Introduzione al carsismo

Periodo di prima formazione

In zone carsiche, dove cioè il terreno è costituito da rocce calcaree, si formano numerose fratture nelle quali penetra l'acqua piovana. L'anidride carbonica in essa contenuta reagisce con il carbonato di calcio delle rocce calcaree rendendo l'acqua acida e in grado di sciogliere il calcare. Così questa comincia a scavare senza fatica piccole cavità nel sottosuolo.

Periodo di seconda formazione

Le cavità e i corridoi scavati dall'acqua diventano sempre più grandi e la grotta raggiunge un notevole sviluppo. In alcuni punti il soffitto può crollare dando origine in superficie a delle cavità di forma concava, dette doline, caratteristiche degli ambienti carsici.

Periodo di maturità

L'interno della grotta modifica di continuo il suo aspetto. Si formano nuove cavità e nuovi corridoi su diversi livelli nel sottosuolo. Nel corso degli anni le gocce d'acqua che piovono dal soffitto danno origine a enormi cristalli di carbonato di calcio: le stalattiti e le stalagmiti. Le prime pendono dal soffitto, mentre le stalagmiti si innalzano dal suolo. Può capitare che le due concrezioni si uniscano formando delle vere e proprie colonne naturali. Questo ambiente offre rifugio non solo ad animali che ci vivono permanentemente ma anche a quelli che frequentano anche il mondo esterno. Ne sono un esempio i pipistrelli che dalle grotte escono solo di notte e che in esse trascorrono tutto il periodo del letargo.

Periodo di declino

Nel corso elle ere geologiche la grotta subisce vari assestamenti. Può anche capitare che la volta del soffitto crolli chiudendo le cavità e i corridoi della grotta e provocando radicali cambiamenti della morfologia dell'area sovrastante. Questa infatti si riduce a una piatta valle con piccoli rilievi a cima appuntita che soggetti ad una continua e lenta erosione si trasformeranno in una unica collinetta.