![]() |
Siti storico Religiosi

|
O R A
R I O S. M E S S E |
Festivi: |
07.30
11.30
18.30 |
Feriali: |
18.30 |
|
|
|
Adorazione
del SS. Sacramento:
da
settembre a giugno, ogni giovedì dalle ore 08.00 alle ore
18.30 |
 |
E-MAIL
Tel.
089866201
Fax
089866201 |
|
|
![]() |
|
Chiesa dell'Annunziata
|
![]() |
La Chiesa madre della SS. Annunziata, da vari secoli, è la principale
della carta di Giffoni Valle Piana. e dell'ex "stato di
Giffoni". (La diocesi di Salerno nel XVIII sec. era
divisa in 13 Dipartimenti detti Carte, di cui 13 nella
provincia di Salerno e 3 nella provincia di Montefusco.
Giffoni V. P., con i suoi 22 casali costituiva un
Dipartimento. I dati statistici sono il risultato
dell'elaborazione d'indicazione rilevate dal DIzionario
geograficoistorico-fisico del regno di Napoli composto
dall'abate Francesco Sacco, 1796).
Dalle prime notizie riportate si evince che l'antica chiesa
dell'Annunziata corrisponde a quella di S. Maria De Castella,
risalente al 970 d.C.. Fu edificata dal possessore della
Contea di Giffoni, in seguito, il Conte Pietro ereditò una
parte spettante dei beni di essa. Nell'anno 1309 era ancora
proprietà del feudatario di Giffoni. Alla fine del 400, sotto
l'influenza del francescanesimo, la pianta della chiesa,
formata da una sola nave, viene trasformata in quella attuale.
Infatti, quando Giffoni fu elevata a Dioecesi nel 1531 essa
era già a croce latina con tre navi. E per questo fu scelta
come sede della Dioecesi.
Grazie
al desiderio del Marchese del Vasto e della Principessa di
Francavilla, nel Concistoro segreto del 2 settembre 1530,
Giffoni ottenne i Vescovato. Su proposta dela stessa
Principessa fu assegnatl lo stesso al suo congiunto Innico D,Avalos
Vescovo di Aquino. Il titolo di Cattedrale fu dato alla Chiesa
della SS. Annunziata in Vallepiana. mentre la sede vescovile
doveva essere costruita a Terravecchia. <AUDIO>
| |
![]() |
![]() |
Altare monumentale e quadro del Prof. Vincenzo Stavolone
|
![]() |
I
muri laterali della nave centrale furono aperti per
creare le navi laterali, comunicanti con quattro arcate,
il plesso architettonico fu completato con l'ospedale,
attiguo alla chiesa, sopra il quale fu istituita la Confraternita
dell'Immacolata, risalente al 1621. La chiesa
dell'Annunziata presenta al visitatore un rivestimento
stile Barocco e la facciata principale, rivolta sulla
piazza, ha tre entrate. Nella navata sinistra vi è una
tavola del 500, raffigurante la Madonna del Carmine con
le anime del Purgatorio e due guerrieri, l'altare
custodisce la Sacra
Spina. Ai lati della navata centrale vi sono 14
tele, che rappresentano le varie stazioni della via
Crucis, risalenti al XVII sec., di scuola tedesca,
appartenute al grande musicista Strauss e donate alla
parrocchia da un ingegnere della bavaria (grazie
all'interessamento di Don Antonio Tedesco Direttore del
Pantheon a Roma). Nella stessa navata, vi è un pulpito
ligneo del 1700, lavorato e cesellato. L'Altare maggiore
è rivestito di marmo policromo, in alto vi è una
nicchia con un gruppo ligneo della Val Cardena,
raffigurante l'Annunciazione, risalente agli inizi del
XX sec.. Il cielo della navata presenta una tela di 24
mq., che raffigura "L'Angelo che scende dal cielo e la
Madonna che lo aspetta con fiducia". L'opera è di un
artista locale, V. Stavolone.
Uscendo
dalla porticina laterale della nave di S. Pietro e
Paolo, sulla sinistra si intravede, dietro il cancello a
pianterreno, la residenza dell'ex ospedale, sopra il
quale vi è la
Cappella
dell'Immacolata.
| |
![]() |
![]() |
|
![]() |
Agenda
|
![]() |

Ti
invitiamo a visitare l'agenda degli eventi. Al suo interno
troverai tutti gli appuntamenti mensili e annuali, mostre,
convegni religiosi, manifestazioni Sacre, appuntamenti
Religiosi e musicali.
Agenda
|
| |
![]() | |
|
![]() |
g
|
|
![]() | |
![]() |