Novus Ordo Seclorum
(Beyond the immagination of disaster))
Inductio part I
L’impero della
rovina
Inductio
part IV
Viaggio oltre lo specchio
Inductio part V
Novus
ordo seclorum
et
quae volunt intuentur.
Quae
omnia apud nos infamia ponuntur.
Ad
saevitiam ferae gignuntur.
Et
noctem funalia vincunt.
Quid
intactum nefasti liquimus?
Così
fu nel passato. così sarà ancora.
Col
cuore aperto ingannano,
per
molti anni lo hanno fatto.
Quel
mattino era solito,
il
giorno della fine
stava
tessendo la trama
dell’essenza
divina.
Fredde
vite umane per le strade.
E
un’importante uomo corre tra esse.
Fugge
dalla bestia.
Fugge
da se stesso.
Loro,
carne inutile per vermi.
Loro,
l’impero della rovina.
Veritas.
Mendarium. Bellum. Vitae.
Il
tempo è venuto.
La
campana ha suonato.
Un
quadro terminato.
Loro,
costruttori di morte.
Loro,
l’impero della rovina.
Tristezza
nei loro cuori, amarezza nei loro volti.
Ogni cosa era abbruttita dalla rovina.
Dopo
l’olocausto atomico.
E
ora il caos nucleare,
sta
fondando il suo regno.
Terre
radioattive abitate da demoni
Dopo
l’olocausto atomico.
E
ora il caos nucleare,
sta
fondando il suo regno.
Acque
inquinate oltre l’orizzonte
Dopo
l’olocausto atomico.
E
ora il caos nucleare,
sta
fondando il suo regno.
Dopo
il giorno maledetto,
c’era
solo il fuoco
a
purificare le anime dalla sofferenza…
…e
ora?…
"Inductio
part III"
E
l’oscuro flagello si manifestò.
Dalla
sua bocca uscirono ombra e fiamme.
La
terra diventata ormai una distesa funebre,
si
preparava a questa nuova piaga.
Nel
nero cielo, si manifestò in tutta la sua potenza.
E
gli uomini ancora vivi capirono.
Ogni
cattiveria porta rancore.
Ogni
rancore porta guerra.
Ogni
guerra porta odio.
E
l’odio e’ nemico dell’amore.
“quando
i morti camminano, bisogna smettere di uccidere o si perde la guerra”
"Armaghedon"
“CHI
HA ORECCHIO ASCOLTI CIO’ CHE LO SPIRITO DICE”
E
vidi nella destra di colui che sedeva nell’oscuro trono, un Sacro Libro Del
Tempo, scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. E vidi un
potente demone che gridava: “Chi è degno di aprire il libro e sciogliere i
suoi sigilli?”
E
i sette demoni che avevano i sette tamburi, si accinsero a suonarli.
Ciò
che venne dopo, fu un orrendo spettacolo di morte. Ogni cosa animata, aveva solo
un sentimento davanti agli occhi. Terrore.
Il
furioso echeggiare degli oscuri tamburi cessò.
Ma
la sinfonia della sofferenza continuò.
Lamenti
e grida in tutta la terra, pioggia mista a sangue cadeva sulle teste di pochi
eletti.
E
il giorno non c’era più. E la notte non c’era più. Uno stato di
sospensione animata aleggiava.
Ora
un grande caos funebre governava il mondo.
“CHI
HA ORECCHIO ASCOLTI CIO’ CHE LO SPIRITO DICE”
"Inductio
part IV"
Poca
l’aria. Tanto il coraggio nel combattere i demoni che ora infestavano la
terra.
Alzati
guerriero e cavalca nella gloria e nell’amore per la terra. Questo il motto
degli eletti. I maghi prevedevano l’avvicendarsi delle razze.Ora la specie
umana era finita. Il giudizio degli dei pose fine alle disgrazie della terra.
L’uomo.
L’era
fatata era prossima alla rinascita.
Qui
sotto peccati e fortune di una vita eterna,
urlano
intorno a me in un continuo susseguirsi d’incertezze.
Oltre
l’orizzonte il respiro di una pioggia vitale e oscura,
che
grida il mio dolore come un albatro senz’ali.
Viaggio
oltre lo specchio, dove le mie paure volano.
Turbinanti
di sentimenti persi. O uccisi?
Ferito.
Rinnegando ciò che e’ stato un tempo.
Ora
chissà offuscato da una coltre di paura,
cerco
di pensare con le mani in un ritmo di tamburi straziante.
Viaggio
oltre lo specchio, dove le mie paure volano.
Turbinanti
di sentimenti persi. O uccisi?
Qualcosa
cambierà?
Dovrà
cambiare. Altrimenti solo
E piacevolmente morto.
l’eterno
e l’infinito in ogni cosa e perciò…
contemplava
intorno a se, gioiosamente,
la
vita eternamente mutevole,
eternamente
grande, inconcepibile e infinita.
il
tuo sforzo e’ inutile, perché la tua mente è chiusa ai disegni degli dei.
Sappi
solo che l’uomo del tempo dei giusti non nascerà piangendo,
verrà
deposto nella culla della felicità, camminerà sul sentiero della pace,
parlerà
con lo spirito e non avrà bara. Comprenderà che il tutto è vivo e che egli è
parte del tutto.
Non
serve la violenza per realizzare il bene. Ma un nuovo mezzo di scambio che è
quello di sentirci con la mente, di comunicare con la nostra energia.
Soltanto
col cuore.
Pace e saggezza a tutti voi.
2003 Arlek Verdefoglia (all rights reserved)