SISTEMA OLFATTIVO

DEFINIZIONE FISICA

 

 

Apparato sensibile a stimoli di natura chimica che vengono percepiti come odori. Gli stimoli sono dovuti a sostanze che, diffuse nell'acqua o nell'aria, arrivano a contatto di cellule, i recettori olfattivi, che si trovano localizzate nell'epitelio della parte più alta delle fosse nasali. Le cellule olfattive sono neuroni e danno origine a neuriti che si riuniscono in fascetti e formano i filuzzi del nervo olfattivo che raggiunge il bulbo olfattivo, situato nel rinencefalo, e da qui,mediante connessioni sinaptiche, origina la via olfattiva secondaria (o radiazione olfattiva) che si estende a tutto il telencefalo, centro di raccolta di stimoli olfattivi, da cui originano le fibre efferenti. Una parte degli impulsi olfattivi nell'uomo raggiunge il neopallio, per cui siamo coscienti delle sensazioni olfattive che a loro volta determinano risposte motivate. Dal punto di vista evolutivo l'olfatto è uno dei sensi più primitivi: l'area encefalica interessata è enorme nei pesci e comprende gli emisferi cerebrali, mentre nei cani rappresenta un terzo dell'area totale, e nell'uomo un ventesimo. Vari tentativi di classificazione degli odori sono stati avanzati fin dall'antichità. Una classificazione recente si basa sulla similarità della struttura molecolare di composti chimici che hanno odore simile. Si distinguono sette odori primari: canforaceo, muschioso, floreale, di menta, etereo, pungente e putrido.

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