Le eclissi
Era il 585 a.c., nell'attuale Turchia gli eserciti dei Lidi, di origine greca, e dei Medi,
di origine persiana, s'affrontarono sul campo di battaglia. Nel momento in cui la violenza
dello scontro si face più cruento calarono le tenebre. I soldati si resero conto che il
Sole era sparito e fuggirono terrorizzati. Quando i Lidi rientrarono nella loro città
trovarono il filosofo Talete di Mileto che disse: "Vi avevo avvisati", egli
infatti aveva previsto l'Eclisse di Sole, ma non era stato ascoltato. In quanto alla
battaglia, purtroppo lo scontro fu solo rinviato.
Il moto del Sole e della Luna sono stati osservati dall'uomo fin dalla più remota
preistoria. I tanti siti megalitici sparsi in Europa altro non sono che
"osservatori" per il moto dei due astri, grazie ai quali i nostri antenati
potevano anche prevedere le eclissi.
Le Eclissi si dividono in Eclissi di Sole ed Eclissi di Luna. Le Eclissi di Sole avvengono
quando la Luna passa davanti al Sole, le Eclissi di Luna quando questa entra nell'ombra
della Terra.
Le Eclissi di Sole
Curiosamente, il diametro apparente della Luna e del Sole sono quasi uguali e questo fa
sì che le Eclissi di Sole si dividano in tre tipi.
Le Eclissi Parziali avvengono quando la Luna passa davanti al Sole ma non lo occulta
completamente. Questo tipo d'Eclisse diventa percepibile solo quando la Luna riesce ad
oscurare più del 90% del disco solare, perché solo così si riesce ad avere una
sensibile diminuzione della luce. Per poterla comunque vedere ad occhio nudo la
percentuale di Sole coperta deve superare il 95%, e questo è indicativo della quantità
di luce che il Sole emette.
Le Eclissi Anulari sono molto suggestive. Avvengono quando la Luna si trova alla massima
distanza dalla Terra, cosa che provoca una diminuzione del diametro apparente della Luna
stessa, che pur passando esattamente davanti al Sole non riesce ad occultarlo interamente.
Le Eclissi Totali avvengono quando il diametro apparente dei due astri è praticamente lo
stesso. In questa condizione è possibile osservare alcuni fenomeni solari che altrimenti
sarebbero impossibili da vedere senza apparecchiature apposite. Le eruzioni solari sono
getti di materia ionizzata, pennacchi rossi che sporgono dal disco solare seguendo le
linee di forza dei campi magnetici che li hanno generati. La ionosfera del Sole diventa
visibile come una nebbia bianca che circonda il Sole e spesso dotata di "bracci"
più densi che seguono le linee di forza del campo magnetico solare.
Le Eclissi Totali non sono interessanti
solo per questi fenomeni, ma anche per tutta una serie di fenomeni curiosi che rendono
queste Eclissi molto suggestive. Il rapido passare dalla luce solare al buio è
inquietante e molte persone hanno osservato che in quegli attimi che precedono la
totalità la vita sembra fermarsi: insetti ed uccelli spariscono mentre gli animali
cercano rifugio oppure restano irrequieti. Poco prima della totalità, quando la Luna ha
ormai quasi occultato il Sole, capita di vedere dei brillamenti sul bordo Lunare, chiamati
grani di Bailey. Si tratta della luce solare che passa attraverso le valli ed i crepacci
della Luna. Nella fase di totalità la temperatura atmosferica scende, diventano visibili
le stelle ed i pianeti e molti osservatori hanno registrato la momentanea presenza d'un
colpo di vento freddo. In quanto alle reazioni degli uomini, qui diventa soggettivo. Si
può provare ammirazione, sbigottimento, inquietudine, gioia
dipende con che animo
s'affronta l'evento. Passata l'Eclissi, tutto torna come prima, come se nulla fosse
accaduto.
Le Eclissi di Luna
(vedi fig.)
Le Eclissi di Luna non ci permettono di vedere qualcosa di più, come per il Sole. Sono
"puro spettacolo".
L'ombra della Terra non è un semplice cono buio. Avendo un'atmosfera , prima del cono
buio si entra in un cono di luce debole chiamato di penombra. (vedi fig.) Quando la Luna
passa dietro la Terra, prima passa nella penombra e si tinge di rosso. Questo colore è
dovuto al fatto che la luce solare viene filtrata dall'atmosfera terrestre che trattiene
tutte le frequenze della luce tranne quella rossa.Quando la Luna entra finalmente nel cono
d'ombra, non essendoci luce, sembra svanire nel nulla, per poi tornare rossa finché non
esce dalla penombra, tornando al suo biancore classico. Attenzione, è facile vedere la
Luna rossa all'alba o al tramonto, ma non bisogna farsi ingannare, in quelle condizioni,
cioè con la Luna bassa sull'orizzonte, al nostro occhio arriva solo la luce rossa
riflessa dalla Luna, essendo le altre frequenze assorbite dall'atmosfera. Può capitare
che la Luna diventi rossa all'alba od al tramonto, ma solo quando entra realmente
nell'ombra della terra.
Osservare le Eclissi
Per osservare le Eclissi di Sole è sempre
necessario munirsi di un filtro scuro, come le lenti per saldatori. Anche così però è
bene non osservare a lungo perché, a parte alcuni modelli speciali, questo tipo di vetro
non filtra la radiazione ultravioletta, che potrebbe causare problemi all'occhio. Nel caso
delle Eclissi Totali o Anulari, è possibile non usare filtri solo nel poco tempo della
fase di buio della totalità, da pochi minuti a pochi secondi. Le Eclissi di Luna invece
non richiedono accorgimenti speciali.
Spesso si cerca anche un ricordo duraturo dell'avvenimento e si ricorre alla macchina
fotografica. In questo caso il nostro apparecchio va' dotato di un teleobiettivo o montato
sul porta oculari di un telescopio, perché un normale obiettivo fotografico da
un'immagine lunare o solare molto piccola. E' necessario poi che l'apparecchio possa
permettere foto a lunga posa, questo per immortalare le Eclissi di Luna quando
quest'ultima entra nella penombra o per vedere le eruzioni solari e l'alone ionizzato che
circonda il Sole durante le Eclissi Totali. I tempi d'esposizione dipendono dall'obiettivo
usato, dalla sua focale e dalla sensibilità della pellicola. Questi dati è meglio
cercarli nelle riviste specializzate, dove in occasione delle Eclissi è spesso facile
trovare dei riferimenti alla fotografia astronomica. E' bene ricordare che anche dopo
essere stato eclissato ben oltre il 90% il Sole continua ad essere una poderosa fonte di
luce.
Infine qualche curiosità fotografabile. Durante le Eclissi di Sole si possono fotografare
più volte soggetti terrestri per mostrare la variazione di luminosità, oppure si può
osservare il Sole con la tecnica della proiezione. Si prende un foglio di carta o una
superficie di qualsiasi materiale e si pratica un foro. Facendo passare la luce del Sole
per il foro e mettendo una superficie dietro al foro stesso, sulla seconda superficie
sarà visibile l'immagine del Sole, osservabile senza bisogno di filtri.
Prima di fotografare un'Eclisse bisogna comunque prepararsi bene, per non lasciare i pochi
attimi a disposizione all'improvvisazione, specialmente per le spettacolari Eclissi totali
di Sole. In quei pochi minuti non cercate di strafare, perché rischiate di perdervi lo
spettacolo dietro ai vostri apparecchi. Fatevi un prospettino sul cosa volete fare, come e
dove e ricordate di lasciare anche un poco di spazio per voi, per poter contemplare lo
spettacolo che vi si offre, perché una immagine buona ne vale cento mal fatte. Chi ha
vissuto quei momenti racconta che li ha vissuti in modo così concitato da esaurire il
rullino fotografico, prima dell'Eclisse o nel momento più intenso, o si è lasciato
prendere troppo dall'evento, tanto da dimenticarsi la fotografia o scattare qualcosa
frettolosamente.
Se potete osservare un'Eclissi dal vivo, vi auguro di passare una bella esperienza.
Buone osservazioni.
La Sezione Neofiti del Circolo Astrofili di Milano
Approfondimenti:
http://sunearth.gsfc.nasa.gov/eclipse/TSE2001/TSE2001.html