>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Una ricetta Arabo-normanna di Sicilia. .
Ed eccovi la ricetta degli arancini ripieni alla carne, che possono essere anche al burro e con spinaci. Una ricetta, quelli con la carne, che risale agli arabi, i quali li utilizzavano in viaggio per le loro capacità nutrienti. Inoltre pare che i Normanni, in Sicilia, avessero aggiunto la panatura dorata, per consentirne un trasporto più facile, specie nelle battute di caccia.
Vedi anche:
Preparazione.
Utilizzare un buon brodo di carne, insaporito con un dado magro, e fatevi bollire i 500 grammi di riso, fino a farlo condensare, quindi, prima che si appiccichi, aggiungete un altro mezzo litro di brodo , che nel frattempo avevate messo da parte e dove avevate sciolto una busta di zafferano, finche l’acqua diventi di un bel colore dorato intenso. Il riso deve cuocere bene ed apparire addensato. Una volta che la cottura è terminata, allo scopo di rendere il riso più amalgamato e rappreso, occorre sciogliere il burro, il parmigiano ed un uovo, oltre che sale e pepe a seconda dei vostri gusti. Infine il riso, così addensato, viene risposto in frigo, dove deve riposare anche tre ore. Contemporaneamente dovete preparare il ripieno che si ottiene avendo tritato una cipolla di tropea, di quelle dolci, facendola rosolare in padella con poco olio d’oliva e burro; quindi si aggiunge il macinato di vitello ed alcuni aggiungono anche un poco di vino bianco per insaporire. La carne deve rosolare come per un ragù e, quindi, si aggiunge la passata di pomodoro che può essere integrata con un poco di acqua, va bene anche un bicchiere e mezzo. .
I piselli, nel frattempo, cuoceranno a parte, in acqua salata.
Quando è tutto cotto lasciare intiepidire. Con le mani bagnate formate
delle pallette di riso del diametro di 6 cm circa, che vanno riempite con
la carne, i piselli, e della mozzarella a pezzettona, talora anche
mortadella. L’arancino va richiuso con attenzione, infarinandolo e
passandolo in uovo salato, quindi nel pan grattato per fare una pastella
intorno. Fatto tutto ciò si lascia riposare in frigo per almeno 3 ore,
allo scopo di consentirne l’assemblaggio! Poi si cucina in olio bollente
che ogni volta va cambiato, non come nelle rosticcerie, dove lo cambiano
ogni anno! Buon appetito.
|
|
che parola vuoi cercare ancora?