CAPITOLO 13
HOPE BASE
ALLENTOWN,
PENNSYLVANIA
MAY 14, 1997
9:12 a.m.
Il primo impulso di Mulder fu quello di
dire a Skinner di tenere le sue fottute mani lontano da Scully. Il secondo fu
quello di strapparla dalle braccia del Vice Direttore e dichiarare:
“ E’ mia! “
Naturalmente essendo il sensibile e
razionale adulto che era, Mulder non fece nessuna di queste cose. Invece si
sforzò di fare un entrata casuale e palesare la sua presenza. Scully lo vide
per prima. Mulder prese nota che Scully si era allontanata prima che Skinner
sembrasse pronto a lasciarla andare.
Mulder tenne la voce neutrale. Guardò
prima Scully, poi fissò Skinner e disse, “ Non sapevo che stessimo aspettando
compagnia, Scully. Avremmo potuto indossare qualcosa di meno casual”
Poi deliberatamente spostò gli occhi
verso il letto disfatto, sapendo che Skinner avrebbe seguito il suo sguardo. La
tensione che si respirava nella stanza, salì di una tacca, mentre il gelido
sguardo minuzioso di Skinner tornava verso di lui.
Scully, avvolta nel suo accappatoio
bianco, guardava ora Mulder, ora Skinner. Si strinse ancora di più la cintura
dell’accappatoio e si allontanò dal Vice Direttore, raccogliendo i loro vestiti
dal pavimento. Come se quel particolare lavoro noioso, fosse la cosa più
importante da fare in quel momento. Le sue guance erano avvampate in una
interessante tonalità di rosso.
“ Sono stato contattato da uno dei
Crawford la notte scorsa “, cominciò a spiegare Skinner.
“ Volevo dire in
faccia a Scully quanto mi fa piacere che lei sia guarita “
“ L’ho visto questo “, replicò Mulder.
Incrociò le braccia sul torace nudo e aggiunse, “ Tutti lo siamo. E questo
merita certamente una celebrazione. In effetti, io e Scully abbiamo cominciato
la notte scorsa “, fece una smorfia di puro sarcasmo. “ Mi dispiace, se l’è
perso “
Riuscì a sentire il calore
dell’occhiataccia di Scully, ma non riuscì a convincere se stesso a guardarla.
Incontrare direttamente il suo sguardo, avrebbe potuto generare una combustione
spontanea - - o qualcosa di egualmente orrido. Ucciso dallo sguardo di Scully.
Una Medusa dei giorni nostri.
C’è un X
Files per te.
Durante l’insidioso silenzio che seguì,
Scully aprì il cassettone e ne tiro fuori dei vestiti. Diede un'altra occhiata
ad entrambi, poi si diresse verso il bagno. La porta sbattè vigorosamente
dietro di lei.
Mulder guardò al di sopra della sua
spalla nella direzione verso la quale lei era andata e si chiese ad alta voce,
“ E’ per qualcosa che ho detto?! “
Skinner fece un passo verso di lui. “ Ci sono problemi, Agente
Mulder? “
“ Beh, a parte il fatto che sono
svestito, non penso “
Skinner si ficcò le mani nelle tasche del
cappotto. “ Allora perché non rimedia a questo problema. Dobbiamo parlare “
I due uomini si scambiarono un lungo
sguardo, Mulder lo interruppe per gettare la sua sacca da viaggio sul letto e
tirarne fuori un paio di jeans puliti e una t-shirt. Attraversò il piccolo
cucinino e si diresse verso il bagno. Battendo le nocche sulla porta, girò la
maniglia e la aprì.
“ Sto entrando, Scully “
Lei stava di fronte allo specchio,
indossava un paio di pantaloni neri ed un semplice reggiseno bianco di cotone.
Si stava spazzolando i capelli in
brevi, irati colpi di spazzola. Scully si bloccò e fissò il suo riflesso nello
specchio prima di voltarsi di faccia a lui. Mulder si preparò a schivare il
colpo, sicuro che la spazzola stava per lasciare la sua mano per volare dritta
sulla sua testa.
Invece il suo assalto fu verbale. “ Che
diavolo era quel casino? “, sibilò a denti stretti.
Mulder lasciò cadere l’asciugamano. “
Perché non me lo dici tu? Tu eri quella che stava abbracciando Skinner! “, si
guardò intorno alla ricerca dei suoi boxer e si rese conto che non li aveva presi.
Al diavolo! Si tirò i jeans sui fianchi nudi.
“ Per tua informazione era lui che stava
abbracciando me, e non viceversa. Credimi, ero sorpresa almeno quanto te “
“ Si, bene “, borbottò Mulder infilandosi
la maglietta. “ Farebbe meglio a tenere le sue dannate mani lontano da te! “
“ O cosa?! Cosa faresti, lo picchieresti
selvaggiamente? “
“ Potrei!…. “, rispose.
“ Oh, per l’amor di Dio, cresci, Mulder!
“, Scully afferrò la camicia e se la infilò, le sue dita volavano sui bottoni.
“ Era solo felice che il mio cancro fosse stato sconfitto. Non c’è nulla di
male in questo. Non cominciare a fare queste stronzate maschiliste con me! “
Mulder si passo le mani tra i capelli,
poi se le poggiò sui fianchi. “ La felicità per la tua guarigione era un sacco
profonda, Scully. Non posso credere che tu non l’abbia notato “
“ Notato cosa?! “
Lei davvero non lo sapeva. Scully era
così inconsapevole dell’effetto che aveva sugli uomini della sua vita. Mulder
sospettava da tempo che Skinner fosse innamorato di lei, ma fu quando aveva
scoperto dell’accordo del Vice Direttore con Cancer Man che aveva cominciato a
considerarlo un rivale. Mulder inclinò la testa e catturò lo sguardo di Scully.
“ Lui ti vuole “, mormorò. “ Veramente “
Vide un generoso sorriso aprirsi lentamente sul viso di Scully.
Lei sollevò una mano e gli lisciò la guancia, scuotendo la testa incredula. “
Incredibile! E ovviamente hai voluto essere sicuro che lui sapesse esattamente
cos’era accaduto la notte scorsa, è così? Non so se prenderti a schiaffi, o
baciarti, Mulder! “
“ Baciami, mi schiaffeggi dopo! “
Scully prese il suo viso tra le mani e
gli posò un casto bacio sulla bocca. “ Devo andare ora “, si infilò un paio di
scarpe basse ed aprì la porta. Mulder la seguì, infilandosi distrattamente la
maglietta nei jeans. Skinner era dove lo aveva lasciato. Il Vice Direttore
osservò Scully mentre rientravano nella stanza.
“ Vado di sotto a prendere qualcosa da
mangiare “, annunciò. “ Se resto qui troppo a lungo, ho paura che potrei
rimanere schiacciata dal testosterone e cominciare a venir meno “, lanciò
un'altra occhiata a Mulder da sopra la spalla ed uscì dalla porta.
I due uomini si scambiarono uno sguardo.
Il lieve sogghigno di Mulder rimbalzò contro la fredda espressione di Skinner.
Mulder si appuntò la fondina alla cintura dei jeans e afferrò un paio di
calzini puliti e le scarpe. Attraversò la stanza e si sedette sul divano. “
Voleva parlare? “
Skinner esitò, guardando verso la porta
dalla quale Scully era appena uscita. “ L’Agente Scully potrebbe voler essere
qui per quello che devo dire “
“ Ha bisogno di mettere del cibo in
corpo. La metterò al corrente dopo. Che succede? “
Skinner emise un lungo sospiro e si
sedette sul bordo del bracciolo. “ Dobbiamo discutere della nostra prossima
mossa “
“ Perché? Non ha un altro incontro con il
nostro amico? “, chiese Mulder infilandosi le scarpe.
“ No. Non un ulteriore parola dall’ultima
volta. Ma ora che Scully sta bene di nuovo….. “
“ Tornerà al lavoro “, finì Mulder.
“ Mentre lei farebbe cosa?! “
“ Io sono un uomo morto. Questo limita
considerevolmente le mie opportunità “
“ Quindi non ha intenzione di farsi
vedere ancora tanto presto….. “
“ Non fino a quando non riuscirò a
scoprirne di più sul mio ruolo in questa piccola, sordida storia. Sarebbe
notevolmente più semplice muovermi se nessuno mi cerca “
Skiner annuì lentamente. “ Ha discusso di
questo con l’Agente Scully? “
Una bassa, ironica risatina sfuggì a
Mulder. Gli fu evidente che Scully non una volta non era stata l’argomento di
conversazione di cio che dovevano fare quando stava bene. “ No. Noi, umh, non
abbiamo parlato molto ultimamente “
Fissò Skinner e vide che le sue parole
erano state prese per il verso sbagliato. Non intendeva dare l’impressione di
gongolare, farle suonare come se in realtà avesse detto, “ Parlare? Niente
affatto! Eravamo troppo impegnati a sbatterci l’un l’altra per parlare “
Per alcune ragioni, Mulder si trovò
costretto a mettere le cose in chiaro con Skinner. Il lampo della sua infantile
gelosia si era affievolito ad un livello molto più tollerabile. E sentiva anche
un acuto bisogno di proteggere l’onore di Scully dopo la cavolata che aveva
fatto prima. Il mio senso di cavalleria non è morto, pensò. E’ solo che in
alcuni giorni è un po più debole che in altri.
“ Scully ed io….. abbiamo avuto un brutto
periodo durante la scorsa settimana. Non abbiamo parlato molto e non di questo
comunque….. “, la sua voce si affievolì e puntò lo sguardo verso il basso.
Ci fu un lungo silenzio prima che il
commento di Skinner gli facesse riportare lo sguardo in alto. “ Da come stanno
le cose stamattina, Agente Mulder, posso dire che lei è oltre la collina “
Lui sorrise imbarazzato e lo vide
rispecchiato sul viso di Skinner. Un sorriso tirato, ovviamente, ma nonostante
tutto un sorriso. “ Anche lei la ama, non è così? “, si lasciò sfuggire Mulder.
“ E’ per questo che ha fatto l’accordo con Cancer Man “
Il Vice Direttore provò…..Doveva dargli
atto di questo. “ Ho fatto cio che andava fatto per garantire la sicurezza e la
buona salute a due dei mie migliori agenti, Mulder. Questo è il mio lavoro “
Mulder stava scuotendo la testa prima che
Skinner avesse finito. “ Uh-uh. Non me la bevo, signore. Questo va ben aldilà.
Lei ha fatto questo per Scully e forse un pochino anche per me “
Il volto di Skinner era passivo. I suoi
occhi non lasciavano trapelare nulla. I due uomini si studiarono l’un l’altro,
stranamente a loro agio nel loro reciproco esame minuzioso.
“ Perché? “, chiese Mulder alla fine. “
Voglio dire, a parte l’ovvio. Perché si è voluto sacrificare per noi? “
Skinner distolse lo sguardo. “ Io…. “, si
fermò e si schiarì la gola. “ Io….invidiavo cio che lei e Scully dividavate.
Non ho mai incontrato due persone più adatte l’un l’altra di voi due. E voglio
dire molto di più che come semplici colleghi “, dopo il cenno di comprensione
di Mulder, continuò, “ Quando siete insieme nella stessa stanza è come se ci
fosse una bolla intorno a voi che nessun altro può penetrare. Vi mette in
disparte da chiunque altro, da qualunque altra cosa. L’isolamento che vi siete
imposti l’un l’altra, potrebbe probabilmente indebolire qualunque altra
relazione, ma voi l’avete gestita fino a farla diventare fortissima. Io lo
invidio questo.
“ Mi è anche successo di credere nel
vostro lavoro ed in cio che lei e Scully state cercando di fare. La verità deve
essere trovata per assicurare quegli uomini alla giustizia. Questo è cio che ho
fatto, Agente Mulder…..per la mia stessa tranquillità “
Mulder si chinò in avanti, intento a
cercare una risposta. “ Quanto profondo è il suo coinvolgimento in tutto
questo? Cosa sa esattamente? “ “ Non
tanto quanto lei possa pensare “, ritorse Skinner. “ Ma ho i miei sospetti “
“ Vuole condividerne qualcuno? “
Skinner si tolse gli occhiali e si
massaggiò il naso. Si strofinò il viso con una mano e rimise gli occhiali al
suo posto. “ Sono convinto che il nostro amico fumatore ha un agenda personale,
al di fuori del suo lavoro per il Consorzio. E credo che parte di questa agenda
implica il proteggerla “
“ Perché? “
“ Questo non posso dirlo; anche se sono
sicuro che lei abbia una sua idea. Tutto cio che so e che per un bel po di
tempo c’è stata una mano al di fuori della politica all’interno del Bureau nei
riguardi del suo lavoro. Sono sicuro che non c’è bisogno di dirle che se non
fosse stato per questo qualcuno, la sua carriera con l’FBI sarebbe potuta
finire molto tempo fa “
“ Quindi lei pensa che questo sia
strettamente personale per Cancer Man? E che il mio collegamento con il
Progetto - - qualunque esso fosse - - è una questione totalmente separata? “
Skinner emise un pesante sospiro. “ Non
lo so. Mi dispiace, so che non è quello che vorrebbe sentirsi dire, ma sono
all’oscuro sulle loro motivazioni almeno quanto lei. C’è un limite alle mie
conoscenze, Agente Mulder “
Mulder si appoggiò all’indietro,
poggiando la testa sullo schienale del divano. Spinse un lungo respiro tra le
labbra increspate e lo indirizzò verso il soffitto. “ Lei non pensa che io
abbia una dannata occasione per me stesso, è così? “
Ci
fu un lungo silenzio prima che Skinner
gli rispondesse. “ Penso, in base a cio che sappiamo, che lei potrebbe
avere più successo usando le risorse del Bureau. Ne resti fuori, Mulder, e non
ci sarà nessuno a proteggerla. Isolarsi da tutti, la lascerebbe completamente
vulnerabile “
“ Avrei ancora Scully “, gli ricordò.
“ E me “, aggiunse Skinner. “ Ma non vedo
come Scully possa essere capace di aiutarla in proposito. La divisione degli X
Files è stata chiusa. Senza di lei li, Scully con molta probabilità tornerebbe
a Quantico. Le risposte di cui ha bisogno sono negli X Files; penso che lo
sappiamo entrambi “
Mulder si drizzò a sedere. “ Quindi cosa
mi suggerisce? Che dovrei solo fare una passeggiatina dalle parti di DC ed
annunciare che il rapporto sulla mia morte è stato molto esagerato?! Dovremmo
solo tornare indietro e accordarci con qualcuno? “
“ Se ho capito correttamente, il nostro
traguardo principale era fare in modo che Scully stesse di nuovo bene. Ogni
altra scoperta sarebbe stata solo un bonus “
“ Può riaprire gli X Files? “
“ L’ho già fatto una volta “
“ Ma non può garantire per la nostra
sicurezza se io torno “
“ No, non posso. Ma penso che sia
ragionevole supporre che dopo l’ultimo rapporto di Scully sulla natura del suo
lavoro, l’attenzione che lei riceverà sarà molto estesa “
Mulder aggrottò la fronte. “ Cosa intende
dire? “
“ Non tutti al Bureau sono contro di lei,
Agente Mulder. Ce ne sono alcuni che sono interessati alla ricerca della verità
quanto lei. E malgrado quello che può pensare, Scully ha fatto chiaramente in
modo che la gente radunata a qual meeting sapesse che qualcuno voleva essere
certo che la verità non si sapesse mai. Lei non l’ha dipinta come un matto; ma
solo come uno che era stato portato a credere ad una cosa quando qualcos’altro
era vero “
“ Non ho ancora capito dove vuole
arrivare “
“ La gente non ama essere presa in giro
“, spiegò Skinner. “ Specialmente i burocrati. Se alcuni di loro pensano che
qualcosa sta accadendo dentro il loro governo della quale non ne sanno
abbastanza e che potrebbe farli sembrare degli stupidi incompetenti, le posso
garantire che lei sarà accolto a braccia aperte. Avrà tutto il sostegno di cui
ha bisogno, e questo, a sua volta, garantirà la sua sicurezza per molto tempo.
E quella di Scully “
Mulder sbuffò piano. “ Lavorare dentro il
sistema invece di trovare un modo per evitarlo? E’ un concetto interessante “
“ Torni al lavoro, Mulder. Questa è la
cosa migliore che possa fare “
“ Ha ragione. Lo sai “
Entrambi gli uomini si voltarono a
guardare Scully. Stava sulla soglia, con una spalla poggiata contro
l’intelaiatura. “ Da quanto tempo sei qui? “, chiese Mulder. C’era un cenno di
divertimento nella sua voce.
“ Da un po “, rispose ricambiando lo
sguardo e raggiungendolo sul divano.
Mulder tolse la mano dalla gamba e poggiò
la punta dell’indice sul suo ginocchio, catturando il suo sguardo. Si inclinò
verso di lei e le chiese piano. “ Hai trovato qualcosa da mangiare? “
Scully abbassò la testa mentre la bocca
si sollevava in un piccolissimo sorriso. “ Si “, mormorò. I suoi occhi si
sollevarono verso di lui.
“ Bene! “, Mulder si chiese se lui fosse
l’unico a sentire che un certo cambiamento stava prendendo posto nella stanza.
Un momento in cui tutto svaniva sullo sfondo, tranne la sua consapevolezza di
Scully, e di quella di lei per lui. Sollevò lo sguardo verso Skinner e lo vide
che li stava guardando. Preso da quella profonda scena molto intima. Forse stava
cercando di capire come penetrare la bolla. Mulder riportò la sua attenzione su
Scully. “ Pensi davvero che dovrei farlo? “
“ Skinner ha ragione. Entrambi sappiamo
che è come cercare di lavorare al di fuori della legge. Penso che saremmo molto
più efficaci se lavorassimo insieme “, un sorriso riservato apparve sul suo
viso e sparì velocemente. “ E se c’è qualche vantaggio nel trovarci in questa
situazione, allora penso che dovremmo approfittarne. Se ci viene offerto aiuto,
Mulder, non bisogna vergognarsi ad accettarlo! “
Lui sollevò un sopracciglio in sorpresa.
E non potè resistere dal lanciare una frecciatina. “ Che cosa, Scully? Non
credo di aver sentito bene! “, la sua salace punzecchiatura fu ammorbidita da
un sorriso.
“ Tutti sanno che è più facile dare
consigli che prenderli “, ritorse dolcemente. La sua espressione era affettuosa
e calda.
“ Okay! Okay! “, irruppe Skinner. “ Odio
dover interrompere questo * momento Kodak *, ma abbiamo bisogno di tornare in
riga “
Scully guardò verso il Vice Direttore e
si mise a sedere dritta. Eccola!, pensò Mulder. Il ritorno dell’Agente Scully.
Era facile vedere la trasformazione ora, rispetto a come era stato prima.
Perché sapeva che ora poteva richiamare alla memoria la donna che era in lei
senza nulla di più di una parola o di un semplice tocco. Ogni volta che lo
voleva. Beh, quasi ogni volta. Avevano ancora del lavoro da fare.
“ Non posso parlare per l’Agente Mulder,
signore “, disse Scully. “ Ma io sarò nel suo ufficio, per prima cosa, lunedì mattina “
Lei e Skinner guardarono verso Mulder,
aspettando la sua risposta. Alla fine crollò all’indietro sul divano e disse, “
Bene, ovviamente non sarà così semplice per me. Dovrò attaccarmi al telefono e
chiedere un favore o due ai ragazzi. Sono ancora simpaticamente al verde al
ritorno da questa questione della morte. La prima volta è notevolmente
differente “
Guardò negli occhi di Scully e vide
qualcosa che non aveva mai visto in mesi, forse anni. Sembrava eccitata. Carica
e pronta a tornare al lavoro. Il suo umore era contagioso. “ Fatelo! “, disse
Mulder.
Scully si diede una pacca sulle gambe e
fece un viso soddisfatto. Skinner si alzò e prese la via della porta. “ Sai
questo cosa significa, Scully? “, chiese Mulder.
“
Questo cosa?! “
“ Questa volta sarai tu ad aprire un X
Files su di me! “
Lei sorrise a tutto denti. “ Vuol dire
che finalmente avrò la mia scrivania, Mulder?!…… “
Lui aprì la bocca per rispondere, ma fu
fermato dal suono di piedi che battevano lungo il corridoio verso l’ufficio.
Mulder si alzò, spinse Skinner e si avvicinò alla porta proprio mentre uno dei
Crawford irrompeva all’interno. Respirava affannosamente, i suoi occhi erano
spalancati, il viso pallido e sudato.
“ C’è qualcuno qui! “, annunciò. “ Uomini
armati! “
FINE
CAPITOLO 13
TO BE CONTINUED……….