.
Ed ora si presenta alle
2.35 del mattino, a picchiare sulla mia porta con quella stupida storia sulla
perdita delle chiavi e poteva scassinare la serratura della porta adiacente e
non doveva essere così terribile se lui ha cercato di ripercorrere tutta la
strada nella pioggia per andare dal Detective Cullen che così poteva fotterlo
come pagamento per la sua ospitalità. Non ho intenzione di darle questa
soddisfazione.
Sento un'altro scricchiolio
in direzione del bagno, solo che questa volta è la porta. E' troppo piccola per
l'intelaiatura e non si chiude bene. Si è aperta da sola. La stanza si sta
riempiendo di vapore, facendola diventare insopportabilmente calda. Tutto ciò
che indosso è la mia biancheria intima e l'accappatoio ed ora non posso
cambiarmi con nient'altro fino a che lui non esce dal bagno. Perchè ci mette
tanto, in ogni caso?
I miei occhi si spostano
verso la porta socchiusa. Dietro il vetro smerigliato del box della doccia,
posso distinguere l'alta figura di Mulder. E lui sta usando la mia spugna per
insaponarsi il corpo con il sapone Ivory. Ora sono davvero incazzata. Non c'è
nulla di sacro per lui?!
Mi alzo per chiudere la
porta con discrezione, ma in quel momento lui si volta dandomi una visione,
seppur sfocata, del suo sedere nudo. Mi fermo momentaneamente appena vedo una
mano scivolare tra le sue gambe. Spero non stia facendo quello che penso stia
facendo sotto la mia doccia!! E che per lo meno non stia pensando al Detective
Cullen mentre lo sta facendo per di più! Sbatto la porta infuriata.
" Scully?! ", mi
chiede Mulder, ovviamente allarmato dal rumore.
" La porta, Mulder
", rispondo ad alta voce, ovviamente irritata. " Non era chiusa bene
"
Mi risiedo al centro del
letto a gambe incrociate. Cerco la consunta copia dell 'Explore Mississippi '
sull'altro comodino e lo apro su una pagina qualunque così sembra che stia
prestando attenzione ad qualcos'altro oltre Mulder. Non è il maledetto centro
dell'Universo, comunque, benchè lui lo pensi. Non mi importa che sia qui! Non
mi importa che sia nudo! Non mi importa se si metterà a dormire a dieci passi
da me!
" Stai leggendo del '
Fantasma del Pirata '? ", mi chiede ed io alzo lo sguardo.
Mulder cammina verso di me,
vestito solo con i calzoncini da jogging e un asciugamano che si sta
strofinando vigorosamente sulla testa. I calzoncini aderiscono sul suo membro
semi eretto.
" E' di questo che
stai leggendo, non è così? ", continua mentre viene più vicino. Con
naturalezza si getta l'asciugamano su una spalla, lasciando i suoi capelli
sparati in tutte le direzioni.
I miei occhi scattano verso
il basso e sono sicura abbastanza di essere sulla pagina intitolata ' Leggende
locali '
Mulder striscia attraverso
il letto sullo stomaco per raggiungermi nel centro, si inchina verso di me
sgocciolando acqua sul copriletto. Odora di sapone Ivory e del suo stesso
odore, profumo di Mulder.
" Horn Island
Lighthouse ", legge, le labbra aumentano leggermente di volume alla parola
'Horn '.
" Non lo hai ancora
letto? "
" No ", rispondo,
scannerizzando l'articolo alla ricerca di qualcosa -- qualsiasi cosa che provi
che stavo davvero leggendo l'articolo. Punto il dito sul secondo paragrafo.
" Sono totalmente affascinata dalla leggenda di Chaffi e Tuculo "
Lui è tranquillo e a suo
agio vicino a me, come se stessimo a qualche sonnacchiosa festa
preadolescenziale. " La stazione precedente è stata spazzata via e il
custode, sua moglie e i loro bambini annegarono. I pescatori sostengono che
quella sorgente di luce è un posto
sfortunato e raramente ci passano abbastanza vicino "
Io roteo gli occhi.
" Non ti piace questa?
", mi chiede, con occhi accesi di stupefazione per la mia frustrazione.
Ruota i fianchi e si mette ancora più a suo agio. " Qui ce n'è una che ti
voglio riferire. La casa del Pirata "
" Illuminami! ",
dico, costringendo la mia mente a fissare l'estensione dell'articolo e non
l'estensione delle sue natiche sotto i calzoncini bagnati.
" Dopo aver spento le
luci del salotto ed essere salita al piano di sopra, la signora Falkner gridò.
In cima alle scale c'era l'immagine di un uomo morto che la fissava quasi
ipnoticamente.. Quando la signora Falkner si mosse verso di lui, questi svanì
nel nulla ", legge. Mi sfiora il ginocchio con le dita.
" Non ti stai ancora
spaventando, Scully? "
" Oh, sto solo
tremando nell'attesa ", rispondo sarcastica.
" Sangue che macchiava
i muri, gemiti inspiegabili, grida e apparizioni spettrali hanno avuto una
larga parte nella mistica della Casa del Pirata ", continua avidamente.
" L'incidente del 1930 è stato uno dei molti incidenti che l'hanno
incrementata..... "
Ma davvero pensa che mi
importi di queste cose dopo tutto quello che è successo oggi? Quello che voglio
davvero fare è mettermi a letto. Solo perchè lui non vuole dormire non
significa che entrambi non ne abbiamo bisogno. Fuori la tempesta aumenta sempre
di più mentre la pioggia picchia contro le finestre. Almeno copre i suoni della
coppia della stanza accanto che sta facendo sesso. O forse si stanno solo
riposando prima di ricominciare. Tutto quello di cui ho bisogno è proprio di
essere intrappolata in questa stanza con Mulder al grido di: "Si, Larry!
", e " Dammelo, Larry! ", tutta la notte. Benchè Mulder lo amerà
visto che da tempo non ha voluto più pagare 4.99$ al minuto per questo.
" La grossa casa
riportata qui, è stata costruita nel 1802 da un uomo di affari di New Orleans
che come seconda occupazione era un pirata ed un agente finanziario per Jean
Lafitte e i suoi pirati di Barataria. Alcuni resoconti dicono che la casa
attualmente appartenga ai Lafitte. Un tunnel corre dal ponte del fiume fino
alle fondamenta che un tempo alcuni credevano servisse come rifugio per
' l'avorio nero ', o per
meglio dire per il commercio illegale di schiavi...... "
Non sto tremando
nell'attesa. Ho mentito. Sto sudando. E' così dannatamente umida e calda questa
stanza ora, questo grazie alla sua doccia. Sollevo una mano e mi pulisco via il
sudore dal collo e dalle clavicole, come un serpente la mia mano, sotto il
tessuto dell'accappatoio, strofina sui muscoli del collo. E' un enorme nodo che
si è serrato sempre di più mentre Mulder continuava a leggere. Non lo sa cosa
mi sta facendo? Non si preoccupa di come sia tesa? Non può semplicemente stare
zitto e lasciarmi dormire?
" Nella metà del 1930,
quando i Singreens comprarono la casa, veniva scattata una foto di famiglia da
ognuno che si fermava di fronte alla galleria. Quando venivano sviluppate,
l'immagine di un uomo in maniche di camicia si poteva vedere alla finestra di
una delle stanze al piano superiore.... ", Mulder si ferma e si gira su un
fianco, si sorregge la testa con il gomito mentre mi guarda intensamente.
" Scully, che succede? "
" Mi fa male il collo
", dico, continuando a massaggiarlo con le dita inutilmente. " Due
autopsie su obesi agricoltori morti me lo hanno fatto venire "
" Scusa ",
mormora, mettendosi seduto. Prima che me ne renda conto, Mulder si è seduto
dietro di me, con il suo corpo caldo schiacciato contro la mia schiena. "
Lascia che ti aiuti, è il minimo che possa fare! "
Prima che io possa citare
il codice comportamentale dell'FBI, le sue mani tirano giù il colletto
dell'accappatoio e si posano sulla mia pelle. Io chiudo gli occhi, immergendomi
completamente nel tocco delle sue dita che cominciano a massaggiare i muscoli
trapezi del mio collo. Involontariamente, un lieve gemito sfugge dalle mie
labbra aperte.
" Sei tesa ", mi
sussurra Mulder, mentre il suo respiro caldo sfiora la mia nuca.
" Solo un po ",
dico inarcando un sopraciglio all'altro significato delle sue parole. I suoi
pollici lavorano sui miei muscoli addolorati sciogliendo i nodi con piccoli
circoli, rilassando la tensione con ogni sistema. Alla fine Mulder è utile per
qualcosa. Molto utile al momento!
" In alto? In basso?
", chiede in un placido sussurro. Fuori, i tuoni sbattono violentemente
mentre i lampi serpeggiano attraverso il cielo. Uno. Due. Tre. CRASH!
La tempesta sta arrivando
quasi sopra di noi ora.
" In basso ",
replico, bagnandomi le labbra. Inarco la schiena contro le sue mani e mi piego
al suo tocco. Sento l'accappatoio spostarsi più giù sul mio corpo appena lui
inizia a massaggiarmi i muscoli romboidi. La cintura del reggiseno lo
intralcia, ma lui ci manovra intorno abilmente. Scommetto che potrebbe strapparlo
via con una mossa se veramente lo volesse.
" Gesù Cristo, Scully.
Hai lasciato che sei mucche morte ti scombussolassero così tanto?! ",
riflette, stringendo una delle mie spalle per fare leva mentre con l'altra mano
chiusa a pugno fa pressione su un altro nodo.
" No, ho lasciato che
tu mi scombussolassi così tanto ", rispondo guardandolo da sopra la
spalla. Lui sta sorridendo come il gatto che ha mangiato il canarino.
" Ti ho davvero
procurato questa tensione? ", chiede maliziosamente. Si piega verso il mio
corpo e sussurra. " Dio sa cos'altro ho fatto a cui non hai partecipato
"
Uno. Due. CRASH!
A quel commento, un fluire
di calore e umidità scorre nelle *zone* inferiori. Dannazione! Dannato lui!
Dannazione! Lui sa perfettamente cosa sta facendo!
" Mulder, è
sufficiente! ", dico bruscamente, innervosita e frustrata dalla reazione
del mio corpo. Non ho intenzione di essere una sostituta del Detective Cullen,
dannazione. Mi aggiusto l'accappatoio sulla schiena e mi precipito lontana da
lui. Il giornale vola fuori dal letto sul pavimento. " Sono quasi le 3.00,
e avrei bisogno di dormire "
Mi alzo irosamente e
afferro uno dei piatti, e squallidi cuscini e lo ripiego sotto il braccio. Con
entrambe le mani, afferro il copriletto e comincio a tirarlo con violenza,
obbligando Mulder a rotolare fuori dal letto così posso spogliarmi.
" Scully? ", mi
chiede cautamente. Prima che possa dire un'altra parola, gli allungo un cuscino
e spingo il copriletto tra le sue braccia. Non voglio dormire sotto quella cosa
sporca comunque. Probabilmente è pieno di acari della polvere.
" Puoi prendere il
copriletto, Mulder ", dico, voltandomi e tenendo il letto tutto per me.
Lui sta in piedi come un cane che è stato sbattuto fuori a calci nella notte.
Tutto triste e confuso con i suoi occhi nocciola torna a fissarmi, implorandomi
di lasciarlo tornare.
" Non lo voglio!
", protesta, guardando verso di esso. " Odora di muffa "
" Vuoi che ti ci metta
del Luminol così puoi vedere cosa c'è davvero sopra?! ", lo minaccio,
guardandolo scuotere la testa.
" Risparmiamelo!
", bofonchia, dirigendosi verso il divano. Lascia cadere il copriletto e
il cuscino ed inizia a tirare via i cuscini. " Non è un divano letto!
Questa notte potrebbe essere peggiore?! ", si lamenta.
Uno. CRASH!
La luce tremola rapidamente
prima di spegnersi del tutto.
"
Non dovevi dirlo, Mulder!! ", dico, riducendo i miei occhi a due fessure.
DUST MITE: SECONDA PARTE
Merda!
Non posso dire cosa sia più
chiassoso. Le molte esplosioni dei tuoni, o le molte esplosioni di Joan dalla
porta accanto. Ne ha fatte più Larry nell'ultima mezz'ora, che io nell'ultimo
decennio. Scully finge di dormire, cercando di tenere il suo respiro regolare,
modulandolo il più possibile, ma occasionalmente
scivola. Come quando Larry
ha gridato ' Montami, big momma!! ', alcuni minuti fa, l'ho sicuramente sentita
ansimare.
Oltre a tutto il rumore,
questo copriletto mi da prurito. E' pure probabile che ci siano abbastanza
*prove* su di esso che se usassimo del Luminol, diventerebbe luminoso come il
cielo il giorno del 4 Luglio. Poteva essere una buona notte considerando la
nostra mancanza di giusta tensione in quei momenti.
Non sono sicuro del perchè
abbia bisogno di questa coperta imputidrita comunque. Aver avuto l'opportunità di dare a Scully un'improvvisata
grattatina alla schiena, ha fatto salire la temperatura come minimo a 40 gradi
qui. Il pensiero di toccare la sua soffice, calda pelle, combinato con
l'uniforme, ritmico suono della testata del letto dei vicini che picchia
ritmicamente contro il muro.....la pioggia che picchia contro la finestra.... e
il soffice respiro di Scully, mi ricordano perchè ho questa coperta su di me.
Sotto c'è il mio *partner*. Non ha senso essere pronti per una festa a cui non
sei stato invitato a partecipare.
E quello che realmente mi
fa incazzare dell'intera cosa è il fatto che l'unico canale che si vede
liberamente arriva da un satellite pirata porno ed ora senza elettricità, non
posso neppure accenderlo. Non che voglia farlo con Scully nella stanza, ma ora
non potrei neppure se volessi. Potevo tenere il volume basso e fare finta che
la coppia sullo schermo fosse Joan e Larry. Dopo anni a guardare queste
cazzate, tu cerchi delle cose inusuali.
Cerco di rigirarmi, nel
disperato tentativo di buttare le ginocchia da qualche parte, ma fallisco. Ora
sono semplicemente incastrato in questo piccolo, sudicio divano, più stretto di
com'ero prima. Odora come se un cane avesse passato una settimana a dormirci
sopra e sono sicuro che se le luci dovessero tornare, sarei capace di vedere
gli irsuti, piccoli peli di qualche specie di terrier. Odora come un terrier.
Cambiando posizione, cerco
di liberare il sedere dalla fessura dei cuscini e metto il gomito in una
posizione più confortevole. Troppo sbagliato, il mio collo ora è incastrato
strettamente. Avrei dovuto spingermi fin dal Detective Cullen. Potevo essere
nel suo letto ora, simpaticamente sdraiato e, sono sicuro, completamente
diritto. Non ammassato in quello che certamente è un divano per incontri senza
amore.
" Mulder, smettila di
dimenarti! ", mi dice Scully dal buio, è il suo richiamo mi ricorda quello
di una madre irata che parla con un bambino iperattivo in uno studio
fotografico.
" Mi dispiace, ma
l'ultima volta che mi sono controllato ero alto 1.83 e questo divano è forse
1.50 lungo, il che vuol dire che una trentina di centimetri di me non sanno
dove andare ", rispondo, sentendole
prendere un respiro alla mia dichiarazione. Lei non dice nulla per
almeno due interi tuoni e circa una decina di ' Fammi godere, Joan! '
" Non puoi.....non
so.....mettere le tue gambe sul bracciolo del divano o qualcos'altro? Mulder,
Ho bisogno di dormire, sono sveglia da qualcosa come 24 ore. L'intero mio corpo
ne soffre con.....non sono nemmeno sicura di cosa ed io voglio solo dormire!
", blatera prima che io la senta appiattire il cuscino e rimettere la
testa giù.
Cerco di fare nuovamente le
mie migliori contorsioni, ma questa volta per poco non cado mentre mi
attorciglio, riuscendo a riprendermi prima di picchiare sul pavimento.
" Vado fuori di qui
", dico alzandomi e spostandomi verso la porta. Detective Cullen, 8243
Gulfview Drive. Non deve essere così
difficile trovarla, nonostante la pioggia battente e potrebbe essere meglio che
stare a sentire Scully protestare sulla mia inabilità a mettermi a mio agio su
questo pezzo d'arredamento infestato dalle pulci.
Afferro le scarpe e sblocco
la serratura della porta giusto in tempo per vedere la trasformazione di un
paletto segnaletico a qualche metro dal motel, colpito da un fulmine. Scoppia e
brucia mandando piccole scintille ovunque, illuminando la stanza. Bene,
nonostante tutto, raggomitolarmi sul divano deve essere meglio che morire, così
chiudo nuovamente la porta. Separo un po le tende per lasciare che un po della
luce che c'è fuori entri qui, così posso almeno vedere il mio squallore.
Con il palo che ancora
brucia fuori, mi volto in tempo per vedere Scully scendere dal letto, il suo
accappatoio si è aperto un poco e mi mostra la magnifica visuale delle sue
cosce toniche e dell'addome. Ha solo un paio di semplici mutandine di cotone ma
per un qualche motivo, sono le cose più sexy che abbia visto....fin dall'ultima
volta che l'ho vista in biancheria intima.
" Mulder, prendi il
letto, dormirò io sul divano ", dice, richiudendosi l'accappatoio con uno
strattone. Guarda il divano ed inizia a mettere in ordine il copriletto e il
cuscino come mamma uccello che fa il nido.
" Ascolta,
Scully.....siamo entrambi adulti. Sono sicuro che possiamo dividerci il letto
senza che il mondo lo venga a sapere alla fine ", dico sedendomi sul bordo
del letto matrimoniale. L'economico materasso scricchiola sotto il mio peso e
so quello che accadrà se entrambi ci infileremo in questo letto. Per evitare di
rotolare verso il centro e *accidentalmente* sfiorarsi l'un l'altra, dovremo
passare il resto della notte incollati ognuno sul proprio lato come un uomo che
annega sta incollato ad una zattera. " Ti prometto che non mi avvicinerò
in nessun modo a te "
" Si, come se non
avessi già sentito questo prima! ", brontola tra i denti mentre sprimaccia
il cuscino.
" L'hai sentito?
"
" Almeno un milione di
volte ", risponde ma senza mai dirmi dove.
" Andrà tutto bene
", dico nel mio miglior tono 'Ti sono debitore '.....mentre mi prendo
l'altra parte del letto. Posso quasi sentire il suo cervello pensare
strenuamente appena comincia a formulare una scusa per dormire sul divano.
" Ti terrò al sicuro dal fantasma del pirata! "
" Mulder, non c'è
nessun fantasma del pirata! ", mi risponde con un sospiro esasperato. Si
siede accanto a me sul bordo del letto ed entrambi quasi scivoliamo fuori e
sbattiamo sul pavimento. Il pavimento sarebbe meglio per dormirci sopra che non
questa triste sistemazione. Inoltre ci sono buone speranze che anche il
pavimento odori quasi come un terrier.
" Ci sono parecchie
leggende di pirati in questo paese. Dalle Florida Keys e su e giù per la costa
del Golfo.....dannazione, ma non si fermano mai?! ", chiedo mentre mi
precipito sul letto e mi appoggio contro la testata. Posso sentire le
vibrazioni provenire attraverso il muro dall'altra stanza.
Scully non si muove o
meglio, rimane ai piedi del letto.
Il suono del tuono risuona
attraverso i muri mentre Joan ' Termina 'nella porta accanto, sono in
competizione tra loro a chi si fa sentire di più. Nei molti viaggi che abbiamo
fatto nel corso degli anni ho sentito molte persone strapparsi il cervello
mentre io stavo da solo, ma questa è la prima volta che lo sto sentendo con
Scully e non è minimamente *piacevole*.
" Cosa stavi dicendo
sui fantasmi e le leggende dei pirati? ", mi chiede Scully cercando di
parlare un po più forte di Larry nella porta accanto. Sale sul letto, poi si
siede vicino a me e si stringe un cuscino al petto. Larry non ha completamente
finito, ma ben presto si impegna a gridare ' Bene così, baby! ' ogni pochi
secondi.
" Quella di Lafitte
non è l'unica leggenda di pirata del Golfo....ce
ne.....sono....diverse.....nelle.....Keys..."
cerco di dire, ma il muro
continua ad essere percosso tra una parola e l'altra.Lei deve essere appoggiata
alla testata e lui sta martellando dentro di lei.
Siamo entrambi in silenzio
ad aspettare il gran finale di Larry. Joan sembra essere ritornata in se ora e
stanno parlando così velocemente che sembra quasi un suono come di qualcuno che
chiama ad una corsa di cavalli. Mi domando se siano sono accorti che si è tolta
la corrente!!
Alla fine, il muro patisce
un infernale big bang mentre Larry grida verso il paradiso, l'inferno ed ogni
posto a cui può pensare di buono prima di tacere.
" Non ricordo di
nessuno che sia stato *così* ottimo! ", dice Scully con tono sarcastico.
" Forse semplicemente
non stavi con la persona giusta ", dico senza pensare. Anche nel buio, so
che gira la testa verso di me a giudicare dallo scricchiolio che fa il suo
collo, si è incazzata. Questo va bene. Apparentemente non ho fatto nulla se non
farla incazzare per diversi giorni ora. Cosa stiamo facendo ancora una volta?
" E chi dovrebbe
essere esattamente la persona giusta, Mulder?!......", chiede, e so che
sono qui per questo!
Posso dirglielo in molti
modi differenti. Il modo più semplice per me sarebbe fingere di soffrire di
narcolessia e cadere addormentato in questo momento. Oppure posso rispondere
onestamente e vedere come affronta la cosa.
Mi volto a guardarla,
l'opportuno flash di un lampo illumina la sua espressione molto incazzata.
Sembra come qualcosa uscita direttamente da un film dell'orrore. Fortunatamente
la stanza ritorna al buio e non posso vedere il suo sguardo a lungo.
" Io....bene.....penso
che la persona giusta dovrebbe essere.....io.....penso!.... ", dico, la
mia voce balbetta mentre parlo.
" Oh, sei tu! Sei tu?!
", dice ed io non sono capace di dire cosa sta pensando dal tono della sua
voce.
"
Si, sono io", rispondo e lo scoppio di un tuono rotola attraverso la
stanza.
Merda!
Non ho bisogno di nessuna
luce per sapere l'espressione che sta mostrando. E' la stessa che ho potuto
vedere tutto il giorno durante le mucche morte, i contadini morti e i pirati
morti. L'espressione di completa convinzione. Lui onestamente crede che *è* la
persona giusta. Del resto posso sentirlo dalla sua stessa voce. Il lieve
balbettare, questo è il segnale che non si aspettava qualche risposta scherzosa
o simpatica. Mi ha gettata talmente fuori controllo che per poco non sono
scivolata dal materasso nel tappeto peloso.
Questo mi fa solo
arrabbiare di più con lui. Come diavolo ho pensato di dormire dopo questo
commento? Starò in piedi tutta la notte a pensarci. Ho bisogno di
Dimenhydrinate, o Gravol, o almeno Tylenol P.M. Dormire è uno stato biologico
che è causa di rilascio di alcuni neuroni in alcune parti del cervello. Il
normale ciclo basso, il ritmo circadiano si abbassa e questo avviene tra le 2
A.M. e le 6 A.M. quando il sonno è assolutamente necessario per la salute
fisica e mentale. Uno sguardo all'orologio analogico mi dice che sono le 3.25
A.M.. Dovrei essere sveglia da oltre 24 ore e la mia mente sta provocando
allucinazioni, facendo cose selvagge con Mulder e dando a Larry e a Joan la soddisfazione per i propri sforzi.
Focalizzo gli occhi sulla sua forma supina, appoggiata così invitante alla
testata.
" Privazione del
sonno! ", dico in modo accusatorio, capendo il suo astuto piano. Getto il
cuscino di lato e monto su tutte le furie, strisciando attraverso il letto
incedo verso Mulder come una leonessa in calore dai capelli rossi. Lo strapperò
a brandelli e ciò che resterà di lui sarà raccolto dalla carta da parati beige
per giorni.
" Scusa?! ",
guaisce lui. Le sue mani si sollevano e le tiene in alto nel piccolo spazio tra
noi. E' paura quella che sento? Fai bene ad essere spaventato, Mulder......
" Io *so* cosa mi stai
facendo ", continuo, respirando pesantemente mentre faccio ruotare una
gamba sui suoi fianchi. Sotto di me il materasso si deforma per il peso
combinato di entrambi. " Il sonno influisce su quasi ogni processo fisico
e psicologico "
" Di cosa stai
parlando?! ", chiede. Io ignoro il suo tentativo di apparire innocente e
mi siedo a cavalcioni sui suoi fianchi. La sua solida, stabile erezione viene a
contatto con il mio morbido e umido *centro* ed io soffoco un gemito. Non posso
lasciargli capire che abbia un qualsiasi effetto su di me, anche se io sono
esattamente risvegliata da lui.
" Riduce la capacità
di giudizio e il potere decisionale ", dico, ghignando lentamente verso di
lui ad ogni parola. Lui sta appoggiato immobile, benchè so che sta morendo
dalla voglia di disarcionarmi dai suoi fianchi. " Capito che significa?
"
" No ", risponde
debolmente. Per tutto il tempo, lo sento aumentare energicamente sotto di me.
Sto facendo defluire tutto il sangue dalla sua grande testa alla sua *piccola
testa*. La quale non sarà così piccola dopo tutto giudicando dalla lunghezza
che sto sfiorando. Lui cambia posizione di un poco ai suoi fianchi, cercando di
alleviare la pressione causata dai suoi calzoncini stretti.
Lo sto portando giusto dove
voglio. Guardo il suo labbro inferiore tremare nervosamente mentre un lieve
gemito fuoriesce da loro. Il suo respiro è sfilacciato e teso mentre mi guarda ad
occhi spalancati.
" I sintomi della
mancanza di SONNO!!! ", sibilo fortemente, come un gatto selvatico.
Mulder sobbalza e si copre
un orecchio con il palmo della mano. Mi alzo sulle ginocchia per spezzare ogni
tensione sessuale tra noi, le unghie pronte a graffiare le sue braccia
abbronzate e il torace. Mi sto preparando ad uccidere. " Stai cercando di
fiaccare la mia resistenza, non è così? Facendomi promesse sul come sarebbe
bello? Quando è stata l'ultima volta che lo hai fatto, Mulder? Oppure non puoi
ricordarlo? "
" Avrei *potuto* avere
una di quelle notti, se avessi voluto ", replica, il flash di un lampo
squarcia il buio così riesco a vedere l'espressione compiaciuta sul suo viso.
Vorrei solo prenderlo a schiaffi.
" Con il Detective
Cullen? ", dico, incrociando le mia braccia saldamente e sedendomi sulle
sue cosce. " Scommetto che lei è pronta a farlo con chiunque in questo
posto dimenticato da Dio. Scommetto che si è fatta fottere persino dal tuo
Fantasma del Pirata! "
" Puoi lasciare
*Tessa* fuori da qui?! ", ribatte, usando il nome di battesimo solo per
irritarmi. " inoltre, eri così sicura che sarei stato qui.....lo eri? Da
cosa sei spaventata, Scully? "
All'esterno, come se
qualcuno avesse suggerito la battuta, le sirene del tornado si mettono in
funzione. Suonando il loro fiacco e piatto allarme su tutto l'hotel. Grande! Un
tornado era nella zona. Con ogni fortuna, saremmo finiti presto nel mondo di
Oz. Benchè, sono sicura, Mulder e Dorothy sono basati probabilmente sul loro
nome di battesimo.
" Andiamo, Scully!
", mi incita, le dita strisciano sulle mie cosce nude facendomi soffrire
ancora di più.
" Rispondi alla
domanda "
" Sono spaventata
da.....te.....uh.....mi imbarazza professionalmente il girare intorno alla
Detective assegnata a questo caso ", balbetto, completamente turbata dal
suo tocco. E' così lento e deliberato! Fin dove si spingerà?! Rabbrividisco
quando i suoi pollici vengono a contatto con l'interno delle mie cosce.
" Simpatico tentativo,
G-woman! ", dice Mulder con una piccola risata. Ritrae le mani. " Sei
un Freud classico! "
" Cos'è che supponi di
aver capito? ", sogghigno, aspettando avidamente la sua psicoanalisi.
Mulder pianta saldamente la
sua mano sull'altro lato del suo torso così può sollevarsi in una posizione seduta.
Il materasso inizia a incavarsi e i fianchi di Mulder stanno scivolando con me
sopra.
" Ogni cosa che
riguardi il sesso ", dice, spingendo fuori le parole. Il suo viso è quasi
al livello del mio e il suo respiro è caldo sulla mia pelle umida. Un sottile
strato di sudore copre la sua fronte, il collo e il torace nudo. Ficca le dita
nel letto. " Quando è stata l'ultima volta che lo hai fatto? "
" Questi non sono
affari tuoi! ", scatto, prima che Mulder perda la sua lotta con il
materasso ed entrambi ruzzoliamo verso il centro incurvato. Le nostre posizioni
sono rovesciate ed ora lui è sopra di me. Le sue labbra sfiorano il mio collo
mentre geme sulle mie spalle.
" Avanti, Larry!!
", grida Joan la ninfomane. " Montami ancora!! "
" No, tu monta me, Joan!!
", grida Larry. Lui *deve* aver preso del Viagra. Nessun uomo può farlo
così tanto in una notte!
Le gambe di Mulder separano
le mie e il dannato accappatoio sta lavorando a suo favore aprendosi davanti.
Lasciando che la mia pelle nuda strofini contro la sua pelle nuda mentre lui
abbassa i fianchi nella classica posizione del missionario. Mulder si solleva
sulle braccia ed io sprofondo con le molle che si fanno sentire ancora di più
sotto le mie natiche. La gravità mi immobilizza tra Mulder e il letto infernale.
Le calde e avide fiamme che lambiscono il mio interno sono la dimostrazione che
la sua vera origine non è Serta o Sealy.
" Lasciami sentire la
tua definizione di sesso buono ", mi dice con la cadenza di un professore
del liceo Sexuality 101. " E' quello che arriva dalla porta accanto?
"
" Quella è una buona
scopata! ", chiarisco, roteando gli occhi mentre la capezziera inizia a
percuotere di nuovo la porta accanto. " Sesso buono non è solo quello che
succede tra le tue gambe! "
" Mi prendi in giro.
Se no, allora, cos’è? ", lui mi sollecita verbalmente, mentre la sua
erezione preme su di me. L'adrenalina aumenta d'intensità e discende verso il
punto di contatto. La tensione è quasi insopportabile, almeno attraverso lo
strato grigio delle mutandine di cotone e il nylon dei pantaloncini da corsa.
Gli occhi di Mulder
viaggiano verso il basso dove il mio accappatoio è slacciato, dandogli una
buona visuale del mio seno che si alza e si abbassa in armonia con lo strato di
cotone grigio del reggiseno. Questo letto non resisterà ancora a lungo. Cigola
e cigola mentre sprofondiamo sempre più giù. Non mi lascerà alzare se non gli
rispondo.
" Il sesso buono
comincia dalla mente ", dico con voce densa e roca. Mulder spinge molto
lentamente contro il mio *centro*. " Essere stimolata dappertutto. Ho
bisogno di un uomo che sia intellettualmente pari "
" Qualcuno che possa
sfidarti ", sussurra lui tirando i suoi fianchi indietro e lasciandoli
indietreggiare al posto giusto. Le mie unghie si conficcano nelle sua braccia,
implorandolo silenziosamente di rifarlo ancora. " E so che io posso
sfidarti, Scully. Che altro?! "
" Affidamento ",
continuo trovando sempre più difficoltà a formare pensieri coerenti. Lui si
strofina ancora contro di me, mandando shock di elettricità e risvegliando
sensazioni che non sentivo da anni. " Il sesso buono fa affidamento su una
relazione "
" La ragione per cui
non sono andato da Tessa e che *non* lo volevo ", sospira ed io rilasso
ancora di più le mie cosce intorno a lui. " Io faccio affidamento su di
te, Scully. Avresti mai immaginato cio a questo punto? ", Mulder sorride,
producendosi in un piccolo cerchio per enfatizzare il punto. " Io sono due
e zero. Che altro?! "
" Chimica ",
respiro, sperando mentalmente che il materasso la smetta di scivolare così che
lui possa fare quella piccola cosa circolare ancora. Santo Dio, io
potrei.....io potrei se lui insistesse. Apro i miei occhi appannati mentre un
altro tuono scuote i muri. Joan e Larry devono essere in competizione.
" Ci dovrebbe essere
della chimica, questo è solo per l'inizio. Intuire quello che desidera l'altra
persona. Entrambe, fisica ed emotiva "
" Parli di desideri
sessuali? “, chiede Mulder, mentre io gemo piano. I miei occhi tremolano mentre
lui scivola avanti e indietro attraverso il cotone. Su e giù fino a che non
colpisce un certo fascio di nervi giusto nella parte superiore senza nessuna
indicazione da parte mia. Sa lui dove. “ Intuire qualcosa dei bisogni sessuali
dell’altra persona?! “
“ Uh! “, mi inumidisco il
labbro inferiore e lo guardo. “ Eh già! “
“ Eh già?! “, chiede Mulder
fiduciosamente, sollevando un sopracciglio concentrandosi sul punto. Ancora una
volta.
“ Eh già! “, espiro,
sperando di riuscire ad inarcare la schiena. Dannazione a questo misero materasso
infestato dagli acari. Chiudo gli occhi e fingo che siamo ovunque, ma non qui.
Ma è difficile con i tuoni, Joan. Larry e la sirena del tornado a ricordarmi
dove siamo realmente.
Aspiro aria e stringo i
denti mentre comincio a fremere. Piano all’inizio, ma abbastanza da sapere cosa
sta per accadere. Io. Oh. Dio!…..
“ Scully?! “, sussurra
Mulder, ma senza fermare il suo movimento.
“ Ecco che arriva, Larry!
“, grida Joan in estasi. “ Oh, Larry! “
“ Lasciati andare, Joan! “,
risponde Larry. “ Lasciati andare! “
Il mio cuore batte forte e
veloce, mentre io pulso a ritmo con lui. Stringo serratamene gli occhi,
abbandonandomi completamente alle sensazioni. Sento la terra muoversi?
“ Scully? “, Sussurra
Mulder ancora, forte stavolta. Ha smesso di roteare i fianchi ed i miei occhi
si spalancano per vedere uno sguardo di panico sul suo viso.
“ Cos’è?! “, chiedo,
completamente drogata dalle endorfine.
“
Il…..letto….Scully! “, dice Mulder, mentre capisco perché la terra sta
tremando. Il letto è crollato. Mulder cerca di tirarsi su, ma non può
aggrapparsi a nulla. Io non posso muovermi del tutto. Lui non può sostenersi
oltre. Le braccia di Mulder si stringono intorno a me come se volesse evitare
che il letto mi risucchi negli Inferi dal quale è venuto, ma invece, si spezza
e crolla fuori dalla testiera mentre l’intelaiatura, alla fine, si fracassa con
un sonoro crash!
Merda!
Siamo maledetti.
Probabilmente dal dannato fantasma del pirata che ho insistito a rincorrere.
Larry e Joan sono stati a sbattersi per mezza giornata senza ritegno nella
stanza accanto, no….non noi. Non possiamo mai portare avanti una conversazione
senza che il mondo ci crolli intorno. Si, era più di una conversazione. Più
degli studenti del liceo che si incastrano l’un l’altro attraverso i vestiti,
ma dopo tutti questi anni, ti fa sentire alla grande.
“ Stai bene? “, chiedo a
Scully mentre cerco di separare il mio corpo dal suo. Con sollievo, i vicini si
sono acquietati. Ora siamo rimasti con il tambureggiare del tuono e il monotono
ronzare della sirena di difesa civile. Dobbiamo fare qualcosa? Quando dobbiamo
cercare rifugio in bagno?
“ Sto bene “, dice, ma
questa volta non ne sono convinto.
Cerco di rotolare via da
lei, ma ogni volta che mi muovo, lei geme. Ritengo che non sia lo stesso lieve
gemito di piacere che le è sfuggito dalla gola alcuni secondi prima. Si, quello
era piacere. Questo è….quasi sicuramente dolore.
“ Mulder….Fox…. “
“ Mulder!…. “, dico, non
sono sicuro che siamo intimi abbastanza per lei da poter passare ai nomi, non
ancora.
“ Mulder, il tuo
ginocchio…..è nel mio… “
“ Mi dispiace….Scully, il
tuo braccio…. “
“ Mi dispiace…. “
In qualche modo veniamo
fuori dal nostro gioco del letto ballerino e ci caviamo d’impaccio mettendoci
in piedi sui lati opposti dei rottami, fissandoci l’un l’altra. Non ho davvero
nessuna idea del cosa fare dopo. Ci siamo trovati in modo simpaticamente
confortevole e penso che lei potesse avere anche…..raggiungere l’orgasmo? Non
posso guardare Scully ed usare qualche termine slang con facilità. Scully si
era solo * bagnata le mutandine * nel momento in cui mi sono sbarazzato di lei?
Questo non lo so.
“ Scully….ascolta…quello
era…. “, comincio.
“ Quello era qualcosa….. “,
continua lei.
“ E capirei se tu ….beh…..
ne fossi scombussolata “
“ Non lo sono….Mulder,
taci! “, dice mentre cammina su quello che una volta era il letto. Con i piedi
saldamente piantati su quello che una volta era il materasso, la sua bocca
incontra la mia perfettamente. Tutto d’un tratto, l’unica sirena di cui sono consapevole
è la lingua che esplora la mia bocca. Privazione di sonno del cazzo! Lei non
vuole comunque dormire.
Terminiamo la nostra
camminata verso il peloso, piccolo divano, il suo movimento in avanti ci spinge
in quella direzione. Lo sento colpire il retro delle mie gambe e mi lascio
cadere con lei sopra di me, di nuovo a cavalcioni sui miei fianchi. Il mio
sedere affonda di nuovo in una fenditura e la sua intelaiatura scricchiola
fortemente. Gli do solo un’ora a questo pezzo dell’arredamento prima di finire
come il letto.
Le labbra di Scully non
lasciano le mie ed ha il sapore più dolce che io ricordi. Naturalmente, quel
bacio è durato esattamente 8 secondi. Questo sta già andando da più di un
minuto e non ci sono segnali da nessuno dei due di interromperlo per prendere
presto fiato. Lei ha il sapore delle magnolie e del te dolce. Ha il sapore dei
giorni d’estate e la brezza dell’Oceano. Ha il sapore di casa, ma la casa di
chi non saprei. Non c’erano magnolie a Vineyard che io ricordi.
Alla fine si allontana da
me e mi guarda con occhi che sembrano due pozze azzurre senza fondo. Le sue
labbra sono arricciate, come se stesse considerando cosa deve fare dopo. Per
quanto mi riguarda, avrei alcune idee…..
“ Senti odore di cane? “,
chiede, annusando l’aria e uccidendo di un poco l’atmosfera. Come se i vicini,
i tuoni e la sirena squillante non avessero fatto abbastanza per questa
situazione.
“ Già….odore di cane…. “
“ Come Toto (Toto è un
personaggio del Mago di Oz, già menzionato prima – NdT -) “, dice Scully mentre
si avvicina a me, accarezzandomi attraverso i vestiti che ho addosso. Se è così
bello attraverso il cotone e il nailon, la mia mente può appena capire come
sarà sentire la pelle sulla pelle. La sua bocca viene in contatto con il mio
collo, e la lingua si muove e mi assaggia con la stessa lenta precisione con
cui fa ogni cosa.
Il mio * fratellino * si
eccita violentemente nei pantaloncini mentre lei si muove lungo il mio torace,
la sua lingua si muove roteando intorno ai miei capezzoli. So che sto
mugugnando qualcosa, ma è soffocato dal suono di sirene della Polizia che
corrono giù per la strada di fronte al Motel. Scully non interrompe il suo
movimento.
La sua bocca cosparge di
piccoli baci il mio addome, ma non resta a lungo li e si mette in ginocchio tra
le mie cosce. Ora il mio * fratellino * non si sta solo eccitando, ma sta
facendo in pratica una sorta di danza felice in prossimità della sua faccia,
cercando di liberarsi dalla stoffa che lo circonda.
Mi fa segno di sollevare i
fianchi ed io lo faccio, sentendo la stoffa scivolare giù e lontano da me,
lasciandomi nudo di fronte a lei. Gli occhi di Scully si spalancano alla mia
vista ed un improvvisa ondata di orgoglio mi gonfia il petto benché sappia di
non avere nulla a che fare con la genetica che lo ha creato. Ma è una questione
maschile.
Prima che io possa reagire,
la sua lingua sta leccando la linea umida nella parte inferiore del mio
uccello, definitivamente concentrata su una piccola area che mi fa contorcere.
Vorrei afferrarle la testa e chiedere di più, ma invece sono trattenuto dalle
pulci sul divano. Si solleva sulle ginocchia e lo prende in bocca, le sue
labbra si avvolgono strettamente intorno a me mentre lei scivola su e giù con
facilità. Riesco appena a tenere il mio sedere sul divano e l’unica cosa che mi
tiene giù è la gravità emanata dalla fessura tra i cuscini.
Sta accadendo troppo
velocemente. Scully, la mia meravigliosa e professionale partner, mi sta
facendo un pompino ed uno dannatamente buono per giunta. Cazzo, dove sono luci
quando c’è bisogno di loro?!
Le sua mani serpeggiano tra
le mia cosce e mi accarezzano i testicoli, le sue perfette unghie curate li
sfiorano con gentilezza. Mi fa cenno di sollevare il sedere dal divano ed io le
sono grato, scivolando fuori da esso più veloce che posso.
“ Oh….Scully….. “, gemo
mentre la sua lingua viaggia leggera sul mio membro e le dita mi solleticano i
testicoli. Sento ogni cosa cominciare a crescere dentro di me, un crescente
desiderio di liberazione e non voglio ancora, ma non so come fermarlo…. Penso a
qualcosa di veloce…..
‘ RING ‘
Beh, non questo….
“ Ignoralo… “, borbotta
Scully con il mio membro in bocca, sfiorandolo leggermente con i denti.
‘ RING ‘
E’ il suo cellulare. E’
alla mia portata, sul tavolo vicino al divano e posso prenderlo. Avevo già
risposto altre volte al suo telefono, così nessuno avrebbe potuto fare domande.
Nessuno poteva sapere che ero nella sua camera con le sue labbra avvolte
delicatamente intorno al mio uccello.
“ Scully….Oh, signore!… “, gemo
mentre le sue dita scivolano oltre, lontano dai miei testicoli, verso altri
posti.
‘ RING ‘
“ …On…ispondee… “, mi dice
ancora, ma non riesco a farne a meno. Potrebbe essere importante. Potrebbe
riguardare il caso, o i contadini, o….oh, dannazione! Fare questo mi fa sentire
bene!
‘ RING ‘
“ RISPONDI A QUEL DANNATO
TELEFONO!!! “, grida Larry attraverso il muro, come se il fottuto squillo lo
disturbasse, così lo afferro.
“ Mulder “, rispondo,
cercando di apparire calmo e sicuro di me.
“ Dude! Perché stai rispondendo
al cellulare della discernibile Agente Scully?! “, chiede Frohike, sembra
deluso che abbia risposto io, come io ero deluso che lui avesse chiamato
proprio in quel momento.
“ Perché hai chiamato al
cellulare dell’Agente Scully? “, chiedo, la mia voce suona di alcuni livelli
più alta del normale.
“ Ho cercato di chiamarti
nelle ultime due ore, amico. Hai di nuovo perso il cellulare? “, chiede, sembra
deluso da me. Non ho tempo per queste cose ora. Può sentire questo dalla mia
voce?
“ No, non ho perso un bel
niente, Frohike, cosa ti serve? “, chiedo a denti stretti, cercando di
mantenere un certo senso di decoro, mentre la bocca e le dita di Scully mi
fanno cose indescrivibili.
“ Abbiamo i risultati dei
test su quelle mucche, e non sono delle buone notizie…. Mulder, penso che
abbiamo a che fare con il classico scenario di rapimenti e mutilazioni e ….. “
Blah, blah, blah, blah,
blah….questo era tutto cio che Frohike poteva aver detto, perché questo era
tutto cio che io avevo capito. Scully era meravigliosa. Non me ne fregava nulla
se lei era così brava perché era un dottore ed aveva imparato la Fellatio 101
alla scuola di medicina, oppure perché qualche precedente amante glielo aveva
insegnato, o altro. Non mi importava. Lei me lo aveva preso in bocca e questo
era tutto cio di cui mi importava.
“ …. Mulder, quelle mucche
hanno manifestato un’anormale quantità di…. “
Blah, blah, blah, blah, blah…. Avrei
dovuto semplicemente riattaccare. Questa poteva essere una cosa gentile da
fare. Ma lui era così preso da questa cazzata delle mucche, che non potevo
farlo. Inoltre, le mie dita non erano ferme abbastanza da riuscire a spingere
il pulsante di fine conversazione.
“ AGENTE MULDER!!! Sei li?!
“, sento qualcuno gridare al mio orecchio e torno alla realtà giusto per un
secondo.
“ Si…. “
“ Mi sta ascoltando, amico?
Quelle mucche potrebbero non essere mucche. Penso che siano qualcosa tipo
aneroidi…. Muccoidi….. Non posso ancora….. “
Di
cosa diavolo stava vaneggiando? Oh, Scully, che mi stai facendo? Il telefono mi
cade dall’orecchio e con la mano libera, Scully spinge il pulsante di
accensione, spegnendolo completamente. L’altra mano colpisce il punto giusto e
prima che io possa dire qualunque cosa…. Prima che possa dirle cosa sta per
accadere e che dovrebbe darsi da fare davvero, accade. Vengo nella sua bocca
perfetta.
DUST MITE: TERZA PARTE
Merda.
La mia bocca si riempie
istantaneamente di qualcosa di caldo, appiccicoso e dolce. Il membro di Mulder
si contrae ritmicamente contro la mia lingua per l’orgasmo. Sputarlo fuori non
è un’opzione, così ingoio. E lo faccio velocemente almeno quanto lui è venuto.
Mulder grida il mio nome, più per la sorpresa, che per l’estasi mentre rovescia
la testa sul divano e si svuota dentro di me.
Continuo a succhiare fino a
che i suoi spasmi non si placano. Con un involontario * pop *, interrompo il
risucchio mentre mi tiro indietro. Mi pulisco l’angolo della bocca con la
manica dell’accappatoio, ancora stupita per quello che è successo. E’ passato
molto tempo dall’ultima volta che ho eseguito una fellatio e a giudicare
dall’espressione della faccia di Mulder, è come andare in bicicletta. Una volta
imparato, non lo dimentichi più. O forse gli uomini non si preoccupano di come
lo fai, purchè tu lo faccia.
“ Scully “, dice alla fine
con voce strozzata e rauca. Mulder solleva la testa, poi si inclina in avanti
mettendo i gomiti sulle ginocchia e facendo in modo di fissarmi negli occhi. “
Questo… questo… è
stato…. “
“ Imprevisto? “, gli dico
trattenendo un sorriso. Mi lecco il labbro inferiore e mi appoggio su un
braccio.
“ Normalmente io… non sono
così rapido “, balbetta, fissandosi il membro afflosciato che nonostante tutto,
è ancora imponente. “ Ci vuole molto più di questo, lo giuro. Penso che tu mi
abbia colto di sorpresa! “
Non aveva bisogno di
scusarsi dopo quello che mi aveva fatto sul letto. Io ero venuta ancora più
rapidamente. E a proposito di questo, la mia biancheria era ancora bagnata e
volevo togliermela. Mi tiro su dal pavimento e mi metto in piedi. Con una mano
sulla sua spalla come supporto, mi faccio scivolare giù le mutandine con
l’altra e le getto sul divano odoroso di cane. Mulder si lascia sfuggire un
rantolo al mio improvvisato spogliarello.
“ * IO * volevo fare
questo! “, dice leggermente deluso.
“ Erano diventate scomode.
Troppo bagnate “, replico sistemandomi sulle ginocchia di fronte a lui. Mulder
sorride appena i suoi sospetti sono confermati. “ Si, Mulder, è successo!…. “
“ Pensavo che fosse
successo! “, commenta inclinandosi in avanti per baciarmi. Le sua labbra aprono
le mie mentre le nostre lingue si scontrano nel mezzo. Dovevo avere il suo
sapore in bocca in quel momento, ma lui non se ne lamentava. Al contrario,
penso che lo entusiasmasse ancora di più. Era la prova irrefutabile che io, Dana
Catherine Scully, avevo fatto a Fox Mulder un accidenti di pompino.
Nel bel mezzo dei nostri
baci animati, le sue dita cominciano a tirare il nodo che teneva chiuso il mio
accappatoio. Mulder mormora di impazienza per la scarsa collaborazione
dell’indumento. Fa scivolare il suo sedere perfetto fuori dal divano e si mette
sulle ginocchia di fronte a me sul pavimento. Io mi allontano di un poco
facendo del lavoro di svestimento di Mulder una sfida. Ma non avrei mantenuto
le mi virtù ancora a lungo, lasciando che lui le prendesse facilmente.
“ Vieni qui, Scully “,
espira nella mia bocca. La sua corta barba e ruvida sotto le mie dita mentre
faccio scorrere le mani sul suo viso, fermandomi per ricalcare il piccolo neo
sulla guancia sinistra. Ma ha idea di quanto sia dannatamente sexy questo coso?
“ Che mi dici del tempo di
refrazione? “, chiedo allontanando la mia bocca dalla sua e baciandogli il neo
prima di baciarlo lungo tutta la guancia. Faccio scivolare una mano sul suo
torace liscio e controllo lo stato del suo * amico *. E’ ancora a riposo.
“ Io posso aver bisogno del
tempo di refrazione “, dice Mulder, riuscendo finalmente a sciogliere il nodo
del mio accappatoio. “ Ma tu no, non è così, Scully?! “
“ No, non ne ho bisogno,
Mulder “, rispondo rocamente. Spero che stia pensando quello che sto pensando
io.
Mi fa scivolare
l’accappatoio dalle spalle che cade in un mucchio informe di spugna sul tappeto
peloso. Umidità e calore affluiscono ancora una volta nelle zone basse mentre
mi rendo conto che anni di semi di girasole sgranocchiati potevano avergli
fatto perdere le capacità orali.
Con un rapido strattone,
Mulder mi toglie il reggiseno. Incolla le sue labbra alle mie ancora una volta
e si inclina in avanti, così che io debbo reclinarmi all’indietro. Cadendo giù,
giù giù, fino a che non sono sul pavimento e Mulder è sopra di me ancora una
volta. Le sue mani scorrono su tutto il mio corpo, il suo senso del tocco
compensa la sua mancanza di visuale dovuta alla mancanza di corrente.
“ Dio, sei bellissima! “,
sussurra mentre riordina le mie gambe in modo tale che i miei piedi sono sul
pavimento e le mia ginocchia sono su. Mi bacia l’interno della coscia destra e
continua a baciarmi mentre si fa passare questa gamba sulla spalla sinistra e
si inclina verso il basso.
La mia mano cerca la sua
testa e faccio scorrere le dita attraverso i suoi capelli corti. Allargo una
gamba, gemendo soddisfatta appena quel meraviglioso labbro inferiore viene in
contatto con il mio sesso.
“ E’ questo il punto
giusto? “, sussurra, il suo respiro è caldo contro di me. Fa scivolare una mano
curiosa su di esso.
“ Verifica, Mulder “,
rispondo, soffocando un altro gemito mentre le sue dita tracciano la lunghezza
delle mie labbra. “ Tu sei eiedetico, ricordi? “
“ Forse volevo solo sentirtelo
dire “, dice mentre esercita una certa pressione sul piccolo bozzolo di nervi.
Comincia a muoversi in lenti cerchi antiorari. “ Hai idea di quanto sia sexy la
tua voce, Scully?! “
Vuole che parli sconcio?
Dannazione! Come posso pensare di competere con tutte quelle 976 ragazze che
lui ha chiamato?
“ Mulder, renderei ogni
cosa simile ad un libro di testo di medicina “, mi lamento, arcuando la schiena
verso le sue dita. Oh Dio, questo sembra così piacevole.
“ Non m’importa “, dice,
mentre le sue labbra mi sfiorano nuovamente. “ Avanti, Scully. Lasciami sentire
che lo dici!… “
Emetto un lungo, esasperato
sospiro e fisso le ombre bizzarre che i fulmini formano sul soffitto. Solo
Mulder. Solo Mulder poteva torturarmi in questo modo. Se non fossi così
dannatamente eccitata in questo momento, lo ucciderei.
“ E’ li, Mulder “,
comincio, sentendo le sue labbra curvarsi in un sorriso. Si sta divertendo a
farmi soffrire, il figlio di puttana. Abbasso la mia voce ad un sussurro. “ Sul
cappuccio del mio clitoride “
“ E dove? “, mi chiede ad
alta voce baciandomi ancora. Non sono del tutto capace di acchiapparlo,
Scully…. “
“ Fai scorrere la lingua
lungo l’esterno delle labbra verso l’alto, nello spazio dove si incontrano “,
sospiro, affondando un po più duramente nelle sue spalle mentre lui segue le
mie istruzioni. “ E li c’è il cappuccio del mio clitoride. Quello che stai
cercando, è la sotto “
“ Ahhh…. “, grugnisce lui
quando raggiunge il punto. “ Hmmm…. “
“ Si, qui “, sospiro,
interpretando i suoi monosillabi attutiti. La sua lingua svolazza avanti e
indietro attraverso il nocciolo indurito ed io rabbrividisco deliziata. Lo
pagherò per questo dopo!….
Ma santo Dio, lui * è *
incredibile. Chi poteva immaginare che quella bocca fosse buona per altre cose
oltre che sputare teorie selvagge su mucche morte, contadini morti e pirati
morti? Fremo in deliziosa pregustazione mentre lui muove la bocca su di me.
Faccio scivolare la mia gamba destra sulla sua spalla destra ed incrocio le
caviglie, serrando Mulder contro di me. Lui mi solleva leggermente i fianchi ed
io schiaccio la schiena nel tappeto peloso per fare attrito.
Sussulto leggermente mentre
il tappetino mi punge la pelle, irritandomi come se scottasse. Quando era stata
l’ultima volta che questo dannato tappeto era stato lavato? Probabilmente lo
stesso tempo del divano. Che poteva essere mai!.
Mentre la sua lingua lavora
meravigliosamente su di me, Mulder traccia la mia scivolosa apertura con un
dito. E’ dannatamente passato così tanto tempo da quando qualcuno mi ha toccata
li, che potevo tranquillamente associarlo alla perdita della verginità. Sarebbe
potuto essere meraviglioso se la mia prima volta fosse stata con il diciottenne
Mulder e non con la diciottenne matricola di università che era il mio ragazzo.
Mulder sarebbe stato al picco sessuale a 18 anni. Fortunatamente, è arrivato
per me.
Dimeno la testa da un lato
all’altro appena comincio a contorcermi ancora. Le mie cosce si stringono
saldamente intorno al suo viso appena l’orgasmo arriva al suo inevitabile
picco. Scivolo attraverso il tappeto appena lui fa pressione dentro di me,
incoraggiandomi a venire ancora intensamente. Rilascio la stretta mortale sulle
sue spalle e affondo le unghie nel tappeto. Oh, Dio… Oh, Dio, è meraviglioso!…
“ Mulder! “, grido, mentre
onde su onde di piacere mi mettono sottosopra. “ Oh, Mulder!…. “
Lui galleggia insieme a me,
non lasciando mai che la sua lingua interrompa il contatto con il mio clitoride
fino a che, alla fine, non crollo sul pavimento. L’euforia di un altro dannato,
ottimo orgasmo, si diffonde su di me per la seconda volta stanotte.
“ Speravo di poterti vedere
così, Scully “, sussurra Mulder districando le mie cosce dal suo viso.
“ Sono sicura che lo hai
sentito. Scommetto che anche Larry e Joan l’hanno sentito “, borbotto
felicemente, prima che qualcosa mi solletichi il fondo della gola.
Improvvisamente, starnutisco.
“ Salute! “, dice Mulder,
tentando di baciare il mio stomaco. Il mio viso si contorce ancora ed io
sollevo una mano sulla faccia per cercare di trattenere un secondo starnuto. E
poi un terzo.
“ Salute! Salute!, ripete
Mulder attraverso i baci. Lotto per trattenere il respiro, ma non posso. Tutto
cio che posso fare e rotolare su un fianco lontana da lui e starnutire cinque
volte in rapida successione.
“ Scully, stai bene? “, mi
chiede Mulder con voce piena di preoccupazione. Cerca di farmi rotolare
nuovamente verso di lui. Mi raggomitolo in posizione fetale mentre starnutisco
altre quattro volte.
“ Scully, che succede?! “
“ Il…. EETTCIUUU!…. tap….
EETTCIUUU !….peto !…. “, mi lascio sfuggire tra gli starnuti. Lui mi
aiuta a mettermi seduta, le sue mani mi stringono le spalle mentre starnutisco
ancora. “ Acari della polvere, Mulder! Penso di essere allergica agli….
EETTCIUUU!…. acari della polvere! “
Non
riesco a respirare. Aspiro e aspiro aria, ma tutto cio che riesco a fare è
starnutire su di lui.
Merda!
Scully non riesce a
smettere di starnutire. Sta ancora starnutendo addosso a me. Si ferma
abbastanza a lungo da permettermi di pulirle un piccolo schizzo di muco dal
viso con la punta del pollice, ma poi non so con che cosa ripulirlo.
“ Mulder…. EETTCIUUU!…. i
faz…. EETTCIUUU!…. letti! “, dice Scully, gesticolando selvaggiamente verso il
cassettone vicino a noi.
Mi alzo e incespico nel buio,
tastando intorno a me alla ricerca della scatola di fazzoletti da viaggio. Per
quando riesco a trovare la scatola, lei è in piedi vicino a me, il suo viso è
tutto contorto mentre cerca di controllare il successivo attacco di starnuti.
Le passo una pila di fazzoletti appena in tempo.
“ EETTCIUUU!… Grazie….
EETTCIUUU!…. Scusa… “, dice. Scully si tampona l’angolo del naso prima di
prendere un ruvido fazzoletto asciutto e pulirmi la mano.
“ Non preoccuparti per
questo. Ho ficcato le mani in cose peggiori “, le dico, osservando il suo
sopracciglio inarcarsi. Dannazione! Ho solo infilato questa mano in
particolare, dentro di lei. “ Uh..
Scully, questo non è cio
che intendevo… Non intendevo…. “
“ Ho capito cosa volevi
dire “, mi dice con un raro * Scully * sorriso. Spero che lei possa mostrare
questo sorriso più spesso, ma è colpa mia se non lo fa. Io ho reso la sua vita
quella che è. Quando passò attraverso la mia porta anni prima, aveva
l’abitudine di sorridere. Ma adesso era difficile trovare qualcosa di cui
sorridere.
I fazzoletti erano stati
abbandonati, relegati sul tappeto infestato dagli acari, ma lei stringe ancora
la mia mano. Sento le sue dita muoversi sulle mie, intrecciandosi perfettamente
come se non si fossero mai serrate con altre. Le sue mani sono morbide per la
lozione che usa, ma sotto la scorrevolezza riesco a sentire la sottile
irritazione procurata dalle molte ore passate avvolta nei guanti di lattice. Le
sue mani fanno così tanto, ma ora stanno solo stringendo me.
Scully viene verso di me, i
nostri corpi si stringono insieme ed io sento il mio * fratellino * risorgere
tra di noi. Spero che sia rigido e pronto di nuovo. E’ schiacciato tra il suo
solido addome e il mio mentre stiamo mano nella mano, così vicini l’un l’altra.
Da qualche parte nel buio, c’è una musica che solo noi due possiamo sentire e
ci dondoliamo lentamente con essa.
Mi inclino in avanti per
baciarle la fronte, lasciando indugiare le mie labbra sulla sua pelle calda. I
suoi capelli profumano di pesche…. O mango…. Non sono mai stato bravo con i
frutti, ma lei sa di dolce. Non ho usato il suo shampoo nella doccia
perché….ero occupato con….emmmm….altre cose, ma questo probabilmente copriva
l’odore di sei muccoidi morti e due contadini morti.
“ Voglio fare l’amore con
te. L’ho voluto per anni “, sussurro muovendomi in perfetta sincronia con lei
verso il cassettone. Libero la sua mano dalla mia e la sollevo così che si
possa sedere sul bordo del mobile era Kennedy, le sue gambe mi circondano la
vita, attirandomi all’interno.
“ Da quanto tempo avresti
voluto fare l’amore con me? “, mi chiede con ritrosia. La piccola Miss Einstein
può essere restia. Chi avrebbe potuto pensarlo?
“ Mi crederesti se ti
dicessi che l’ho voluto fin dal primo giorno che sei entrata nel mio ufficio, hai
allungato la tua mano ed hai cominciato a declamare scienza allo stato puro e
buon senso a me?! “, le chiedo, dicendole la verità. Sono solo un essere umano,
dopo tutto. Quale uomo, dopo aver sentito che gli è stata assegnata una partner
femminile, non si è domandato se lei potesse essere calda?!
“ No, non posso crederti,
Mulder “, dice, reclinando la testa all’indietro verso il vecchio specchio
dietro di noi. Non posso dire se sta parlando di questo giorno, interpretando i
momenti che hanno cambiato ogni cosa nella sua mente ripetutamente. “ Non ho
potuto ancora mettere insieme un particolare che armonizzi “
“ Si, era prima che tu
scoprissi il principio di base che il nero armonizza sempre con il nero – ma,
credimi, tu eri bollente “, dico, strusciando il mio membro eretto contro il
suo sesso umido fino a che non trovo il punto giusto. Lei solleva la testa
dallo specchio, tutti i pensieri sul passato sono spariti. Spingo contro di lei
ancora una volta, così calda e così bagnata. Non posso aspettare per essere
dentro di lei.
“ Non eri male con….quegli
occhiali. Non avresti mai dovuto toglierli, Mulder. Con quelli addosso, oh,
sì….avrei potuto farlo anni fa… “, dice, gemendo mentre colpisco il punto
giusto ancora una volta.
“ Devo solo cercarli “,
rispondo, chiedendomi dove diavolo possano essere. Se questo può farmela
portare a letto ripetutamente, me li cucirò con le graffette sulla testa.
Scully si sistema un poco e
con un rapido colpo, mi faccio strada nel suo corpo. Lei si lascia sfuggire uno
sbuffo d’aria e se non credevo al paradiso prima, posso dire di cominciare ora.
Lei è calda e stretta mentre mi faccio strada, andando più lentamente che posso
senza andare fuori di testa. L’ho fatto una volta in questo anno solare e
questa volta il risultato potrebbe non essere così piacevole.
Le sue mani sono sulle mie
spalle e posso sentire le sue unghie nella carne, così allento la forza della
mia penetrazione.
“ Stai bene? “, chiedo,
permettendo al suo corpo di adattarsi al mio. So nel profondo del mio cuore che
non è stato il massimo per lei, mentre lo è stato per me, ma l’anatomia è
l’anatomia. Chiude gli occhi brevemente e muove la sua testa in un ‘ Si ‘, ma
non voglio farle pressione. “ Possiamo fermarci “
“ Sto bene. E’ stato solo
un attimo “, dice, aprendo i suoi occhi cristallini e guardandomi di nuovo.
Come per provare che sta dicendo il vero, solleva i fianchi nella mia
direzione, incoraggiandomi.
“ L’ho voluto da più tempo
che tu possa immaginare “
Avvolgo le mia mani intorno
alla sua vita sottile mentre lei serra le caviglie saldamente intorno alla mia
schiena, stringendomi come una corda vivente. Questo accade quando mi rendo
conto che posso vedermi nello specchio. Non posso fingere di guardarla, ma
posso davvero guardare me stesso mentre sto scopando. Oh, questo è troppo
meraviglioso!
Scully ora sembra
concentrata sul punto di incontro dei nostri corpi, guardandomi scivolare
dentro e fuori di lei con crescente velocità. Non si rende conto che sto
guardando me e non lei. Mi rendo appena conto che la sua mano ha lasciato la
mia spalla ed ora è tra di noi, volteggiando sopra il suo clitoride, come un
aeroplano volteggia sulla pista di atterraggio. Ora sono completamente
combattuto; guardo me, o guardo Scully che si tocca…. E’ una decisione dura….
“ Mulder?! “, Scully mi
chiama con voce affilata. La mano che non sta toccando se stessa è sistemata
sul mio viso così che io possa guardarla in faccia.
“ Hmmm?… “, rispondo.
“ Guardami, Mulder “,
pretende, senza lasciar andare il mio viso. Dannazione! Sto facendo sesso per
la prima volta in mezza decade e non posso guardarmi mentre lo faccio? Come
posso credere che stia accadendo se non posso vederlo?
“ Okay “, dico, e
finalmente lei mi libera dalla sua stretta mortale. Come se fosse un
avvertimento, la mano resta sulla mia spalla, le sue unghie rischiosamente
conficcate in profondità.
Il mondo sembra essere un
improvviso caleidoscopio di sensazioni. Non riesco più a separare le sirene del
tornado dal tuono mentre continuano ad associarsi insieme. I lampi balenano, ma
non sono sicuro se sono nel cielo, o nel campo della mia mente. Dal momento che
hanno illuminato il volto di Scully, dovrebbe essere il cielo.
Scully si contorce sotto di
me, cambiando posizione così che possa accedere meglio verso di lei. Alla fine
distolgo lo sguardo dal suo viso e lo porto in basso per vedere cosa sta
facendo. Un improvviso scoppio di luce bianca attraversa la stanza e mi mostra
una cosa. Scully non è rossa naturale. Oh, cosa diavolo importa a questo punto?
Ma mi mostra anche che lei è una donna che sa come prendersi cura di se stessa.
Con l’intensità e il vigore
di un inaspettato uragano che arriva rombando dalla costa, Scully viene sotto
di me, entrambe le mani volano sulle mie spalle e le sue unghie questa volta
affondano davvero nella pelle. I suoi muscoli tremano intorno a me,
comprimendosi e attirandomi dentro. Sto facendo tutto quello che posso per non
venire insieme a lei, ma voglio guardarla a questo punto. Non che ci si molta
luce, ma ne abbiamo abbastanza. I suoi occhi sono serrati e la sua bocca forma
una O di delizioso piacere. La smetto di muovermi solo per godermi lo
spettacolo.
Lei apre gli occhi e mi
guarda.
“ Se non mi sbaglio, il
punteggio è 3 a 1 “, le dico con un sorriso, spingendo in lei delicatamente.
“ Ma chi sta contando? “,
chiede, cercando di recuperare il fiato.
“ Oh, qualcuno lo ha fatto
“, aggiungo, spingendo di nuovo energicamente, sapendo che saremmo stati 3 a
2 entro una manciata di secondi.
Lei mi concede di sbattere
dentro d lei con ogni mezzo e prima che me ne renda conto, il mio mondo si
trasforma in una brillante palla di luce. Vengo nel suo corpo…. Ancora…..
liberandomi di tutto quello che ho, fino a che non resta più nulla. E dove
prima c’era un brillio, ora è di nuovo buio.
Mi stacco da lei, ogni cosa
è bagnata e ancora pulsante e vibrante. Poggio la testa sul suo seno, e sento
il suo cuore pulsare velocemente. Lei mi stringe tra le braccia ed ogni cosa è
perfetta ora. Niente può essere sbagliato.
Delicate gocce bagnate
cadono sulla mia nuca e scivolano attraverso il mio viso.
Scully sta piangendo?
“ Scully, che cosa c’è?!….
“
‘ KA-THLUMP ‘
Cavolo, queste non sono
certamente lacrime delicate versate da una neo amante.
No,
queste sono bagnate, di intonaco ammuffito.
DUST MITES
PARTE 4
Merda!
Io e Mulder alziamo lo
sguardo al soffitto che sta cedendo sotto il peso dell’acqua. Guardiamo mentre
un altro pezzo d’intonaco si distacca e atterra in un mucchio bagnato sul
tappeto davanti ai nostri piedi. Mulder comincia a ridere perché questa è
l’unica cosa da fare a questo punto. E’ un suono raro, la sua risata….è una
cosa che non sono solita udire molto spesso.
“ Fottiti! “, mormora
evitando un altro blocco. “ Il tetto fa acqua! “
La sua risata è contagiosa
ed ora sto ridendo anche io. Una cosa incontrollabile, quasi quanto gli
starnuti.
Mulder si blocca e mi fissa
come se pure la mia risata fosse un suono raro. Penso che lo sia. Lui
probabilmente ha pensato che le gocce bagnate sul suo viso fossero le mie
lacrime per aver alla fine consumato il nostro amplesso. Ma non lo rimpiango
neppure un po. E’ stata assolutamente, al cento per cento un’esperienza
incredibile, ed io sono ancora fuori di testa per questo. Ho dimenticato che il
buon sesso deve essere anche divertente, non pieno di angoscia e colpevolezza.
Lui emette uno sbuffo di simulata indignazione mentre io continuo a ridacchiare
come una scolaretta.
“ Spero non sia la
conseguenza della mia abilità sessuale, Scully! “, sussurra baciandomi l’incavo
soprasternale dove si incontrano le clavicole. Conosce già tutte le mie zone
erogene, deve avere ancora qualche residuo di abilità psichica, dopo tutto.
“ Credimi “, dico,
lasciando che la mia risata si trasformi in un gutturale sospiro di piacere.
Inclino la mia testa di lato e mi gusto le sensazioni delle sue labbra sulla
mia pelle. “ Non è questo. E’ solo
questo dannato posto. Sto cominciando a credere che il tuo fantasma del pirata
sia qui per noi “
“ Mi dispiace per stanotte
“, mormora Mulder mentre la sua lingua turbina intorno al mio capezzolo eretto.
“ Questo non è affatto come avevo immaginato questa notte. E credimi….l’avevo
immaginata in * un milione * di modi diversi, ma mai una volta ho incluso
interruzioni di corrente, sirene di tornado…. “
“ E…. * Avanti, Larry,
montami ancora! * “, sottolineo inarcando un sopracciglio.
“ * No, tu montami ancora, Joan! * “, aggiunge Mulder sollevando la
testa e sorridendo.
Un altro fulmine illumina
il suo viso ed io cado dentro i suoi occhi nocciola. Il buio che normalmente li ombreggia appena li solleva,
è sostituito da qualcosa di brillante e meraviglioso. Felicità. Lui è solo
felice per cio che è successo, così come lo sono io.
“ Hai ragione, Mulder “,
dico con completa convinzione. Sollevo una mano e la poggio sulla sua guancia,
facendo scorrere il pollice sulle sue labbra. “ Non sono mai stata con la
persona giusta prima “
I suoi occhi brillano
luminosi ora ed io spero che quello che sto vedendo dentro di essi sia
semplicemente il riflesso di quello che lui vede nei miei.
“ Stai dicendo…dopo tutto
questo tempo…. “, mi prende in giro Mulder, spostandomi alla sua sinistra per
evitare altro intonaco che si schianta al suolo. “ Credi ad una delle mie
teorie? “
“ Non essere arrogante,
Mulder! “, ironizzo sopprimendo un sorriso al suo doppio senso.
“ Troppo tardi, Scully “,
riflette, dando un’occhiata al suo * fratellino *.
Un tuono scuote i muri
mentre lui abbassa la testa sull’altro capezzolo. La mia testa cade
all’indietro contro lo specchio mentre cedo alle sue * cure *. Le sue spalle e
le braccia sono coperte dai graffi delle mie unghie, il marchio del suo amore.
Sorrido, felice per la mia nuova designazione.
Siamo partner adesso, nel
vero senso della parola. Suppongo che dovrei angosciarmi sugli effetti che la
nostra relazione avrà sul nostro lavoro, ma perché dovrei?! Il mondo non finirà
comunque!
‘ KA-THLUMP! ‘
Guardo in alto verso il
buco aperto nel soffitto. L’intonaco ha perso la lotta contro l’acqua ed ora
c’è un regolare flusso d’acqua che vi si versa dentro e scende sul tappeto
infestato dagli acari. Okay. Forse il mondo sta finendo. Spero che Mulder
sappia come costruire un’arca!
‘ KNOCK! ‘
La testa di Mulder scatta
all’indietro ed entrambi fissiamo la porta.
Il garbato bussare è
rimpiazzato da una serie di colpi violenti che sembrano stranamente familiari
nel ritmo.
Come con il cellulare,
aspettiamo pazientemente che si fermino. Come col cellulare, non succede.
“ So che siete li! “, urla
Larry. “ Smettetela di ridere! C’è gente che sta cercando di dormire nella
stanza accanto!! “
“ Che figlio di puttana!!
“, si lamenta Mulder, poggiando la testa sul mio stomaco in senso di sconfitta.
“ Lascia perdere “, gli
dico, facendo scorrere le dita tra i suoi capelli. Abbasso le labbra per
baciargli la sommità della testa. Mulder si mette in piedi e guarda verso la
porta mentre un ghigno gli distorce l’angolo della bocca.
“ L’effetto del Viagra è
svanito, Larry?! “, grida Mulder di rimando, ammiccando verso di me. “ Perché
c’è gente che sta cercando di dormire anche qui! “
“ Hey, amico “, sbotta
Larry, ignorando Mulder. “ Dobbiamo guidare fino in Florida domani mattina e
apprezzeremmo se tu e la tua ragazza potreste starvene tranquilli, ok?! “
Mi mordo il labbro
inferiore per non ridere di nuovo.
“ Ha detto delle cazzate
dicendoci questo, non è così?! “, mi sussurra Mulder ed io non posso più
trattenere la mia risata.
“ Lo ha fatto di sicuro “,
rispondo con voce strozzata, cercando di calmarmi di nuovo. Ma non posso. “
Bisogna chiederlo a Joan! “
Tutte queste risate
supplementari fanno incazzare Larry ancora di più. E ricomincia a picchiare
contro la porta.
“ Ci proveremo! “, grida
Mulder, scoppiando a ridere di nuovo. Finalmente Larry si arrende e se ne va.
“ Viagra! Deve essere senza
alcun dubbio Viagra! “, dico stringendomi il fianco dolorante.
“ Tu credi? “, chiede
Mulder scherzosamente. I suoi piedi nudi sollevano spruzzi d’acqua dal tappeto
bagnato. “ Potrebbe essere il loro nuovo uomo immagine al posto di Dole! “
Mulder inclina il viso
verso il mio e mi bacia con calma, la risata si placa ad ogni tocco delle sue
labbra, fino a che non ci troviamo ancora una volta alla ricerca di aria. Le
mia mani vagano sul suo stomaco piatto. Sono piacevolmente sorpresa di trovare
che Larry non è l’unico ancora su di giri!
Avvolgo le dita attorno
alla sua asta, roteando il pollice così da poterne manipolare la punta. Mi
tuffo nella piccola ‘ V ‘ e ricomincio da capo, provando che la sua
ebraica educazione è stata abbandonata
da tempo. Per tutto il tempo, quel dannato rigagnolo di acqua aveva saturato il
tappeto. Avevo paura che l’intero soffitto potesse collassare. Dovevamo uscire
fuori di li.
“ Ho un’idea, Mulder “,
sussurro deduttivamente attraverso i baci.
“ Davvero? “, mi chiede,
pregustando una prestazione straordinaria dalle mie labbra. Ma invece ritiro la
mano. Lui grugnisce mentre scivolo giù dal cassettone verso il tappeto bagnato.
“ Seguimi! “, gli dico,
dirigendomi verso la porta adiacente. Allungo una mano verso la maniglia,
sperando di poter forzare la serratura, o qualcos’altro e metterci al sicuro
nella sua stanza dove avremmo condiviso la parete con Larry e Joan, dove il
letto era tutto di un pezzo e il soffitto ancora intatto.
“ Aspetta, Scully! “, dice
Mulder frettolosamente. Si affretta a bloccare la mia mano prima che venga in
contatto con la maniglia. Mi riposiziona, così che i palmi delle mie mani si
trovino aperti contro la porta invece.
“ Che stai facendo,
Mulder?! “, chiedo, mentre lui schiaccia il suo corpo contro la mia schiena.
Mulder mi divarica braccia e gambe come se volesse perquisirmi.
“ Mani dove posso vederle!
Se le muovi, sarò costretto a bloccarle! “, mi minaccia, la sua voce è calda
nel mio orecchio. Il mio cuore comincia a
pulsare velocemente alla sua improvvisa impulsività. Appoggio la guancia
contro la porta e lo osservo con la coda dell’occhio.
“ Fermarle con cosa? “,
sospiro, domandandomi che cosa abbia intenzione di fare.
“ Con questi! “, risponde,
spostandomi i capelli dalle spalle ed esponendomi la nuca. Mulder abbassa le
labbra su questa zona sensibile, ricoprendola di lievi baci. “ Ho ancora un
piccolo tempo di rifrazione da ammazzare!…. “
“ Non molto!…. “, gemo,
sentendone la crescente durezza. Mulder si abbassa sulle ginocchia e fa
scorrere le labbra lungo la spina dorsale, facendomi rabbrividire di delizia. “
Possiamo terminare questo nella tua camera? Nel tuo letto? “
Le mie unghie raschiano
lungo il legno mentre cerco di allungare una mano sulla maniglia. Ancora una
volta lui mi blocca.
“ Non costringermi ad ammanettarti,
Scully! “, mi ammonisce Mulder, rimettendosi in piedi e pressando il suo corpo
contro le mie natiche. Mi solleva le braccia per i gomiti e le posiziona ancora
più in alto.
“ Non abbiamo le manette,
Mulder! “, gli ricordo.
“ Peggio per te! “, scherza,
baciandomi le spalle. Scivola tra le mie gambe, mi stuzzica ulteriormente,
sfiorando il mio sesso. Mi dimentico del suo letto, non penso di poter
aspettare così tanto. Inarco la schiena e sollevo i fianchi, invitandolo a
prendermi ancora.
Resto senza fiato mentre
lui lo fa ancora, la nostra differenza di altezza, fa un azione di leva
perfetta. Mi inclino verso la porta mentre lui scivola dentro e fuori da me,
stimolandomi un intero nuovo fascio di nervi da questa angolatura. Un profondo
suono senza parole, riempie la stanza mentre facciamo di nuovo l’amore. Ci
siamo adattati bene insieme. Chiudo gli occhi e lascio che le emozioni si
muovano su di me, prendendo il controllo del mio corpo e della mente.
“
Mulder…. “, espiro, le parole scivolano sulla mia lingua più velocemente di
come si sono formate nella mia mente. “ Ti amo! “
Mer….Merda!
Ha appena detto cio che
penso abbia detto??? Sono sicuro che lo ha fatto. So che lo ha fatto.
Improvvisamente, cio che stiamo facendo, non ha più importanza. La faccio
ruotare in modo da poterla guardare in faccia, sono ammutolito. Si. Io!
“ Mi hai sentita, Mulder?
Ti amo “, mi dice ancora, un po più forte questa volta, nel caso me lo fossi
perso la prima. Non è così. Non potevo. Nemmeno con i tuoni. Nemmeno attraverso
lo strombazzare delle sirene del tornado.
“ Ti ho sentita “, dico,
tirandomela vicino, cingendola tra le braccia e stringendola forte. “ Ti amo
anch’io, Scully! “
Rimaniamo così,
dondolandoci al ritmo della pioggia e dell’intonaco che ci precipita intorno.
Non ho idea di come lasceranno il tappeto sporco. Non mi importa purchè non me
lo addebitino sulla mia carta di credito. Sto ancora ripagando l’FBI per un
piccolo viaggio alla fine del mondo e un gatto delle nevi a noleggio. In questo
momento, ogni cent equivale a sequestrarmi lo stipendio fino al 2024.
La sua gamba si solleva
intorno a me ed io la alzo, schiacciandole la schiena contro la porta. Adesso
può avvolgere entrambe le gambe intorno alla mia vita mentre sprofondo dentro
di lei ancora. Non posso credere che questo è cio che ero convinto di non poter
avere per tutti questi anni…. È sempre stato così intimo ed io ho sempre avuto
paura di fare la prima mossa. Invece, avevo relegato me stesso a notti di
freddi avanzi di cibo cinese, ore di vecchi
film porno e notti insonni a giocare a Quake III e Star Fleet Command.
“ Dimmi, perché mi ami? “,
le chiedo guardando il suo bellissimo viso coperto di piacere. Non so perché
l’ho chiesto. Immagino che una parte di me è insicura sul perché lei possa
stare con me. So di non essere indesiderabile, ma perché ora?
“ Mulder….. “, lei è quasi
vicina a fare la fusa, cercando di eludere la cosa, ma io non voglio.
“ Tu lo dici a me ed io lo
dirò a te “, le sussurro mentre diminuisco le mie spinte. Avrei potuto passare
ore così, solo per recuperare il tempo perduto. * Dobbiamo * recuperare il
tempo perduto. Penso che entrambi abbiamo alcune settimane di vacanze
arretrate.
“ Mi dirai perché ti
ami?!…. Penso di saperlo…. “, scherza sorridendo mentre la spingo ancora più
vicino alla porta per avere una migliore azione di leva.
“ Ti dirò perché amo te…. “
“ Io…. Io…. “, comincia a
dire chiudendo gli occhi mentre spingo dentro di lei energicamente. La sua
lingua poggia leggermente all’angolo della bocca mentre pensa per un momento,
cercando attentamente le parole giuste. E persino mentre siamo uniti nel modo
più intimo possibile, lei è così dannatamente Scully. “ Ti amo perché….ti amo!
“
Apre gli occhi e mi guarda.
Sono le parole più sincere ed oneste che io abbia mai sentito. Una delle sue
mani abbandona le mie spalle per posarsi sulla guancia. Tutto quello che c’era
prima, non ha importanza. La vita è ricominciata di nuovo in questo momento.
Le parole sono superflue;
questo momento trascende da qualunque cosa potremmo dire. Tutto cio che so è
questo: lei è per il resto della mia vita. Non ci sarà nessun altra. Si, l’ho
sempre saputo. Potevo guardare, ma non toccare. Scully è tutto. Le stelle. La
luna. Il cielo. L’oceano.
Alcune spinte ancora e so
che sarà finita. Presto, questa notte sarà finita e noi dovremo tornare a D.C.
e ad una differente realtà. Una realtà che non include Larry e Joan, gli acari
della polvere e le sirene del tornado. Invece, ci dovrebbe essere un mondo dove
non dovrei lasciare andare Scully incontro al pericolo, come ho sempre fatto
sapendo che poteva accaderle qualcosa di brutto. Sarò capace di farlo? Lo
vorrei. Ma se lei mi lascia andare, dovrei lasciarla andare anche io.
Scully mi spinge ancora più
vicino con le gambe, le sue cosce muscolose mi stringono saldamente intorno
alla vita. I suoi muscoli interni si comprimono intorno a me, portandomi
davvero al limite del controllo.
La sua testa rotola contro
la porta mentre premo dentro di lei ancora una volta, liberandomi di ogni cosa
ancora una volta. Il mio colpo pulsa contro di lei mentre ansimo in cerca
d’aria. Lei tace. Tutto cio che sento è la sua mano calda ancora poggiata sulla
mia guancia.
Giusto in quel momento, la
corrente ritorna ed entrambi sobbalziamo mentre qualcosa cade con un tonfo sul
pavimento. Scully si divincola per guardare ed io mi volto, stringendola
ancora, mentre le sua gambe sono ancora avvolte intorno alla mia vita.
“ Dannazione! Il letto ha
le dita magiche! “, dice imbronciata, sembrando una insoddisfatta bambina di
cinque anni ed entrambi cominciamo a ridere.
Delicatamente la poggio a
terra e lei va verso il bagno per prendere un asciugamano con il quale ripulire
il disordine che abbiamo fatto, e per asciugarsi le cosce alquanto umide. A
dire il vero, ritorna con una manciata di grigie, squallide salviette e ne
lancia alcune sul pavimento sotto la pozzanghera di calcina che si è fatta
profonda.
“ Dobbiamo cercare di
andare nella tua camera ora. Dovrebbe esserci un asciugacapelli li. Questa
serratura non sembra troppo resistente e….. “, dice aprendo la sua porta e
trovando la mia completamente spalancata dall’altra parte. “ MULDER?????….. “
“
Um…. Non ricordo di averla lasciata….um….aperta!….. “
Merda!
Sto per picchiarlo a
sangue!
“ La tua porta è stata APERTA
per tutto il tempo?!?!?! “, chiedo, la mia voce si incrina mentre cresce di
tono.
“ Io….immagino….che sia
così “, borbotta, irrompendo attraverso di essa. Ispeziona i cardini
pensierosamente, evitando il mio sguardo di ghiaccio. “ Forse è stato il Fantasma
del Pirata??… “
Raccatto una tovaglietta
imbrattata di calcina e la lancio verso di lui il più violentemente che posso.
Non ci posso credere. Afferro un'altra tovaglietta e gliela inchiodo sulla
faccia.
“ Scully, aspetta “,
balbetta, sollevando le braccia verso l’alto per evitare un altro assalto.
Dietro di noi il letto sobbalza su e giù fino a che, alla fine, non svanisce
del tutto. “ Per favore, lascia che ti spieghi…. “
“ Non voglio sentire le tue
spiegazioni, Mulder! “, sibilo, avvicinandomi a lui e schiaffeggiandolo ancora.
Lui cerca di afferrare l’altro lembo dell’asciugamano per bloccare il mio
assalto. Alla fine ci riesce. Ora cominciamo una guerra degli strattoni e
l’asciugamano è così logoro che inizia a lacerarsi per la tensione.
“ Scully, ascoltami…. “,
continua Mulder, e l’asciugamano alla fine si strappa. Lui mi aggancia i polsi
e lotta fino a che entrambi non ruzzoliamo nella sua camera. Lui atterra sulla
schiena ed io mi rialzo velocemente mettendomi a cavalcioni su di lui, serrandolo
pesantemente con le gambe.
“ Intendi dire che potevamo
stare nella tua stanza per tutto il tempo? “, sospiro, ansimando per la lotta.
“ No, sto dicendo che non
lo sapevo…. “, Mulder balbetta, poi tace e mi fissa. La proverbiale lampadina
si è accesa nella sua testa. “ Aspetta un momento….. Che cosa hai detto???? “
Un sorriso malizioso si
apre sul mio viso mentre mi libero la mano dalla sua stretta. Lascio che il mio
seno strofini contro il suo petto mentre abbasso il viso verso di lui. “ Ho
detto…. * potevamo * stare nella tua stanza per tutto il tempo?…. “
“ * Potevamo*??… “,
squittisce. Le sue mani scivolano sulle natiche e sulla schiena, i palmi sono
aperti mentre stringe il mio corpo contro di se.
“ Si, potevamo…. “,
chiarisco, separando le labbra e coprendo la sua bocca con la mia. La mia
lingua scivola dentro di lui per approfondire il bacio.
“ Scully…. “, sospira
felicemente. “ Hai avuto me….per tutto il tempo “
“ E ti avrò ancora “,
rispondo, congiungendo le mani sul suo torace e poggiando il mento su di esse.
Studio il suo viso pensieroso mentre mi sorride, i suoi occhi battono
nervosamente per pura e semplice spossatezza.
“ Al mattino “, si difende
sollevando le mani in segno di resa. “ Il mio piccolo amico è esausto! “
“ Al mattino! “, convengo,
concedendogli una tregua. Mulder storce la bocca ancora di più ben sapendo che
ho in programma di riprendere la questione prima di partire. Ma ora voglio solo
lavarmi. Entrambi siamo appiccicosi, bagnati e sudaticci per la nostra maratona
amorosa. “ Pensi che ci sia abbastanza acqua calda per un bagno? “
“ Alla fine hai deciso di
trascinarmi in bagno? “, mi chiede, guardando impaziente verso la stanza.
“ Dannazione! Scommetto che
non ce ne sia abbastanza. L’ho usata precedentemente “
“ Che ne pensi di una
doccia allora? “, suggerisco ansiosa di sentire le mani insaponate di Mulder
sul mio corpo. Faccio pressione sul suo * piccolo amico * come incentivo. “
Pensi che ce ne sia abbastanza per una veloce?… “
“ Una doccia veloce….. si….
“, chiarisce, mentre lo lascio alzare dal pavimento. “ E forse anche
qualcos’altro di rapido se prometti di strofinarti dietro le orecchie!…. “
Mi segue nel bagno e apre
la doccia. C’è spazio per entrambi nel piccolo box. Le tubature tremano mentre
lui sposta il flusso della doccia sulla testa. Non c’è assolutamente pressione
e l’acqua scivola in un rivolo sottile sulle spalle di Mulder. C’è qualcosa che
funziona in questo dannato motel??
Mulder mi accoglie tra le
braccia e mi fa sistemare sulla mensola del sapone posizionata sulla parete
della doccia. Raccatta un guanto di spugna e lo tiene sotto l’acqua. Poi lo
insapona con una piccola saponetta Ivory.
“ Immagino che dobbiamo
accontentarci di questa spugna da bagno “, dice, facendomi divaricare le
ginocchia.
Fa scorrere il guanto di
spugna nelle zone inferiori, lavando via se stesso dalla mia pelle. Il suo
tocco è così rispettoso e delicato che io sono travolta dalla sua sensibilità.
Mulder è un romantico, dopotutto. Inclino la mia testa di lato e scivolo quasi
nel sonno sotto le sue cure. Mi sento così al sicuro con Mulder, così rilassata
e così a mio agio con lui in questo modo. Mi chiedo se sia troppo tardi per
accettare una proposta di matrimonio da lui….
Le sua labbra sfiorano le
mie guance, costringendomi a svegliarmi. “ Sei ancora con me, Scully?! “
“ Sempre “, rispondo
aprendo gli occhi e trovandolo che mi sta fissando. “ Sarò sempre con te,
Mulder “
Il suono delle mie parole
echeggia tra le pareti mentre ci baciamo un’ultima volta prima che le tubature
si scuotano ancora. Poi la doccia smette di funzionare del tutto.
“ Siamo senz’acqua “,
brontola Mulder, rotendo gli occhi alla nostra ultima sfortuna. “ Credo!… “
“ E’ stata una notte
infernale, non trovi? “, chiedo prendendo il suo viso tra le mani.
“ La migliore, dannata
notte della mia vita! “, risponde, avvolgendomi le braccia intorno alla vita.
Io avvolgo le mie intorno al suo collo e scivolo via dalla mensola dentro le
sue braccia.
“ Sei mio! “, ammetto
entusiasticamente. Lascio una scia di baci sul suo orecchio mentre sussurro,
“ Andiamo a letto,
Mulder!…. “
“
Pensavo non me lo chiedessi più! “, sorride lui in risposta.
DUST MITES
EPILOGO
GULFPORT, MISSISSIPPI
6:15 a. m.
Merda!
Chi diavolo sta picchiando
contro la porta a quest’ora? Non sanno leggere: ‘ Completo – Siamo chiusi ‘?
Devo raschiare questa dannata stronzata delle 24 ore dalla finestra uno di
questi giorni.
Afferro l’accappatoio e
sputo la sigaretta, cercando di rendermi presentabile. Apro la porta
dell’ufficio e trovo questi dannati agenti dell’FBI. In piedi sulla soglia
assomigliano a quei dannati federali che sono. Almeno lei non sta indossando
l’obbligatorio tailleur federale, sotto l’obbligatorio trench federale.
“ Dobbiamo lasciare il
motel “, dice l’uomo. Con un sogghigno mi allunga le due chiavi delle camere.
“ Avete prenotato fino a
sabato “, gli ricordo, tossendo. “ Che è successo? La tempesta vi ha tenuti su
per tutta la notte? “
“ No “, risponde la donna,
serrando le labbra saldamente, cercando di non sogghignare. Poi mormora in un
sospiro. “ Qualcos’altro mi ha tenuta su per tutta la notte “
“ Larry e Joan? “, chiedo,
sogghignando di rimando.
“ Sa di Larry e Joan? “, mi
chiede l’uomo, inclinandosi sul bancone per vedere se sto spuntando i numeri
delle loro camere nel computer. Dannato Commodore 64!
“ Si! “, replico,
osservando il suo nome stampato sul conto. Fox Mulder. Questo era il suo nome?
Chi diavolo poteva chiamare un bambino Fox?! Mi chiedo cos’altro possono
avergli fatto i genitori!
“ Ho avuto lamentele per
colpa loro ogni volta. Spero non abbia sminuito ….. “, Quale diavolo era la
parola? Oh, si! “ ….. l’atmosfera!…. “
“ Uh, no! “, replica Fox
Mulder, nella sua voce monotona.
“ Hey, dolcezza “, chiamo
la donna. Lei socchiude gli occhi mentre mi guarda. “ Le ho dato la stanza
adiacente, non è così?! “
“ Si “, risponde
brevemente. Il suo nome fa capolino sul nastro della stampante. Dana Scully.
Che aspetto che ha! Questo Fox è un tipo fortunato a lavorarle accanto tutto il
giorno. Lei odora di buono. Fragole, o qualcos’altro.
“ Okay! “, dico, staccando
la mia copia della fattura. “ Volete che ve lo metta sul conto? “
“ No “, sbotta Fox Mulder.
Tira fuori il portafoglio e piazza due bigliettoni sul bancone. Il costo di tre
notti invece di una. Prende la copia della fattura dalle mie mani e prima che
possa sgridarlo per la sua impertinenza, se la infila nella tasca del cappotto.
“ Contanti! Sono al limite con la mia carta di credito “
“ Uh.hu! “, dico,
sospettando che ci sia qualcosa che non va. Ma i due bigliettoni mi sorridono e
sono un incentivo per farmelo dimenticare. “ Si fanno buoni affari con lei! “
“ Fox Mulder sorride e da
una pacca sulla tasca del cappotto. “ Grazie! “
“ Ehi, posso inserirvi
nella nostra mailing list? “, chiedo seccamente, battendo sul Commodore.
Si guardano l’un l’altra,
poi guardano me.
“ No! “, rispondono
all’unisono.
Lui tiene aperta la porta
per lei, poi poggia una mano sulla sua schiena mentre la guida verso l’esterno.
Quella mano indugia li per tutto il tragitto verso la loro stravagante auto a
noleggio mentre lui estrae qualcosa dalla tasca con l’altra mano e se la caccia
in bocca.
“ Si, l’hanno fatto! “,
mormoro a bassa voce. Dopo quindici anni passati al motel, ho una sorta di
‘ radar del sesso ‘ per
quanto concerne i miei ospiti. Probabilmente, dal modo in cui si guardavano,
doveva essere stato dannatamente piacevole.
I due bigliettoni mi
osservano. Sono sicuro che non provengono da qualche avanzo di cassa. Col
cavolo! Era aldilà dei suoi limiti. Il governo ama far pagare e rastrellare
debiti. Deve esserci una qualche ragione per la quale lui non ha voluto darmi
la sua carta di credito.
Aspetto fino a che non sono
fuori dal parcheggio diretti verso la Gulfview Drive. Raccolgo le loro chiavi e
decido di fare un piccolo controllo da me.
Mi accendo un'altra
sigaretta e mi dirigo fuori dalla porta verso le loro stanze. Quella di lei è
chiusa, così mi dirigo verso di questa per prima. Infilo la chiave nella
serratura ed apro la porta.
La sigaretta mi cade dalla
bocca mentre ispeziono la camera. Il piacevole letto Magic Fingers è rotto, il
tappeto è inzuppato e c’è un buco aperto nel soffitto da dove l’acqua continua
a riversarsi all’interno…..
“ Merda!…. “, è tutto
quello che riesco a dire!
FINE
NOTE FINALI: Spero vi siate
divertite….Se vi va di commentare, fatelo pure, l’MB di Annax è a vostra
disposizione! Alla prossima!….