Dopo un viaggio estenuante di h 12 da Taranto,giungemmo io e alcuni dei miei commilitoni a Villa e poi a Messina,dopo aver attraversato lo stretto.(leggi le altre pagine qui).Eravamo partiti da Taranto 12 ore prima,un poco più contenti,rispetto all'andata.I miei mi aspettavano alla stazione marittima,invece io scesi alla centrale e così non li vidi subito,visto che cellulari allora non esistevano.Aspettai una buona mezza ora e poi presi un taxi e mi feci portare a Marisicilia,cioè al Comando Marina di tutta la Sicilia e Calabria,che non conoscevo sino allora,anche se abitavo a Milazzo,cioè a 40 km.Scesi coi bagagli e cominciai una nuova avventura.Mi diedero il nuovo posto branda,che era un letto a 2 posti a castello e notai subito che era diverso rispetto alle scuole CEMM,anche il camerone,che era vecchiotto e tutto il resto,ma ero vicino casa,e questo contava di più,e poi ero tra siciliani,anche se chiassosi,come al CAR.Vi erano diversi cameroni con marinai con qualifiche diverse,tipo furieri (come me),cannonieri,difesa,telecomunicazioni,nocchieri,ecc ecc.Più in là,vi erano anche alcuni sottufficiali singoli,senza famiglia,o giovani di leva sergenti,come lo fui io,però dopo altri mesi(vedi foto con me al centro e col grado di sergente).La sveglia era alle 6 ed eri sempre stanco,perchè era difficile dormire sino alle 24 circa.Dopo una colazione rapida a base di tè,dovevi andare a circa 600 metri di distanza,a piedi.In estate era ok,ma poi in autunno e con la pioggia erano guai per la salute,perchè non dovevi usare ombrelli e ti bagnavi tutto e ti raffreddavi o finivi ricoverato sempre lì dentro in infermeria.Si faceva servizio sino h 14 e poi dovevi correre per andare a mangiare vicino a dove dormivi.Si arrivava dopo circa 10 minuti,tra gli ultimi e trovavi solo la pasta e un poco di quello rimasto come secondo.Era così sempre,tranne la domenica che non si lavorava e potevi andare alla mensa già alle 13.Come posto di guardia dovevi lavare i vassoi e per terra,oppure fare pulizia tipo netturbino,molto pesante e sporco questo,e questo anche coi gradi di sottocapo che arrivarono verso ottobre.Ad agosto ci fu una scossa forte di terremoto che non ci fece dormire,tanto per cambiare e andammo negli uffici insonni e stanchi morti.Ogni 2 mesi arrivavano i congedanti da tutta Sicilia e Calabria per le visite mediche,e non si dormiva più causa caos e festini vari con canti.Alla fine, si aspettava con ansia la partenza dei congedanti,per poter riposare un poco.Questo era il mio forte desiderio:...poter riposare almeno 7 ore,ma mai ci riuscii.Inoltre c'era il famoso NONNISMO,cioè i prossimi al congedo o i congedanti ti facevano scherzi leggeri o pesanti, cioè si andava dal dentifricio sul cuscino mentre dormivi,al gavettone di acqua,...terribile!Toccò anche a me,anche se io fui e sono sempre pacifico e amico di tutti.Speravo le cose cambiassero diventando sergente.La nomina arrivò a marzo,anche se retroattiva.Mi pagavano benino sulle 300 mila lire di allora (circa 600 euro di ora),ma perdetti gli amici veri di ufficio,perchè fui trasferito in altra ufficio.Fu peggio perchè persi tanti veri capi amici,mentre qui erano tutti nervosi e severi e non capivo perchè,anche gli ufficiali.La mensa si faceva al circolo sottufficiali e si mangiava discretamente,pagando poco.Le guardie erano di notte e qualche volta armate con mitra,o fuori per Messina,di ronda,sempre armati.Fare la ronda di notte era terribile,al freddo,al buio pesto di certe zone e con la paura di dover sparare,perchè si sentivano sempre rumori sospetti.Se sbagliavi,ti consegnavano e non potevi uscire in franchigia.Era difficile non sbagliare,specie quando dovevi tenere a bada un gruppo di marinai che sempre ne facevano una.Ma presto arrivò l'estate,che rende tutto più semplice e magico.Finalmente mi mandarono a casa per 20 gg di ferie in agosto, e mi riposai un poco.Andai a mare,con la bici,a piedi in marina,e tante altre cose che erano mesi e mesi che non facevo.Reincontrai gli amici e anche una amica che mi piaceva.Però ero cambiato molto,causa quella vita senza sosta e senza riposo notturno.Mi sentivo stanco.Ritornai a fine agosto contro voglia.Già a ottobre cominciarono le visite congedo.Mi pregarono più volte perchè rimanessi,magari solo per 1 anno,ma io dissi che l'avrei anche fatto,ma non a quelle condizioni.Ottobre passò veloce tra maltempo,visite mediche,chiasso congedanti,minacce dei superiori,scherzi come al solito,ecc.Così fino al 31 ottobre mattina,quando finalmente eravamo di nuovo poveri ma civili,come un tempo,da non credere.Molti piangevano,altri gridavano di gioia.Io ero indifferente,conscio che cominciava una nuova vita.Con calma ritornai al camerone e riempii la mia auto fiat 850,prestata da papà,con tutte le mie cose e non andai subito a casa,come tutti,bensì mi recai al circolo sottufficiali per pranzare come tutti i giorni.Poi salutai proprio tutti quelli del circolo,con commozione vera,e partii verso Milazzo per iniziare una nuova vita.(continua)E.......

e- mail E-MAIL here

>>>vedi pagina inizio(first page)

>>>vedi tutti gli argomenti RICERCA

 

Che altra parola vuoi cercare?