PRURITO ANO.Si definisce prurito anale la sensazione, più o meno impellente,
di grattarsi, sensazione più spesso presente nell’uomo anziano. Talora si può
associare a rettorragia, cioè perdita di sangue con le feci (cfr emorragie
gastrointestinali, dolore, perdite sierose, infezioni, parassitosi. Si può
associare anche a dermatiti, poiché la regione ano-rettale è particolarmente
vulnerabili alle cause che provocano prurito, per la presenza delle cripte che
sono all’origine di infezioni, per la presenza delle feci e dei batteri patogeni
in esse contenute e per la macerazione cutanea di questa regione. La dermatosi
può presentarsi con un quadro eritematoso, edematoso, essudativo o infetto e
suppurativo, secco , squamoso o lichenificato.
Cause di prurito anale.
L’ano è una regione sensibile, dotata di numerose teminazioni nervose mieliniche
intraepidermiche e l’istamina è il mediatore comune del prurito. Altre sostanze
sono dotate di attività pruritogena e sono gli enzimi proteolitici (catepsine e
proteasi lisosomi ali e fibrinolisina) che si liberano dalla cute nelle lesioni
cutanee, per esempio quelle che derivano dal grattamento.
Le cause sono rappresentate da:
· Macerazione della cute con sovrainfezione batterica o micotica
· Fistole anali, criptiti, papille ipertrofiche, aniti
· Piaghe essudanti, emorroidi, prolasso rettale, carcinoma anale
· Diarrea e perdite mucose
Cause infettive
· Infezioni da corinebacterium minutissumum che determina l’eritrasma perianale,
infezione da treponema pallidum, infezione da virus dell’herpes simplex
· Condiloma anali
· Infezione da candida albicans
· Dermatiti per dismicrobismo conseguente a cure prolungate con antibiotici e/o
steroidi.
· Infezioni ginecologiche della donna che si estendono all’ano, es. da
trichomonas
· Infestazione da ossiuri, ch esono responsabili di un prurito insopportabile,
specie di notte
· Scarsa igiene
.Cause dermatologiche
· Eczema della regione anale
· Allergie da contatto, per esempio quando vengono impiegate creme e pomate,
indumenti derivati dal caucciù, nylon
· Impiego di carta igienica trattata con candeggina, impiego di saponi e
detergenti irritianti e profumati
Cause iatrogene
· Uso di farmaci irritanti quali la chinidina, la colchicina, l’olio minerale,
cortisone, antibiotici
Cause sistemiche
· Malattie come il diabete, anemie, morbo di Hodgkin, epatopatie croniche
Cause varie
· Obesità
· Frizione dei tessuti
.Diagnosi
Si avvale di un’anamnesi accurata. Vanno ricercate tutte le cause con minuzia e
si procede con un approccio al paziente che prevede un prelievo per esami
ematochimiche (es. glicemia, emocromo, VES, IgE totali, gruppo epatico, gruppo
renale ecc) esame parassitologico delle feci, eventuale copro coltura e scotch
test per ricerca degli ossiuri, tampone per ricerca di miceti e batteri se vi
sono lesioni essudanti e piaghe. Sempre è opportuno sospettare, in caso di
lesioni anali, rapporti anali e, nella peggiore delle ipotesi, pensare anche ad
infezioni quali la sifilide e la gonorrea. Occorre escludere, anche, patologie
epatiche, nefrologiche ed emopatie. Pensare anche ad ansie e nevrosi.
erapia
Mira a sopprimere le cause del prurito ,siano esse infettive locali o
sistemiche, oppure estese a livello dei genitali; mira a trattare i condilomi
acuminati, le emorroidi, a trattare le elmintiasi e le micosi, la scabbia e la
pediculosi. Nelle dermatiti si può rendere utile la terapia con pomate
cortisoniche, la pulizia accurata dopo la defecazione, anche all’interno del
canale anale, con prodotti specifici (per es, anonet, alkagyn, ecc.), evitando
l’irritazione e la macerazione della cute (per esempio i pannoloni che restano
umidi di urine e feci!). Nelle forme ribelli sono indicati iniezioni locali
intradermiche di alcool, nell’intento di distruggere le terminazioni nervose
irritate, anestetici locali ed infiltrazione di blu di metilene. Anche
l’esposizione ad ultravioletti può risultare utile in certi casi. Nella terapia
dermatologica topica si impiegano creme ed emulsioni a base di vaselina e
lanolina o lozioni di olio in acqua molto fluide o paste all’ossido di zinco che
hanno un’azione astringente, talco veneto, glicerina, con azione
decongestionante. E’ possibie l’impiego di semicupi tiepidi con bicarbonato di
sodio, specie se si sospettano infezioni da candida o dermatite da pannolino.
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