Paziente agitato
Un signore di circa 40 anni, dedito all’alcool, lavorando sotto il sole
cocente di agosto (cfr colpo di sole), bevendo birra, senza alimentarsi, ad un
certo punto comincia a farneticare. La sera lo vedovo irrequieto e confuso, ma
pensando all’ennesima ubriacatura, i familiari non vi badano. La notte il
paziente si alza e scompare… lo cercano per mari e per monti, nella zona dove
lavoro io, infatti c’è il mare e subito delle montagne a picco sul mare (zona
tirrenica settentrionale, bellissima!). Il mattino dopo i carabinieri, allertati,
lo scorgono in un burrone. Il paziente è vivo ma provato, pieno di ferite abrase
ed escoriate (cfr ferite), col volto tumefatto, tanto che il mio primario,
ricordando il film famoso, dice che il nostro paziente assomiglia al
protagonista di “ Passion”.
.
Ma il sintomo più eclatante è uno stato confusionale con agitazione
psicomotoria: il paziente dice frasi sconnesse e vuole scappare dal letto,
nonostante fratture costali multiple, ed altre lesioni. Lo psichiatra lo vede ma
ritiene che il caso non sia di sua pertinenza. Allora col nostro fare e la
nostra proverbiale umiltà diagnostica, ci mettiamo al lavoro. Richiediamo la TAC
dell’encefalo, che è negativa, una radiografia standard del torace e mirata all’emicostato
di sinistra, un’ecografia addominale e sediamo il paziente, sentito il parere
del collega psichiatra, anche col vecchio e buono aloperidolo, ovviamente nei
dosaggi e con le modalità opportune. La seconda TAC, eseguita dopo qualche
giorno, confermerà, invece, un’ematoma subdurale acuto.
Agitazione psicomotoria
.
L’ agitazione è uno stato di ipereccitazione, con aumento della tensione e
irritabilità, che può condurre a confusione, iperattività ed evidente ostilità.
Questo frequente disturbo può essere causato da diverse patologie:
-dolore
-febbre
-ansia
- dall'uso e dalla sospensione di farmaci e da reazioni di ipersensibilità.
.
Può insorgere gradualmente o improvvisamente, come nel nostro caso, quando
riconosce per esempio una genesi centrale, per insulti cerebrali (ictus), oppure
durare minuti o mesi. Un’agitazione, moderata o grave che sia, peggiora con I'aumentare
della febbre, del dolore, dello sforzo fisico, o degli stimoli esterni.
L'agitazione da sola indica semplicemente un cambiamento delle condizioni del
paziente. Tuttavia è un utile indicatore di un disturbo che si sta sviluppando,
se considerata nell'ambito dellaa sua anamnesi, delle sue condizioni attuali e
degli altri reperti.
La storia del paziente.
Nel nostro caso in esame, abbiamo proceduto con una corretta anamnesi ed esame
obiettivo. Si deve accertare la gravità dell'agitazione:
- E’ stato sottoposto a terapie?
- Di cosa è affetto? Che infezioni ha? Ha avuto traumi o stress fisici?
- Ha disturbi del sonno?
- Assume droghe (cfr Il tossicodipendente L'eroina, gli oppiacei I cannabinoidi
I cannabinoidi: danno la schizofrenia? Ecstasy La cocaina LSD L'alcool,
l'alcolista I problemi dell'alcolismo) o farmaci particolari? Si deve
controllare la presenza di eventuali segni di abuso di droghe, come i segni di
punture di venopuntura al braccio (!) e la midriasi pupillare (se pupille a
spillo=eroina, se pupille dilatate=cocaina, ectasy). Bisogna informarsi
sull'assunzione di alcol. Si devono rilevare i parametri vitali e lo stato
neurologico (cfr esame neurologico) di base per un confronto futuro.
- Il paziente ha deficit di memoria?
- il paziente ha labilità emotiva e disturbo dell’umore?
- ha avuto altre volte stato confusionale ed idee deliranti? C’è storia di
schizofrenia in famiglia?
- E’ dedito all’alcool?
-Si alimenta adeguatamente (cfr disturbi alimentari, è anoressico?
Ci si deve informare anche circa l’uso di farmaci prescritti o da banco.
Cause dello stato di agitazione.
- Disturbo affettivo. L’agitazione si può manifestare sia nella fase di
depressione che in quella maniacale di questo disturbo. Nella sua forma
depressiva, I'ansia cronica si manifesta con una gravità variabile. L'aspetto
fondamentale è la depressione al risveglio, che migliora durante il giorno. L
agitazione psicomotoria
può essere caratterizzata dall'incapacità di rimanere seduto, dalla torsione
delle mani, dal tipo di andatura e dall'irritabilità. Gli altri segni negli
stati maniacali possono includere riduzione del sonno, linguaggio spedito e
manie di grandezza.
-Sindrome da astinenza da alcool (cfr alcolismo). È, presente un'agitazione,
insieme ad iperattività, tremori e stato ansioso. Nel delirium tremens (cfr
alcool), la fase potenzialmente letale dell'astinenza alcolica, paragonabile
alla crisi di astinenza da oppiacei, ma anche più grave deve essere trattata da
specialisti del settore, poiché il paziente può andere morire d’astinenza! La
grave agitazione si associa ad allucinazioni visive, insonnia, sudorazione e
stato depressivo. La frequenza cardiaca e la temperatura aumentano col perdurare
dell'astinenza; si possono verificare attacchi epilettici, collasso cardiaco e
shock.
- Ansia. Questo frequente sintomo produce vari gradi di agitazione. Il paziente
può essere inconsapevole del suo stato ansioso o può lamentarsi senza conoscerne
la causa. Altri reperti possono includere nausea, vomito, gastrite da stress,
diarrea, cute fredda e sudata, cefalea frontale, lombalgia, insonnia e i
tremori.
-Insufficienza renale cronica. In questa malattia si può manifesrare
un'agitazione, moderata o grave, caratterizzata soprattutto da confusione
mentale e deficit di memoria. L'agitazione è accompagnata da diversi segni e
sintomi, come nausea, vomito, anoressia, afta del cavo orale, alito ammoniacale,
emorragia gastrointestinale, pallore, edema, cute secca e brina uremica.
-Demenza. Un'agitazione, lieve o grave, può essere causata da molte sindromi
comuni, come la malattia di Alzheimer e la corea di Huntington.
-Crisi di astinenza da droghe (cfr cfr Il tossicodipendente L'eroina, gli
oppiacei I cannabinoidi I cannabinoidi: danno la schizofrenia? Ecstasy La
cocaina LSD L'alcool, l'alcolista I problemi dell'alcolismo ) . Si verifica
un'agitazione lieve o grave, i reperti correlati variano con la droga, ma
comprendono I'ansia,
il dolore addominale dovuto all’astinenza da oppiacei, la sudorazione e
l'anoressia. Nell'astinenza da narcotici o barbiturici,si possono manifestare
una riduzione del livello di coscienza, convulsioni, aumento della pressione
arteriosa, della frequenza cardiaca e della frequenza respiratoria.
-Encefolapatia epatica. L’agitazione si manifesta solo con I'encefalopatia
fulminante. Altri reperti possono includere la sonnolenza, stupor, foetor
hepaticus, tremori a battito d'ala ed iperreflessia.
-Reazione di ipersensibilità. L'agitazione, moderata o grave si manifesta,
probabilmente, come primo segno della reazione. A seconda della gravità della
reazione, I'agitazione può essere accompagnata da orticaria, prurito ed edemi
della faccia e declivi.
Nello shock anafilattico, una reazione potenzialmente letale, I'agitazione si
manifesta rapidamente insieme ad apprensione, orticaria o eritema diffuso, cute
calda e umida, parestesie, prurito, edema, dispnea, sibili respiratori,
stridore, ipotensione e tachicardia. Si possono verificare anche coliche
addominali, vomito e e diarrea.
-Ipossia. Iniziando come irrequietezza, I'agitazione peggiora rapidamente, il
paziente può essere confuso e presentare alterazione della capacità di giudizio
e della coordinazione motoria. Può anche avere tachicardia, tachipnea, dispnea e
cianosi.
- Ipertensione endocranica. Uno stato di agitazione solitamente precede gli
altri sintomi: cefalea, nausea e vomito. L'IEC determina modificazioni della
respirazione, come il respiro di Cheyne-Stokes, il respiro a grappolo, atassico
o apneustico, pupille poco o non reagenti o diseguali, aumento della pressione
differenziale, tachicardia, riduzione del livello di coscienza, convulsioni e
alterazioni motorie come la postura decerebrata o decorticata.
-Sindrome organica cerebrale. In questa sindrome. l'agitazione si manifesta con
iperattività, labilità emotiva, confusione e deficit di memoria. Possono essere
presenti anche un eloquio inceppato e incoerente e un comportamento paranoide.
-Sindrome post-trauma cranico. Subito dopo e talvolta a distanza di anni dal
trauma, si sviluppa un'agitazione, lieve o grave, caratterizzata da
disorientamento o perdita della concentrazione, scatti d'ira e labilità emotiva.
Altri reperti includono spossatezza, comportamento aberrante e scarsa capacità
di giudizio.
Altre cause
-Farmaci. Un'agitazione lieve o moderata, frequentemente dose-correlata, si
manifesta come effetto collaterale dei farmaci stimolanti il sistema nervoso
centrale, specialmente
i farmaci che riducono I'appetito, come le amfetamine e i farmaci
amfetamino-simili, i farmact simpaticomimetici, come efedrina, caffeina e
teofillinici.
- Mezzi di contrasto radio grafico. La reazione al mezzo di contrasto iniettato
durante diversi esami diagnostici provoca un' agitazione moderata o grave,
insieme agli altri segni di
ipersensibilità.
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