Incontinenza urinaria da urgenza
Viene definita come una perdita involontaria di urina associata ad uno stimolo
impellente allo svuotamento della vescica. Pertanto, se una persona con uno
stimolo impellente non riesce a raggiungere il bagno in tempo (e a volte il
tempo di preavviso può essere molto breve), svuoterà la vescica, anche
completamente, ovunque si trovi. Se le contrazioni della vescica instabile si
verificano durante la notte, la persona può bagnare il letto durante il sonno.
cause
vescica instabile: la causa può essere una lesione cerebrale a livello del
centro di controllo della minzione. Spesso la sensibilità viene mantenuta, e la
persona sa di dover urinare urgentemente, ma non riesce a trattenersi fino a
raggiungere il bagno. Il grado di impellenza e di incontinenza varia da persona
a persona. Altre volte il danno neurologico non è clinicamente evidenziabile
(urgenza motoria).
infezioni alla vescica o all'uretra (cistiti) possono causare frequenza e
urgenza.
ipersensibilità dei recettori di distensione della vescica e dell'uretra, che
comporta la necessità di urinare ad uno stadio precoce del riempimento della
vescica (urgenza sensitiva)
Terapia
La terapia dell’incontinenza urinaria prevede 3 possibili trattamenti:
riabilitativo, farmacologico e chirurgico.
La terapia riabilitativa prevede esercizi specifici associati ad
elettrostimolazione che mirano a rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico
e lo sfintere urinario. Risulta utile nelle forme di incontinenza da stress da
deficit sfinterico intrinseco o nelle forme di prolasso lieve che si giova di
una tonificazione dei muscoli pelvici . I risultati a lungo termine sono
soddisfacenti anche se necessitano di periodici ritrattamenti.
La terapia farmacologia (tolterodina, cloruro di trospio, ossibutinina, ecc.) è
rivolta a trattare l’iperattività idiopatica del muscolo detrusore . In caso di
iperattività secondaria sarà necessario intervenire sulla causa specifica
(infezione urinaria, calcolo vescicale, neoplasia, ecc).
Sono stati approntati recentemente presidi farmacologici (duloxetina) utili
nella incontinenza da stress con risultati soddisfacenti. Tale farmaco,
riducendo il riassorbimento selettivo di serotonina ed adrenalina, ne aumenta la
concentrazione con incremento del tono e della capacità contrattile dello
urinario sfintere esterno.
Il trattamento chirurgico si avvale di interventi che hanno lo scopo di
correggere selettivamente l’alterazione che ha determinato l’incontinenza
urinaria:vanno da trattamenti endoscopici (rinforzo dello sfintere urinario
mediante iniezione periuretrale di varie sostanze) a quelli mini-invasivi (TVT,
TOT, ecc) a trattamenti chirurgici più complessi con approccio addominale. La
scelta del tipo di trattamento dipende dall’alterazione da correggere e dalle
caratteristiche della paziente.
Attualmente l’approccio chirurgico più utilizzato nel trattamento della
incontinenza da stress è la sospensione transotturatoria dell’uretra (T.O.T)per
mezzo di una striscia di polipropilene di circa 1,5 cm di larghezza che viene
fatta passare bilateralmente attraverso i due forami otturatori impiegando un
apposito ago e posizionata al di sotto dell’uretra senza tensione attraverso una
minima incisione vaginale. E’ un intervento minimo , effettuabile in DH o al
massimo con due tre giorni di ricovero. Non sono descritte complicazioni
importanti e la percentuale di guarigione è molto elevata (oltre l’ottanta
percento).
.Spesso gli uomini soffrono di incontinenza dopo un intervento alla prostata.
Parte dei muscoli del bacino pelvico e delle strutture nervose sono lesionate o
non più presenti. Il metodo ORGAWELL® attiva questi muscoli danneggiati, li
ricostruisce e li rafforza.
Più del 90 per cento degli uomini riescono a risolvere il problema
dell’incontinenza: questo viene confermato da eminenti urologi. Pannoloni o
assorbenti sono superflui, l’uomo può uscire di nuovo di casa senza
preoccupazioni.
Anche in caso di vescica debole la semplice terapia ORGAWELL®, per la prima
volta in Europa, é di grande aiuto. Essa é semplice da eseguire a casa, non c’é
bisogno di una cura. In poche settimane la qualità della vita delle persone
colpite da questi disturbi si migliora in modo significativo.
..IncontinenzaUn mito da sfatare: l'Incontinenza urinaria non una conseguenza
inevitabile dell'età ma una malattia e si può curare! Oltre 2 milioni di donne
al di sopra dei 35 anni in Italia soffrono di incontinenza urinaria ma la stima,
confermano gli esperti, è in difetto. Le possibilità di cura oggi sono diverse.
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