torna all'HOME

Regolamento del giuoco della palla scout

 

 

Il qui presente manuale, vuole brevemente riassumere e rendere chiare, le regole della palla scout, quali il clan naviglia ( gruppo scout di avigliana) le ha pensate in funzione di un torneo organizzato dagli stessi da promuovere all’interno della Val di Susa e non solo. Sapendo che non esiste un regolamento ufficiale a livello nazionale ci siamo permessi di scrivere quanto segue.

Sperando vi piaccia, ci auguriamo che possiate essere d’accordo con noi e partecipar a questa manifestazione sportiva. Qualunque dubbio abbiate, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo clanavigliana@alice.it

 

 

REGOLA 1

Il terreno di gioco deve essere rettangolare. La lunghezza delle linee laterali deve essere, in ogni caso, superiore alla lunghezza delle linee di porta/meta.

 

Lunghezza: minimo 60mt, massimo 70mt; larghezza: minimo 35mt, massimo 45mt

 

Il terreno di gioco è delimitato da delle strisce bianche. Esso è diviso inoltre da 5 linee, parallele alla linea di porta/meta, in modo da dividere il terreno in 6 zone. Sulla terza linea, corrispondente alla linea mediana, è tracciato un arco di circonferenza ( il dischetto) su cui viene posto il pallone ad inizio tempo.

 

REGOLA 2

Il pallone è di forma ovale, come un comunissimo pallone da rugby

 

REGOLA 3

Il numero di giocatori per ogni squadra deve essere di 8  titolari, più un massimo di cinque riserve. La squadra può benissimo fare a meno di esse. Ogni squadra deve indicare un proprio capitano ed un vice, i quali non potranno essere contemporaneamente al di fuori del terreno di gioco, ovvero stare in panchina. Solamente il capitano può rivolgersi all’arbitro o ai suoi assistenti. La squadra può avere un allenatore, che può essere anche uno dei giocatori.

 

REGOLA 4

L’equipaggiamento dei giocatori non deve creare pericolo per sé e per gli avversari. È quindi vietato indossare braccialetti, orecchini, piercing, orologi…. I giocatori devono indossare una maglietta sportiva,pantaloncini, scarpe ginniche o da calcio, e uno scalpo che deve sporgere di almeno 25/30cm dai pantaloncini. La maglietta deve essere tassativamente dentro i pantaloncini, di modo da permettere all’arbitro di verificare l’esatto posizionamento dello scalpo.

 

REGOLA 5

Un arbitro  e due assistenti, disposti il primo all’interno del terreno gioco, i secondi sulle linee laterali del campo l’uno di fronte all’altro, avranno il compito di far rispettare le regole del gioco, di interromperlo ove necessario, di assegnare le rimesse laterali,  di convalidare la realizzazione di una meta…

 

REGOLA 6

La durata  di una partita è di complessivamente 40 minuti, salvo recuperi, suddivisi in due tempi da 20 minuti ciascuno. Dopo la fine del primo, le squadre hanno 10 minuti di intervallo dopo i quali entreranno sul terreno di gioco a parti invertite rispetto al primo tempo.

 

REGOLA 7

Qualora il pallone esca al di fuori delle linee che delimitano il terreno di gioco verrà effetuata una rimessa assegnata contro la squadra che a messo la palla oltre le linee laterali e di porta. Nel caso esso fuoriesca oltre le linee laterali, la ripresa del gioco avverrà, all’interno del campo, lungo una linea immaginaria perpendicolare alla linea laterale dove il pallone è uscito. I giocatori si dispongono gli uni (squadra A) di fronte a gli altri ( squadra B). essi non potranno rispettivamente superare la linea del pallone prima che esso venga giocato, ovvero potranno superarla dopo il primo passaggio. Ciò avverrà per qualsiasi ripresa del gioco, anche in caso di scorrettezze e falli di gioco come vedremo in seguito. Nel caso esso fuoriesca oltre la linea di porta o (nota bene) negli ultimi dieci metri di campo ( segnalati da una linea bianca tracciata parallelamente alla linea di porta) oltre le linee laterali, la ripresa avverrà lungo la linea dei dieci metri nelle modalità spiegate sopra.

 

 

REGOLA 8

I passaggi possono essere effettuati in qualunque direzione. La palla può essere giocata volontariamente solo con le mani. È punito l’utilizzo dei piedi o altre parti del corpo.

 

REGOLA 9

Ogni squadra ha a disposizione un numero illimitato di sostituzioni. I giocatori sostituiti potranno rientrare in campo. L e sostituzioni avvengono a gioco fermo e all’altezza della linea mediana del campo davanti alle panchine. Il giocatore sostituito può abbandonare il campo da qualunque parte del terreno, il giocatore entrante dovrà entrarvi all’altezza della linea mediana del campo, dopo che il giocatore sostituito abbia abbandonato effettivamente il terreno, previa accertamento dell’arbitro o dell’assistente sull’idoneità dell’equipaggiamento e sulla regolarità della sostituzione.

 

REGOLA 10

Il pallone può essere conquistato su intercettazione, oppure su scalpatura; il momento dello scalpo non prevede alcun tipo di contatto fisico. Non è possibile strapparlo dalle mani dell’aversario Eventualmente l’arbitro può decidere di interrompere il gioco qualora ci siano delle irregolarità. Il giocatore che subisce una scalpatura non dovrà abbandonare il terreno di gioco. Nel caso avvenga uno scalpo a vuoto, ovvero il giocatore che subisce la scalpatura non è in quel m omento in possesso del pallone, l’arbitro potrà sanzionare il fallo qualora la palla non rimanga in possesso ed in situazione di vantaggio per la squadra che a subito lo scalpo a vuoto (regola del vantaggio). Compito del giocatore scalpato è di recuperare lo scalpo per rientrare in gioco. Se un giocatore volontariamente effettua uno scalpo a vuoto, disinteressandosi del pallone (fallo antisportivo), l’arbitro dovrà punirlo con l’ammonizione. In caso di doppia ammonizione il giocatore sarà espulso e dovrà abbandonare il terreno di gioco.

 

REGOLA 11

Per meta segnata  si intende appoggiare il pallone oltre la linea di porta ( non sarà valido se appoggiato sulla linea di porta), tra i due pali delimitanti la stessa. Il giocatore non potrà entrare in possesso del pallone e quindi segnare  una meta se il pallone ha già varcato la linea di porta.

 

REGOLA 12

Ogni squadra ha disposizione tre time out, per una somma totale di massimo sei time out a partita. I time out vanno richiesti esclusivamente dal capitano o dall’allenatore, a gioco fermo e solamente all’arbitro

 

REGOLA 13

Sono puniti con l’espulsione qualsiasi tipo di fallo violento ovvero aggredire verbalmente o fisicamente, l’arbitro, gli assistenti, i giocatori avversari e i propri compagni di squadra

                                              

torna all'HOME