Una volta il servizio militare era obbligatorio e scattava con una visita medica verso i 18 anni per vedere se eri idoneo o no.Poi ti arrivava una lettera precetto che ti obbligava a raggiungere una meta prefissata. Si arrivava alla meta dopo circa 12 ore di treno ed era Taranto il centro per il sud Italia.Lì vi erano alcuni autobus militari che ti portavano al centro CAR di addestramento.Una colazione veloce a base di latte o te e poi la assegnazione di una branda di letti a castello a tre posti in un camerone pieno zeppo e chiassoso,dove non si riusciva a dormire mai.seguivano visite mediche ed esami vari al sangue,vista,corpo,urine,etc.Eravamo sempre civili,fino a che chiamarono gli idonei che rimanevano,mentre alcuni tornavano a casa tra la loro gioia immensa.Si formavano le compagnie che avevano 3 plotoni di 40 reclute.Ormai tutti erano vestiti da reclute in jeans da lavoro,camicia jeans e giacchettino sempre blu jeans(come foto di me).Sempre a marciare di mattina su e giù per il campo CAR.Nel primo periodo non si poteva andare fuori in franchigia,e fu davvero brutto,sembrava essere in galera.L'unica gioia era la posta di casa che commuoveva tutti e che ti invidiavano quelli che non la avevano ricevuta.Verso le h 13 si pranzava veloci,non più di 15 min.max,sotto lo sguardo dei capi vari,e la cena alle 19.La compagnia era comandata da 1 ufficiale Guardia Marina e da 2 istruttori senza grado.Altra gioia era un piccolo spaccio dove compravi francobolli,buste,succhi di frutta,cioccolata e cose simili;io comprai una radiolina con 10 mila lire,che mi diede tanta gioia in quei tempi di radio libere all'inizio o quasi.Quindi si marciava sempre e si imparavano tante cose sulla marcia,in attesa del Giuramento che ti faceva diventare marinaio e non più recluta.Molti aspettavano con ansia quel giorno,io indifferente.Molto positivo era conoscere gente di mezza Italia e i loro problemi relativi.Purtroppo vi era anche qualche testa calda che attaccava briga nonostante tutto.Non si vedeva l'ora di giurare e ottenere altra destinazione,più vicino a casa propria o almeno stessa regione.Dopo 40 gg arrivò il Giuramento,ma eravamo tutti stanchi e distrutti dal car,marce,stress ecc ecc.Tutti vestiti in bianco e belli da vedere,ma stanchi.I nostri cari ci salutavano,ma ci trovarono dimagriti molto,he he.

Il giorno del Giuramento arrivava dopo 40 gg circa di Car (addestramento..vedi pagina precedente sempre qui).Quello di giugno era molto importante.Tutti con divisa estiva bianca,come foto dove ci son io in prima linea segnato dalla freccia.Si partiva dal fondo e si sfilava lungo un viale alberato tra gli applausi della gente e parenti accorsi.Il cuore batteva davvero a mille per l'emozione e l'incontro coi parenti fissato per il dopo.La banda della Marina suonava la marcia della Marina,senza posa.Tante erano le Compagnie e ognuna sfilava e poi si collocava in una zona stabilita prima,in un grande campo asfaltato,detto Campaccio.Per un poco segnavamo il passo,e poi ci fu dato il comando di alt e di stare sull' attenti.Rimanemmo così sotto il sole che picchiava un poco e sentimmo i vari discorsi delle autorità e del comandante del Car.Dopo 1 ora circa,ci fu chiesto di giurare fedeltà,e tutti all'unisono gridammo "LO GIURO"!Ricordo come fosse ieri.Poi ci diedero 1 ora per vedere i nostri cari,prima di rientrare nei ranghi e pranzare tipo festa,con qualche cosa in più.I miei mi misero molto in imbarazzo, perchè mi trovarono molto dimagrito dopo 40 gg di CAR,e mia madre a stento tratteneva le lacrime per ciò.Avrei preferito non venissero a vedermi,è la verità.Il giorno di poi,ci diedero le nuove destinazioni e senza riposarci un poco.Partimmo tra saluti vari chi di qua e chi di là,tra contenti e piangenti perchè destinati lontano da casa.Io rimasi quasi a Taranto,perchè andavo alle Scuole CEMM della Marina come furiere.Molti dicevano che erano severe quelle scuole si San Vito Taranto,chissà pensai io.

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Sbarcammo dopo il CAR,e dopo il Giuramento al CAR,alle famose Scuole CEMM di San Vito TARANTO,che facevano tremare tutti causa la disciplina che vi era(la foto fu scattata da me fuori le Scuole CEMM).Molti quasi svennero quando seppero che quella era la destinazione prossima.Vi era davvero molta disciplina,ma anche tanto ordine,pulizia e mensa sufficiente.Dovevi essere sempre a posto,pulito,sbarbato,sennò erano guai.Capelli cortissimi,scarpe pulite,e poi il lettino messo a posto da te ogni mattina.E poi ginnastica,refezione,posto di pulizia ordinato da loro e studio per ore e ore,in particolare dattilografia per i furieri come me.Non si soffriva l'ordine,perchè almeno non vi era il caos trovato al CAR.Soffrivamo molto le zanzare a migliaia,dato che era estate,che non davano pace.Inoltre i servizi di guardia notturni,cioè dopo le h 24 che dovevi fare al buio totale e lontano dagli altri,armati solo da manganello, e non potevi abbandonare la zona di guardia,anche se impaurito da rumori strani,al buio pesto,dovuti a cani randagi.Era d'estate e tutti sognavano il mare che era lì vicino,ma le franchigie erano rare.Qualcuno ci andò a mare la domenica a San Vito, anche se non ti potevi spogliare della divisa.Quando si era liberi,si prendeva un bus che ti portava a Taranto,dove poi si correva ai telefoni SIP centrali per chiamare a casa,dove sentivi una voce amica che ti incoraggiava.Poi si comperava qualche cosa urgente e si riprendeva lo stesso bus.Alla fine,tra studio assiduo,servizi di guardia notturni,lavoro comandato,adunanze varie,esami vari di dattilo e altro,ecc ecc,passarono quasi 2 mesi estivi intensi davvero e arrivò per tutti la nuova destinazione.E io ritornavo stanco in Sicilia,destinato a Marisicilia.Ci accompagnò alla stazione di Taranto un capo sardo,che commosso,ci augurò buona fortuna per il resto della vita,oltre che militare. (continua dopo)

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