Milazzo: veduta di ciò che rimane dopo lo
scempio dell'edilizia folle delle campagne del Tono, con sullo sfondo il
pennacchio dell'Etna.
Tono visto
dall'alto, stavolta guardando verso l'isola di Vulcano che si intravede
sullo sfondo con un pezzo dell'isola di Lipari. Qui è possibile sgorgere la
Ngonia del Tono, cioè l'angolo ossia la spiaggia più bella di Milazzo e
quella più violentata; verso l'alto la famosa casa rossa ed il promontorio
con la stradina della Manica e la discesa fin sotto verso l'antica Tonnara.
In questa foto del '50 si vede una vendemmia nella
Piana-Milazzo,fatta da molte donne e da pochi uomini; le donne tagliavano i
grappi e gli uomini erano addetti al trasporto dei canestri colmi (cufinati).Nella
foto si può leggere tanta miseria e disperazione; tra l'altro i padri sfornavano
da 8 a 10 figli ciascuno: vi era una corsa a chi procreava di più e questi figli
venivano sposati a soli 16-18 anni (una donna a 20 anni sola era una "zitella" e
tutti chiedevano il perchè).Quindi tante braccia e zero macchine agricole.
Ma perchè fare tanti figli, per poi abbandonarli a un
destino di garzoni (picciotti)?Io chiesi ciò a vari anziani del tempo,ma non
ebbi mai risposta; al massimo si facevano una risatina, come dire che allora si
usava così e basta.
Diapositiva storica della spiaggia Tono nel 1979,prima
del boom turistico.(foto mimmo italiano-reflex Pentax,ob.200mm tele)
Bella processione dedicata a Maria del Parco (Madonna
du Parcu,in siculo) dove vi era un gran bosco nel passato,ormai scomparso
totalmente(foto mimmo italiano-ago.1994-camera speciale 6x9cm Agfa)
Il bellissimo teatro greco di Taormina-Tauromenion in
una diapositiva del 1980 (foto mimmo italiano-Pentax me-28mm)
