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Oxalis pes -
caprae L. Oxalis cernua Thunb.
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Le piante della Riserva
di Capo Milazzo
Etimologia:
Il termine del genere deriva dal greco "òxys" = "
acido" e "sal" = "sale" in riferimento al gusto
acidulo della pianta; l'epiteto della specie fa riferimento alla radice
che assomiglia allo zoccolo della capra.
Appartiene alle Oxalidaceae
detta Acetosella gialla, trifoglio giallo o volgarmente, in Sicilia,
"sucameli", in senso ironico per il sapore acidulo degli steli
che i ragazzi per gioco succhiano. Da noi, cresce nella Riserva di Capo
Milazzo, dove ricopre i terreni inconti e spunta regolarmente, già in
dicembre ed inizi gennaio, a segnalare l’arrivo della bella stagione,
che noi facciamo coincidere con la sua fioritura! Infatti i campi si
ammantano di un giallo abbagliante, sotto il primo sole timido di gennaio.
La pianta è erbacea, acaule, perenne con rada peluria glandulosa, rizoma
sotterraneo, carnoso e con bulbilli di 5 - 8 mm, che si raccolgono attorno
alla radice, come piccoli organuli di colore marrone, tendente al
biancastro. Se i bulbi rimangono interrati, a primavera la pianta rispunta
e fiorisce. Le foglie sono molto belle, come una specie di quadrifoglio,
con macchioline nere e peluria. Sono poste su piccioli lunghi circa 15 cm
con 3 segmenti articolati e bilobi, carnosette con peli sul margine e
punteggiate nella pagina superiore. Infiorescenza lievemente pubescente,
senza foglie, posta su un lungo scapo afillo, ombrelliforme, pendulo e
portante 5 -12 fiori ermafroditi.
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Corolla di colore giallo citrino, imbutiforme con 5 sepali liberi e con 5
petali di forma obovata distinti o parzialmente connati alla base 2,5 mm
di diametro ; 10 stami di cui 5 più corti, ovario con 5 stili terminanti
a bottone. Fruttifica producendo una capsula che raramente arriva a
maturità.
In pratica cresce nel bacino mediterraneo dove ama il clima mite. Tipo
corologico: Sud Africa
Antesi: Novembre – Maggio . Distribuzione in Italia: Avventizia in:
Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Proprietà ed utilizzi: Pianta commestibile officinale.
Contiene principi attivi come l'acido ossalico legato in forma salina e
antrachinoni. Si utilizza nelle insalate ma per l'elevato contenuto di
ossalati se nè sconsiglia l'uso per le persone con presenza di calcoli
renali, reumatismi articolari, artrite e gotta.Quando viene lessata perde
quasi del tutto la carica di ossalati.
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Nella medicina popolare si utilizzava come diuretico e depurativo e per
uso esterno come impacchi sulla pelle arrossata.
Ovviamente
le informazioni qui contenute sono riportate solo a titolo di curiosità,
non per automedicarsi !
Curiosità: Introdotta nel 1806 nell'isola di Malta da una signora inglese
proveniente da Città del Capo e donata al frate Giacinto, botanico locale
che la segnala come O. cernua Thunb., ma dal 1796 risulta già coltivata
in Sicilia da dove, in 50 anni circa, si propagò in tutto il bacino del
Mediterraneo.E' molto resistente agli erbicidi. Al contadino indica la
possibilità di piogge imminenti per la capacità della pianta di
ripiegare le foglie prima dell'arrivo di una pioggia.
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