RECENSIONE

“LIGHT ARCHITECTURE”
GIANNI RANAULO.

DA UN PO’ DI TEMPO STIAMO ASSISTENDO AD UN’IRRIGIDISI DELL’ARCHITETTURA, SICCOME IL MONDO E’ CAMBIATO, L’ARCHITETTURA DEVE MUOVERSI CON ESSO.
L’ESIGENZA E’ QUELLA DI DARE INFORMAZIONI IN MODO IMMEDIATO; CIO’ E’ POSSIBILE MEDIANTE LA "LIGHT ARCHITECTURE" APPLICATA AD UN EDIFICIO, I COSIDDETTI MEDIA BUILDING:
UN SISTEMA OTTENUTO GRAZIE ALLA RETROPROIEZIONE DI IMMAGINI SU VARI SUPPORTI TRASPARENTI, LE FACCIATE COMUNICANO E SCAMBIANO INFORMAZIONI A LIVELLO ISTITUZIONALE, CULTURALE, PUBBLICITARIO, SOCIALE E PERSONALE.
DA UN PUNTO DI VISTA ARCHITETTONICO PUO’ DIVENTARE UN IMPORTANTE ELEMENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA.
QUEST’OPERAZIONE, RIDUCE I COSTI E I TEMPI D’INTERVENTO, POICHE’ PERMETTE L’AUTOFINANZIAMENTO DELL’OPERA.
UN ALTRO ASPETTO IMPORTANTE E’ LA RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTA’ ATTRAVERSO MICROINTERVENTI DI CHIRURGIA URBANA CHE COME DEGLI ELETTROSHOCK PERMETTONO DI RIVITALIZZARE LE ZONE ADDORMENTATE DELLA CITTA’ STESSA.
LE IMMAGINI DI GIANNI RANAULO, ATTRAVERSO I MEDIA BUILDING, RAPPRESENTANO UNO SVILUPPO TECNOLOGICO.
LA GLOBALIZZAZIONE DELL’INFORMAZIONE E GLI SVILUPPI TECNOLOGICI SONO OGGI I GROSSI MUTAMENTI SOCIALI ED ECONOMICI.
NEL PROGETTO DI MICHAEL JANTZEN “LA CASA SULLA SPIAGGIA” DI MALIBU’, I SISTEMA INFORMATICI E TECNOLOGICI ALL’ESTERNO E ALL’INTERNO DELLA CASA, STABILISCONO UN’INTERFACCIA TOTALE CON IL MONDO FISICO, DETERMINANDO UNA FUSIONE TRA IL MONDO REALE E IL MONDO VIRTUALE; DA QUESTO L’ABITAZIONE EMERGE COME UNA TERZA ENTITA’ PERCETTIVA. QUESTA CASA E’ CONCEPITA COME  UNA SEQUENZA DI AMBIENTI PARAGONABILI A QUELLI DI UN SITO WEB.
LA FACCIATA DELLA CASA RIVOLTA VERSO LA STRADA PRINCIPALE E’ RIVESTITA DI  VIDEO PIATTI CHE PROIETTANO SUONI E IMMAGINI DELLA SPIAGGIA RETROSTANTE, LA CUI VISTA REALE E’ IMPEDITA DALLA CORTINA DELLE CASE ALLINEATE L’UNA ACCANTO ALL’ALTRA. L’INTERNO DELLA FACCIATA-VIDEO E’ RIVESTITO DA UNA GRIGLIA DI SPECCHI CHE RIFLETTONO LA VERA SPIAGGIA DA ALTRI VIDEO CHE MOSTRANO IMMAGINI PROVENIENTI DALL’ESTERNO. GLI ALTRI TRE MURI SONO IN CEMENTO E RIVESTITI DI SABBIA.
IN QUESTA OSMOSI TRA REALE E VIRTUALE, GLI ELEMENTI DI ARREDO RIPRENDONO LE FORME CARATTERISTICHE DI UNA SPIAGGIA.
NELL’ATRIO SONO PRESENTI DELLE CELLULE FOTOVOLTAICHE CHE REGOLANO LA TEMPERATURA INTERNA SIA D’ESTATE CHE D’INVERNO.
LE IMMAGINI E I SUONI DISPONIBILI SUGLI SCHERMI DELLA CASA POSSONO ESSERE PRESE IN DIRETTA O POSSONO ESSERE RICHIESTE A SECONDA DELL’ESIGENZA DEGLI ABITANTI.
IL PERICOLO DI TUTTO QUESTO CAMBIAMENTO POTREBBE, FORSE, FAR PERDERE DI VISTA ALCUNI VALORI PROPRI DELL’ABITARE E DI INCAMMINARSI VERSO UNA GLOBALIZZAZIONE DEL DOMESTICO CHE APPARE LONTANO.
 
 




JANTZEN INCORPORA LA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE CON LA COMUNICAZIONE ANCHE NEL PROGETTO “LA FERMATA DELL’AUTOBUS DEL FUTURO”.
LE PERSONE POSSONO RICEVERE INFORMAZIONI ATTRAVERSO L’IMMAGINE, MENTRE ASPETTANO L’ARRIVO DELL’AUTOBUS.
I TERMINALI INTERATTIVI PROVVEDERANNO A COMUNICARE ORARI, TARIFFE E COME ACQUISTARE UN BIGLIETTO; LE IMMAGINI PRESENTANO ANCHE ANNUNCI PUBBLICITARI.
LA FERMATA DELL’AUTOBUS NON E’ SOLO UN PUNTO DOVE SI ASPETTA, MA DEVE ANCHE INTRATTENERE.
LA STRUTTURA E L’ESTETICA COSTITUIRANNO L’AMBIENTE, ATTRAVERSO UNA COMBINAZIONE DI VARI ELEMENTI.
 
 




QUESTO TIPO DI PROGRESSO, PROVOCA DELLE EMOZIONI NEL PUBBLICO E NE AUMENTA ANCHE IL COINVOLGIMENTO.
IL CITTADINO DA SPETTATORE PASSIVO DIVENTA INTERATTIVO;
SI PUO’ APPROPRIARE DI UNO SPAZIO PUBBLICO SENZA COSTI.
LA BULLOCH NELLA “MAT LIGHT", DESCRIVE LA CENTRALITA’ DELLO SPETTATORE ATTRAVERSO TRE SFERE LUMINOSE CHE SI APRONO E SI CHIUDONO QUANDO SI VERIFICA IL PASSAGGIO.
 
 




IL CONCETTO DELLA "LIGHT ARCHITECTURE" APPLICATO AGLI EDIFICI CONSENTE DI PROGETTARE CON STRUMENTI DIVERSI DA QUELLI USATI FINO AD ORA. SOLO IN QUESTA CHIAVE SI PUO’ CAPIRE IL TERMINE DI “LIGHT ARCHITECTURE”, INTESO CON IL DOPPIO SIGNIFICATO DI LUCE E LEGGEREZZA.
LE CARATTERISTICHE POSSONO ESSERE ESPRESSE ATTRAVERSO TRE CATEGORIE:

1. LEGGEREZZA;
2. MOVIMENTO;
3. INFORMAZIONE.

PARLANDO DI LEGGEREZZA, LA POSSIAMO SUDDIVIDERE IN:

· LEGGEREZZA CONCETTUALE
POSSIAMO INSERIRE QUEI PROGETTI CHE TOLGONO IL PESO E LA MASSA DALL’EDIFICIO, COME AD ESEMPIO LA “TOUR SANS FINS” DI JEAN NOUVEL.
LA FACCIATA LEGGERA, SI CONFONDE CON IL CIELO. NELLA TORRE I VETRI COLORATI SEGNANO LE DIVERSE ALTEZZE. LA TORRE DA LA SENSAZIONE DELL’INFINITO.
 
 




· LEGGEREZZA COSTRUTTIVA
RIENTRANO IN QUESTA CATEGORIA I PROGETTI DOVE E’ EVIDENTE IL CONCETTO DI LUCE E LEGGEREZZA, NE COSTITUISCE ESEMPIO “IKON TOWER” DI KOVAC MALONE.
L’EDIFICIO E’ COLLEGATO AD UN NETWORK DI FIBRE OTTICHE CHE E DANNO INFORMAZIONI AL SISTEMA CENTRALE DI COMPUTER. L’ESTERNO E’ COSTITUITO DA SENSORI, CHE CAPTANDO LA VARIAZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA NE REGOLANO QUELLA INTERNA. IL TETTO FUNGE DA GENERATORE DI ENERGIA PER TUTTE LE FUNZIONI ELETTRICHE DELL'EDIFICIO.
 
 



· LEGGEREZZA IMMATERIALE
QUI VENGONO RIPORTATI I PROGETTI CHE UTILIZZANO L’ACQUA E LA LUCE.
L’ACQUA E’ IMPORTANTE COME SUPPORTO IMMATERIALE CHE NASCONDE LA STRUTTURA PORTANTE O COME ELEMENTO ECOLOGICO CHE RIQUALIFICA L’AMBIENTE.
LA LUCE E’ ELEMENTO DI SPETTACOLARIZZAZIONE USATA
DA JAMES TURREL COME UN VERO E PROPRIO PROGETTO DI LUCE.
NELL’ ESEMPIO  “HEAVY WATER”,   ATTRAVERSO LE PROIEZIONI, LA LUCE CREA SUPERFICI TRIDIMENSIONALI IN UNO SPAZIO VUOTO DOVE I VISITATORI SONO IMMERSI E ARRIVA IL GIORNO SULL’ INFINITO CELESTE E LA NOTTE SULLA GALASSIA.
 
 




LA SECONDA CATEGORIA E’ QUELLA DEL MOVIMENTO, CHE TRASFORMA LO SPAZIO, RENDENDOLO DINAMICO:

· MOVIMENTO CONCETTUALE
IL MOVIMENTO E’ PRODOTTO DALLA SENSAZIONE VISIVA CON CUI SI PERCEPISCE IL MUTARE DI UNA STRUTTURA ARCHITETTONICA, COME EFFETTO DELLO SPOSTAMENTO NELLO SPAZIO, AD ESEMPIO “DREAM TOWER” DI GIANNI RANAULO.
SUL VETRO SONO PROIETTATE DELLE IMMAGINI CHE PERMETTONO DI VISUALIZZARE DELLE PROFONDITA’ DI CAMPO DIVERSE. IL VETRO PUO’ ESSERE ANCHE DISTANZIATO DALLA FACCIATA, CONFERENDO ALLA STRUTTURA UN CERTO MOVIMENTO, SIA LA LUCE CHE IL MOVIMENTO RENDONO VARIABILE LA PROSPETTIVA.
 
 




· MOVIMENTO INFORMATICO
IL COMPUTER DIVENTA LA MATERIALIZZAZIONE DEL
PENSIERO, COME AD ESEMPIO NEL “GUGGENHEIM MUSEUM” DI FRANK O. GEHRY; LA STRUTTURA DEL MUSEO E’ REALIZZATA CON TECNOLOGIE SOFISTICATE. GRAZIE AL SOFWARE CATIA, SI SONO POTUTI REALIZZARE DEI PANNELLI DI TITANIO, ALTRIMENTI IMPOSSIBILE CON L'USO DI SISTEMI TRADIZIONALI.
E’ PROPRIO ATTRAVERSO IL DIGITALE CHE GLI SPAZI E LE FORME SI POSSONO MODIFICARE.
 
 




· MOVIMENTO EFFETTIVO
I PROGETTI CAMBIANO FORMA A SECONDA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO, ESEMPIO “DIET BUILDING” DI MAKOTO SEI WATANABE; LA STRUTTURA E’ COSTITUITA DA GIUNTURE CHE MODIFICANO LA FORMA DELL’EDIFICIO. L’ESTERNO E’ COSTITUITO DA CELLULE UNITE TRA QUASI A RAPPRESENTARE LA PELLE DI UN ORGANISMO VIVENTE. SULLA FACCIATA VENGONO PROIETTATE LE IMMAGINI DELLE ATTIVITA’ INTERNE E LA FORMA CAMBIA A SECONDA DALLE FORZE ESTERNE (VENTO, TERREMOTO, ETC.). IL DIET BUILDING SI COMPORTA COME UN ESSERE VIVENTE IN QUANTO CAPACE DI ASSIMILARE FORME DIVERSE A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE.
 
 




LA TERZA CATEGORIA E’ L’INFORMAZIONE.
DOPO LA MASSA E L’ENERGIA, LA DIMENSIONE DELL’INFORMAZIONE FA IL SUO INGRESSO NELLA REALTA’.

· MEDIA BUILDING
E’ IL NUOVO STRUMENTO INFORMATIVO E COMUNICATIVO, UN ESEMPIO E’ “EGINARDO BUILDING” DI GIANNI RANAULO.
E' COSTITUITO DA UNA DOPPIA PELLE IN VETRO A VISIONE ANGOLARE, CHE DALL’INTERNO VERSO L’ESTERNO PERMETTE UNA BUONA VISIBILITA’, MENTRE ALL’ESTERNO L’EFFETTO DEI MICROPUNTI PERMETTE LA RETROPROIEZIONE DI IMMAGINI E INFORMAZIONI PUBBLICITARIE.
QUESTA STRUTTURA PERMETTE LA COMUNICAZIONE E CAMBIA A SECONDA DELLE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE.