INTERFACCIA PSICOLOGICO
Il test come strumento, che nel percorso ci permetterà di creare il profilo dello spazio ideale dell'utente. (nel caso specifico una stanza con arredi).
Il test è un reattivo psicologico impiegato per ottenere una misurazione obiettiva e standardizzata che consenta di analizzare le differenze fra le reazioni psichiche di più individui o le reazioni psichiche dello stesso individuo in diversi momenti o condizioni. La standardizzazione del test implica un'uniformità di procedura affinché sia possibile la comparazione tra i diversi punteggi del medesimo individuo o di più individui.
Nei test di personalità a differenza di quanto avviene nei test di rendimento l'interpretazione dei dati è sottoposta a un interpretazione sia quantitativa che qualitativa.
In questo ambito troviamo i test proiettivi che interessano il nostro campo di ricerca, che sono idonei all'indagine dei processi inconsci, ma non facilmente assoggettabili a una generalizzazione delle risposte entro schemi prefissati e quindi conteggiabili.
PERCORSO TEORICO
Il primo passo è stato di individuare le qualità primarie di ogni senso.
Ogni senso è stato associato a un elemento della stanza : gusto-pavimento, olfatto-soffitto, tatto-arredi, udito-ambiente esterno, vista-pareti.
Successivamente un gruppo di persone è stato sottoposto ad associare ad ogni qualità primaria tutto ciò che queste evocavano.
Le risposte sono state analizzate e standardizzate.
Il progettista ha associato ad ogni sensazione una determinata soluzione all'interno della stanza "intelligente".