Porte e finestre 3D in Autocad
Ecco alcuni pratici consigli sull'utilizzo del modellatore solido di autocad.

Per primo volevo spiegarvi un trucchetto per l'inserimento di porte e finestre, molto semplice nel suo contesto ma talmente efficace da farvi risparmiare preziose ore di lavoro. Cominciamo con il disegnarci con il modellatore solido l'infisso e il vetro delle dimensioni che ci occorrono, avendo cura di utilizzare layer diversi (per esempio vetro3d per il vetro, infissi3d per gli infissi e persiane3d per le persiane) in modo tale da essere gia predisposti ad un'eventuale esportazione in 3DSTUDIO per il rendering finale. Adesso utilizziamo il trucchetto, che consiste nel disegnarci attorno all'infisso un parallelepipedo sul layer 0. Le dimensioni di questo parallelepipedo saranno uguali alla dimensione dell'infisso in lunghezza e altezza mentre la larghezza dovrà essere almeno uno o due centimetri più largo del muro in cui andremo ad inserire la nostra porta o finestra. Se proviamo a fare un "hide" vedremo solo le linee del parallelepipedo in quanto sia l'infisso che il vetro è racchiuso al suo interno. A questo punto facciamo un "wblock" con il punto di inserimento nello spigolo interno basso dell'infisso per le porte e nello spigolo interno basso + 90 cm. per le finestre e il più è fatto! Apriamo il dwg con le nostre piante, tiriamo su i muri, e andiamo ad inserire i blocchi di porte e finestre che abbiamo appena costruito. Esplodiamo questi blocchi e con il comando "subtract" sottraiamo dai muri tutti i parallelepipedi che circondano i nostri infissi. Rimarrà così il buco con già inserito sia l'infisso che il vetro.

*In fondo a questa pagina c'è un link per scaricare circa una trentina di porte e finestre in 3D già fatte con questo sistema.

Per disegnare una porta o finestra potete partire dal disegno in pianta fatto con polilinee e utilizzando il comando "estrusione" ottenere il 3D. Disegnate quindi un prototipo completo (infisso, vetro, parallelepipedo) di 3,00 x 3,00 mt. e salvatelo. Adesso partendo da questo prototipo con il comando "slice" del modellatore solido possiamo tagliare dei pezzi e ottenere l'infisso della forma desiderata. Es. Questo qui sotto è un infisso 3D da 90x240 cm. Vado nella vista frontale come da figura e oriento l'ucs secondo la vista. Disegno una linea in un punto qualsiasi del mio infisso (Fig.1). Faccio un offset di 20 cm. della linea (Fig.2). Utilizzando il comando "slice" due volte posso tagliare il mio infisso lungo le linee tratteggiate e dopo aver cancellato la fetta centrale di 20 cm. ottenere la Fig. 3. Avendo ancora l'ucs orientato sulla vista sposto con il comando "sposta" la parte di sinistra di 20 cm. sull'asse delle x verso destra fino ad ottenere il ricongiungimento dell'infisso che però adesso è più stretto di 20 cm. 70x240 cm. (Fig.4). Mi sposto in una vista assonometrica e con il comando "unione" unisco prima i due pezzi di vetro, poi riprendo il comando e unisco i due pezzi di infisso e infine riprendo il comando e unisco i due pezzi di parallelepipedo. Con questo sistema partendo da un prototipo molto grande con pochi, semplici e veloci comandi ottengo l'infisso delle dimensioni che voglio.

Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4

Un altro pratico consiglio che vorrei darvi è quello di salvare molto spesso con numeri progressivi in modo che ad ogni salvataggio mi scriva un nuovo file (es. rossi3D01, rossi3D02, rossi3D03). Alla fine in un progetto abbastanza complesso per esperienza posso dirvi che si può arrivare anche a 40 salvataggi e dovendo mantenere tutti i file (i primi da circa un mega, gli ultimi anche da 15-20 mega) potremmo trovarci con 300-350 mega di file dello stesso progetto! Qualche anno fa poteva essere un problema, oggi con gli attuali hard-disk e masterizzatori diciamo che è un problema molto più piccolo. Questo perché se sbagliamo o dobbiamo fare delle modifiche come per esempio sostituire una finestra quadrata con una tonda possiamo risalire al muro originale, e anche perché dalla versione 14 è sparito misteriosamente e apparentemente senza motivo l'utilissimo comando "separate solidi" che serviva per separare solidi uniti con il comando "unione". Il comando "unione" del modellatore solido per unire i muri, usatelo il più tardi possibile, possibilmente alla fine del progetto.