mal di schiena.

 

mal di schiena

 

 

In genere all'origine del dolore del rachide dorso-lombare c'è una contrattura dei muscoli vicini alla colonna. Il mal di schiena nel caso di movimento, anziché aumentare, regredisce. Se il dolore si fa sentire non bisogna arrendersi al fastidio e coricarsi a letto o sul divano. O meglio, si può fare e si deve fare movimento nella fase acuta. È dimostrato che il movimento e l'attività fisica sono il rimedio più utile per farlo passare, e soprattutto per evitare che, da acuto, diventi un problema cronico. Camminare, continuare a lavorare, uscire di casa: insomma, fare tutto ciò che si fa di solito, stando soltanto attenti a non esagerare. C'è chi ne soffre al risveglio, non appena mette in moto la colonna dopo una notte di riposo. E chi invece ne è colpito alla sera, dopo una giornata lavorativa sedentaria oppure faticosa. Sì, perché il mal di schiena è un dolore democratico: può insorgere in chi fa lavori di fatica e, in egual misura, in chi svolge una professione sedentaria. In entrambi i casi all'origine del dolore c'è una contrattura muscolare. In pratica, dopo uno sforzo eccessivo o un piegamento veloce, oppure se si mantiene per ore la stessa posizione, per esempio seduti davanti a un computer, i muscoli vicini alle vertebre si infiammano e si contraggono in uno spasmo acuto e doloroso.

postura sbagliata al PC Sedi del mal di schiena

· Cervicale, come un banale torcicollo, si accompagna a contrattura dei muscoli, vertigine e ronzii alle orecchie

· Dorsale, dovuta a problemi di postura

· Lombare. Causato da postura scorretta o da una contrattura.

Cause del mal di schiena

Posture sbagliate

la gravidanza

Lavori sedentari, la classica sindrome dell’impiegato che deve restare otto ore al personal computer a lavorare.

Stress, ansia e preoccupazioni sono causa di posture anomale, esempio classico, lo studente che studia a letto col busto in torsione per ore ed ore.

Traumi

Sforzi senza allenamento, classico “colpo della strega”

Sudare e prendere fredddo, il freddo irrigidisce i muscoli, causa vasocostrizione, danneggia i tessuti, specie il tessuto connettivo elastico.





Consigli.

Mantenere una postura corretta ed effettuare esercizi in palestra Per prevenire il dolore alla schiena sono sicura­mente utili quegli esercizi che potenziano gli addominali, che stabilizzano la muscolatura della schiena e ne fa­voriscono il rilassamento. Non vanno eseguiti durante la fase acuta del dolore, ma subito dopo. In pratica sono tutti gli esercizi di stretching che si possono fare in casa. Stretching e movimenti adeguati rinforzano la colonna ed evitano li mal di schiena. C'è chi ha definito il mal di schiena la "sindrome dell'im­piegato". Il perché è evidente: stare otto ore al computer comporta, se non si adotta una postura adeguata, contratture e dolori. È fondamentale lavorare con gli avam­bracci appoggiati sulla scrivania, tenere la ta­stiera 10-15 centimetri dal bordo del piano di lavoro. La sedia deve essere regolabile in altezza e lo schienale inclinabile. Molto utile è eseguire esercizi in piscina, in “acquagym”, infatti questi sono effettuati “in scarico”, cioè la schiena è rilassata ed il corpo in acqua è praticamente senza peso; questi esercizi tonificano la muscolatura senza, esporre la schiena a sforzi eccessivi, L’ideale sarebbe praticarli due o tre volte la settimana, a tutti, a qualunque età. Con un'avvertenza: per evitare di peggiorare il mal di schiena occorre restare immersi nell'acqua fino al collo e non sforzare troppo i muscoli della schiena, eseguendo gli esercizi con gradualità.

 

 

 Massaggi

Chi soffre di mal di schiena può beneficiare di un ciclo di fisioterapia, cioè un insie­me di tecniche che servono per ristabilire un corretto fun­zionamento dell'intero apparato osteomuscolare. Le più usate sono la massoterapia e fisiochinesiterapia, con lo scopo di togliere le contratture anomale dei muscoli. Essa prevede una serie di manovre specifiche ed è generalmente impiega­ta per rimettersi in forma dopo un trauma. C'è poi la riabilitazione posturale che consente di modificare, attraverso esercizi appositi, la postura e favorire l'allungamento dei muscoli. Esistono tanti metodi e altrettante scuole di pensiero. Una delle più studiate è la tecnica Alexander che, secondo una ricerca ingle­se, è in grado di risolvere molti casi di lombalgia cronica. In pratica è una sorta di riabilita­zione posturale utile ad allentare le tensioni dei mu­scoli della schiena, del collo e della testa, che spesso danno origine ai dolori. An­che il massaggio shiatsu, l'antica pratica giapponese, si è dimostrata utile in molti casi di mal di schiena cro­nico. Consiste in una serie di pressioni ritmiche esegui­te con il pollice su punti sensibili della colonna. Chiaramente occorre affidarsi a mani esperte, con professionist qualificati.

ALTRI CONSIGLI

Prevedono di evitare posture viziate, per esempio stare in sofà a guardare il tv oppure le donne che usano tacchi alti. Ancora quando si dormo occorre tenere una postura adeguata, dormendo sulla pancia o tenendo le gambe entrambi distese e non ranicchiate essendo sul fianco.