MICOSI.Sono affezioni della pelle causate da funghi o miceti, dal greco mikòs,
che vuol dire, appunto, "fungo". Sono colpite le persone che per ragioni di
lavoro debbono utilizzare servizi igienici in comune, per esempio atleti,
calciatori, operai che fanno la doccia in locali umidi e caldi; altre volte ci
si può contagiare semplicemente facendo un bagno nelle piscine, o con i rapporti
sessuali: è un classico contagiarsi con la candida albicans se la partner è
diabetica e soffre, per esempio di perdite dai genitali come se si trattasse di
ricotta a pezzettini, soffre cioè di una vaginite da candida albicans. Nell'uomo invece si può manifestare come
balanopostite, cioè infiammazione del glande pruriginosa e/o delle pieghe
cutanee alla radice delle cosce.
Talora i pazienti immunodepressi, cioè coloro che fanno terapie con ciclosporina
o che hanno effettuato trattamenti per i tumori, o gli stessi soggetti affetti
da diabete, i soggetti che da tempo si sottopongono a cure antibiotiche
protratte e particolarmente intense.
Il regno fungorum, comprende più di 100.000 specie di organismi, uni-o
pluricellulari che necessitano di altri essere viventi che saprofitano per
procurarsi i composti organici del carbonio che non possono sintetizzare da sé.
Le infezioni micotiche, così, possono interessare la cute e le mucose,
specialmente quelle dei genitali, e, soprattutto, della donna, meglio se
diabetica, come si diceva più sopra, perché le secrezioni e le difese
immunitarie sono ridotte in questi soggetti e ciò facilita enormemente
l’attecchimento e la proliferazione dei miceti e dei lieviti, appunto come la
candidans albicans. Ma non è detto che i miceti non possano colpire la cute
anche in profondità, creando delle vere e proprie lesioni cutanee a forma di
noduli o nodi (es. infezioni dei popoli africani); altre volte sono responsabili
di meningiti o di infezioni sistemiche Ciò accade soprattutto nei malati di
AIDS, nei pazienti immunodepressi, nei trapiantati sottoposti a terapie
immunosoppressie (es. ciclosporina).
.Le micosi possono essere divise così in 3 gruppi:
micosi superficiali che sono quelle più comuni nella pratica clinica quotidiana,
causate da Dermatofiti, Lieviti o altro (Muffe).
micosi profonde rare alle nostre latitudini che si manifestano come lesioni
nodulari (occhio ai linfomi cutanei che danno lesioni nodose!)
micosi sistemiche, provocate o da veri patogeni (istoplasmosi) o da funghi
opportunisti (criptococcosi, aspergillosi, candidosi).
Non confondere mai una micosi con una dermatite atopica!
Volendo dare qualche notizia ai nostri navigatori, diremo che assai diffusa è la
Pytiriasis versicolor, una micosi superficiale che si manifesta con chiazze
caffellatte o acromiche cioè aree della pelle che non si "abbronzano", dovuta ad
un fungo, la malassezia furfur. Ne risultano colpite aree come il collo, il
dorso, le spalle, e l’affezione è asintomatica o al massimo si manifesta con
prurito, anche se esteticamente è assai antipatica, specie per le donne. E’
un’affezione assai diffusa e si estende facilmente e tende pure a cronicizzare,
per cui va combattuta tenacemente e senza perdere tempo. Si cura con
preparazioni del tipo " a schiuma" di antimicotici.
Tigne.
Significa che un soggetto ha la tigna, nel senso che gli cadono i capelli, ma
questo deriva dal fatto che i miceti prediligono la cheratina per la loro
crescita e, dunque, i capelli ed i peli in genere; sono frequenti nei paesi del
terzo mondo, meno in quelli sviluppati. Sono determinati da funghi cheratinofili
dimorfi: microsporum, trichophyton ed Epidermophyton.
La terapia delle micosi.
Volendo essere più precisi avremo:
il T. rubrum (antropofilo)
il T. mentagrophytes/interdigitale (antropofilo)
il T.mentagrophytes/mentagrophytes (zoofilo)
il M. canis (zoofilo)
l’E. floccosum (antropofilo).
La tinea corporis colpisce tutte l’età; i modi di contagio più frequenti sono da
animali (gatti, cani) per il M. canis e interumano o da autoinoculazione per il
T. rubrum. La lesione è tipica con una chiazza eritemato-desquamativa a bordo
eritemato-vescicolo-crostoso, ben marginato e risoluzione centrale (ringworm
degli anglo-sassoni). La tinea cruris colpisce i maschi adulti, è bilaterale ed
è causata da E. floccosum, T. rubrum e T. mentagrophytes.
La tinea pedis è quella più frequente, almeno a Genova. I colpevoli sono più
comunemente il T. rubrum, il T. interdigitale e l’E. floccosum. Esistono 3
forme: l’interdigitale (più comune) che può essere complicata da un’ intertrigo
violentemente infiammatoria da Gram negativi, la secca (a mocassino) e la
disidrosiforme (infiammatoria, da T. mentagrophytes).
La tinea manuun è meno frequente, riconosce gli stessi agenti della tinea pedis
e comprende una forma secca palmare (d.d. eczema da contatto) ed una disidrosica.
La tinea favosa da T. Scholeinii è pressoché scomparsa in Italia e colpisce le
nazioni povere (tinea della miseria). La tinea microsporica dà un parassitamento
del pelo in cui le spore e i filamenti sono prevalentemente all’esterno (come
una bacchetta di vetro spalmata di colla e immersa nella sabbia, luce di Wood
positiva), mentre la tricofitica dà un parassitamento endothrix (come un
sacchetto di noci). Quando il fungo dal pelo passa al derma scatena
un’infiammazione violenta con edema, essudazione e pustole della testa
conosciuta come Kerion che esita in alopecia cicatriziale. Il granuloma di
Maiocchi è invece una reazione cronica persistente follicolare da parassitamento
dei peli, resistente alla terapia locale.
Le onicomicosi da dermatofiti (tinea unguium) hanno 3 aspetti clinici prevalenti
in relazione al parassitamento della lamina ungueale: onicomicosi disto-laterale
(la più comune), superficiale totale e prossimale subungueale bianca.
Quest’ultima è ritenuta un segno affidabile di immunodepressione (infezione da
HIV). Se non trattate, tutti le varie onicomicosi possono esitare in un’onicodistrofia
totale della lamina. Le muffe si stanno imponendo come una causa sempre più
frequente di onicomicosi, ma solo la coltura è dirimente. Lo scopulariopsis
brevicaulis è la muffa più frequente nel dare onicomicosi e colpisce l’alluce
con aspetti di lieve pigmentazione della lamina. L’aspergillo è più responsabile
di infezioni secondarie delle unghie.
Le tigne, infezioni da funghi di cute, piedi, unghie e capelli
Clinicamente la diagnosi è facile, dipende dalla presenza di chiazze dove i
capelli sono diradati, di solito di forma circolare, come di chiazze a limiti
netti, semialopeciche, finemente desquamanti. E’ possibile che attorno ai peli
si formino dei granulomi per reazione infiammatoria dei tessuti (kerion celsi).
Distinguiamo una tigna della cuta glabra, che appare come un cerchio rilevano,
grande di solito come un 10 cent, arrossato, causato da dermatofiti zoofili, per
esempio dei gatti, ad aspetto di anelli concentrici, tipo "olimpionici". La
tigna delle pieghe ungueali o eczema marginato di Hebra ha aspetto simile
all’herpes circinatus, come di chiazza che parte dalle pieghe cutanee e si
estende come una chiazza eritemato-desquamativa. La tinea pedis o piede d’atleta
è una tinea che colpisce gli spazi interdigitali del 4° e 5° dito, come di
lesione con desquamazione della pelle ed ai lati delle dita. La cura è sempre
lenta e difficile; si utilizzano farmaci per uso topico, cioè, in loco, per
almeno 4-6 settimane come ketonazolo, fluconazolo, itraconazolo.
La terapia delle micosi.
CANDIDOSI CUTANEA.
Chi di voi non ha avuto un’infezione da candida? Quale donna non ha avuto
bruciore vaginale, magari dopo un rapporto con il partner che si era a sua volta
contagiato? Queste infezioni sono molto frequenti, specie in estate, col caldo e
con la cute macerata. Come ho detto, si manifestano come vulvovaginiti, col
classico arrossamento della vulva e secrezioni vaginali biancastre, specie nel
diabete, come di pezzi di "ricotta" e bruciore che impedisce i rapporti; oppure
come arrossamenti sotto le mammelle o come arrossamento "del pannolino" nel
neonato, alle pieghe inguinali o come onissi e perionissi, che significa
infezione attorno alle unghie, col classico edema periungueale,
o il "mughetto" dei neonati, con lesioni attorno alla bocca, alle gengive, alla
lingua, come di "panna di latte". Sono dovute ad infezioni da candida. Il genere
candida comprende:
C. albicans
C. tropicalis
Diagnosi.
Per la diagnosi il medico si può avvalere della :
luce di Wood, cioè della lampada ble notte, che può essere utilizzata per la
tinea capitis microsporica o la pityriasis versicolor.
L’ istologia con le colorazioni speciali quali il PAS e il Grocott.
La sierodiagnosi è scarsamente utilizzata e difficile da eseguire: può avere un
significato sostanzialmente nella criptococcosi e nella istoplasmosi.
Esame colturale dell’espettorato (polmoniti da candida con aspetto "fioccoso"
del parenchima polmonare all’RX torace sono più frequenti di quanto si pensi),
esame delle secrezioni vaginali, raschiato cutaneo, ecc.
Le micosi sistemiche/opportunistiche includono la Criptococcosi.. La
criptococcosi è la micosi più frequente nei pazienti con AIDS. Il fungo
(lievito) si ritrova come esosaprofita negli escrementi di uccelli (piccioni) e
si trasmette primitivamente per contagio inalatorio polmonare con diffusione
secondaria cutanea che simula dei molluschi contagiosi diffusi.
.micosi sistemiche,diffuse in tutto l'organismo.
In conclusione, le micosi superficiali sono quelle più facili da riconoscere
anche perché sono le più comuni, salvo che non siano modificate da terapie
incongrue (steroidee). Nel dubbio è opportuno fare un esame micologico in tutte
le lesioni eritemato-desquamative. Le micosi profonde,
sistemiche/opportunistiche sono più difficili per il grande polimorfismo clinico
e la rarità. L’aumento delle condizioni da immunosoppressione (trapianti,
terapie, HIV) e i flussi migratori le stanno rendendo meno rare.....
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