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Nei programmi cad sono molto
importanti i metodi di selezione, che ci consentono di operare
su oggetti che di volta in volta noi andiamo a
selezionare. In AutoCAD i metodi di selezione sono molto
ben organizzati e sono un punto di forza per un corretto
utilizzo del programma, anche se molto spesso l'utente non li
conosce o li scopre in un secondo momento, soprattutto perché
non vengono messe in primo piano come i comandi standard, ma
vengono abbinate ai comandi, infatti tutti i comandi di
modifica (copia, sposta, cancella, specchio, ecc.) richiedono
la famosa frase per "select object", la frase sarà continuata
dall'utente o con la sigla corrispondente alla selezione
scelta, oppure semplicemente selezionando manualmente gli
oggetti.
L'immagine che vedi qui sotto, e una parte (in
basso sx) della schermata di AutoCAD 2000i,
Tutte le
entità selezionate appaiono tratteggiate. Si possono fare
più selezioni a catena, cioè dopo aver selezionato una o più
entità il programma continua a chiedere di selezionare altre
entità, fino a quando non viene premuto l'invio, che darà
l'esecuzione al comando precedentemente selezionato.
Facciamo subito un esempio: selezioniamo il comando ruota,
appare la scritta: "selezionare oggetti:" , il cursore
diventa un quadratino (le dimensioni di questo box possono
essere settate modificando la variabile pickbox o nel riquadro
delle opzioni) e a questo punto abbiamo diverse possibilità di
scelta per selezionare gli oggetti: - Il pick:
cliccare direttamente sugli oggetti per selezionarli Il
riquadro di selezione: (cliccando) mantenendo premuto il
tasto sinistro del mouse ci spostiamo nello schermo, il
cursore diventa un box rettangolare che ha due funzioni,
"finestra" se ti sposti verso destra e "interseca" se ti
sposti verso sinistra. Il box della selezione finestra è un
rettangolo a linee continue, mentre quello della selezione
interseca è a linee tratteggiate molto fine. Con la
selezione finestra vengono selezionate solo quelle
entità che sono completamente racchiuse all'interno del box,
mentre con la selezione interseca vengono selezionate
oltre alle entità completamente racchiuse all'interno del box
anche quelle che vengono intersecate dalle linee del box
stesso. Il box della selezione finestra è un rettangolo a
linee continue, mentre quello della selezione interseca è a
linee tratteggiate molto fine.
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Con la selezione finestra vengono
selezionate solo quelle entità che sono completamente
racchiuse all'interno del box, mentre con la
selezione interseca vengono selezionate oltre
alle entità completamente racchiuse all'interno del box
anche quelle che vengono intersecate dalle linee del box
stesso. |
 | Questi
sono i metodi di selezione più comunemente usati e più
semplici, ma ce ne sono altri, poco conosciuti e poco usati,
ma utilissimi qualora se ne avesse bisogno. Per scoprirli è
sufficiente digitare il comando select, poi una sequenza di
caratteri (per esempio: zxc) qualsiasi.
Il
programma non riconosce come una delle possibili opzioni di
selezione la dicitura "zxc" e ciò ci farà apparire un elenco
con tutte le opzioni disponibili. Tutte queste opzioni sono
separate dalla barra rovescia / e hanno una o più lettere
maiuscole che le identificano. Digitando queste lettere
maiuscole quando mi appare "selezionare oggetti:" attivo
un'opzione di selezione. Guardando la figura qui sopra
vediamo che la prima opzione è Window, (finestra in
italiano) e la lettera maiuscola è W.
Quindi se io
alla richiesta "selezionare oggetti:" digito w poi invio, il
cursore si trasforma in puntatore a croce e il programma mi
chiede il primo angolo. Clicchiamo in un punto dello schermo
(I vertice), e poi in un secondo punto (II
vertice). Rispetto alla classica selezione finestra
descritta prima questa opzione mi permette di creare il box
finestra anche da destra a sinistra.
La seconda opzione
è Last (ultimo in italiano) e la lettera corrispondente
è L. Disegno un'entità, (linea, testo, punto, ecc.), esco
dal comando di costruzione e attivo un comando di modifica (ad
esempio sposta), alla richiesta di selezione oggetti, digito
L, invio, e vedo che viene automaticamente selezionata
l'ultima entità che ho costruito.
La
terza opzione è Crossing (interseca in italiano) e la
lettera maiuscola è C. Alla richiesta "selezionare
oggetti:" digito C, invio, il cursore si trasforma in
puntatore a croce e il selezioniamo il primo vertice. Clicco
in un punto dello schermo, adesso selezioniamo il secondo
vertice, cliccando in un altro punto dello schermo ed ecco
realizzato il box interseca descritto prima, anche in questo
caso posso realizzare box finestra-interseca anche da sinistra
a destra.
L'opzione
box non è altro che quella utilizzata di default da
tutti i comandi, descritta all'inizio, spostando il
cursore.
L'opzione
ALL (tutto in italiano), lettere maiuscole ALL,
permette di selezionare l'intero disegno.
L'opzione
Fence, lettera maiuscola F, una delle più utili,
permette di tracciare una linea temporanea che seleziona tutto
ciò che interseca.
L'opzione
WPoligon, lettere maiuscole WP, permette di tracciare
un poligono casuali, a forma libera, ( non solo rettangolari)
in cui viene selezionato tutto ciò che è racchiuso
completamente al suo interno.
L'opzione
Cpoligon, lettere maiuscole CP, permette di tracciare
un poligono casuali, a forma libera, (non solo rettangolari)
in cui viene selezionato tutto ciò che è racchiuso
completamente al suo interno più ciò che viene intersecato
dalla linea che delimita il poligono tracciato.
Per
l'opzione Group, lettera maiuscola G, bisogna fare una
premessa. Esiste un comando, Group e che permette di
raggruppare oggetti di varie entità con una semplice
selezione. Questi oggetti anche se "racchiusi" all'interno del
gruppo rimangono comunque oggetti singoli. Al gruppo verrà
assegnato un nome scelto dall'utente, ad es. 1, e se alla
richiesta "selezionare oggetti:" digito g, invio, il programma
chiederà di digitare il nome del gruppo, a questo punto digito
il nome, ad es. pippo, ed ecco che tutti le entità racchiuse
nel gruppo , es. 1, verranno automaticamente
selezionate.
Le
opzioni Add e Remove, lettere maiuscole A e R, sono
veramente molto utili perché permettono di aggiungere altre
entità ad una selezione già definita o di rimuovere entità
selezionate per errore.
Es.: Se alla
richiesta "selezionare oggetti:", seleziono alcune entità con
una delle opzione fin qui descritte e poi mi accorgo di aver
selezionato anche delle entità che non avrei dovuto
selezionare, digito R, invio, mi appare la scritta "rimuovi
oggetti", con tutte le opzioni qui sopra descritte (di
conseguenza si possono fare delle "catene" di selezione), solo
che le entità che andrò a "toccare" verranno
deselezionate. Poi posso digitare A, invio, mi ritorna la
riga "selezionare oggetti:" in cui posso continuare ad
aggiungere entità alla selezione già impostata. In questo
modo posso togliere ed aggiungere entità alla selezione
all'infinito, fino a quando non diamo l'invio che manderà in
esecuzione il comando di modifica che avevamo
scelto.
L'opzione Multiple, lettera maiuscola M,
fa delle selezioni, senza che gli oggetti appena selezionati
vengano tratteggiati (come è consuetudine) fino a quando non
premiamo il tasto invio. A prima vista la cosa sembrerebbe
inutile, ma questa opzione ha uno scopo ben preciso: quello di
non appesantire l'esecuzione del comando, soprattutto quando
si sta lavorando con files molto grandi o ricchi di
entità.
Infatti ogni volta che l'oggetto viene
selezionato il programma non ha fatto altro che leggere le
caratteristiche di questo e dare memoria per selezionarlo, nel
momento in cui si seleziona un oggetto, se pur
impercettibilmente, il programma si rallenta per riconoscerlo,
se gli oggetti sono molti con questa opzione siamo noi a dire
al programma quando deve fermare la selezione e quindi quando
deve iniziare a riconoscere gli oggetti selezionati, cosa che
può velocizzare la gestione del disegno in fase di
modifica.
L'opzione
Previous (precedente in italiano) , lettera maiuscola
P, è un'opzione comodissima e molto usata. ES.: Clicco sul
comando sposta e seleziono alcune entità, usando anche gli
zoom avanti e indietro per evitare di selezionare entità che
non voglio. Se è una selezione complicata potrei impiegare
anche alcuni minuti, eseguo un comando di modifica e subito
dopo ci accorgiamo di aver sbagliato ad eseguire il comando. A
questo punto dovremmo rilanciare il comando e di conseguenza
andare nuovamente a selezionare tutto quello che avevamo
selezionato in precedenza perdendo notevolmente tempo. Per
ovviare a ciò selezioniamo il comando di modifica precedente e
alla richiesta di "selezionare oggetti:", digito p, invio, ed
ecco riselezionati tutti gli oggetti di prima senza bisogno di
rifare da capo la complicata selezione.
L'opzione
Undo, lettera maiuscola U, mi permette di annullare le
selezioni a catena partendo dall'ultima: se seleziono alcune
entità, poi ne seleziono delle altre, sbagliando, digito u,
invio, solo queste ultime mi verranno annullate e quindi
deselezionate.
L'opzione
Auto, lettera maiuscola AU, non è altro che quella
delle finestre di selezione che già è di default ed è stata
descritta all'inizio.
L'opzione
Single, lettera maiuscola SI, permette di fare una sola
selezione (anche di più entità) e di mandare subito in
esecuzione il comando senza bisogno di premere invio al
termine della selezione.
Molti sono i
tipi di selezione che possono servire nella realizzazione e
modifica di un disegno e quelli descritti in precedenza sono i
metodi di selezione che AutoCAD ci offre di default. Altri
metodi di selezione possono essere integrati utilizzando
semplici routine lisp o macro, Inoltre possiamo selezionare
oggetti grazie all'uso di filtri di selezione che saranno
oggetto di un successivo tutorial.
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