Just Pretending (Solo fingendo?) Author: Yonada Spoilers: None Disclaimers: I personaggi e le situazioni del programma televisivo "The X Files" sono crezione e proprietà diChris Carter, Fox Broadcasting, e Ten-Thirteen Productions, e sono stati usati senza permesso. Rating: NC17. Relationshipers warning: Mulder and Scully romance. Classification: Story, MSR Summary: Scully andrà fuori in un pub con qualche amico e ha bisogno di un appuntamento per la serata. Mulder l'aiuta fingendo di essere il suo appuntamento. Stanno solo fingendo, non è così? Note from the author: There is nothing her but pure ...well not so pure... mind candy and lots of it. It's was a long weekend and I had plenty of time to write. There is no X-Files plot only lust longing and loving sex. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Tradotta da Sara e IlaScully Salve a tutti Noi siamo Ilaria e Sara...e questa è la nostra prima traduzione insieme. Queste note hanno un motivo, infatti ci teniamo a comunicare il nostro dissenso (che parolone :-P) per una ‘situazione’ che si trova nella seconda parte…a nostro parere è abbastanza SURREALE…ma nel complesso questa ff è tanto tanto carina ^_^ (Sara:< Questa fu la mia prima ff in inglese >) Cos'altro dire? Buon divertimento... sperando che vi piaccia! °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Parte 1° FBI building 8:00 am Nello scantinato, Ufficio di Mulder and Scully Dana Scully sedava alla sua scrivania parlando al telefono con una delle sue più vecchie amiche. "Si Marsha, ci sarò, te lo prometto. No…Marsha ho un accompagnatore, Si…ne ho uno vero questa volta." Fox Mulder si fermo fuori la porta dell'ufficio e rimase fulminato quando ascolto la voce di Scully dire che aveva un 'vero accompagnatore ' . La conversazione all'interno della stanza andò avanti. Scully stava ancora tentando di convincere la sua amica che questa volta aveva davvero un accompagnatore. Ovviamente era un bugia ma se ne sarebbe occupata più tardi, quando sarebbe stato troppo tardi per Marsha procurargliene uno. Loro avevano organizzato una serata al Club con altri amici e Marsha, come sempre, stava usando questa scusa per riuscire nella missione della sua vita: trovare un uomo per la sua migliore amica Dana Scully. "Davvero, non c'è bisogno che mi trovi un accompagnatore. Sono perfettamente capace di trovarmene uno da sola…Ora devo andare Mulder sta entrando" disse mentendo. "No, non verrò con lui".No, Mulder non era il suo accompagnatore, -purtroppo!- pensò mentre disse "Ci vediamo stasera, ok?…ciao" Riagganciando il telefono con un espressione di sollievo. "Se solo avessi davvero un accompagnatore" mormorò tra se mentre Mulder attraversò la porta. "Cosa hai detto Scully?" chiese non avendo sentito, continuando ad domandarsi perché Scully avesse detto che lui era li quando lui non c'era. "Buon giorno Mulder, niente di importante, stavo solo parlando tre me" Lui non aveva bisogno di sapere che lei non avesse un vita personale, gli era sempre parso che ne avesse una. "Ho sentito che hai un appuntamento?" lui chiese. Perché ho bisogno di saperlo? Pensò tra se. -Perche dovrebbe importamene? Non mi importa. Mi importa invece ma solo perché lei è la mia partner- "Si. L'ho detto. Aspetta un momento….stavi ascoltando attraverso la porta , Mulder?" disse con il suo miglior tono di disapprovazione. "No, non stavo ascoltando attraverso la porta…stavo…solo…prendendo qualche minuto per spostare delle cose cosi ho potuto aprire la porta e sentire che hai un appuntamento" Mulder si senti come un bambino scoperto con la mano nel barattolo sei biscotti. Poi si sedette alla sua scrivania poggiandoci i piedi sopra, cercando di adottare un espressione casuale curiosità, sperando che lei non si notasse che l'unica cosa con cui era entrato era la sua ventiquattrore. "Mulder spero vivamente che tu non voglia nascondere il fatto che tu ascolti le mie telefonate. Non è necessario. Tu lo fai abitualmente seduto alla tua scrivania" Mulder tento la sua migliore espressione offesa. "Questo mi ferisce Scully, io non sto seduto ad ascoltare di proposito. E' solo che questo è un piccolo ufficio e poi anche tu ascolti le mie telefonate" "Io non lo faccio" "Si, lo fai. Lo hai fatto abbastanza da dire che quando Rhonda mi chiamo dalla rete…." "Questo è diverso. Fu disgustoso Mulder. Lei stava…." "Lei stava solo comportandosi amichevolmente. Comunque non cambiare il soggetto della conversazione,chi è il fortunato? Mulder fu sicuro che sembrava come se non gli interessasse . A lui non interessava. O si? "Non c'è nessun fortunato, Mulder. Le ho solo mentito ancora". Lei non fu sicura del perché gli avesse detto la verità. Era così patetico. "Hai mentito?" disse lui fingendosi shockato. "Tu Scully, di tutte le persone!" disse Mulder realizzando che non c'era riuscito"Perché le hai mentito? Non noterà che non hai portato nessuno con te?" "Non importa Mulder" Lei sperava che lei lasciasse perdere. Non voleva affrontare questo con lui. Nessuna possibilità. "Sono curioso Scully. Cosa dirai ai tuoi amici quando ti vedranno sola?" -e perché non mi porti con te invece-disse tra se. "La solita storia. Ma penso che sia l'ultima volta che potrò usarla, ' lui è un dottore ed ha avuto un emergenza all'ultimo momento, sapete come sono i dottori '. Ha funzionato le ultime tre volte" -ed ora perché gli ho detto questo?-chiese a se stessa. "Io non ho niente da fare stasera" disse prima di avere il tempo di pensare. "Cioè…se tu vuoi che io…" Questo era cosi imbarazzante. Lui era probabilmente l'ultima persona con cui lei volesse trascorrere la serata. Scully voleva dire si. L'idea di presentarsi con un uomo cosi affascinante come il suo partner era interessante ma lui era il suo partner e questa situazione era così patetica. "Mulder non posso chiederti di farlo. Apprezzo l'offerta ma…" "Ma cosa? Meglio presentarti da sola che con me?" Lui non voleva essere cosi duro, ma il suo rifiuto lo aveva ferito più di quanto si aspettasse. Lui sapeva che una persona come Scully non avrebbe mai voluto uscire con uno come lui, ma lui era il suo partner, il suo amico. "Non vuoi presentare il tuo 'spettrale' partner ai tuoi amici?" fini cercando di eliminare l'amarezza del suo commento precedente. "Mulder" lei era scioccata "No" lui sembrava cosi ferito "non è così". Lei si alzo e si avvicinò di Mulder appoggiandosi con le braccia, "Non ho bisogno che mi salvi anche nella vita privata.Io non ho un accompagnatore e quindi tu devi fingerlo di esserlo…sembra così patetico, ma non a causa tua…a causa mia. Io sono l'unica che non ha una vita privata" "E questo è dovuto agli X-files…e me" le ricordò "Essere il tuo accompagnatore è il minimo che posso fare così che i tuoi amici non scoprano la macchia della tua vita" Mulder le fece un mezzo sorriso l'unico che sempre addolciva le sue opinioni e spesso finiva che lei lo seguiva in qualche foresta bagnata nel cuore della notte. "Neanche io ho una vita Scully. Davvero, non ho nient'altro da fare stasera" Il sorriso funzionava. Perché no? Se lei poteva aiutarlo con la caccia agli alieni, lui poteva essere il suo accompagnatore per una sera e poi lui era un uomo di bell'aspetto. -Wow, pensò. Aspetta che conoscano Mulder- Solo perché Mulder era il suo partner, non voleva dire che lei non sapesse quanto attraente lui fosse. "Sai? Hai ragione, questa è il minimo che puoi fare. Io ti ho seguito nella caccia agli alieni, tu fingerai di essere il mio accompagnatore" Lei gli sorrise, risollevando l'umore. "Giusto, farò il sacrificio Scully" sospiro, nel suo miglior tono martire, raggiungendo il suo caffè. "Dove andremo comunque?" "Crimson City" Crimson City era un club estremamente popolare. Era carino ed esclusivo, e Mulder conosceva l'atmosfera del "tutto è concesso" che si respirava. Era rumoroso e selvaggio. Potevi fare ogni cosa li, all'infuori che fare sesso sui tavoli. Decisamente , non il tipo di posto in cui Mulder aveva mai sognato di andare con la sua decorosa partner. Mulder fermò il suo mezzo-sorso e la guardo fisso con stupore. "Crimson…perché dottor Scully, io non sapevo questa cosa di te" Lei gli sorrise ritornando alla sua scrivania. "E' uno dei posti preferiti di Marsha. Ci andiamo abitualmente tutte le volte ma io ultimamente mi sono sentita un po’ fuori luogo" Lei lo guardava attentamente "Vuoi ancora venire? Puoi cambiare idea se vuoi" "Scully, non mi perderei questo per niente al mondo" -lei va li tutte le volte- pensò. Tutte le volte.. lei riesce sempre a stupirlo. "A che ora mi verrai a prendere?" "Ti verrò a prendere??" "Mi sembra il minimo che puoi fare dal momento che ti farò questo immenso favore" Lui rise e abbassò la testa per evitare di essere colpito da un blocco di fogli. "7:30"Sorridendo a se stessa torno al suo computer e iniziare a scrivere. Poi gentilmente "in ogni modo Mulder ci sono un sacco di cose che non conosci di me" Ancora una volta il caffè di Mulder sembra avere un brutto effetto nella sua bocca. Crimson City Washington DC 8:00 Il giorno non trascorse come aspettato. Era successa una cosa dopo l'altra; Mulder aveva finito con chiamarla e dirle che l'avrebbe incontrata al club. "Non preoccuparti, il suo finto accompagnatore si sarebbe presentato, NON come tutti i suoi finti accompagnatori!" Scully si avvicinò all'entrata del club, guardandosi intorno sperando che Mulder apparisse improvvisamente. Niente fortuna…Marsha avrebbe pensato che lei aveva mentito di nuovo. Lui ha detto che sarebbe venuto. Lei era sicura che sarebbe stato così; beh…sicura per quanto poteva mai esserlo su Mulder. Scully stava benissimo. Indossava il nuovo vestito su cui Marsha aveva tanto insistito nel farglielo comprare nel loro ultimo giro di shopping. Era nero aderente e corto, molto corto. Marsha era una delle più vecchie amiche di Scully; ogni cosa di pazzo e selvaggio che Scully aveva fatto nella sua vita ,fino a quando non aveva iniziato a lavorare con Mulder, lo aveva fatto con Marsha. Crimson City non era un posto in cui Scully sarebbe voluta andare, ma grazie a Marsha attualmente le piacevano i posti rumorosi e selvaggi come questo. Ogni mese Marsha riuniva tutte le persone che poteva immaginare. Questo le dava la possibilità di trovare un uomo per Dana. Marsha aveva sempre un uomo, solitamente uno uomo, ed era sicura che anche a Dana sarebbe piaciuto questo. Scully aveva lasciato organizzarle un paio di appuntamenti, ma i loro gusti in fatto di uomini erano diversi, ed il suo lavoro…e Mulder…l'ultima piccolezza finché inizio a mentire. Lei si domandava cosa avrebbe detto Mulder del suo vestito. Ed ora questo che importava? Lei non aveva indossato questo vestito per Mulder. O si? L'ultimo sguardo intorno e lei avrebbe raggiunto i suoi amici. Il locale era gia pieno. Si spinse tra la folla e li trovò nei loro abituale sezione. Lei era in ritardo più di loro che gia erano li. Marsha era riuscita a salvare un posto a sedere a fianco a lei per Scully. Lei si accorse che c'era un solo posto. "Dana" Marsha le si avvicinò. Si abbracciarono e Scully scivolò nel suo posto a fianco alla sua amica. Marsha aveva un uomo con lei. "Dana, questo è Jeff". Una breve presentazione. "Dana dov'è il tuo accompagnatore"chiese, senza fingere di aver mai creduto lei ne avesse uno. "E non raccontarmi la debole storia del dottore e dell'emergenza in chirurgia" Scully stava per rispondere quando sentì due forti mani familiari sulle sue spalle. "No, non questa volta. Sono un dottore, ma l'unica emergenza che ho è essere qui e trascorrere la serata con la mia bellissima donna" Mulder? Scully non poteva crederci. Lei si giro per sorridergli e lui si abbassò e bacio leggermente le sue labbra. "Ciao" la sua voce era soffice e sexy. Mulder? Sbalordita lei riuscì a dire "Ciao" Poi lei lo guardo davvero. Lui stava benissimo. Lei penso che lui sarebbe venuto direttamente dal lavoro, invece lui era ovviamente andato a casa a cambiarsi. Lui era…-lui era così sexy- pensò. Il modo in cui lui era vestito; jeans neri stretti, maglietta bianca aderente,che metteva ben in mostra i muscoli della suo corpo e la sua giacca di pelle nera. Anche i suoi capelli erano diversi, erano più disordinati e sexy, decisamente sexy. -Sembra un modello- pensò lei senza parlare. Mulder era andato a casa a cambiarsi. In realtà lo aveva fatto più volte. Ora che doveva fingere di essere l'accompagnatore di Scully, voleva che tutto fosse perfetto. Lui era stato a Crimson City qualche volta e non voleva apparire con l'aspetto di un agente dell' FBI. Lui voleva far dimenticare a Scully che lui fosse il suo "spettrale" partner. Lui voleva far credere agli amici di Scully che lei avesse davvero un accompagnatore. In qualche parte della sua mente lui cercava di ignorare il pensiero di quello che lui realmente voleva, cioè che SCULLY credesse che lui fosse realmente il suo accompagnatore. Ora lui era in piedi guardando l'espressione incredula di lei; penso che forse lui c'era vicino. Aveva sorpreso anche se stesso con quel bacio La voce di Marsha lo distrasse dai suoi pensieri. "Dana…Dana! Non dovresti presentarci? Marsha era stata presa di sorpresa. Lei era sicura che Dana avesse inventato ancora di avere un accompagnatore. Non questa volta, lei aveva detto la verità e lui era splendido. Dove lo aveva trovato?e dove ce ne erano altri come lui? L'insistente voce di Marsha la riporto nello stupore, ma prima che lei potesse aprire la bocca per dire qualcosa, lui la interruppe. "Io sono Fox e tu devi essere Marsha. Dana mi ha parlato molto di te. Piacere di conoscerti" Lui voleva presentarsi con il suo nome prima che Scully lo facesse dicendo che lui era n suo partner. Lui non poteva essere il suo partner e riuscire a fare questo. Fox? Lui ha detto Fox? Scully inizio a fissarlo stupefatta. Cosa stava facendo? Mulder si guardò intorno e realizzò che non c'era nessun posto a sedere, lui sapeva che cercare di trovare un posto sarebbe stato senza speranza, loro avrebbero dovuto sedersi insieme. Parte del fascino del Club era quanto 'intimo' potesse essere. Lei si sarebbe dovuta sedere sul suo grembo. Lui non sapeva se spaventarsi o rallegrarsi. Marsha era sicura che Dana non avrebbe avuto un accompagnatore quindi non aveva neanche provato di prendere due posti. "Mi dispiace non abbiamo salvato abbastanza posti" lei disse. Meravigliandosi di come la prese bene Dana. Ora se io fossi in lei, pensò, brucerei i mobili pur di sedermi in braccio a lui. Dana d'alta parte era sempre una persona conservatrice. Scully a questo punto era ancora troppo stordita dall'entrata di Mulder per realizzare cosa significasse la mancanza di posti a sedere. "Ci arrangeremo. Giusto Dana?" Questo suonò cosi casuale. "Cosa?…Oh si…nessun problema" lei pensò -Io dovrò sedermi in braccio a Mulder. Lui ha detto a tutti che il suo nome è Fox, loro non sanno che lui è il mio partner; perché loro non hanno mai sentito chiamarlo Mulder. Loro pensano che lui sia un vero accompagnatore. Il modo in cui lui appare…lui è venuto qui e mi ha baciato…ora io mi siederò sul suo grembo- Questo non dovrebbe accadere. Questo significa più contatto fisico di quanto loro avevo mai avuto, ma se lui poteva rimanere calmo, anche lei potevo farlo. Dopo tutto dovevo solo sedersi in braccio. "Questo ci da la scusa di stare vicini tutti i pomeriggi, giusto Fox?" Lei disse seducentemente. Potevano esserci due giocatori a questo gioco. Tirandosi indietro decisamente, lei si alzo in modo che lui potesse sedersi. Mulder non riuscì a ignorare la sua reazione e il modo in cui suonava. Suonava come se lei lo volesse, e questo faceva parte del gioco,Giusto? Poi la guardò.-Lei è bellissima- pensò. Il vestito che indossa e il modo in cui apparivano le sue labbra. Il fatto che lei dovesse sedersi in braccio a lui non era una buona idea, ma allo stesso tempo ma migliore idea a cui lui potesse pesare. Essere cosi vicino a lei se pure per poco -Stringerla…stop!- disse a se stesso -ricordati che lei è la tua partner e voi state solo fingendo- Lui eri li in piedi e fissandola. Lei guardo verso di lui,con un sguardo di domanda nei suoi occhi e sorriso illeggibile sulle suo volto. "Sei incredibilmente bella" le disse, abbandonando la sua alta figura sulla sedia. Lo sguardo che lui le aveva dato, cos'era? Scully esitò per un momento poi gli scivolò in grembo, posizionando un braccio intorno alla sua nuca. Se lui poteva comportarsi come ad un vero appuntamento, anche lei poteva farlo. Lui la avvolse con le sue braccia e ordinò da bere per entrambi alla cameriera che arrivò. Mulder sostenne una conversazione per qualche minuto; raccontando di come si erano conosciuti mentre lei era a lavorava. Nel frattempo che i drink arrivassero Scully si riprese e fu capace di sostenere una conversazione. Lei era capace di guardare intorno a lei verso i suoi amici e notare che tutte le donne del locale guardavano Mulder come animali in cerca di preda. -Lui è mio- pensò poi si ammoni dicendosi tra se -No, lui non è tuo, lui è Mulder e noi stiamo solo fingendo. Noi stiamo solo fingendo, non è così?- La musica partì, il tavolo si svuotò andando a riempire la pista da ballo, lasciando soli Scully e Mulder. Stettero in silenzio per parecchi minuti non sapendo cosa dire. Finalmente Mulder ruppe il silenzio. "Vuoi ballare?" le chiese con calma con un caldo sospiro nel suo orecchio. La vicinanza dello stare seduta su di lui l'aveva distratta; si era persa nella piacevole sensazione di essere cosi vicino a lui. -Ballare?…ballare?- pensò- lui sa anche ballare?- "Si…certo" disse con voce vaga. Si alzò dal suo grembo; la distanza da lui le permetteva di pensare. "Mi stupisci Mulder" guardandolo per incontrare i suoi occhi color nocciola. "Fox" la corresse, "ricorda, stanotte io sono solo Fox e tu Dana. In che modo ti ho stupito?" "Il modo in cui appari…e….il modo in cui ti comporti" "Come mi comporto?" il suo mezzo sorriso era più sexy del solito nella luce bassa del locale. "Come un vero appuntamento" gli sorrise "e poi balli anche. Mulder sto quasi desiderando che questo sia un vero appuntamento" Lui abbasso lo sguardo guardandola negli occhi; l'intensità di quello sguardo la rese immobile. "Stanotte Dana" disse con voce leggera e seducente, mentre con il dorso della mano della mano le accarezzava il volto in una gentile carezza "Stasera, io sono il tuo appuntamento. Ora andiamo a ballare" °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Parte 2° Possibile che il suo cuore avesse smesso di battere? Ma cosa stava facendo Mulder? Sapeva bene quale fosse il suo potere sulle donne, lo aveva già visto usarlo e lo aveva odiato, ma questa volta lui lo stava usando con lei e lei si sentiva letteralmente ipnotizzata . Mulder le prese la mano e la invitò a ballare. Non riusciva a credere di averglielo chiesto e soprattutto non era sicuro che avrebbe avuto il coraggio di farlo con Scully. Eppure non aveva mai avuto problemi a sedurre una donna ……sapeva sempre cosa dire e cosa fare, ma questa volta era diversa , questa volta era Scully…..no, non era Scully, questa sera era Dana .E questa sarebbe potuta essere la sua ultima occasione per lasciarsi andare con lei …….loro erano lì, insieme, e lui non doveva far altro che puntare tutto su questo. La musica era veloce, forte e con un ritmo decisamente tribale. -Bene- pensò Mulder -Questo ritmo veloce ci salverà………almeno per un po'.- Infatti non era sicuro che avrebbe potuto resistere a lungo , soprattutto se Scully continuava ad avvicinarsi a lui così pericolosamente. Quasi senza accorgersene iniziò a guardare il suo modo di ballare …..il suo vestito nero attillato lasciava trasparire tutte le curve sinuose del suo corpo in movimento. Il modo in cui si muoveva lo mandava in estasi. Con aria indifferente, Scully si accorse dell'effetto che stava avendo su di lui, e soddisfatta accentuò i suoi movimenti felini e armoniosi. Questa sarebbe potuta essere la sua ultima occasione di avere un "appuntamento " con Fox Mulder quindi voleva essere sicura che sarebbe stata una serata che nessuno dei due avrebbe mai dimenticato. Iniziò a muoversi più vicino a lui e a danzargli intorno. Lui rispose attirandola a sé e spingendola via ; poi si avvicinò a Scully, le sue mani le percorrevano tutto il corpo ma senza toccarla realmente. Ed ora non restava che aspettare chi dei due avesse fatto il primo passo. Si erano perfettamente adattati alla musica, danzando affiatati, quando improvvisamente rallentò. Si fermarono ed iniziarono a guardarsi , si rendevano conto entrambi che la situazione gli stava sfuggendo di mano , ma in qualche modo fermarsi era impossibile, così ricominciarono a muoversi l'una tra le braccia dell'altro, i loro corpi pericolosamente vicini. Scully poggiò la sua testa sul petto di Mulder, poteva sentire il battito del suo cuore. Nel frattempo Mulder poggiò il suo mento sulla sua testa ed incoscientemente iniziò ad accarezzarle la schiena .In risposta anche Scully iniziò ad accarezzargliela …..si sentiva così bene tra le sue braccia! Scully alzò gli occhi cercando quelli di Mulder , si avvicinarono ancora di più e stavano per baciarsi , ma qualcosa dentro di loro li fece fermare. Si stavano addentrando in acque decisamente pericolose….erano stati Dana e Fox per troppo tempo e ormai non sarebbero stati più capaci di tornare ad essere semplicemente Mulder e Scully. Erano davvero pronti per questo? Finalmente la canzone finì ed entrambi decisero che era meglio tornare a sedersi. Stavano iniziando a sentirsi davvero imbarazzati per quello che stavano provando l'uno per l'altra e tornare a sedersi sembrava essere una buona idea….rimanere distanziati era quello di cui avevano più bisogno in questo momento. Così raggiunsero il tavolo e la loro unica sedia………..stava diventando davvero troppo….ma in fondo era solo per quella sera. "Siete di avervi perso ! " Marsha disse appena si avvicinarono al tavolo " Eravate davvero perfetti insieme e poi quel vestito ti stà benissimo, Dana. Allora , sei convinta ora che ho fatto bene a fartelo comprare? " Le disse maliziosamente. " Io lo sono sicuramente. " Disse Mulder, fissando Scully incantato . Scully stava chiacchierando con Marsha quando si spostò leggermente in avanti per prendere il suo drink. Ma non appena si risistemò , sentì qualcosa di duro sotto di lei. Era davvero quello che lei pensava che fosse……..?Si mosse solo un po' per esserne sicura. Mulder sussurrò delicatamente " Non….." Scully rabbrividì quando sentì il suo respiro nell'orecchio. Non riusciva a credere di essere seduta sulle gambe di Mulder e che quel gonfiore nei suoi pantaloni c'era per colpa sua. Si mosse ancora. " Sta ferma. " La sua voce si stava facendo più insistente. -Cosa sta facendo ? -pensò. Mulder aveva decisamente bisogno che lei si fermasse , la situazione stava diventando troppo imbarazzante. Lui non sapeva se fossero i suoi movimenti o se fosse soltanto il fatto di averla così vicina ad averlo fatto eccitare in quel modo, ma sapeva esattamente che se lei avesse avuto intenzione di continuare, allora avrebbe avuto sicuramente bisogno di aiuto. Scully si rese conto che il suo ultimo movimento fu davvero un errore. Infatti, non volendo, si era direttamente posizionata sopra di lui e la sua vertiginosa gonna non lasciava molto spazio tra loro, facendole così venire voglia di continuare. " non ho voglia di fermarmi . " Disse Scully con un filo di voce. -Perché l'ho detto?-pensò tra sé -E cosa voleva dire….. sta ferma?- Mulder era confuso, cosa voleva dire che lei non intendeva fermarsi? Indubbiamente neanche lui avrebbe voluto, ma ne aveva urgentemente bisogno. La situazione sarebbe diventata ancora più imbarazzante se lei non si fosse fermata subito. Il tavolo rimase nuovamente vuoto, quando tutti si alzarono per andare a ballare…….lasciandoli soli. " Scully. " Mulder sussurrò distraendola dai suoi pensieri. " che ne dici di sederti su un'altra sedia , almeno finché gli altri non torneranno ? " Scully rifletté qualche minuto……ma lui si sentiva così bene questa forse era l'ultima occasione che aveva per farlo sentire così. " No. " Rispose " Non voglio . " Scully spinse di nuovo i suoi fianchi contro di lui . " Scully….." La sua voce era un avvertimento. Mulder non riusciva a credere che tutto ciò stesse realmente accadendo. Possibile che anche lei fosse così eccitata? " Dana……ricordati Fox. " Sussurrò muovendosi lentamente sopra di lui e divertendosi per la sua reazione ai suoi movimenti. " Dana…….fermati…..ti prego devi fermarti adesso ." Mulder stava iniziando ad agitarsi, implorandole contemporaneamente di fermarsi e di continuare. " No . " Scully piegò la testa all'indietro e gli sussurrò in un orecchio " Non ho voglia di fermarmi. " Le mani di Mulder afferrarono delicatamente i fianchi di Scully " Se non ti fermerai……ti farò sentire davvero in imbarazzo . " Questa supponeva doveva essere una specie di minaccia. Scully spinse di nuovo i suoi fianchi contro di lui , allora Mulder la tirò indietro, iniziando a muoversi. Udì un inaspettato ansimo uscire dalla bocca di Scully , allora si mosse di nuovo, più forte, e lei ansimò ancora. " Mulder….." Il suo nome suonava come una dolce protesta. Scully non riusciva a credere a quello che stavano facendo. Dovevano decisamente fermarsi subito…….. Scully sentì improvvisamente la bocca di Mulder avvicinarsi al suo orecchio " Fox, ricordi Dana ? " Mulder iniziò a muoversi di nuovo. " Ti piace ? " Le sue labbra le sfiorarono l'orecchio, la voce era cada e seducente. " Vero ? " " Si . " E fu più un ansimo che una parola . Lui sospirò " Non puoi neanche immaginare per quanto tempo io abbia desiderato di toccarti . " Il loro respiro stava iniziando ad essere irregolare mentre Scully continuava a muoversi su e giù sopra le gambe di Mulder. " Mulder…..io…….io sto per………" La sua voce era quasi un bisbiglio. " Lo so. " La voce di Mulder le vibrò nell'orecchio." Io sono Fox e anch'io…..se non ci fermiamo subito. " " Ma io non ho voglia di fermarmi . " " Allora noi non ci fermeremo ? " " No . " Scully annuì. Sembrava tutto così surreale…..lei…….Mulder…….quello che stavano facendo, sembrava che il suo buon senso se ne fosse andato chissà dove con un'altra Dana Scully. Continuarono i loro delicati movimenti, finché Mulder non sentì i fianchi di Scully rabbrividire violentemente contro i suoi ed ascoltò il rumore del suo respiro soffocato. Senza neanche rendersene conto, scivolò sull'orlo insieme a lei. Sedettero in silenzio per alcuni minuti, storditi per ciò che era appena successo. Le mani di Mulder erano ancora strette sui fianchi di Scully e la tenevano vicina a lui. " Scully?………Dana, " Disse dolcemente " guardami. " Scully si girò lentamente tra le sue braccia ed i loro occhi si incontrarono. Mulder le mise una mano dietro la schiena e fece scivolare l'altra tra i suoi capelli ….la avvicinò ancora di più fino a coprire la sua bocca con la sua. Non voleva che nessuno dei due continuasse a pensare a ciò che era appena accaduto. Le loro labbra si toccavano , le loro lingue stavano esplorando ….erano talmente persi l'uno nell'altra che non si accorsero neanche che gli altri stavano tornando a sedersi. " Hey, ma voi due non respirate mai ? "Disse Marsha dopo averli guardati per un po' . Non aveva mai visto Dana comportarsi così in pubblico………….lei era sempre così maledettamente precisa! -Divertente- pensò -sapevo che prima o poi si sarebbe lasciata andare- La voce di Marsha li riportò alla realtà come meglio potevano in quel momento. Scully sorrise " Oh…….ciao Marsha . " " OH mio Dio Dana, sono anni che non ti vedo con un uomo ed ora tu non riesci persino a staccarti un attimo da lui……….beh, non che io possa biasimarti." Marsha rise senza minimamente accorgersi di quanto il suo commento le avesse fatto venire voglia di correre a casa. Lei non poteva capire la loro relazione . Una relazione che aveva preso inaspettatamente una nuova piega. Tutto quello che Mulder riusciva a pensare in quel momento era che loro dovevano andarsene al più presto. Lui voleva andarsene e voleva restare da solo con Scully Non desiderava altro che rimanere solo con lei e continuare quello che avevano appena iniziato.Il il pensiero di quello che era appena successo tra loro….il fatto che avevano provato quelle sensazioni in pubblico e completamente vestiti…….. -potrei eccitarmi di nuovo al solo pensiero-pensò . Scully stava cercando di chiacchierare con la sua amica , ma tutto quello che voleva era baciare Mulder…..beh , a dir la verità , avrebbe voluto anche qualcosa di più…….Dio, se lui aveva questo effetto su di lei in pubblico e completamente vestito……..chissà cosa sarebbe successo quando sarebbero stati finalmente soli. " Dana……Dana…………." Marsha la stava chiamando . Devo fare più attenzione, pensò " Cosa c'è Marsha ? " " Vuoi un altro drink ? " Scully la guardava senza rispondere ……..era di nuovo distratta da Mulder, lo sentiva di nuovo contro di lei . Mio Dio……ancora? Era stupita e più che mai convinta che dovevano andarsene al più presto . " Dana?……lo vuoi allora? " Ripeté Marsha . " No!!!!!! " Disse Mulder improvvisamente. Scully e Marsha si voltarono a guardarlo e lui , cercando di giustificarsi , iniziò a parlottare imbarazzato " Volevo dire solo che……..si sta facendo tardi……..e…..tu non vuoi un altro drink, vero?" Più che una domanda, era una richiesta ben precisa. " No…non lo voglio. " Disse Scully appoggiano i pensieri di Mulder come faceva sempre. " Sai……..credo di aver bevuto questo drink un po' troppo in fretta…..ed, in effetti si sta facendo davvero tardi e io non mi sento troppo bene. Mi dispiace Marsha, ma credo che sia meglio che io me ne torni a casa . " Scully sorrise cercando di essere convincente. " Poi tu mi conosci bene, sai come sono fatta." " Infatti Dana…….a me sembra che l'unico drink che tu abbia preso sia rimasto intatto, come se tu non lo avessi neanche toccato . " Marsha le sorrise.. Sapeva benissimo che Dana non aveva bevuto niente , tutto quello che voleva era starsene finalmente sola con quello splendido uomo. Così si avvicinò a lei e le disse a bassa voce " Sai Dana, da quello che ho visto stasera posso dedurre che Fox ti piaccia davvero….ma negli ultimi 3 anni non ho fatto altro che sentirti parlare solo del tuo partner ……come si chiama? Mulder? Che fine ha fatto? " Scully rise non appena sentì quella domanda . " Marsha…..io….." Scully stava cercando di fermarsi, imbarazzata avesse sentito ogni parola e che avesse saputo che lei aveva parlato di lui con la sua amica. " Beh…..io pensavo che lui avrebbe potuto essere un problema, sai? Sembra così esigente con il tuo tempo, non fa altro che trascinarti continuamente da una parte all'altra del paese. Ed io, sinceramente ho sempre pensato che tu………." " Marsha. " Scully iniziò . Mulder non avrebbe dovuto sentire un 'altra parola . Ma prima che Scully avesse potuto dire qualcos'altro, Mulder la interruppe. " Sai Marsha, finché io avrò abbastanza tempo da passare con lei quanto ne avrà lui, non ci sarà nessun problema…….ma se lei dovesse iniziare a passare più tempo con lui……allora, penso proprio che dovrò sparargli. " " Molto divertente Fox. " Scully mormorò . " Sembrava che lei non pensasse ad altro. Io gliel'ho sempre detto e ………ora sono davvero contenta che Dana abbia trovato qualcuno che la sappia apprezzare completamente. " " Marsha….." " Ed io la apprezzo completamente………Marsha ……….. è stato davvero un piacere conoscerti. " poi disse a Scully " Sei pronta? " Scully si alzò e finì di salutare il resto dei suoi amici. Poi si incamminarono verso l'uscita come facevano sempre, con lei che camminava avanti e lui che le poggiava la mano dietro la schiena. Appena fuori, scoppiarono a ridere insieme. Risero fino a quando raggiunsero le loro macchine. " Hey Scully, prima o poi dovrai dirglielo……….." " lo so e lei mi ucciderà quando lo verrà a sapere……..pensare che tutto questo è successo solo per colpa tua…….." " Per colpa mia? " " Si, per colpa tua " Scully si fermò fissandolo . " Si , tu sei venuto come………" Fece una pausa indicando i suoi vestiti " Ecco, tu non sembravi un agente dell' fbi stasera………" La sua voce divenne più intrigante e accarezzandogli il petto , si rese conto di quanto era piacevole questa nuova intimità . Mulder la guardò con i suoi occhi ancora più scuri per il desiderio. Era uno sguardo nuovo , uno sguardo a cui Scully non era ancora abituata , ma che le fece battere subito il cuore. Mulder le accarezzò il braccio fino a risalire alla spalla , per poi accarezzarle il viso. " Neanche tu sembravi un agente dell'fbi stasera . " Mulder le accarezzò il labbro inferiore con il pollice. " Scully io ho bisogno di stare solo con te , voglio starci adesso e voglio finire quello che abbiamo iniziato. Ti prego, vieni a casa con me, facciamo l'amore Dana. " " Si, anch'io lo voglio Mulder……Fox. "Scully gli sorrise " Chiunque tu sia. "Quel sorriso gli sciolse il cuore. " Portami a casa con te . Poi torneremo a prendere la mia macchina . " " Casa tua o casa mi, Dana? " " Quella più vicina , Fox. " Dopo 15 minuti lunghi quasi quanto 2 ore, arrivarono davanti a casa di Mulder. Mulder la guardò sorridendo " Ti avverto Dana, hai l'ultima opportunità per urlare e scappare via. " " Che ne dici invece se resto e sia tu a farmi urlare ? " " Oh mio Dio …..mi sento improvvisamente molto eccitato . " Scully sorrise ricordando quella volta in cui lui aveva pronunciato quelle stesse esatte parole " Lo spero . " " Sbrighiamoci ad entrare . " °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Parte 3 Con un solo movimento Scully chiuse la porta, poi si spinse contro di lui e iniziarono a baciarsi violentemente. Le loro lingue si incontravano e si aggrovigliavano freneticamente , le mani erano dappertutto , esploravano mentre stavano iniziando a spogliarsi. Quando il desiderio di eliminare le ultime barrire tra loro fu esaudito, Mulder la prese in braccio e la portò in salotto , stendendola delicatamente sul tappeto . Poi si inginocchiò e guardandola iniziò a pensare che forse lei avrebbe potuto scomparire in qualsiasi momento …aveva paura che tutto ciò fosse solo un sogno e che al suo risveglio Scully non ci sarebbe più stata. " Io non riesco a credere che tu sia qui veramente………che noi siamo così vicini. " Mulder disse dolcemente . " Lo so, neanche io, ma io sono qui per davvero . " Scully alzò le braccia verso di lui " Vieni qui , così , potrò dimostrartelo . " Mulder si lasciò andare tra le sue braccia, completamente inebriato dalla sensazione della sua pelle contro quella di Scully. Anche lei apprezzava la sensazione del contatto della loro pelle. Mulder iniziò a leccarle prima Il viso , poi il collo e la bocca , mentre le sue mani le accarezzavano il seno , stringendo i suoi duri capezzoli .Scully ansimò nella sua bocca . Sentiva il fuoco percorrerle tutto il corpo e lo sentiva in maniera ancora più insistente tra le sue gambe. Anche Scully voleva toccarlo, desiderava sapere cosa avesse provato tra le sue mani . Mulder sussultò e gemette al suo tocco e finalmente dopo essersi liberato dal suo bacio , si spostò più in basso focalizzando la sua attenzione sui capezzoli ….iniziò a leccarli e a succhiarli con la sua calda bocca , facendola contorcere sotto di lui. Mulder era piacevolmente sorpreso del modo in cui Scully si stava lasciando andare, non aveva mai immaginato che il suo tocco avrebbe potuto farla eccitare così tanto .Poi spostò la sua mano tra le sue gambe ….le sue dita esploravano e sentivano come era bagnata e pronta per lui . Fece scivolare le sue dita dentro di lei …… il respiro di Scully imprigionato nella gola e un forte gemito uscì dalla sua bocca. " Mulder…….Fox " " Fox…….adesso .Ti voglio dentro di me adesso . " " Io voglio……" " No, adesso. C'è tempo per il resto . Io ti voglio dentro adesso. " Sussurrava desiderosa. Mentre muoveva le sue dita tra le sue gambe, Mulder si fermò un momento a guardarla, si Guardarono negli occhi .Era il miglior modo che avevano per comunicare……..guardandosi negli occhi era come se si guardassero nel profondo dell'anima , per sentire quello che pensavano e sentivano. Il loro collegamento si stabilì subito e lui entrò lentamente dentro di lei, desideroso di assaporare ogni centimetro e di vedere i suoi occhi infiammarsi di piacere. Entrambi ansimarono nel sentire com'era. Mulder si fermò un attimo per assaporare la loro unione ..…il raggiungimento di qualcosa che avevano sognato per troppo tempo. Scully guardò i suoi occhi color nocciola, ancora più scuri per la passione ……e notò un nuovo sguardo, uno sguardo che classificò come "^ Questo è il modo in cui Mulder guarda quando stà godendo….^ Mulder iniziò a muoversi , all'inizio lentamente, ma poi più forte e più profondamente. . I loro ansimi si mischiavano , sensazione su sensazione. …..i loro fianchi si muovevano insieme, più forte, più forte, più profondamente. " Fox……" Scully respirava a malapena " Io ……sto per venire e voglio che anche tu lo faccia…sei pronto? " " ………….Dana " Parlare era quasi impossibile a questo punto " SSSi…….." Fu tutto quello che riuscì a dire . Scully si strinse ancora di più a lui …..conficcandogli le unghie nelle spalle. " Mulder !" Lei urlò il suo nome e lui esplose dentro di lei. Mulder si fermò lentamente non ancora pronto a separarsi da lei . " Scully…..ti amo. Lo sai, vero? " " Lo so. Anch'io ti amo. " Dopo un po’ uscì da dentro di lei e la trasse a se abbracciandola. " Fox, so che tu mi ami, ma cosa succederà domani ? Cosa succederà quando non potremo essere soltanto Fox e Dana , cosa succederà quando dovremo tornare ad essere Mulder e Scully di nuovo? " Chiese tranquillamente , ma preoccupate per quello che le avrebbe risposto . Mulder si spostò per poterla guardare meglio, poi improvvisamente interruppe i suoi pensieri, come se li avesse ascoltati . " Non sai che Mulder ama Scully, tanto quanto Fox ama Dana ? E questo non vale solo per stasera. Tu non lo pensavi, vero? " Scully non poteva pensarlo , lui cosa avrebbe fatto se invece quello era tutto ciò che lei voleva ? Questo pensiero lo terrorizzò " Tu non vuoi questo , vero ?" Lei scosse la testa "No , non è questo quello che volevo dire……Scully ama Mulder tanto quanto Dana ama Fox , tu devi saperlo , anche se questo renderà le cose ancora più complicate . Cosa succederà quando lo scopriranno e cosa faremo quando proveranno a separarci ? " Scully si fermò guardandolo negli occhi . "Loro non ci separeranno se noi non glielo permetteremo" Lui rispose con fermezza. "Dobbiamo solo stare attenti , io non sono preoccupato per questo . Io ti amo e se devo essere onesto non so per quanto tempo potrò resistere senza toccarti …..ma nonostante ciò io non penso lo stesso di voler tornare indietro , io non voglio perdere quello che noi abbiamo appena trovato" Lui si fermò cercando i suoi occhi con i suoi "Anche tu lo vuoi, non è vero? Cioè voglio dire….. " Scully lo interruppe posandogli le dita sulle labbra " Shhhhhhhhh………..si è proprio questo quello che voglio. Io non voglio che ci usino ancora per metterci l'uno contro l'altra … se loro ti avessero fatto qualcosa………prima che io avessi pensato che fossi morto……davvero io non avrei potuto sopportarlo" I suoi occhi si riempirono di lacrime al solo pensiero . Mulder la baciò teneramente "Scully neanche io posso perderti e anche se ora stiamo insieme, non significa che le cose cambieranno . Loro non ti useranno più per arrivare a me…lo hanno già fatto e poi sanno che io farei qualunque cosa per te. Credimi questa situazione non complica niente . Io sarei morto anche prima per te " " Anch'io farei qualunque cosa per te , Mulder e sono sicura che anche loro lo sanno ." Scully alzò la mano per accarezzargli il viso " Sono stata una brava spia, vero ?" " Beh….tu sei riuscita a scoprire tutti i miei segreti più nascosti . " Mulder ripensò a quando l'avevano mandata come un 'arma per screditarlo, ed invece lei era diventata la sua unica forza ed il suo supporto . " Non proprio tutti . " " No?Dici davvero ? " Mulder la guardò incuriosito e stupito per quello che lei aveva appena detto . "Ci sono ancora un paio di cose che vorrei sapere" ed il suo sorrise divenne malizioso. "Dimmi" disse lui "cosa vuoi sapere?"mentre il suo respiro divenne un po irregolare. "Voglio sapere" disse lentamente facendo scivolare fuori le parole "quale il tuo sapore e come suona il mio nome mentre vieni". I suoi occhi bruciarono in quei li lui. Mulder sorrise e la sua testa si abbasso dallo stupore, e un suona tra un lamento e un sospiro usci dalla sua gola. Lei approfitto del momento di shock per spingerlo sulla schiena cambiando la loro posizione. Mulder guardo nei suoi occhi blu scuro non credendo a cosa la sua decorosa partner avesse detto. Finalmente trovo la forza di dire qualcosa. "Non voglio avere nessun segreto per te" Lei si abbasso per baciarlo. Con la lingua cerco la sua bocca, le sue mani correvano lungo il corpo di Mulder, godendosi la sua reazione.Lei voleva toccarlo ovunque per memorizzare ogni centimetro della sua pelle. Lei porto i suoi baci giù per il collo di lui, la sua lingua lasciavano tracce di fuoco sulla sua pelle, fermandosi per stuzzicare i suoi capezzoli. Lui ansimò dimenandosi sotto di lei. Lei scese baciando e toccando i suoi fianchi e il suo stomaco, fermandosi al suo ombellico girandoci intorno la sua lingua. "Scully"ansimò alzando i fianchi mentre le sue mani si avvicinavano ai capelli di lei. Lei prese le sue mani e le posizionò accanto ai fianchi di lui, portando la sua lingua giù per le sue gambe per poi risalire e baciare i suoi fianchi, toccandolo ovunque tranne dove lui voleva essere toccato maggiormente. Finalmente lei lo prese in bocca, chiudendo le sue labbra intorno a lui. Un urlo balbettato usci dalla bocca di Mulder. "Ohhhh dio Dana...." seguito da un altro lamento. Lui lo succhio, la sua lingua lo accarezza. Lei alzo gli occhi per guardarlo, godendosi lo sguardo di passione selvaggia sul suo volto, il modo in cui lui sospirava, il modo il suo sapore, ma oh...il modo in cui lui sospirava. Lei raggiunge e prese i suoi testicoli toccandoli e accarezzandoli leggermente. Lei continuo a toccarlo portandolo vicino e rallentando; portandolo giusto sull'orla dell'ecstasy, fino a quando lui finalmente non poté più trattenersi riuscendo a dire con tono soffocato. "Dana per favore...ahh..per favore io..." Il momento era arrivato e lei poteva sentire la tensione finale traversare tutto il corpo di Mulder. lei non riusciva a credere quanto lui fosse; il suo corpo ricoperto da una leggera lucentezza provocata dal sudore, i suoi occhi chiusi. Il suo corpo teso di nuovo. I suoi fianchi si sollevarono per incontrare la sua bocca proprio come lei voleva. "Scully, oh dio, Scully...ti amo Scully." lui urlo il suo nome mentre raggiungeva l'orlo dell'oblio. Lei rimase cosi per parecchi minuti poi lo lascio andare, sposandosi per raggiungere le sue labbra e baciarlo amorevolmente. Al tocco delle sue labbra Mulder la abbraccio, stringendola ferocemente. "Dana questo è stato....incredibile." Poi sorrise e rise leggermente. "Suppongo che tu abbia risposto alla tua domanda?" "Si" rispose sorridendogli. "Sai? la cosa che ho preferito e che...beh'...mi hai chiamato Dana tutta la notte, ma quando sei venuto mi hai chiamato Scully." Equivocando lui la interruppe. "Dana mi dispiace, io..." Lei lo fermò con le dita. "No. Mi è piaciuto che lo hai fatto proprio in quel momento. Mi fa sapere che è stato vero. Tutto questo è vero, non è soltanto una fantasia su Fox e Dana." "Siamo Fox e Dana, siamo Mulder e Scully, siamo noi.Questo ci rende partner in un modo in più. E' un modo in cui noi siamo collegati ed è qualcosa che non possiamo allontanare da noi." "Mulder cosa succederebbe se provassero?" le sue paure erano ancora più vicine di prima. "Non essere con te..." Lui la bacio dolcemente e la girò sotto di lui. "Non lo faranno. Noi ci amiamo e loro non potranno fare questo, non importa in che modo proveranno." Lui guardo negli occhi di lei e vide un insieme di amore e paura. "Hai ragione" sospirò lei, sollevandosi un po’ per baciarlo "questo ci renderà più forti vero?" Lui ricambio il suo bacio più profondamente, la sua lingua ballo lentamente con quella di lei, esplorando la sua bocca, poi tirandosi un po’ indietro. "C'è qualcosa che io ho ancora bisogno di sapere" lui disse, la sua voce era serio, ma i suoi occhi le stavano regalando quello sguardo, uno nuovo che sembrava dire 'Mulder mi vuole'. "Cosa?"chiese lei. Lui si abbasso e la bacio di nuovo. "Penso che lascerò che il tuo corpo mi risponda per te" le disse con voce roca. Le sue labbra viaggiarono giù sul collo e sulla gola, baciando e leccando per poi continuare giu verso i suoi seni. Lei ansimò quando lui porto la sua calda bocca su uno sei suoi capezzoli, la schiena di lei si inarcò contro lui. Lui dedico molto tempo ai suoi seni, prima uno poi l'altro. Era cosi bello che lei penso che potesse avere un orgasmo solo per quello che Mulder stava facendo ai suoi seni. Poi la mano di lui scesa tra le sue gambe, le dita esplorarono la sua umidità per poi scivolare in lei. A Scully scappò un basso lamento e il suo respiro divento più veloce. Lui continuò a muovere le sue dita dentro e fuori di lei. I rumori che lei emetteva divennero quasi costanti, lui mosse lentamente le sue labbra verso il suo stomaco, roteando la sua lingua intorno all'ombellico per poi raggiungere e leccare il suo centro. Le sue dita stavano ancora movendosi dentro di lei. "Mulder..." Lei era li, pronta per venire, qualche secondo e lui la avrebbe portata a superore l'orlo. "Fox...." Lei non poteva credere cosa lui stesse facendo al suo corpo, cosa le stava facendo sentire. Non gli era mai successo prima. "Mulder..." In pochi secondi lui avrebbe finito quello che stava facendo e lei voleva venire, aveva di venire, ma lui la teneva li, sull'orlo dell'ecstasy. Quello che Mulder le stava facendo era cosi stupendo che penso che avrebbe perso la testa. Le sue grida stavano diventando un incomprensibile mistura del nome i Mulder e di respiri forzati. "Sei cosi bella" le disse. "Dio Scully, sei cosi dannatamente bella" L'amore e il desiderio per questa donna era quasi travolgente. "Mulder..." lei pensa di non poter tenere a lungo. "...mi sento cosi bene.." "Io voglio farti sentire bene" "Mulder io.." "Dimmi dove Scully." le disse dolcemente, le sue dita si muovevano ancora dentro lei; toccando i punti giusti. "Voglio vederti venire" "Mulder" ansimò ancora. "Si. Oh dio si, per favore..." "Per favore cosa Scully?"le disse ancora "Devi essere tu a dirmi quando vuoi venire." "Mulder ora, fammi venire" appena capace di parlare. Lui continuando a guardare il suo volto, si abbasso e lecco stuzzicandola con la sua lingua. Come poteva conoscerla cosi bene, il modo in cui le sue dita si muovevano dentro di lei, la sensazione della sua bocca. Lui non l'aveva mai toccata prima di stanotte, ma sembra che loro fossero stati insieme da sempre. Lei urlo il suo nome e inarco la schiena contro lui e finalmente lui lo porto al di là dell'orlo. "Scully?" disse dolcemente con una profonda voce piena di desiderio. Lei apri gli occhi e lo guardo; sorpresa e compiaciuta di trovare lui di nuovo pronto. "Mulder sei stupefacente." gli sorrise "Se io..." "Dana, dimmi che mi vuoi dentro di te." la interruppe gentilmente con una voce pesante. "Ti voglio dentro di me, Fox..." Respirò e gli batte forte il cuore nell'attesa. "Bene, perché mi sembra di non averne mai abbastanza di te. Scully nessuno mi ha mai eccitato in questo modo. Voglio essere con te, voglio essere in te, voglio che stiamo insieme per sempre. Dimmi che vuoi questo" I suoi occhi bruciarono in quelli di lei, la guardava con un tale intenso desiderio che le toglieva il fiato. "Io voglio questo, voglio che stiamo insieme e voglio sentirti profondamente in me. Vieni profondamente in me Mulder. Vieni cosi profondamente in me tanto da diventare una sola cosa. Cosi profondamente che niente avrà importanza cosa accade o cosa fanno, mai niente ci potrà separare." disse con profonda passione. Lei non poteva credere quanto fosse calda; dopo tutto quello che aveva fatto. Quanto desiderava quest'uomo! Mulder sospirò alle sue parole e la avvivino alla suo volto, poi le lo circondo con le sue gambe, poi lui la sollevò, i loro occhi ancora fissi e lentamente inizio ad abbassarsi sopra di lei. Scully senti il suo corpo aprirsi per accoglierlo. Lei ansimò, era cosi bello, lui la colmava completamente. "Tieni a me"disse lui, tenendola stretta e alzandosi. Il movimento e la gravità lo mossero più profondamente in lei, lei ansimo con vigore. "Stai bene?" chiese, avendo paura di averle fatto male. E dopo un rassicurante cenno di Scully "E' cosi bello Dana." Lui incomincio a camminare. "Mulder dove stai andando? Dove STIAMO andando? chiese. "Nella mia camera da letto, ti voglio nel mio letto." "Pensavo non ti piacesse la tua stanza da letto?" "Infatti, am penso mi piaccia l'idea di te nel mio letto." Portarla in camera da letto per finire di fare l'amore con lei era stato una buona idea, ma la sensazione di essere circondato da lei, muovendosi mentre cercava di camminare era travolgente. Dana stava ansimando perché ad ogni passo spingeva lui più profondamente, unendoli completamente, facendo impazzire Scully. Avevano attraversato il soggiorno ed erano quasi alla porta della camera da letto, quando lui si girò e la spinse contro il muro. "Scully ti volevo nella mia camera da letto, ma invece ora ti voglio nell'ingresso" Disse, spingendo dentro lei. Lei gemette e spinse i suoi fianchi verso lui. La forza del suo peso rendeva ogni spinta più profonda. Le loro urla e ansimi di piacere diventavano più forti con ogni loro profonda spinta fino a quando entrambi diedero l'ultimo rumoroso urlo cavalcando l’onda del piacere in una ecstasy condivisa. Lui la tenne contro il muro fino a quando penso che potessero muoversi. Lui arrivo in camera da letto, e poi iniziò a appoggiare Scully nel letto. "Voglio che rimaniamo insieme" disse dolcemente, "Ti voglio ancora dentro me" Lui abbasso entrambi nel letto, ancora congiunti, ponendo le coperte intorno a loro. Loro resistettero ancora un po’ poi caddero nel sonno esausti °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Fine Grazie di averci letto :-)