SECRET WORLD  (by Bone Tree)  II  PARTE  - riassunto/traduzione (by Iris)

 

INTERSTATALE 95, VIRGINIA

24 DICEMBRE  , ORE 7:03  AM

 

Mulder continuava a masticare semi di girasole mentre guidava. Si girò a guardare Scully, tutta presa nella lettura del file sul caso. Oggi , lei era tornata al suo lato  professionale;  aspetto impeccabile, espressione seria e concentrata.

 

Il modo in cui era capace di cambiare così totalmente nel giro di 12 ore non smetteva mai di stupire Mulder. Lui sorrise, cercando nella busta un altro seme di girasole e tornando ad ascoltare Andy William che cantava “Joy  to the World” alla radio.

M – Così, ieri sera stavi dicendo che la CIA e il NSA hanno un file su questa donna? – disse interrompendo il silenzio – Hai scoperto se è o no dell’IRA? –

S – Loro pensano che faccia parte di un tipo dell’IRA. Apparentemente è sospettata di essere un membro di una branca radicale dell’IRA chiamata The Path, che opera da un po’ di tempo qui, negli USA. Sembra siano considerati troppo estremi anche dall’IRA stessa. – alzò un sopracciglio x l’ironia dell’affermazione.

Mulder rise, sia per la sua reazione che x quello che aveva detto.

M – Sembrano proprio dei bravi ragazzi -     lei sorrise e continuò

S – Loro si rifiutano di considerare la pace, come il Governo Britannico sta tentando di fare, e l’IRA è stata costretta a rompere con loro x cercare di arrivare ad un accordo. The Path era utile durante il conflitto, x i loro metodi estremi, ma poco per la pace. –

M – Così The Path è uscito dall’IRA ed è venuto qui? Perché? –

S – Sembra che qui ci sia un grosso movimento pro-irlandase. Molte delle risorse dell’IRA vengono da qui, e non tutte sono per la pace. Sembra che il Path ha trovato orecchi simpatizzanti qui e sono venuti per continuare il loro lavoro. Molti attentati  nel nord dell’Irlanda sono stati attribuiti a loro, negli ultimi tre anni. Attacchi al personale dell’Ambasciata britannica, uno non attribuito all’IRA. -  Mulder annuì

M – Così Mary Rutherford era del Path. –

S – Loro credono di si. In parte x aver violato il visto, ed anche xchè  loro stanno controllando una base operativa del Path a Richmond. E’ vicino a D.C. e credono che gran parte del loro supporto venga da qui. Loro sanno che sono lì, ma non hanno abbastanza prove del loro  coinvolgimento in qualcosa per arrestarli. –

M – Così che c’entriamo noi in tutto questo? Tutto ciò suona come qualcosa x il controterrorismo e i ragazzi del NSA –

S – Bhè,   gran parte di questo ha a che fare con il fatto che la causa della morte sembra inspiegabile , certamente. Ancora non sappiamo cosa ha ucciso Mary Rhtherford. E l’altra parte riguarda me. Hanno bisogno della mia esperienza in medicina su questo caso. – Lei lo guardò, poi rivolse lo sguardo fuori dal finestrino. Sapeva che lui odiava che lei fosse considerata separatamente a lui, glielo leggeva in faccia – Loro si stanno chiedendo se la morte di Mary è accidentale od è collegata al suo coinvolgimento con le attività terroristiche -  Mulder rise a questa affermazione

M – Intendi che loro pensano che questa sia una sorta di arma terroristica? – ora era incredulo – Sono un po’ paranoici, non credi? Sicuramente sarà stata colpita da qualcosa attraverso la finestra, uno sparo o qualcosa di simile? –

S – Puoi pensarlo, si . Ad eccezione del fatto che non c’è nessun segno di entrata nel negozio dov’è accaduto. Niente vetri rotti, niente finestre aperte, nessuno oltre i testimoni all’interno. Nulla che dimostri  qualcosa di diverso  accaduto all’interno del corpo.  – Ora Mulder annuì, tutti i pezzi del puzzle che giravano nella sua mente. Tutto ciò non aveva senso. L’unica cosa che sapevano per certo è che Mary Rutherford era morta. Causa della morte : sconosciuta. Poi finalmente disse.

M – Sai quanto odio lavorare con quelli del NSA. Possono essere dei gran bastardi. – Lei sorrise

S – Anch’io odio lavorare con loro – il suo tono era teso – ma, hey, con un po’ di fortuna , andremo lì e troveremo la causa della morte, qualcosa di perfettamente spiegabile. Poi chiuderemo il caso e i nostri rapporti con loro allo stesso tempo. – raggiunse con una mano la sua gamba e la strinse affettuosamente.

M – Lo spero – disse. Ma sapeva che nessuno dei due credeva ad una sola parola di quello che lei aveva detto.

Attraversarono il ponte ed entrarono nella città di Richmond.

Scully gli stava raccontando che conosceva già la città, che ci era stata quando studiava medicina.

Ma nonostante il suo entusiasmo ed il calore della mano ancora appoggiata sulla sua gamba, Mulder non riusciva a non pensare ai cattivi presentimenti che aveva riguardo questo caso.

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Mulder e Scully giungono all’Ufficio Medico Legale di Richmond, in Virginia. Vengono  subito indirizzati nella stanza dove poter effettuare l’autopsia del corpo, ma una volta giunti lì trovano davanti alla porta due uomini vestiti di nero , l’agente Hirsch della CIA e l’agente Coulson della Sicurezza Nazionale.

M – Bene, abbiamo tutta la gang al completo adesso – fu in commento di Mulder. Gli agenti  lo guardarono storto – sapevamo che anche voi ragazzi stavate investigando su questo caso. Spero che accettiate la nostra presenza. –

Coulson – Ci hanno ordinato di portarvi ad un incontro prima che vi sia dato il permesso di accedere al corpo –

S – Prima che ci sia dato il permesso  di vedere il corpo? – Scully ripetè incredula e vide che la mascella di Mulder stava già lavorando

Hirsch – Vi sarà tutto spiegato all’incontro. Se volete seguirci, per favore . – Scully vide che Mulder cercava di dire qualcosa, alle spalle di Hirsch e toccò subito il suo braccio.

M – Cosa? – gli chiese in modo calmo. Lei scosse il capo una volta, il suo significato chiaro. Lo vide morsicare il labbro x la frustrazione, ma rimase in silenzio.

Hirsch e Coulson cercarono di convincerli a salire in macchina con loro, ma Mulder rispose, mettendosi piede a piede con Hirsch e sovrastandolo con la sua altezza, che o venivano con la loro macchina o non sarebbero venuti affatto e i due agenti alla fine acconsentirono. Scully invidiava questa capacità che aveva Mulder  di sovrastare sugli altri e averla vinta.

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Mulder seguiva la sedan nera degli agenti attraverso la città, anche se non era del tutto facile, con il traffico di Natale.

M – Questo è esattamente quello di cui parlavo. Segreti e pericolo, i misteriosi bastardi….intendo dire “concederci di vedere il corpo”? Cos’è? Noi non siamo sul caso per il gruppo antiterrorismo. Noi siamo qui solo per investigare sulla morte. Se ci vogliono fuori dal caso devono solo dirlo. – Scully guardò il suo profilo e sospirò.

S – Mulder, loro non ci vogliono fuori dal caso. Skinner ha detto che vogliono la mia opinione professionale in medicina sull’autopsia. – Lui gli indirizzò uno sguardo irritato, anche se non era rivolto a lei personalmente.

M – Allora perché non ti hanno concesso di fare questa dannata autopsia? A cosa è dovuto questo incontro? Dobbiamo imparare qualche segreta stretta di mano? Devono prenderci le impronte digitali ? Tutto questo è ridicolo –

S – Sono d’accordo con te. Io non sto dalla loro parte, credimi . Mi danno i brividi. Grazie a Dio gli hai detto che non saremmo andati con loro – già si immaginava l’oscuro Uomo che Fuma alle loro spalle, o qualcos’altro di brutto. E sapeva che anche Mulder lo pensava.

M – Non mi piace –

S – Lo so, nemmeno a me –

M – No, - disse gentilmente e girandosi a guardarla per un attimo  - non mi piace che loro siano… siano così interessati a te.-

S – Mulder – replicò arrabbiata adesso – loro non sono “interessati” a me in modo particolare. Sono un agente, un dottore e un patologo. Ho esperienza in casi inspiegabili. E’ perfettamente naturale che vogliono che io dia un’occhiata a tutto questo – guardava fuori dal finestrino ora, scosse la testa – mi da fastidio quando ti comporti così . –

M – Quando mi comporto come? – chiese immediatamente. Lei lo guardava ora, gli occhi severi su di lui

S – Quando sei così protettivo nei miei confronti. Sei quasi possessivo alle volte, e non mi piace . –

M – Non sono diverso da come sono sempre stato, Scully – gli rispose seccamente mentre seguiva la sedan.

S – Lo sei – e si pentì di aver iniziato il discorso – da quando noi…..bhè, dall’incidente (Goshen), tu sei diventato sempre + protettivo nei miei confronti, Mulder. Devi lasciarmi fare il mio lavoro. –

M – Non ti ho mai impedito di fare il tuo lavoro – rispose arrabbiato . Nel frattempo erano arrivati nel parcheggio dell’ Hotel Jefferson.

S – Lascia perdere Mulder, va bene? –

Mulder fermò la macchina, appena prima dell’attendente all’entrata dell’albergo, e si girò a guardarla. La rabbia ormai se n’era andata dal suo viso lasciando il posto ad un’espressione quasi ferita.

M – Quello che è successo fra noi non ha cambiato il rispetto che io ho per la tua abilità nel fare il tuo lavoro. Non interferirei mai con questo. –

Lei incontrò il suo sguardo per un secondo, la frustrazione era ormai andata via. Annuì semplicemente e Mulder fece lo stesso, poi uscirono entrambi dall’auto.

Entrarono nell’albergo scortati dai due agenti, un albergo di lusso , e si diressero subito all’ascensore, sesto piano.

M – Bel posticino – disse Mulder – non risparmiamo niente dei soldi dei contribuenti a quanto pare –

Hirsch – Si, grazie, anche a noi piace – Scully sospirò. Mulder non era tanto bravo a lavorare con gli altri.

L’ascensore si fermò al sesto piano, Suite Presidenziale, entrarono tutti e quattro. Era la stanza d’albergo + grande che Scully avesse mai visto, con soffitti altissimi, divani e tavoli e pianoforte annesso. C’erano altre stanze e nel soggiorno un tavolo dove potevano benissimo sedersi almeno 20 persone. La seconda cosa che Scully notò e che non sembrava poi tanto una stanza d’albergo. C’erano computers, stampanti, fax e carte ovunque. Almeno una trentina di persone che giravano x la stanza con tanto di telefono . La stanza era piena di rumori di macchine e squilli di telefono. Due uomini si accorsero del loro arrivo; andò ad accoglierli Richard Jessup dell’FBI, unità controterrorismo .

RJ – Agente Mulder, agente Scully, benvenuti a Richmond. Ho sentito molte cose su di voi . –

S – Grazie – disse Scully , prima che Mulder potesse dire la sua.

M – E’ stata una visita un po’ confusa – replicò Mulder indicando Hirsch e Coulson – bel comitato di benvenuto – Jessup sorrise

RJ – Si, mi dispiace, ma vede non ci aspettavamo che arrivaste su questo caso così presto . Non eravamo preparati per il vostro coinvolgimento e stiamo tentando di cavarcela. – Jessup presentò il secondo uomo Ben Anderson CIA unità controterrorismo. Dopo le strette di mano di presentazione Jessup continuò.

RJ – Tornando sul caso, voglio introdurvi al Dr. Padden. Lui vi spiegherà ogni cosa, per vostra soddisfazione –

S – Lo spero – Scully replicò seguendo i due uomini verso il tavolo . Girandosi si accorse che Mulder si era volto verso Hirsch

M – Siamo arrivati , ragazzi – disse battendo il braccio di Hirsch – perché non vi prendete una pausa? C’è un bel piano lì se decidete di “suonare qualcosa” –

H – Grazie, agente Mulder, penso che lo faremo – disse a denti stretti e Scully credette di aver sentito aggiungere un “ figlio di puttana”, ma forse si sbagliava.

Giunti al tavolo furono accolti da un uomo a capotavola dai capelli grigi , occhiali e vestito scuro .

Padden – Agenti Mulder, Scully – lasciate che mi scusi per gli intrighi. Io sono il Dr. Padden Capo Ispettore del NSA, perché non prendete una sedia? –

Entrambi si tolsero i cappotti e sedettero affianco a Pudden . Di fronte a loro due uomini dall’aspetto simile e Padden.

M – Mi scusi Dr. Padden – disse Mulder come preludio – Ma cosa diavolo sta succedendo qui? – Scully si preoccupò x il suo tono, ma condivideva la sua indignazione – Noi eravamo dell’impressione che questa autopsia facesse parte delle NOSTRE indagini sulla morte, indagini iniziate alla polizia di Richmond. –

P – Sicuramente vi sarà stato detto che c’erano degli agenti della CIA e del NSA che vi avrebbero incontrato. Ho parlato al Vice Direttore Skinner ieri, riguardo a questo.  – a Padden non piaceva il tono di Mulder, ma cercava di rimanere cordiale.

S – Si, ci è stato detto – si intromise Scully prima che Mulder potesse replicare – ma non ci hanno detto che questi agenti avrebbero interferito con le nostre indagini. E certamente non che ci sarebbe stato negato l’accesso al corpo, o che avevamo bisogno di un eventuale permesso per investigare. –

P – Vi prego agenti – Padden alzò la mano in segno di “calma” – se mi date un momento vi verrà tutto spiegato – volete un caffè? O qualcos’altro? –

M – Solo risposte, Signore – fu la risposta di Mulder. Anche Scully non volle niente e guardando gli occupanti del tavolo si rese conto che era l’unica donna in quella stanza.

P – Inizierò dicendo che, ovviamente, tutto quello che vi sarà detto oggi è classificato come informazioni segrete – poi guardando al suo fianco aggiunse – ma lasciate che vi presenti qualcuno prima. Questi sono Duncan Hall e  Philip Grant, unità controterrorismo di Scotland Yard’s. Loro stanno prestando la loro consulenza su questo caso. Noi vogliamo avere un quadro chiaro di ciò che sta accadendo, prima che lei esegua l’autopsia, Agente Scully. Mr. Grant? –

Grant , un uomo calvo , indossava anche lui gli occhiali. Aprì  il file di fronte a lui e ne tirò fuori diverse foto in bianco e nero mettendole davanti a Mulder e Scully. Erano tutte foto di scene di  crimini. I corpi, come Mary Rutherford, erano senza testa.

G – Questo è il quinto corpo che è stato trovato in queste condizioni nell’ultimo anno – disse Grant, il suo accento tipicamente inglese – due di questi corpi sono stati trovati nell’Irlanda del Nord, gli altri tre qui negli States , uno in Massachussetts, uno in Philadelphia, e ora qui in Richmond. Tutte le autopsie hanno mostrato la stessa cosa. Nessuna causa di morte, a parte il fatto che le loro teste sembrano  apparentemente esplose.-

P - C’è un altro dettaglio che è stato omesso  nel vostro rapporto riguardo il risultato dell’atuopsia qui in Richmond. – aggiunse Padden – E’ stato trovato un composto organico nel rapporto tossicologico di tutte le vittime, uno che non siamo stati in grado di identificare. – guardò Scully – Speriamo che lei sarà in grado di darci qualche evidenza della natura di questo composto, Agente Scully, quando avrà svolto l’autopsia e letto i rapporti su le altre vittime. –

M – Tutte queste persone appartengono al Path? – domandò Mulder prendendo una foto e guardandola + attentamente. La vittima indossava una giacca mimetica e dei jeans, apparentemente era in un bagno pubblico. Scully ne stava guardano un’altra .

H – Noi non siamo stati in grado di identificare due corpi – disse Hall – ma pensiamo di si, considerando la stessa identica causa di morte e la presenza di quel composto nel sangue. Le altre vittime, una di quelle identificate, aveva delle connessioni sia con l’IRA che con il Path.-

P- A causa delle recenti informazioni che abbiamo ricevuto sulla morte di Mary Rutherford , stiamo trattando tutte queste morti come omicidi. – aggiunse Padden.

S – Che tipo di informazioni? – chiese Scully poggiando sul tavolo la foto.

P – Non posso darvi tutti i dettagli, ma posso dirvi , comunque, che avevamo sentito che la Rutherford poteva essere uccisa qualche giorno prima della sua morte. –

M – Così voi sapevate già che la Rutherford era del Path –disse Mulder, avvicinandosi – allora perché la Polizia di Richmomd ha dovuto far ricerche su di lei? Perché il caso è stato mandato a noi? - Tutti gli uomini presenti guardarono verso il tavolo, come imbarazzati.  – Con tutti gli uomini che ci sono qui, non avete potuto prendere dei contatti? – il suo tono era incredulo. Scully vide l’uomo al capotavola infastidirsi un pochino. Sicuramente qualche testa sarebbe caduta x questo. Padden annì.

P – Questo comando centrale si trova qui da 36 ore. Non avevamo segnato Richmond come base operativa prima di questa morte.  – Scully guardò ancora la foto….c’erano sicuramente delle connessioni che loro non stavano dicendo, pensava,…c’era qualcosa…finalmente disse.

S – Queste morti hanno qualcos’altro in comune , oltre la causa della morte e la loro associazione al Path? –

Hall guardò Padden e poi annuì .

H – Si, c’è una grande quantità di fondazioni per la Campagna dell’Irlanda Libera.  Una di queste è americana e ha la base a Boston . Noi crediamo che un uomo collegato ad essa sia stato visto in tutti i luoghi dove queste persone sono state uccise – Scully riconobbe in Hall un accento irlandese.

M – Un uomo importante? – chiese Mulder

H -  Qualcosa del genere – rispose Hall – lui è attualmente il capo del Path. Il suo nome è Owen Curran. –

S – Così lei crede che quest’uomo ha ordinato queste morti? – chiese Scully

P – O che è in qualche modo responsabile per esse, si – concluse Padden

M – Ed ora lui è a Richmond – disse immediatamente Mulder. Scully poteva vedere che tutto stava diventando chiaro per Mulder come per lei. Davanti a loro Jessup annuì.

J – Pensiamo di si. Crediamo che si siano spostati qui. Ed è per questo che Padden ieri  ha detto al telefono  al  Vice Direttore Skinner che Richmond sarebbe stata la base delle operazioni. Sfortunatamente noi non abbiamo nessuna sorta di evidenza  che collega  lui ai crimini, o per qualcos’altro. –

P – Come avrete sicuramente capito – aggiunse Padden – noi crediamo che questa sia una sorta di arma biologica che Curran sta testando sulla sua stessa gente. Qualche tipo di tossina. Ed è per questo che l’abbiamo chiamata , Agente Scully –

S – L’Agente Jessup ha detto che noi siamo arrivati “troppo presto” sul caso . Lei  sta progettando di coinvolgere anche noi ad un certo punto ? – dietro a lei Jessup si immobilizzò . Padden rivolse a lui uno sguardo .

P – Si, è così. Vogliamo coinvolgere entrambi. Lei per la sua esperienza in medicina e scienza e l’Agente Muder per la sua abilità di profiler . Abbiamo bisogno di un profilo su Curran, qualche idea di cosa lo stia motivando. Ma no, noi siamo preparati per la vostra venuta a bordo senza avervelo chiesto specificatamente. Il vostro coinvolgimento nelle indagini di questa morte è stato solo fortuito. -  Jessup si avvicinò

J – Noi sappiamo anche che voi siete specializzati in casi..per così dire insoliti, e questo certamente vi qualifica. Anche se pensiamo che questo non ha niente a che vedere con fenomeni paranormali.- tutti gli agenti al tavolo sorrisero a questo.

Scully guardò Mulder portandosi indietro sulla sedia , sentendosi deriso, anche lei si sentiva così.

P – Ad ogni modo – intervenne Padden zittendo gli occupanti del tavolo – speravamo di arrivare in fondo a quello che sta progettando Curran. Fra queste morti ed il fatto che sta usando così tanto denaro ora…volevamo alcune risposte sui “perché” di tutti questi misteri. Vorremmo che lei conducesse l’autopsia ora, Agente Scully. - 

S – Certo, Signore – disse Scully e si alzò. Mulder la seguì, infilandosi il cappotto .

M – Io raggiungo l’Agente Scully per dare un’occhiata al corpo – disse agli uomini presenti – inizierò il mio profilo da lì, dai risultati trovati  -

P – Certamente – replicò Padden . Li raggiunse per stringergli la mano – Siamo lieti di avere entrambi a bordo. Aspetteremo i vostri rapporti. –

M&S gli strinsero la mano, forzando un sorriso. Scully era lieta che Mulder fosse troppo preoccupato per punzecchiare ancora Hirsch ed uscirono dalla porta.

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Appena la porta si chiuse, Padden guardò gli uomini al tavolo , squadrandoli.

P – Che ne pensi ? – chiese all’altro uomo, scambiandosi sguardi per qualche attimo. Alla fine Jessup disse.

J – Puoi  ben dire che lei ha la testa sulle spalle – disse in un filo di voce, mettendo le foto nel fascicolo di fronte a Padden – questa è la sua reputazione al Bureau, ad ogni modo. Bene, lei ha i capelli rossi, il tipo di Curran, da quello che ho visto. Penso che sia perfetta! –

H – Se – aggiunse Hall, tirandosi indietro , la sua faccia pensierosa – riesci a trovare un modo per separarli…credo che funzionerebbe meglio – Tutti guardarono  lui, poi ancora a Padden . Lui annuì, chiudendo il fascicolo e poggiandovi sopra gli occhiali .

P – Si, ho il sospetto che tu abbia ragione su questo –

 

FINE SECONDA PARTE

 

Nota traduttrice : Vi state appena addentrando nei misteri e gli intrighi di questo caso. Avete conosciuto qualche personaggio fondamentale, altri li scoprirete fra poco. Allora vi piace? Vi intriga? Certo chi è solo interessato ai momenti shipper si sarà un po’ annoiato…ma abbiate fede, tutto questo serve a meglio interpretare e gustare i meravigliosi frangenti shipper.

Aspetto come al solito commenti. IRIS