Novus Ordo Seclorum

 

Novus Ordo Seclorum

(Beyond the immagination of disaster))

  1. Inductio part I

  2. L’impero della rovina

  3. Inductio part II

  4. Caos nucleare

  5. Inductio part III

  6. Armaghedon

  7. Inductio part IV

  8. Viaggio oltre lo specchio

  9. Inductio part V

  10. Novus ordo seclorum

 


 

"Inductio part I"

  Liberae sunt nostrae cogitamones

et quae volunt intuentur.

Quae omnia apud nos infamia ponuntur.

Ad saevitiam ferae gignuntur.

Et noctem funalia vincunt.

Quid intactum nefasti liquimus?

 

Così fu nel passato. così sarà ancora.

 

 

"L’impero della rovina"

  Veritas. Mendarium. Bellum. Vitae.

 

Col cuore aperto ingannano,

per molti anni lo hanno fatto.

Quel mattino era solito,

il giorno della fine

stava tessendo la trama

dell’essenza divina.

 

Fredde vite umane per le strade.

E un’importante uomo corre tra esse.

Fugge dalla bestia.

Fugge da se stesso.

 

Loro, carne inutile per vermi.

Loro, l’impero della rovina.

 

Veritas. Mendarium. Bellum. Vitae.

 

Il tempo è venuto.

La campana ha suonato.

Un quadro terminato.

 

Loro, costruttori di morte.

Loro, l’impero della rovina.

 

 

"Inductio part II"

  E l’animo delle persone rimaste non perdurò.

Tristezza nei loro cuori, amarezza nei loro volti.

Ogni cosa era abbruttita dalla rovina.

 

"Caos nucleare"

 

Aria contaminata nei rossi cieli

Dopo l’olocausto atomico.

E ora il caos nucleare,

sta fondando il suo regno.

 

Terre radioattive abitate da demoni

Dopo l’olocausto atomico.

E ora il caos nucleare,

sta fondando il suo regno.

 

Acque inquinate oltre l’orizzonte

Dopo l’olocausto atomico.

E ora il caos nucleare,

sta fondando il suo regno.

 

Dopo il giorno maledetto,

c’era solo il fuoco

a purificare le anime dalla sofferenza…

 

…e ora?…

 

 

"Inductio part III"

 

E l’oscuro flagello si manifestò.

Dalla sua bocca uscirono ombra e fiamme.

La terra diventata ormai una distesa funebre,

si preparava a questa nuova piaga.

Nel nero cielo, si manifestò in tutta la sua potenza.

E gli uomini ancora vivi capirono.

Ogni cattiveria porta rancore.

Ogni rancore porta guerra.

Ogni guerra porta odio.

E l’odio e’ nemico dell’amore.

 

“quando i morti camminano, bisogna smettere di uccidere o si perde la guerra”

 

"Armaghedon"

 

“CHI HA ORECCHIO ASCOLTI CIO’ CHE LO SPIRITO DICE”

 

E vidi nella destra di colui che sedeva nell’oscuro trono, un Sacro Libro Del Tempo, scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. E vidi un potente demone che gridava: “Chi è degno di aprire il libro e sciogliere i suoi sigilli?”

 

E i sette demoni che avevano i sette tamburi, si accinsero a suonarli.

Ciò che venne dopo, fu un orrendo spettacolo di morte. Ogni cosa animata, aveva solo un sentimento davanti agli occhi. Terrore.

Il furioso echeggiare degli oscuri tamburi cessò.

Ma la sinfonia della sofferenza continuò.

Lamenti e grida in tutta la terra, pioggia mista a sangue cadeva sulle teste di pochi eletti.

E il giorno non c’era più. E la notte non c’era più. Uno stato di sospensione animata aleggiava.

Ora un grande caos funebre governava il mondo.

 

“CHI HA ORECCHIO ASCOLTI CIO’ CHE LO SPIRITO DICE”

 

 

 

 

"Inductio part IV"

 

E gli eletti vagavano sperduti per le terre deserte. Poco il cibo. Poca l’acqua.

Poca l’aria. Tanto il coraggio nel combattere i demoni che ora infestavano la terra.

Alzati guerriero e cavalca nella gloria e nell’amore per la terra. Questo il motto degli eletti. I maghi prevedevano l’avvicendarsi delle razze.Ora la specie umana era finita. Il giudizio degli dei pose fine alle disgrazie della terra. L’uomo.

L’era fatata era prossima alla rinascita.

 

"Viaggio oltre lo specchio"

 

Qui sotto peccati e fortune di una vita eterna,

urlano intorno a me in un continuo susseguirsi d’incertezze.

Oltre l’orizzonte il respiro di una pioggia vitale e oscura,

che grida il mio dolore come un albatro senz’ali.

 

Viaggio oltre lo specchio, dove le mie paure volano.

Turbinanti di sentimenti persi. O uccisi?

 

Ferito. Rinnegando ciò che e’ stato un tempo.

Ora chissà offuscato da una coltre di paura,

cerco di pensare con le mani in un ritmo di tamburi straziante.

 

Viaggio oltre lo specchio, dove le mie paure volano.

Turbinanti di sentimenti persi. O uccisi?

 

Qualcosa cambierà?

Dovrà cambiare. Altrimenti solo

E piacevolmente morto.

 

 

"Inductio part V"

 

Ora aveva imparato a vedere il grande,

l’eterno e l’infinito in ogni cosa e perciò…

contemplava intorno a se, gioiosamente,

la vita eternamente mutevole,

eternamente grande, inconcepibile e infinita.

 
 
"Novus ordo seclorum"

 

Piccolo uomo, non sforzarti di capire che cosa sarà il tempo nuovo:

il tuo sforzo e’ inutile, perché la tua mente è chiusa ai disegni degli dei.

Sappi solo che l’uomo del tempo dei giusti non nascerà piangendo,

verrà deposto nella culla della felicità, camminerà sul sentiero della pace,

parlerà con lo spirito e non avrà bara. Comprenderà che il tutto è vivo e che egli è parte del tutto.

Non serve la violenza per realizzare il bene. Ma un nuovo mezzo di scambio che è quello di sentirci con la mente, di comunicare con la nostra energia.

Soltanto col cuore.

Pace e saggezza a tutti voi.

 

                                                                                                                    2003 Arlek Verdefoglia (all rights reserved)


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