L’anziano ha sempre ragione. Se vuoi bene veramente ai tuoi anziani, impara queste semplici regole:
Quando parla, ascoltalo, con attenzione e pazienza;

Se parla in dialetto, cerca di ascoltarlo con calma e gentilezza: tra tante cose che dice, qualcuna potrebbe essere importante! Inoltre rivolgiti a lui con semplicità, specie se sei il suo medico; non usare mai termini incomprensibili. Anche il titolare di questo sitoweb, si rivolge con sorriso e con semplicità ai suoi anziani, specie se sono i suoi pazienti. Spesso è solo un sorriso ed una coccola che vogliono, non solo una medicina, se questa non è somministrata con affetto.

Limita l’uso del TV e fallo partecipare di più.

Combatti la sua pigrizia, perché nasconde una depressione.

Se sei la sua badante, parlagli del tuo paese, di un cibo speciale, di una curiosità, delle tue tradizioni e vedrai che ti ricambierà.

Alimentazione, ipertensione, fame d'aria, diabete nell’anziano.

Non eccedere nell’uso dei lassativi nella stipsi;attenzione alla diarrea;

Frazionare i suoi pasti, almeno in 5 pasti al giorno, meglio se ha il diabete, per prevenire le crisi ipoglicemiche, che si manifestano con ansia e tremori; controlla sempre la sua dieta.

Pasta e pane non devono mancare, ma tutto nelle giuste proporzioni; il suo cuore è spesso in scompenso, e si affannerà nel salire una rampa di scale, se ha la tosse e questa diventa insistente pensa ad una bronchite cronica ostruttiva, parlane col suo medico.

La frutta è importante per l’apporto di vitamine; scegli quella di stagione.non fare mancare latte e yogurt, anche il parmigiano sulla pasta per l’apporto di calcio, evitare il sale nella alimentazione per il rischio di ipertensione, inoltre il movimento è importante.

Controlla però i suoi piedi: hanno lesioni? Se è diabetico pensa al piede diabetico, che è una vera e propria patologia nella patologia, ed alle arteriopatie obliteranti croniche ostruttuive, il movimento deve essere adeguato specie se soffre di artrosi, evita per lui di farlo inciampare: la stanza è meglio che non abbia tappetini sdrucciolevoli ,mentre nella doccia è importante collocare un tappeto di gomma antiscivolo oppure fare la doccia lasciandolo seduto su di uno sgabello adeguato o un sedile con maniglie. Se barcolla, fagli fare della fisiochinesiterapia e fallo deambulare con un girello o con bastone a 3 punti. Se ha l'osteoporosi, controlla con MOC il rischio di crollo vertebrale e di frattura del femore ed attua una dieta adeguata.

Se ha la dispnea, cioè la fame d'aria, chiama sempre il suo medico; esegui una radiografia del torace ed un ecg; è meglio farlo riposare in posizione ortopnoica, cioè semiseduto sul letto, sempre con le spondine, di notte!! Ma mai farlo sentire in gabbia!

occhio ad un dolore toracico o un dolore addominale! Chiama sempre un medico se si intensifica!

Se devi procedere alla sua toilette, ricorda che è una persona. Chiudi sempre la porta, se ti trovi in una clinica; rispetta la sua riservatezza ed il suo pudore; procedi con delicatezza a lavare le sue parti intime, procedendo dalla parte meno sporca verso quella più sporca; se ha defecato, non portare le feci nella vagina! Indossa sempre i guanti, specie se pulisci più persone: le mani sono il primo veicolo di infezione.

Non usare detergenti aggressivi! Se ha la una micosi, se cioè presenta arrossamenti all’inguine, può essere sufficiente un lavaggio con acqua tiepida e bicarbonato; se è arrossato sotto i seni o tra le pieghe, usa delle polveri allo zinco, come quelle per i neonati (fissan, vitamindermina, humana polvere ecc.)

Se ha delle piaghe infette, se ha delle ulcere, rivolgiti sempre a medici o personale esperto. Controlla se si tratta di lesioni da decubito ed impiega per la prevenzione dei materassi antidecubito; lava le lesioni con soluzione fisiologica, schizzandola con una siringa sterile; zaffa con garza sterile; se del caso puoi impiegare dei preparati ad hoc, delle spughe, delle garze grasse, dei gel; se le lesioni stentano a guarire, richiedi l’intervento del medico e proponi una indagine batteriologica colturale (es. tampone da ferita), per mirare l’antibioticoterapia. Per le ulcere flebostatiche, puoi utilizzare delle garze grasse da poggiare sulla lesione, ben detersa e disinfettata, poi dei bendaggi con bende all’ossido di zinco e quindi ricopri con bende elastiche. MAI TENTARE CURE EMPIRICHE ANTIBIOTICHE!

Per chiudere in tono semiserio, ma con l'intento di fare prevenzione, un infermiere della geriatria mi ha detto: "Ricordati della regola delle 3 C, se vuoi bene ad un anziano e previeni tali patologie !"

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