TITLE: Can't Get No
Santa-faction
AUTHOR: Susanne Barringer
EMAIL: sbarringer@usa.net
CATEGORY: SR
KEYWORDS: Mulder/Scully Romance
RATING: PG-13
SPOILERS: Not a one
SUMMARY: Holiday fluff. For Christmas, Mulder gets what he asked
for, but not what he expected.
DISCLAIMER: Usual.
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Solo due parole prima di
lasciarvi alla lettura, prima di tutto ringrazio Annax per aver pubblicato
questo mio lavoro di traduzione(Jche emozione essere parte attiva nella Annax
communityJ). – Anna Aggiunge :P:P:P
Un saluto particolare ad En_Ami,
che è e sempre sarà la traduttrice ufficiale dell’Annax Community (non
ci piove J)
Buona Lettura!!!
Sara
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Can't Get No Santa-faction
by Susanne Barringer
Sto cominciando a pensare
di dovermi scusare con Scully per averla trascinata nella pazzia di un centro
commerciale due giorni prima di natale. Siamo qui per mia insistenza dopo
un’informazione riguardante un fatto misterioso e un uomo che somigliava a
Babbo Natale. Abbiamo un identikit dataci da un testimone oculare che ho
interrogato ieri. Sfortunatamente dopo due ore di dozzine di domande ai
commessi, questo è tutto quello che abbiamo ancora. E sono sicuro che Scully è
un passo al limite nel sopportarmi.
C ritroviamo di nuovo
accanto alla panchina di fronte al Polo Nord di Babbo Natale, avendo l'ordine
di ricoprire la zona velocemente. Il pover'uomo che recita Babbo Natale sta
facendo ancora il suo dovere, anche se è passato da un tempo dei bambini di
andare a letto, perché il cento commerciale rimane aperto tardi per le feste.
Scully silenziosamente
prende posto accanto a me sulla panchina ed entrambi guardiamo Babbo Natale
aspettare che il prossimo bambino arrivi o, molto probabilmente, che arrivi il
momento di smettere di lavorare. Lui ci saluta con la mano e Scully ricambia in
un modo che mi tocca il cuore. Probabilmente riempirebbe la sua intera notte
avere qualcuno come Scully che gli sorride e che lo saluta.
Le aiutanti di Babbo
Natale. che indossano una gonna corta abbastanza da regalare un brivido agli
adolescenti, sono sedute nelle loro sedie apparendo esauste. Lavoro difficile,
immagino. occuparsi di bambini urlanti tutto il giorno.
Per qualche ragione io e
Scully rimaniamo seduti. Sono sicuro che quando ce ne andremo lei pesterà il caso
nella sua testa. Questa notte non abbiamo scoperto niente e scommetto che lei
sta per farmi la ramanzina che inevitabilmente contiene la frase
"avventato e stupido caso"
"Deve essere un
interessante lavoro fare Babbo Natale" Scully osserva, ricordandomi ancora
una volta che non ho mai esattamene immaginato cosa passa nella mente delle
donne. "Specialmente guardare i volti di bambini che credono ancora a
lui" Sembra triste, quasi come se a lei mancasse i giorno in cui il natale
era innocenza e giochi, e latte e biscotti lasciati nella notte.
"Scommetto che tu hai
scoperto che Babbo natale non esisteva quando avevi quattro anni. Scully. Posso
vederti calcolare la velocità della luce, un milione di case, 24 ore.
No...matematicamente impossibile. Quindi, niente Babbo Natale"
"ed io scommetto che
tu ci hai creduto fino a 12 anni"mi risponde, il suo volto è abbellito da
un sorriso divertito quando si gira per guardarmi.
"Io ci credo
ancora" dico con un grande sorriso. "Altrimenti noi non saremmo qui
cercandolo" Scully scuote la sua testa divertita. "dovremmo chiederlo
al babbo natale del centro commerciale" indicando la sua direzione
"quel babbo natele forse sa tutto riguardo noi due"
"Mi stupivo che ancora
non l'avessi detto. Lui è probabilmente può aver visto quest'uomo come chiunque
altro. O essere lui" Ah bene ancora non ha completamente detto che questo
è un altro stupido caso.
Sono abbastanza sicuro che
interrogare Babbo Natale non ci fare raccogliere niente di sostanziale ma io ho
un secondo fine.Una piccola fantasia che ho bisogno di realizzare.
"Scully, perché non ti vaia sedere in braccio a lui cosi da avere la tua
foto e vedere cosa sa? io lo chiederò alle aiutanti"
Lei mi guarda come se fossi
pazzo, non come al solito ma in modo più implacabile in questo momento.
"Mulder, non siamo infiltrati. Quindi mostra il tuo distintivo e chiedigli
cosa vuoi sapere."
"in questo modo non
otterrò quello che desidero per natale"
"Cosa?" sembra
diffidente per una buona ragione.
"una foto di te con
Babbo Natale.Davvero Scully, è il mio grande desiderio"
"Perché diavolo
vorresti una foto di me con Babbo Natale?" posso dedurre dal tono della
sua voce che lei stia pensando che la stia prendendo in giro, mentre
attualmente sono abbastanza serio.
"Voglio una foto di te
con qualcuno in cui una volta credevi. Non hai idea di quanto questo renderebbe
le feste complete"
Lei ruota gli occhi verso
di me e mi guardia giustamente esasperata alla mia insana proposta.
"Mulder, lui è qui per i bambini, non per gli adulti"
"sono le 11 meno un
quarto Scullly, non ci sono bambini in vista. Lui sta solo aspettando che
qualcuno gli sieda in braccio. come ogni vecchio sporcaccione" Mi domando
quanto in la possa spingermi prima che lei se ne vada.
"non parlare cosi di
Babbo Natale, Mulder. E' un sacrilegio.Finirai con il ricevere del carbone
nella tua calza"
"Fallo nello spirito
natalizio. Ti sfido." Se non posso fargliela fare per me...gli proporrò
una sfida.
Lei trattiene un sorriso.
"Mi sfidi, Mulder? ma quanti anni hai?"
"Dai Scully. dai a
quell'uomo un brivido da poco"
"Stai dicendo che sono
'da poco'?" le sopraciglia lanciano la domanda.
"Brivido Scully. non
mi hai sentito mettere l'enfasi su 'brivido'?
Quell'uomo ha visto per
tutto il giorno nasi gocciolanti e pannolini bagnati. Merita un momento o due
con una bellissima donna che gli sussurra in un orecchio." Lei non
arrossisce completamente me mi guarda incuriosita. Si, ho detto bella Scully.
Cosa c'è di strano?
"Una sfida, huh?"
da a Babbo Natale un accorto sguardo. Lui la saluta con la mano di nuovo e fa
un piccolo gesto per invitarla ad avvicinarsi. Si, Babbo Natale, so cosa vuoi
"Cosa avrò in cambio se lo faccio?" mi chiede, senza togliere lo
sguardo dal babbo sporcaccione. Potrebbe essere che stia considerando la possibilità?
"Ti lascerò aprire
prima il tuo regalo di Natale" Scully può anche essere una forte e posata
donna ma mettile un regalo tra le mani e diventa immediatamente una bambina
impaziente. Se questo è l'unico modo per farglielo fare, il regalo sarà il
modo. Al momento sto cercando di non pensare che ancora non le ho fatto un
regalo.
"Bene" dice con
stizza. Si alza e si avvicina al "Polo Nord di Babbo Natale".
Cavolo non può essere che
lei stia facendo questo? può essere?
Scully varca l'entrata
della porta di Babbo Natale e si dirige attraverso i nastri a strisce rossi e
bianchi verso la piattaforma dove si trova Babbo Natale. Immaginavo che lei gli
avrebbe semplicemente chiesto riguardo al sospetto, ma quando lei si lascia
cadere sulle sue ginocchia rimango schioccato per dirla tutta! Mi alzo dalla panchina e mi avvicino
all'Elfa che stava raggiungendo la macchina fotografica. Assolutamente non
voglio andare via senza una foto che commemora per l'eternità quest’evento.
Scully e Babbo Natale hanno
una lunga e piacevole conversazione. e io non riesco a sentire una sola parola.
Le gli dice qualcosa e lui ho-ho- muovendosi come una banale ciotola piena di
gelatina. Poi vedo Scully indicarmi e subito dopo sussurrare qualcosa
nell’orecchio di Babbo Natale, che ride timidamente. Voglio pensare che lei gli
stia solo chiedendo me come regalo di Natale, ma un altro ho-ho-ho di Babbo
Natale mi fa venire il sospetto che qualunque cosa Scully gli abbia detto non
era proprio elogiativo.
Si scatterà la foto appena
lei sarà pronta, cosi lei preme la sua guancia a quella di Babbo Natale e
sorride ampiamente anche quando il flash si spegne. Sara un ottima foto
esattamente quello che volevo. Sborso i miei 10 dollari e il mio stomaco
affonda quando vedo Scully che parla ancora con lui. LUi sembra un po’ troppo
felice della sua compagnia e lei sembra che si stia divertendo un mondo.
Finalmente, lei gli mostra
la foto del sospetto.Il Babbo la prende e la guarda accuratamente, ma lo vedo
scuotere la testa in negativo. Proprio quello che mi aspettavo. Scully si alza
e il Babbo si gira per prendere un libro da colorare e una piccola scatola di
pastelli. che riservava per i bambini e le bambine buone. Prima di porgerli a
Scully, lui prende un pastello e scrive qualcosa all'interno del libro, Poi
guardo come lei stringa la sua mano, la mia gelosia finalmente diminuisce
abbastanza da punirmi severamente per essere astato cosi stupido. Geloso del
Babbo Natale, che stupidaggine. Lei è stata semplicemente gentile con lui
grazie a me che le ho fatto dispiaciuto per quel tizio. Spirito natalizio
niente di più.
Riscuoto l mai foto cosi
difficilmente ottenuta e incontro Scully alla fine alla rampa d'uscita.
"Un vecchio sporcaccione vero?"e le strizzo l'occhio.
"No. non vecchio"dice
alquanto seria. "Barba e sopracciglia false, occhi giovani. Infatti, mi ha
chiesto di uscire a pranzo."Apre la prima pagina del libro e rivela il suo
numero di telefono scritto in rosso.
"Non l'ha fatto!"
Ok, questo è uno sviluppo che non mi aspettavo. "E' disgustoso,
avvantaggiarsi della sua posizione per colpire una donna. Dovrebbe esserci una
certa linea di condotta per questo.Dovremmo denunciarlo."
"Non farai una cosa
del genere Mulder" lei sembra infastidita da me, e forse me lo merito, ma
non posso credere che lei voglia innamorarsi di un donnaiolo vestito a Babbo
Natale.
"Lo hai davvero preso
sul serio, Scully?" Non posso evitarlo ma rio. Le motivazioni di lui mi
sembrano cosi dannatamente chiare. "Probabilmente cerca di rimorchiare
qualunque donna sotto i 19 anni o ancora più giovani. Chi sa quale razza di
psicopatico è"
"Mulder sembrava un
normalissimo ragazzo ed anche divertente" Lei sta camminando velocemente,
aumentando il passo, il che vuol dire che lei si sta arrabbiando con me. In qualche
modo il mio desiderio di natale è rovinato- questo non è quello che avevo in
testa quando immaginavo di avere una foto di Scully con Babbo Natale.
"Non potrai davvero
chiamarlo Scully!"
"Non lo so, forse.
Deve essere una bella persona se spende le sue notti fingendo di essere Babbo
Natale pur di rendere i bimbi felici"
"Si, o questo o lui è
un pervertito"
Mi guarda irritata
"Taccio un taglio Mulder. You double dog
dared me to do it. L'ho fatto.
Non hai il diritto di lamentarti. Quindi ora avrò il mio regalo vero?"
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Scully è silenziosa in
macchina sul via del ritorno verso il mio appartamento. Ma per me è un bene
dato che ho un più grande problema da risolvere. Lei sta ritornando con me nel
mio appartamento per ricevere un regalo ce non le ho fatto. Normalmente non sarebbe un problema ma considerando il
fato che lei è incavolata con me, non sono propriamente sicuro che lei troverà
divertente questa situazione. Non pensavo mai che lei riavrebbe preso sul serio
e non so perché lo ha fatto. Forse per darmi il regalo che desideravo, forse
per dimostrare il punto, forse per ricevere un dannato regalo che non esiste.
In ogni caso sono fregato.
Non siamo nemmeno da due
minuti nel mio appartamento che lei me lo chiede. Lei non vuole una tazza di
caffè, una soda, un birra, qualcosa da mangiare, il tempo di rinfrescarsi o
vedere “la vita è meravigliosa” Fidatevi, ho cercato di prendere tempo in ogni
modo possibile.
“Il mio regalo, Mulder?” le
parole della condanna.
Non so perché ma non mi
sembra il momento giusto per una confessione. Ho bisogno di temporeggiare un
altro po’. Mi avvicino alla scrivania e apro un cassetto, tirando fuori una piccola
scatola vuota. È una di quelle piccole scatole bianche che contengono i girelli
che si trovano ai grandi magazzini- probabilmente non è la scelta migliore ma è
solo una tattica diversiva per riuscire a pensare a vorrei regalarle ma che
ancora non le ho comprato.
Ritorno verso Scully e mi
accomodo accanto a lei sul divano, lei si volta in modo che ci fronteggiamo. Le
porgo la scatola. Sono un uomo morto.
Vedo per un momento un
leggero allargarsi delle sue pupille. So cosa sta pensando. Una scatola per
gioielli significa logicamente che probabilmente ci sia un gioiello dentro. Lei
si starà domandando cos’è e se io abbia speso molti soldi per lei. Non può
nascondere il rossore che nasce sulle sue guance.
“Ancora non l’ho incartato”
dico, ma lamia voce è poco più o meno morta prima dell’ultima sillaba. Scuote
la scatola accanto al suo orecchio, nessuna sorpresa per me nel non sentire
niente. Sono davvero un uomo morto.
Scully mi lancia un mezzo
sorriso, poi attentamente alza il coperchio, con una faccia piena di
aspettativa. Lei è davvero stupenda quando apre un regalo. Dovrei farle dei
regali più spesso, sebbene che avrebbe più effetto se fossero regali veri e non
aria. Lei sbircia nella scatola e vede niente, ovviamente, cosi alza il cotone
per guardare sotto. Vedo il suo mezzo sorriso e il suo sgardo da ragazzina
scompaiono trasformandosi in confusione.
“Mulder, non c’è niente qui
dentro.” Sembra totalmente mortificata più di quanto lei vorrebbe. Suppongo che
io stia aocnora sperando che lei rida di questo, che lo trovi divertente. Sono
sicuro che sto peggiorando l’intera situazione finendo che ho qualcosa per lei
quando non è vero.
“ Soltanto il mio amore?”
dico d’impulso e sono completamente sorpreso che sia uscita come domanda.
Davvero lo penso ma lei sembra
intenzionata a prendermi sul serio,
soprattutto quando sembra che io lo abbia detto supponendolo.
“E’ davvero una piccola
scatola” dice. Scruta dentro la scatola tenendola da una diversa angolatura
come se stesse calcolando quanto amore possa contenere, quanto amore le sto
offendo. Non c’è delicatezza nella sua voce. Ogni tanto arrivo un momento
quando non posso totalmente leggere
Scully, quando non posso interpretare il il piccolo cambiamento nei suoi
occhi o intorno alla sua bocca che mi
svela cosa sta pensando. Dio sia maledetto. Questo è uno di quei momenti. Le
sue parole dicono che sta giocando, ma lei sembra che stia per piangere.
“Mulder. Se non ahi niente
per me, dimmelo” dice, rimettendo il coperchio alla scatola e porgendomela.
“Non è un gran problema. Non mi aspettavo niente” Ora sono sicuro che lei è
dannatamente seria.
“Scully, io…” Ho capito
bene? Ho appena rotto il cuore di questa donna? “Scully, intendevo quello che
ho detto. Prima. Quello che voglio darti non può riempire una scatola”
Lei mi guarda senza
espressione, non muove un muscolo. “Ed hai anche detto che Babbo Natale è un
pervertito”
Ed ora lo vedo, un piccolo
rilievo nell’angolo della sua bocca, una piccola luce nei suoi occhi. Mi ha
dato un butto quarto d’ora, mi ha fatto soffrire.
All’improvviso il sorriso
le nasce libero e vedo un impaziente risata coprirle il viso. Io rido in
risposta, ma all’improvviso sento il desiderio di volerla baciare. Un folle
corsa che supera il mio adeguato autocontrollo , una corsa che sento cosi forte
solo un paio di volte da quando l’ho conosciuta. “Divertente, Scully ma tu non
hai idea di quanto tu sia vicino alla realtà.”
Mi regala quel suo sguardo,
quello della piccola sopracciglia seguito dall’aggrottare delle labbra. Mi avvicino
leggermente ancora un po. Il messaggio dovrebbe essere chiaro – invado il suo
spazio tute le volte ma mai in modo
cosi invasivo e mai quando lei mi guarda il quel modo.
“Buon Natale, Scully” e cerco
i suoi occhi, poi mi spingo in avanti, fermandomi appena ad pelo dalle sue
labbra. Lei non si allontana, e quando sento un tremito nel suo sospiro, so che
ho trovato il mio regalo.
Penso che lei è quella che
ha concluso riempiendo l’ultima piccola distanza che c’era tra noi perché
rimango schioccato quando sento le sue labbra contro le mie, senza la
consapevolezza di averlo fatto io. Lo shock da vita ad un totale incredulità e
poi ad un brivido di calore attraverso il mio corpo. Passa un secondo, forse
due, e poi lei preme più forte la sua bocca sulla mia e prende tra le mani il
mio volto. Le sue labbra si allontano leggermente, abbastanza da mostrarmi che
lei non sta semplicemente assecondando il mio gesto spontaneo. Quando si
allontana la sua bocca intrappola il mio labbro inferiore, dando l’ultimo
assaggio prima che l’aria fresca riempi la distanza tra noi. I suoi occhi sono
scuri e selvaggi, e le sue dita sfiorano le mia labbra prima che di lasciar
cadere il suo braccio al suo fianco.
Non posso evitarlo e mentre
la fisso, la mangio con gli occhi. Pensavo che Scully fosse bellissima, ma ora
vedo qualcosa che non avevo mai visto prima. Lei è incredibilmente stupenda.
Vede che lo sto guardando,
l’emozione le attraversa il volto cosi velocemente che non ho il tempo di
interpretarlo, m a il caldo sentimento dentro di me mi assicura che sta andando
tutto bene.
“Questo è tutto quello che
ricevo?” dice infine. Mi gira ancora la testa , ma penso che Scully
cercando di farmela pagare
e questo non è molto deludente.
“C’è ne altro dell’altro”
dico e incontro un largo sorriso e occhi invitanti che lanciamo fuoco che mi
attraversa è arriva fio alla mia inguine.
“Buono a sapersi” dice
piano.
Mi sento completamente
senza parole cosi svio il discorso della conversazione verso qualcosa di meno
serio. “ed *io* Scully, cosa avrò per Natale?” non posso credere che stiamo
avendo una discussione cosi carica di spudorate allusioni, se di questo genere.
Insinuazioni come sono abituato a fare. Scully fa sottintendere che vuole
baciarmi di nuovo e questo è come una nuova palla di paraffina.
“Tu hai gia avuto quello
ceh chiedevi.” Raggiunge la tasta della mia camicia e tira fuori la foto del
Babbo Casanova.
“Una foto di te e del tuo
futuro marito?” osservo, cercando di avere un tono leggero per cercare di
nascondere la mia gelosia infantile. Scully ride leggermente, rimettendo la
foto nella mia tasta, lasciando la sua mano gentilmente appoggiata sul mio
petto.
“pensi davero che sarei
uscita con lui?”chiede mentre inizia a giocare con un bottone della mia
camicia, i suoi occhi mi guardano in un modo che manda a rotoli il mio
autocontrollo menzionato precedentemente.
“Onestamente? Non sono
totalmente sicuro. Sembri abbastanza ingenua”
“Mulder” dice con
frustrazione, le parole sono accompagnate d un sospiro. Toglie la mano dal mio
petto, con mi stupore, e si appoggia al bracciolo del divano “Sei impossibile”
“Sono stato promosso a
pervertito?”
“Per questa notte” e mi guarda
con un sguardo ceh potrebbe sciogliere il cemento.
Si riavvicina di nuovo,
appoggiando la sua mano sul mio avambraccio e iniziando ad carezzandomi su e
poi giu. Davvero non so casa devo aspettarmi da Scully ora. Ha fatto ovviamente
bene a baciarmi ma cosa significa? Di più? Stanotte? Domani ? Il mese prossimo?
Interrompe il terzo grado
che mi sto facendo, avvicinandosi per baciarmi di nuovo.
Sta giocando con me,
dandomi piccoli e leggeri baci intorno alle labbra, permettendomi di sentire
non più che un leggero assaggio della sue labbra, del suo tocco. Poi si
posiziona, la sua bocca aperta sulla mia, facendo scivolare la sua lingua
attraverso le mie labbra. La sensazione e inaspettata e abbagliante. Io
nascondo le mie mani tra i suoi capelli, spingendola più vicino a me e per
qualche ragione mi stupisco che lei non si ferma.Per tutta la serata non sono
riuscito a capirla,ma in questo momento tutto è chiarissimo.
In fine si allontana, con
stupore lascio in lei un mio improvviso ansimo quando lei apre gli occhi per
guardarmi. Lei rimane con la fronte attaccata alla mia e posso affermare che
anche lei e senza respiro come me. Cerco di calmare il mio cuore accelerato
cosi da non capovolgermi proprio quando abbiamo trovato la nostra direzione.
Poi sia allontana da me con
un sorriso raggiante.”Comunque ho un regalo per te” dice e sento nella sua voce
un tono ruvido che non avevo mai sentito prima.
“L’avrò stanotte?” e mi
stupisco di ascoltare lo stesso tono ruvido nella mia voce.
Scuote al testa, “Perché
domani non vieni a trascorrere la vigilia di Natale da me? cosi potrò dartelo
domani”
Io accenno di si con la
testa, cercando ,all’inizio, di capire cosa era successo poi cercando do dare
un diverso senso alle parole di Scully. “Mi piacerebbe tantissimo”
Si allontana per alzarsi.
Ovviamente sono un po’ deluso, ma ho amato ogni attimo di quello che è successo
stasera, dall’inizio fino al momento in cui siamo arrivati al mio appartamento,
e questo lascia troppa speranza per il futuro per essere dispiaciuto per la
fine temporanea di questo nuovo “noi”.
La seguo fino alla porta,
domandandomi se mi benedirà con un altro dei suoi baci per stanotte.
Apparentemente no, infatti apre la porta e fa due passi nel corridoio. Poi, si
gira e fa un piccolo passo rimanendo sulla soglia della porta. Le sue mani
rimangono sullo stipite della porta e si avvicina un po’ prima di parlare.
“Il regalo che ho per te?”
la sua voce poco più di un sospiro e
guarda le sue dita togliere un po’ di pittura rimasta attaccata all’ intelaiatura.
“Non entra in una scatola.” Mi guarda dandomi sono un leggero sorriso, si gira
e si allontana.
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Se vi è piaciuta, vi invito
a farmelo sapere sul mb di Annax, anzi fatelo sapere a IlaScully e lei che l’ha
scelta J
Ora vi lascio alla seconda
parte tradotta da Ila
Ciaoooooo