midriasi Pupille
Normalmente le pupille sono rotonde e di uguale diametro (3-4 mm.);
si parla allora di isocoria. Quando sono di differente ampiezza si
parla di anisocoria; ciò è causato di solito da condizioni
pato-logiche locali (per irite od esiti di irite) o per patologia di
indole nervosa (tabe dorsale, paralisi progressiva, siringomielia).
Nella irite, nella tabe e nella paralisi progressiva si suole
associare deformazione ed irregolarità delle pupille. Per miosi si
intende un abnorme restringimento e per midriasi una abnorme
dilatazione delle pupille. La prima condizione può aversi nella già
ricordata sindrome di Bernard-Horner (assieme a ptosi palpebrale ed
enoftalmo, per paralisi del simpatico cervicale), nella tabe
dorsale, nella sclerosi multipla, nella meningite, nell'emorragia
pontina, nell'avvelenamento da oppiacei, nell'uremia. Midriasi può
aversi nella miopia, nelle gravi riduzioni del visus, per effetto
di farmaci (atropina, anestetici), per effetto del dolore, per
irritazione del simpatico cervicale (assieme ad esoftalmo e
allargamento della rima palpebrale). Un aspetto importante è quello
dei riflessi pupillari. Normalmente la pupilla per effetto dello
stimolo luminoso si restringe, verificandosi pure una miosi
consensuale dell'altro lato (riflesso alla luce o fotomotore).
Fissando un oggetto lontano la pupilla si dilata e si restringe se
si fa bruscamente fissare un oggetto vicino (posto a 20-30 cm.);
questo è il riflesso dell'accomodazione. La dilatazione è mediata
dal simpatico e la costrizione del parasimpatico. |
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