LA PANCIA GONFIA, come, quando e perchè.
cfr anche pancia gonfia ed ascite
da appunti personali del dott. Claudio Italiano, internista ospedaliero.
....Distensione addominale.
Forte del successo di questa semplice pagina web, torniamo all'attacco per
spiegare ai nostri gentili navigatori che il riscontro della pancia "gonfia"
(che dicono da aria flatulenza ), a prescindere dalle affermazioni fuorvianti
indirizzate al subconscio del pubblico televisivo ignaro, affermazioni che
consigliano diete (cfr i link in alto e la dieta seria) ed acque per dimagrire
(!!!), o yougurth vari, è un problema serio di pertinenza medica e
dell'internista in particolare che deve escludere il manifestarsi di patologie
complesse, spesso gravi, e/o sistemiche. Non si tratta, ovviamente solo del
problema dell'addome gonfio perchè ci si è cibato di cibi gassificanti ed acque
frizzanti (!!) .
Non parliamo qui della sensazione momentanea "di pancia gonfia" o di addome che
si distende ora qua ora là, e gira come una lavatrice (!) (cfr sindrome del
colon irritabile), ma di un sintomo ben preciso: l’aumento di volume
dell’addome. Ricordiamoci, infine, che una pancia non è sempre piena di aria (!)
ma anche di grasso e c'è una sindrome ben precisa che si chiama sindrome
metabolica (cfr in questo website: L'obesità grassi e metabolismo zuccheri e
metabolismo La pancia ed i fianchi: sindrome metabolica La pancia ed i fianchi=
rischio infarto ed ictus La Piramide Alimentare Obesity Day 10 ottobre: la dieta
giusta!! )
.
Anamnesi.
Raccogliendo la storia del paziente possiamo sapere che un paziente ha avuto
negli ultimi tempi la necessità di allargare la cintura o di cambiare taglia dei
pantaloni o della gonna, notando un aumento di volume dell’addome. Talora ha
presentato anche un dolore addominale strano, localizzato:
all’ipocondrio destro (e pensiamo al fegato, fegato da stasi, tumore epatico,
neoplasia della flessura destra, pleura o processo broncopneumonico basale
destro ecc.) (cfr dolore ipocondrio destro)
al fianco destro (e pensiamo al colon ascendente, neoplasie (?), al rene destro,
alle vie urinarie, se è di parete ad un muscolo addominale ecc.) (cfr dolore
addome inferiore destro)
al fianco sinistro (e pensiamo al colon, alla giunzione sigma-retto, alle vie
urinarie, se donna ai genitali, perfino ad una gravidanza extratubarica se il
quadro clinico è drammatico, la paziente agitata e pallida, spesso sudata, di un
sudore freddo; allora correte all'ospedale più vicino e fate un'emocromo, per
capire se vi è anemizzazione (cfr anemia dolore
.
Nella ascite (cfr anche ascite come curare) il dolore
non è presente, se non come sensazione di pesantezza o di ambascia respiratoria
e può l’ascite riconoscere diverse cause, a cui si rimanda alla pagina su questo
website di medicina, ma in genere si pensa a cirrosi epatica in fase di
scompenso ascitico, per cui del liquido peritoneale, per cosi dire, "trasuda"
dal fegato, stante l’alterazione del circolo portale e si raccoglie in cavità
addominale, oppure si pensa anche ai tumori della sfera genitale femminile o a
neoplasie in generale (cfr sezione oncologica indice). Nel caso di ascite
saranno apprezzati il "segno del fiotto", cioè percuotendo la parete addominale,
con stetoscopio è possibile percepire come un fiotto, cioè il liquido ascitico
che sbatte. Inoltre è apprezzabile ottusità ai fianchi; talora si percepisce un
ronzio venoso, segno del flusso fisiopatologico periombelicale, con l’intento di
scaricare il circolo portale per vie compensatorie. Con l’ecografia è possibile
quantizzare, invece, un’ascite iniziale.
Esame obiettivo.
L’esame obiettivo accurato è alla base dell’avvio delle prime indagini del caso
(cfr approccio al paziente gastroenterologico). L’osservazione dei contorni
dell’addome può orientarci, per esempio, nella ricerca degli spider nevi, cioè
degli angiomi a ragno, suggestivi di cirrosi epatica e di circoli di compenso.
Se viceversa è al contrario, cioè il flusso è diretto verso l’ombelico, pensiamo
ad ostruzione della vena cava inferiore. Se ci sono linfonodi palpabili in sede
sopraclaveari (linfonodi di Virchow) sospettiamo neoplasie addominali. Palpare
una massa epigastrica fa pensare ad una neoformazione e se la peristalsi è verso
destra, da sinistra si penserà ad ostruzione pilorica.
eAll’auscultazione dell’addome è possibile apprezzare tipici borborigmi ad alta
tonalità, che sono i movimenti della peristalsi, nell’intento, per esempio, di
superare un’ostruzione. Allo scrivente è capitato più volte di osservare
pazienti di questo tipo, per esempio una paziente con megaretto, con borborigmi
intensi e stipsi cronica: un’evacuazione ogni settimana solo con aiuto di
clisteri!
Tornando all’ascite è difficile palpare un addome ascitico: il fegato può appare
di consistenza aumentata, o francamente ligneo o duro, dolente. Se la
consistenza è notevole, se si palpano noduli duri, si pensa ad una neoplasia del
fegato. Una volta percepita una massa addominale, occorre capire di che cosa si
tratti. Si procedere, dopo la visita, ad indagini meno invasive che ci possono
già orientare: ecografia addominale.
L’ULTIMA COSA DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE (!!):
E’ l’aria addominale, o flatulenza, o aerofagia del paziente che ha una
digestione lenta e laboriosa, che soffre di stipsi, con peristalsi torpida ed
evacuazione di feci dure o con scibale caprina oppure di soggetti che sono
affetti da diarree croniche con flatulenza e borborigmi (cfr questi links : La
sindrome del colon irritabile La cura con le piante nella sindrome del colon
irritabile La sindrome da malassorbimento La stipsi e la diarrea Diarrea -
fisiopatologia La diarrea e gli agenti patogeni La diarrea acuta e cronica, la
visita al paziente La diarrea: come curarla, quali farmaci e quali no La
stitichezza: come si determina e come curarla. La defecazione e la stipsi -
fisiologia L'occlusione intestinale I diverticoli e diverticolite, come curarli.
La stitichezza nel bambino La giusta cura della stipsi con macrogol )
Pensiamo per esempio alla sindrome del colon irritabile, varietà con
stipsi a cui vi rimandiamo per la cura. Nel frattempo regoliamo la dieta ed
attuiamo un trattamento di supporto psicologico, specie se parliamo di donne
molto sensibili ed emotive!
DIAGNOSI.
Rimandando sempre ai vari argomenti trattati in modo chiaro e specifico
all'indice di questo sito, diremo che le indagini strumentali prevedono:
studio radiologico o diretta addome, per valutare se ci sono livelli idroaerei o
falde di aria libera, espressione di un quadro di addome acuto o addome
chirurgico.
Ecografia dell’addome per dare un primo approccio al paziente e raccogliere
qualche notizia su cisti, lesioni nodulari, calcolosi, masse evidenziabili, anse
edematose o infiltrate ecc.
Tac addome con medc, o TAC in urgenza senza mezzo di contrasto, per esempio per
allergie a mezzo di contrasto, ipoalbuminemia, insufficienza renale (inquesto
caso occorre programmare una seduta dialitica o eseguire prima la TAC col
contrasto e poi la dialisi, subito dopo.
RMN addome o colangio RMN per completare lo studio degli organi addominali,
quando indicata, o completare lo studio TAC se quasta ha dato poche notizie o se
sono controindicate le radiazioni.
Trattamento dell’ascite.
Si avvale sempre di diuretici dell’ansa, di una dieta rigorosa senza sale, di
altri diuretici risparmiatori di potassio, della paracentesi e della terapia con
albumina.
Trattamento della flatulenza in generale:
Si avvale dei farmaci carminativi e di cibi non gassificanti; vanno abolite le
bibite gassate, le patate, le cipolle, i broccoli, i fagioli, i legumi in genere
e preferiti cibi come riso, pastina, manzo, mele, pere ecc. (cfr la cura con le
piante nella sindrome del colon irritabile la dieta per le sindromi diarroiche!
Le diete per la sindrome del colon irritabile! La dieta per la stitichezza La
cura con le piante nella sindrome del colon irritabile!!)
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