FOTOGRAFARE LE METEORE
DI FLAVIO BOIOCCHI
La fotografia delle meteore (leonidi, perseidi ecc.),
risulta essere non proprio facilissima da effettuare, poiché la velocità delle meteore
rende abbastanza arduo impressionare la pellicola usata, che dovrà perciò essere di
sensibilità opportuna.
E' necessario quindi utilizzare materiale a sensibilità medio/alta (400/800 ISO o più)
unitamente ad obiettivi abbastanza aperti e luminosi (onde poter riprendere una porzione
di cielo sufficientemente vasta) come un classico 50 mm a f/1,4 o 1,9.
Per chi volesse, (o potesse, dato il costo) l'utilizzo di obiettivi tipo
"fish-eye" consente, con una visione di 150/180°, di tenere "sotto
controllo" quasi tutto l'emisfero osservabile e, con esso , quasi tutte le meteore od
i bolidi che vi compaiono. La fotografia può altresì essere effettuata con o senza
inseguimento, naturalmente va da sé che quella fatta con inseguimento, che comunque non
è indispensabile, può rendere, oltre che gradevole, anche più facile l'individuazione
della traiettoria della meteora tra le costellazioni.
Ovviamente sono necessari un cavalletto sufficientemente rigido e robusto, uno scatto
flessibile di 30 - 50 cm. e la presenza della posa "B" o "T" sulla
macchina fotografica; in tal caso è opportuno che la macchina disponga di un otturatore
meccanico, poiché se fosse di tipo elettromeccanico, dati i tempi relativamente lunghi di
posa, si scaricherebbero in fretta le pile di alimentazione. Sarà utile un paraluce per
l'obiettivo.
La tabella sotto riportata, mostra i tempi di esposizione con pellicole diverse ed una
comune apertura focale.
SENSIBILITA' | APERTURA FOCALE | TEMPI (min.÷max.) |
400 | f/1,8 - 2 | 5 - 15 min. |
800 | f/1,8 - 2 | 2 - 10 min. |
1600 | f/1,8 - 2 | 1 - 5 min. |
E' tuttavia consigliabile non superare i 15 min. circa, poiché essendo le pellicole
(tranne quelle opportunamente trattate) affette dal cosiddetto "difetto di
reciprocità" che porta ad un decadimento della sensibilità, ne deriva che esponendo
30 minuti non avrò un incremento apprezzabile, nel risultato, rispetto ad es. alla posa
da 15 minuti, oltre ad ottenere un fondo cielo più chiaro, che disturberà la visione
delle meteore.
Bisogna poi tenere presente che all'aumentare del rapporto focale ed al diminuire della
sensibilità sella pellicola aumentano i tempi di esposizione. Sotto viene riportato
un'esempio di rapporti focali differenti ed abbastanza diffusi. Se il rapporto focale
aumenta o la sensibilità si dimezza, il tempo di esposizione raddoppia, se il rapporto
focale diminuisce o si raddoppia la sensibilità, i tempi si dimezzano. Naturalmente gli
effetti dell' aumento/diminuzione del rapporto focale e della sensibilità della pellicola
si cumulano.
RAPPORTI FOCALI | TEMPI (rispetto a tabella sopra) |
1,4 | x 0,5 |
1,9 | x 1 |
2,8 | x 2 |
4 | x 4 |