ALCUNE NOTE FINALI: Vi rubo solo pochi istanti alla lettura del capitolo finale di ECLIPSE; volevo fare un po’ di ringraziamenti: in primis ad ANNAX che ha fatto si che questa straordinaria storia venisse pubblicata, è stata un'esperienza bellissima, di cui non ti ringrazierò mai abbastanza; un secondo obbligatorio ringraziamento ad ISA che, durante una chat di qualche settimana fa, mi parlò per la prima volta di questa storia che io accettai di tradurre; altri veloci ringraziamenti: a POLI e RIPLEY per l'appoggio, a tutte le ragazze della chat per le simpatiche serate passate a chiacchierare e per finire una nota personalissima: ho amato e amerò per sempre questa storia perché è una delle più belle che io abbia mai letto, perché è stato il mio primo lavoro importante e perché ha segnato l'inizio di una bella collaborazione con Annax che spero duri il più a lungo possibile (NdA: lo spero vivamente pure io!… grazie mille a te En!)
Vi auguro buona lettura e vi ringrazio per aver tenuto duro fin qui!!
ENJOY!!
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ECLIPSE - CAPITOLO FINALE.
Interstatale 5
Between Los Angeles e Sacramento, CA
May 16, 2000
Appena si sedettero nel cinema, Scully fu distratta ad intermittenza da una donna che parlava al telefono. Riuscì comunque a trovare alcune strane, poetiche giustificazioni in questo cellulare che stava distruggendo quel ridicolo film, ma, dopo la quarta chiamata, si voltò e lanciò uno sguardo furioso alla titolare dell'apparecchio, la quale scrollò le spalle e sussurrò, " Nuovo bambino a casa! ". La sua gentilezza era palese, e faceva un po da ricompensa, ma questa era Hollywood, dopotutto.
E loro erano gente di maniera. Entrambi, lei e Mulder si tennero le mani addosso durante tutto il film, ma dopo il commento sul bambino, lui cercò la sua mano e la strinse. Dopo, negli oscuri suoni di scena, lei ricambiò il tocco. Due mesi prima, movimenti simili avrebbero avuto origine dal dolore, ma erano cresciuti così tanto da allora, e potevano toccarsi una ed un'altra volta ancora solo per amore, e per quella nuova misura di felicità che stavano cominciando a trovare insieme.
"Andiamo fuori di qui! ", mormorò lui appena i suoni di scena terminarono.
Lei le toccò il braccio con la spalla. " Vuoi qualcosa da mangiare? "
" No ", si fermò e si voltò verso di lei. " Intendevo andare fuori dalla città. Sono nauseato da questo posto "
Scully replicò, " Okay! " e appena furono vicini alla macchina, le chiese dove volesse andare. " Avanti, sorprendimi! ", si fidava del suo istinto. Dopo i metodici progressi della IVF e della loro relazione, lei desiderava essere sorpresa, essere trascinata per i piedi almeno una volta.
La prima sorpresa fu al loro ritorno in albergo. " Prepara le tue cose, Scully, ci incontreremo giù e lasceremo libera la stanza "
Lei si impose di non guardarlo con scetticismo. Dopo aver fatto i bagagli, tornò nell'atrio, indossando jeans un leggero maglioncino di lana e trasportando la sua valigia. Vestito in maniera confortevole, lui aveva dato istruzioni prima di separarsi nell'ascensore. L'atrio era ancora pieno di attività, perfino all'una di notte, Scully si sarebbe meravigliata del contrario, visto che Los Angeles era la città che non dormiva mai.
Ora, cinque ore dopo, erano sulla strada per il lago Tahoe. Se avesse ricordato quanto era lunga la strada, gli avrebbe detto no quando glielo aveva suggerito, ma comunque stava godendo di questo tempo passato con Mulder. Avevano avuto raramente l'opportunità di guidare in questo modo, senza avere uno scopo, o un'indagine. Lei si rese conto di quanto le piaceva stare con lui. Voleva che non finisse mai.
" Dimmi della prima volta che sei venuta qui, Scully ", le chiese appena il cielo notturno iniziò lentamente a rischiararsi.
" Tahoe?! "
" Si "
Lei chiuse gli occhi e cercò di ricordare lo stesso viaggio, ma tutto quello che potè richiamare alla mente fu lo scenario e l'opprimente sensazione di grandezza e di libertà. " Mio padre era stato ritrasferito a San Diego quando ero al college. Ho fatto la scuola superiore *per anziani viaggiatori*, qui a Tahoe! "
Lui la interruppe. " Sei mai andata sulla spiaggia, Scully? Penso che fosse una destinazione necessaria per * i viaggiatori anziani * "
" Mulder, noi vivevamo a meno di cinque miglia dalla spiaggia. Ad ogni modo prendemmo in affitto un paio di pullman per il viaggio, che tenemmo per sempre ", sghignazzò. " Jimmy Watson tentò di mettere le mani sulla mia maglietta ".
" Oh, davvero? ", la sua voce era divertita. " E tu l'hai picchiato!? "
" Chi dice che l'abbia fatto? "
" Fortunato lui! ", disse con una risata.
Lei decise di giocare con la civettereia, per una volta. " Sei geloso? "
" Perchè dovrei esserlo? Tu sei mia adesso! ", disse cercando di prendere la sua mano e lei gliela diede.
Le successive miglia trascorsero con un sorriso, allorchè lei continuò. " Non ricordo molto di più di questo stesso viaggio, solo che ho amato le montagne e che avrei voluto viverci ogni giorno. Ma non è accaduto, ovviamente "
" Quando la casa di mia madre sarà venduta, avrò abbastanza denaro per comprarci un cottage sulle montagne. Ti piacerebbe, Scully? "
Lei fu catturata dalle sue parole - comprarsi un cottage - parlava della stabilità della loro nuova relazione come amanti. La paura l'aveva fatta preoccupare poichè pensava che le sue uniche intenzioni per loro due fossero stare insieme come genitori, ma ora lo scenario diventava controverso. Lui semplcemente intendeva per sempre.
Si rese conto di volerlo moltissimo.
" Si ", mormorò. " Mi piacerebbe "
Lui era tranquillo, forse perchè si rendeva conto che avrebbe messo su un luogo per loro.
Lei voleva chiedergli qualcosa, ma non riusciva a far dire a se stessa le parole, così disse, " Tornando a prima, ho sempre saputo di voler fare il dottore. Non mi sarei mai aspettata di entrare nel Bureau, ma tu lo sai bene ", lui annuì. " Penso che non mi sarei mai aspettata di tornare qui, comunque, questo è avere qualcuno come te nella mia vita! "
Lui replicò. " Non me ne sono mai reso conto, ma penso che sapevamo le stesse cose dal giorno che ci siamo incontrati la prima volta, Scully "
Benchè il sole non si fosse ancora levato, il cielo ad est iniziava a riempirsi di luce rosata, pareggiando l'ardore che le parole di lui le avevano instillato.
Un piano iniziò a delinearsi nella sua mente.
Più tardi, dall'altra parte di Sacramento, Scully vide un cartello stradale che diceva che erano a circa un'ora dal lago Tahoe: Mulder lasciò l'autostrada da una rampa d'uscita e lei si sgranchì le gambe appena lui si fermò a fare benzina. Lui inserì il gancio della pompa per la benzina e lanciò uno sguardo oltre le colline delle Sierras in lontananza. Il vento scompigliava i suoi capelli corti e lui guardò furtivamente la luce del sole del mattino presto. Scully pensò che il suo cuore bruciava prepotentemente d'amore per quell'uomo meraviglioso.
Nervosamente, per poco non fece naufragare i suoi piani non appena entrò nella ben arredata stazione di servizio e si guardò intorno per vedere di cosa avesse bisogno. La nostalgia la portò verso le rosa SNO-BALLS sul dispenser, ma ci passò accanto per spostarsi nel settore delle caramelle. Sospirò di sollievo quando trovò quello che cercava, dopodichè andò al registratore di cassa.
" Per addolcire la bocca? ", chiese il commesso.
Lei ridacchiò e gli diede i soldi appena cominciò a scartare il cellophane del suo acquisto. " Eh, già! "
Quando tornò fuori, Mulder era piegato verso il lato del passeggero della macchina. Appariva delizioso e lei sentì piacevoli sensazioni dal suo sguardo affamato. La promessa di cose realmente appaganti le diede il poco di coraggio di cui aveva bisogno.
Avvicinandosi a lui, schiacciò il corpo contro il suo e lo baciò a lungo e con tenacia. Benchè non avessero mangiato da una sosta ad un fast-food ore addietro, la bocca di lui era un confetto. Avrebbe voluto avvolgergli le braccia intorno, ma le mani erano chiuse saldamente intorno al pacchettino dietro la sua schiena.
Quando si allontanò, lui sollevò le sopracciglia in segno di domanda.
" Mulder?! ", cominciò.
" Si?! ", il suono era divertito dal flirtare di lei, ma Scully aveva notato una nota di confusione nella sua voce.
Tirando la mano da dietro la schiena, tirò fuori un anello di plastica, uscito dalle caramelle, e lo mise al suo dito medio.
" Sposami! "
Lui si gelò, lo choc sul suo volto.
Lei non si era mai sentita sicura di nulla nella sua vita, ma la sua sfiducia si scioglieva appena lui la guardava, soppesando . le sue parole. Rassicurandosi, continuò. " Voglio stare con te. Forse la storia del bambino ci ha messi insieme, ma ora ho realizzato che non è importante quanto svegliarmi accanto a te ogni giorno, per il resto della mia vita. Voglio invecchiare insieme a te "
L'angolo della bocca di lui si contorse e le mani tremarono nelle sue. " Mi sposerai, Mulder? ", ripetè lei, desiderosa di sentirgli dire qualcosa, qualunque cosa, anche una parola di cortese rifiuto.
Il torace di lui si sollevò e si abbassò con un profondo respiro, quando rispose con sicurezza " Si! "
Così, questa è la felicità, pensò lei appena il cuore le si riempì di gioia e di meraviglia. Un'altra macchina si trascinò alla stazione di benzina, ma il mondo esisteva solo per loro non appena lui le diede un altro lungo bacio.
" Si ", mormorò sulle sue labbra.
" Si ", ripetè lei.
" Sto pensando, non dovrei comprarti un anello?! ", chiese lui fissando il suo di plastica e zucchero.
Lei rise. " Quando mai siamo stati convenzionali, Mulder? "
" Vero! ", lui si unì alla sua risata.
* Non convenzionale *, era di sicuro questa situazione. Molte donne sognano i loro amanti fare una proposta di matrimonio in ginocchio, in un ristorante di lusso, con un diamante scintillante alla luce delle candele, ma lei e Mulder si stavano piegando contro una macchina a noleggio, in una stazione di servizio nel bel mezzo della California del nord e l'anello che lei gli aveva dato, era un pezzo di plastica e caramella da 99 cent.
Era perfetto. Lui non avrebbe voluto nessun altro modo.
" Stai per diventare mia moglie ", disse abbassando lo sguardo su di lei, amore cieco nei suoi occhi.
" E tu stai per diventare mio marito ", lei amava il suono di questa parola.
Lui allacciò le loro dita insieme. " Saremo una famiglia "
Lei restò immobile, con gli occhi sgranati, nel sole del mattino presto.
" Non intendevo.... ", la voce di lui si perse lontano. " I trattamenti non hanno avuto la forza di funzionare, ma abbiamo altre opzioni, ricordi? Voglio solo che tu sia mia moglie e la madre dei miei figli, in qualunque modo avremo il potere di farlo accadere! "
Lo choc iniziò a sbiadire e lei gli fece un rassicurante, mezzo sorriso. " Va bene! Ho capito cosa intendevi, ma non voglio parlarne ora "
Mulder annuì e fece di tutto per baciarla, con labbra calde e meravigliosamente famigliari. " Andiamo via di qui ", sussurrò contro le labbra di lei.
Appena tornarono sull'Interstatale, lei si ricordò diqualcosa che aveva in tasca. " Non abbiamo mai usato la Carta di Credito del Bureau, Mulder "
Lui sogghignò e lanciò uno sguardo oltre la spalla. " Pensi che Skinner se ne accorgerebbe se la usassimo per comprare un enorme anello di diamanti? "
" Probabilmente non è una buona idea, no! "
Lei trascorse alcune miglia a pensare alle incredibili cose che erano accadute tra loro. Cinque mesi prima erano semplici partners, innamorati, ma troppo spaventati per ammetterlo l'un l'altra. Da allora erano diventati amanti, cercato di concepire un bambino insieme, ed ora era accaduto questo.
Come se le avesse letto nella mente, lui mormorò. " La vita ha un modo simpatico di lanciare una palla curva, non trovi? ". Forse lui poteva davvero leggere nella sua mente; doveva solo adattarla.
" Salirò sul piatto con te ogni giorno, Mulder! " (N.d.T.: Entrambe le citazioni sono riferite al mondo del baseball, sono dei modi di dire dei quali non sono riuscita a trovare un significato plausibile in italiano )
Lui rise con un suono gutturale, la macchina deviò un po sotto la sua spinta.
I picchi delle Sierras iniziavano a far capolino dietro la collina. Erano forti e stabili, come Mulder e lei. Dietro di loro, il sole si spostava lentamente nel cielo, dando il via ad un nuovo giorno. ' Oggi è il primo giorno del resto delle nostre vite! ', esplose nella sua mente, nonostante non volesse pensare ad una frase fatta. Aveva aspettato tutta la vita per avere questo tipo si simbiosi con un uomo.
" Mulder?! "
" Si? "
" Facciamolo!! ", disse lei con voce forte e sicura.
" Fare cosa? ", prima che lei potesse rispondere, lui disse, " Oh, il matrimonio? Naturalmente lo faremo. Vuoi scegliere una data? "
" Oggi! "
" Oggi?! ", ripetè lui come un pappagallo. " Ora? Non vorrai..... "
" Io voglio * TE *! ", sorrise. " Se aspettiamo, non lo faremo mai. Quanto tempo passeremo a baciarci l'un l'altro? Non voglio che porti questo anello di plastica per altri sette anni! ", questa spontaneità era nuova, ma suonava così bene!
" Ti voglio anche io, Scully, ma so quanto è importante il matrimonio per una donna. Al diavolo! Sono cose importanti anche per me! "
Lei sperò che non introducesse nella conversazione il suo primo matrimonio di 10 anni prima. Lo aveva appena accettato e non ne aveva ricevuto cattive sensazioni, ma non voleva che lui ne parlasse in quel momento. Fortunatamente, non lo fece e lei disse, " Non sono come le altre donne, Mulder. Il matrimonio è solo una cerimonia e una festa. Io sono più interessata alla vita coniugale "
" Vero! ", lui fece una pausa e lei attese che continuasse. " Bene! California e Nevada non hanno bisogno di un periodo di attesa, o del test del sangue. Possiamo sposarci immediatamente. Ti suona bene? A me si "
Lei amava come la sua impareggiabile voce suonasse come se stesse facendo l'amore.
" Lago Tahoe è magnifico. Non posso pensare ad un posto più perfetto ", e non poteva. Ogni posto era perfetto finchè lui stava con lei.
" Non hai un vestito, Scully! ", le ricordò.
Lei osservò il maglioncino di lana e i jeans. " Non ne ho bisogno. Questo non fa per me. Comunque, se volessimo qualcosa di più appropriato per la cerimonia, potrei sempre tirare fuori uno dei miei vestiti "
Lui rise. " Non farlo! Sei bella così come sei! "
" Anche tu! ", rispose stendendo la mano e poggiandola su di lui. Lui ne tolse una dal volante e ancora una volta allacciò le loro dita insieme. L'anello di plastica sistemato nell'altra mano, brillava nella luce dell'alba.
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Mountain Shore Lodge
South Lake Tahore, CA
May 18, 2000
Alle sette e un quarto di giovedì mattina, Scully e Mulder stavano sulla sponda del lago Tahoe in attesa che il Giudice della contea li dichiarasse marito e moglie.
Lui si sentiva leggero come l'aria, stimolato e sbalordito da quello che stava accadendo. Quello che avevano dovuto superare, paura, fallimenti e malintesi, per stare insieme, affidando le loro vite a qualcuno ancora. Ma lui alla fine aveva trovato pura ed onesta felicità, nel mondo caotico nel quale vivevano, e lei era l'unica che gli aveva dato questo. Lei era l'unica che poteva farlo sentire sempre così.
L'impiegato statale sorrise appena Mulder baciò sua moglie. Lui e Scully erano entrambi scalzi sulla spiaggia, e lui la sollevò leggermente per incontrare la sua bocca. Benchè stando scalza sulla spiaggia, fosse di molto più bassa di lui, lei si sentiva più grande rispetto alla vita. Lo scenario era magnifico, ma sfumava al tocco della sua lingua contro di lui.
Il giorno prima era stata una confusione di preparativi. Erano stati nell'ufficio del Sindaco e aspettando che il lavoro d'ufficio venisse archiviato, lei aveva dato un'occhiata a dozzine di brochure di cappelle matrimoniali, molte delle quali appiccicose da guardare. Lui rise quando lei gli mostrò un opuscolo con un matrimonio in stile western al *The Autentic Ponderosa Ranch*. Roteando gli occhi, lui mormorò. " Bene! Sappiamo tutti cosa successe alla sposa Cartwright! "
Scully rise e disse, " Penso che siamo pronti a prenderci tutti i rischi di cui hanno bisogno le nostre vite "
Alcuni minuti dopo, lei si fermò e lo prese per mano offrendogli una cerimonia sulla riva del lago. Non ebbe bisogno di dire una parola. Era perfetto.
Avevano pagato un onorario doppio del solito, per accordarsi su un breve discorso, e così l'impiegato e sua moglie, come pure i loro testimoni, stavano ad aspettare che il sole sorgesse sopra la Sierra Nevada. La Barclays aveva raccomandato un magnifico ristorante locale per una colazione romantica, la quale sarebbe stata servita come ricevimento, mentre Scully avrebbe chiamato sua madre per comunicarle la notizia; lei non avrebbe voluto chiamare Margareth troppo presto, così da darle modo di poter parlare con loro nel corso di una cerimonia più formale, appena sarebbero tornati a Washington. Questo era ciò che volevano entrambi, ed era perfetto.
La schiena di lei era calda nel sole del primo mattino e Mulder continuava a baciarla, delineando con forza la sua colonna vertebrale. Benchè fossero scalzi, lui indossava un vestito grigio e lei un semplice abito bianco che aveva trovato in una boutique in città e uno scialle intorno alle spalle a riparare il freddo dell'alba. Erano forse meno romanticamente tradizionali del tulle e del satin, ma si adattavano al suo corpo e al suo spirito come un guanto. La loro unica concessione alla tradizione era la bontonniere di lui e i gigli di montagna appuntati tra i capelli di lei e, ovviamente, la fascetta d'oro che ora ornava le loro dita.
Gente semplice, matrimonio semplice. Non avevano bisogno di sfarzo e un gruppo di spettatori per convalidare la loro unione; averla qui con lui, era la sola cosa importante.
" Tu sei ogni cosa, Mulder", sussurrò, le sue parole riempirono la sua bocca come miele. Lui aveva sempre saputo che lei aveva l'anima di poeta, ben nascosta sotto il pragmatismo e la calma.
E lei era ogni cosa. Lei era sua moglie.
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EPILOGO
Scully's Apartment
Washington, D.C.
August 3, 2000
Scully si sfilò le scarpe e si sedette sulla vecchia sedia Queen Anne.
La creazione di mogano e fiordaliso imbottito, aveva passato tre generazioni da quando la sua bisnonna l'aveva comprata per la sua prima casa in America. Benchè non fosse molto confortevole, Scully aveva bisogno della sua storia e della sua stabilità ora. Era sopravvissuta all'età. Lei aveva bisogno di ricordare a volontà.
Una mano sul suo stomaco leggermente curvato, le ricordò della nuova generazione in arrivo.
Benchè non potesse mai esserne certa, era convinta che il suo bambino fosse stato concepito la notte che lei e Mulder avevano fatto l'amore su quella sedia. Avevano fatto affidamento su una bottiglia di vino, prima di tornare a casa e fare un bambino insieme.
Quel momento la trasportò attraverso i giorni, i mesi, gli anni a venire. Ricordi del toccare la sua pelle, vedere il suo sorriso, far scivolare l'anello sul suo dito.
Oggi indossava il nero vedovile per il funerale, ma nessuno sapeva il reale significato celato dietro di esso, tranne lei stessa e sua madre. Margareth Scully era addolorata per Mulder, come genero e come caro amico. Forse un giorno Scully avrebbe condiviso con le parole la mattinata al lago Tahore, ma non ora. Era il meraviglioso segreto, suo e di Mulder. Il mondo sapeva troppo delle loro vite; il momento più perfetto della sua vita era qualcosa che voleva trattenere per se stessa.
Scully prese l'anello di plastica dalla tasca. Benchè Mulder fosse stato spogliato quando era stato ritrovato lei aveva trovato l'anello sul suolo della foresta, accanto a lui. Di tutte le cose che i suoi rapitori avevano riportato, avevano scelto l'unica che avesse l'apparenza di un minimo significato, di cui lei avrebbe fatto tesoro per il resto della vita.
Guardando oltre il comodino, vide la foto incorniciata del loro matrimonio. Era ben in vista, ma da quando era stata fatta, nessuno era entrato nella camera da letto, tranne Mulder. Attraverso i suoi occhi socchiusi vide due persone innamorate, sorridenti entrambe contro lo sfondo delle montagne in un freddo mattino di primavera.
Si sfregò lo stomaco con la mano libera e pensò al bambino che non avrebbe mai conosciuto suo padre. Otto anni di cari ricordi, sarebbero stati divisi in frammmenti e pezzi con il loro bambino, sussurrati sopra tazze di succo di frutta al mattino, o favole per dormire la notte.
Forse questo sarebbe stato il primo ricordo che avrebbe diviso dei preziosi giorni in cui lei e Mulder erano stati davvero felici.
FINE